Marzo 2025

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    Vivenda, concessione per sponsorizzazione tecnica di 9 nove sedi delle Capitanerie di Porto

    (Teleborsa) – Vivenda Group, concessionaria di pubblicità leader nel settore dell’Out Of Home Advertising e quotata su Euronext Growth Milan, ha siglato un contratto per un progetto di sponsorizzazione tecnica con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto. L’accordo prevede il restauro conservativo di nove immobili pubblici di pregio storico e architettonico, con interventi volti alla tutela del patrimonio e alla valorizzazione urbana.Vivenda finanzierà interamente il restauro degli immobili pubblici, generando successivamente ricavi attraverso la vendita di spazi pubblicitari sui ponteggi degli edifici, che verranno gestiti dalla controllata Vivenda Lavori. Il progetto interesserà i restauri di nove sedi delle Capitanerie di Porto situate lungo le coste adriatica, tirrenica e insulare, coinvolgendo diverse regioni italiane. In linea con il modello di business relativo alle attività di cosiddetto “restauro sponsorizzato”, l’iniziativa verrà finanziata interamente dal Gruppo, senza alcun costo per la Pubblica Amministrazione. Il progetto durerà circa 24 mesi, inclusi i tempi per il montaggio e smontaggio dei ponteggi.”Con questo progetto confermiamo il nostro impegno nella rigenerazione urbana attraverso un modello innovativo, che coniuga restauro e valorizzazione pubblicitaria, senza gravare sulle casse pubbliche – ha detto l’AD Filippo Cirrincione – Grazie all’integrazione di tecnologie sostenibili, trasformiamo la pubblicità OOH in un motore per la riqualificazione edilizia, consolidando il nostro ruolo di leader nel settore”. LEGGI TUTTO

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    Giansanti, Confagricoltura: “Le parole pronunciate oggi dal Premier Meloni ci fanno ben sperare”

    (Teleborsa) – Confagricoltura plaude all’intervento del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni sull’accordo Mercosur, che sottolinea la necessità di garantire reciprocità negli scambi commerciali affinché siano equi.”Da subito Confagricoltura si è opposta all’attuale formulazione dell’accordo. Senza garanzie di reciprocità, infatti, le carni bovine, il pollame, il riso, il mais e lo zucchero italiani, già messi a dura prova dalle produzioni ucraine a dazio zero, subirebbero l’impatto disastroso delle importazioni dal Sud America. Le parole pronunciate oggi dal Premier Meloni ci fanno ben sperare. Confidiamo che si vada verso una negoziazione che difenda la qualità dei prodotti made in Italy e tuteli il reddito delle nostre imprese. Auspichiamo il medesimo approccio alle negoziazioni in corso con India e Thailandia, che rischiano di mettere in difficoltà gli stessi comparti interessati dal Mercosur”, ha concluso Massimiliano Giansanti, Presidente di Confagricoltura. LEGGI TUTTO

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    B&C Speakers, l’utile 2024 sale a 17,8 milioni. Dividendo balza a 1 euro

    (Teleborsa) – B&C Speakers, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel settore della progettazione, produzione, distribuzione e commercializzazione di trasduttori elettroacustici ad uso professionale, ha chiuso il 2024 con un fatturato consolidato pari a 100,4 milioni di euro, in aumento del 6,8% rispetto al valore del 2023. La contribuzione delle neo controllate, Eminence Speakers LLC e B&C Speakers (Dongguan) Electronic Co. Ltd., al fatturato del periodo è risultata pari a 13 milioni. Per quanto concerne il fatturato del resto del Gruppo B&C (a marchio B&C ed 18s) si conferma che il 2024 si è chiuso in lieve calo rispetto al 2023; tale calo, risultato pari al 5,3%, è attribuibile principalmente all’andamento del mercato cinese.L’EBITDA del 2024 è pari a 21,8 milioni di euro, sostanzialmente invariato rispetto al 2023 (-0,1%). L’EBITDA margin relativo al 2024 risulta pari al 21,7% dei ricavi rispetto al 23,2% del 2023. L’utile netto di Gruppo ammonta a 17,8 milioni di euro e rappresenta unapercentuale del 17,7% dei ricavi consolidati, con un aumento complessivo del 27,2% rispetto al 2023.La Posizione Finanziaria Netta complessiva risulta essere negativa e pari a 0,9 milioni di euro, contro un valore (sempre negativo) pari a 0,6 milioni a fine esercizio 2023. Sulla Posizione Finanziaria Netta ha inciso la generazione di cassa, che per il 2024 ha raggiunto il valore di 13 milioni di euro nonostante gli investimenti realizzati in Eminence (che hanno impattato per circa 1,5 milioni) e gli effetti negativi relativi agli investimenti efettuati per il working capital che hanno assorbito circa 4 milioni.”Ci lasciamo alle spalle un anno di ottimi risultati, durante il quale il gruppo ha lavorato alacremente alla ristrutturazione delle società acquisite alla fine del 2023 – ha commentato l’AD Lorenzo Coppini – Adesso, la nostra presenza industriale in Europa, Cina e Stati Uniti sarà l’elemento su cui impostare la strategia dei prossimi anni, durante i quali le politiche dei dazi incrociati renderanno il commercio internazionale più difficoltoso. Dall’Europa, dove tra l’altro ha sede il team di Ricerca e Sviluppo, continueremo a rilanciare la sfida tecnologica che ci ha sempre contraddistinto, mentre gli impianti cinesi e statunitensi saranno chiamati a rispondere ad una nuova domanda interna che ci vedrà sicuramente protagonisti. I dati dei primi mesi dell’anno confermano dunque la bontà delle nostre scelte e ci stimolano ad un ricerca costante di creazione di valore per i nostri azionisti”.Il Consiglio di Amministrazione propone all’Assemblea degli azionisti di deliberare la distribuzione di un dividendo pari a 1,00 euro per ogni azione, in crescita rispetto al dividendo precedente che risultò pari a 0,7 euro per azione. Il dividend yeld risulta pari al 6,5% (calcolato sulla base della quotazione del titolo al 18 marzo 2025) contro il 4,1% dell’anno precedente. Il dividendo sarà posto in pagamento a partire dal 7 maggio 2025, con stacco cedola in data 5 maggio e record date coincidente con il 6 maggio 2025.(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO

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    Edmond de Rothschild, patrimonio gestito record di 184 miliardi di franchi svizzeri

    (Teleborsa) – Edmond de Rothschild, gruppo svizzero operante nel private banking e nella gestione patrimoniale, ha chiuso il 2024 con un raccolta netta pari a 6,3 miliardi di franchi svizzeri, con un tasso di crescita del 3,8% rispetto al 2023.Il patrimonio in gestione è aumentato del 12%, arrivando a 184 miliardi di franchi svizzeri, sostenuto da un’importante raccolta e dalla performance delle gestioni, che hanno ampiamente compensato l’apprezzamento del franco svizzero.Il risultato operativo lordo si è attestato a 207 milioni di franchi svizzeri (rispetto ai 243 milioni di franchi svizzeri del 2023), un dato che riflette il calo dei tassi nonché gli investimenti effettuati in talenti e infrastrutture, in particolare con l’aumento del 10% del numero dei private banker. La struttura finanziaria è rimasta solida con un coefficiente Tier 1 del 19,7% e un indicatore LCR pari al 193%.”L’importante raccolta netta registrata in tutti i mercati in cui operiamo e i riconoscimenti ottenuti per le nostre principali competenze confermano il valore della nostra strategia, che ha come obiettivo l’eccellenza al servizio dei clienti – ha commentato la CEO Ariane de Rothschild – Sono entusiasta del lavoro svolto dai team e delle tappe importanti che abbiamo raggiunto nel 2024 per rafforzare l’efficienza del nostro Gruppo”. LEGGI TUTTO

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    Snam, CdA propone primo piano di azionariato diffuso rivolto a tutti dipendenti

    (Teleborsa) – Il CdA di Snam, società di infrastrutture energetiche quotata su Euronext Milan, ha convocato l’Assemblea Ordinaria degli Azionisti, in unica convocazione, per mercoledì 14 maggio 2025. L’Assemblea Ordinaria è convocata per deliberare in merito: all’approvazione del bilancio di esercizio 2024; alla destinazione dell’utile di esercizio e distribuzione del dividendo; all’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie; all’approvazione del Piano di azionariato diffuso 2025-2027; all’approvazione della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti; alla nomina del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale.Programma di acquisto di azioni proprieIl CdA propone all’Assemblea di autorizzare l’acquisto di azioni proprie, in una o più volte, per un periodo di 18 mesi, sino ad un limite massimo di n. 120.000.000 di azioni ordinarie Snam, pari a circa il 3,57% del capitale sociale della società, avuto riguardo anche alle azioni proprie già possedute dalla Società e per un esborso massimo pari a 500 milioni di euro.Le azioni proprie già possedute dalla società al 19 marzo 2025 ammontano a 6.461.439 pari allo 0,192% del capitale sociale.Piano di azionariato diffusoIn sede di assemblea verrà sottoposta agli azionisti la proposta di Piano di azionariato diffuso 2025-2027, che nasce con l’obiettivo di consentire ai dipendenti di investire in Snam, diventandone azionisti e condividendo così il valore generato dall’azienda in un orizzonte di lungo periodo. Il piano, che prevede adesione volontaria, è rivolto alla totalità dei dipendenti e mira a consolidarne il senso di appartenenza, incentivando la loro partecipazione agli obiettivi del Gruppo e all’ulteriore creazione di valore.Il Piano mira a coinvolgere primariamente operai, impiegati e quadri, oltre che i dirigenti. L’adesione al Piano prevede la possibilità di ricevere azioni matching, azioni welcome (in occasione della prima adesione al piano) e diritti all’assegnazione di azioni loyalty, subordinatamente all’investimento in azioni Snam mediante il ricorso a risorse proprie o tramite la conversione del premio di risultato (nell’ambito del negoziato sindacale), nel corso di tre attribuzioni annuali di assegnazione negli anni di competenza 2025, 2026 e 2027. LEGGI TUTTO

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    Snam, le emissioni Scope 1 e 2 sono diminuite del 16% nel 2024

    (Teleborsa) – Snam, società di infrastrutture energetiche quotata su Euronext Milan, ha comunicato che nel 2024 le emissioni Scope 1 e 2 sono diminuite del 16% rispetto al 2023 nel perimetro target (perimetro regolato, aggiustato per la FSRU di Piombino, che ha contribuito alle emissioni del 2024), e di oltre il 28% rispetto alla baseline del 2022. È quanto emerge dalla nota sui conti 2024.Questo risultato è stato principalmente ottenuto grazie agli sforzi continui per ridurre le emissioni di metano, che sono diminuite del 13% rispetto all’anno precedente e del 62% rispetto alla baseline del 2015 per gli impegni UNEP, e grazie all’ottimizzazione del dispacciamento. I risultati sono stati anche influenzati da alcuni fattori imprevedibili e cambiamenti nel contesto, come il minor utilizzo della dorsale nordafricana più energivora rispetto a quella russa.Nel perimetro target, le emissioni Scope 3 sono diminuite del 10% rispetto al 2023 e del 15% rispetto alla baseline del 2022, grazie a una significativa riduzione dell’intensità delle emissioni dalla Supply Chain e alle minori emissioni delle controllate.Con riferimento alla Sustainability Scorecard di Snam, i risultati significativi per il 2024 includono: (i) la finanza sostenibile che raggiunge l’84%, con l’obiettivo per il 2029 aumentato al 90%; (ii) oltre 2.000 km di rete certificata hydrogen-ready; (iii) oltre 100 kton di CO2 equivalenti evitati grazie ai business del biometano ed efficienza energetica; e (iv) le donne rappresentano il 26,5% dei ruoli dirigenziali. LEGGI TUTTO

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    Anima, Syquant Capital ha quota potenziale del 4,92%

    (Teleborsa) – Syquant Capital, gestore patrimoniale indipendente con sede a Parigi, ha una partecipazione potenziale pari al 4,92% in Anima, gestore patrimoniale italiano quotato su Euronext Milan.È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 14 marzo 2025. All’11 marzo, la quota aggregata era del 5,003%.In particolare, il 4,07% sono diritti di voto riferibili ad azioni, mentre lo 0,85% sono altre posizioni lunghe. LEGGI TUTTO

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    Newlat Food, Equita incrementa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Equita ha incrementato a 16,50 euro per azione (+10%, per effetto del minore debito netto riportato a fine 2024) il target price su Newlat Food, gruppo italiano multi-brand del settore agro-alimentare e quotato su Euronext STAR Milan, confermando la raccomandazione “Buy”.Gli analisti scrivono che la presentazione del management ieri è stata ricca e convincente nel ripercorrere le varie opportunità del gruppo sul fronte fatturato, margini, M&A, con guidance complessivamente confermate ma crescente visibilità (numerose azioni già avviate) e indicazioni supportive.Confermato il commitment sull’M&A, esclusa ancora la distribuzione di dividendi, possibile buy-back opportunistico. Sul fronte M&A, la società ha vari dossier allo studio, tra cui una società nel baby food (implicitamente confermati i rumors di stampa su interesse per Plasmon), nella pasta, e in due categorie non presidiate ma complementari.Confermiamo il Buy sul titolo che tratta con multipli 2025-26 di 4,8-3,9x EV/EBITDA (peers a 7x), e 15-18% FCF yield ex-minorities (peer a 6-7%), “con forte generazione di cassa (cash conversion attesa al 45%), traiettoria di miglioramento dei margini, strategia di M&A”, si legge nella ricerca.(Foto: Newlat) LEGGI TUTTO