Marzo 2025

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    Italiaonline: partnership europea con Qrate Media per accelerare sviluppo commerciale

    (Teleborsa) – Italiaonline annuncia una nuova partnership commerciale con Qrate Media piattaforma innovativa specializzata nella media curation. L’accordo – fa sapere Italiaonline in una nota – rappresenta il primo tassello di un ambizioso piano di sviluppo commerciale internazionale che prevede per Italiaonline l’espansione della propria presenza ai mercati europei offrendo soluzioni innovative e ad alto valore aggiunto per le aziende che investono in campagne digital. La partnership consente di integrare le soluzioni di media curation di Qrate con l’ecosistema digitale di Italiaonline, offrendo a inserzionisti e brand italiani e stranieri nuove opportunità per massimizzare le proprie performance pubblicitarie attraverso tecnologie avanzate e strategie innovative.La media curation – spiega la nota – è un approccio innovativo del programmatic advertising, che permette di selezionare in modo intelligente e strategico i migliori spazi pubblicitari digitali tramite l’utilizzo di algoritmi evoluti e tecnologie di intelligenza artificiale. In tal modo, si può ottimizzare il contesto in cui i messaggi dei brand sono visualizzati, migliorando le performance delle campagne e garantendo una maggiore qualità del traffico.Italiaonline distribuirà la soluzione a brand e centri media basati in Italia attraverso IOL Advertising; a clienti e centri media basati all’estero attraverso Easybid, la sua divisione tech internazionale.Per Italiaonline, l’accordo è stato perfezionato dal team guidato da Andrea Chiapponi, chief publishing & adv officer. “Siamo entusiasti – ha dichiarato Chiapponi – di avviare la partnership con Qrate Media, fondamentale per il nostro piano di espansione internazionale. La media curation è un trend di grande rilevanza nel settore adtech, che riteniamo contribuirà alla crescita dell’ecosistema pubblicitario. Grazie all’accordo con Qrate Media, potremo offrire ai nostri clienti soluzioni ancora più efficaci e performanti, per assicurare l’acquisto di inventory pubblicitarie di alta qualità e garantire un elevato ROI sulle campagne”. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte petrolio settimanali scendono di 3,3 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono scese, contro attese per un incremento, le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 21 marzo 2025, sono diminuiti di circa 3,3 milioni di barili a 433,6 MBG, contro attese per un incremento di 1,5 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato un calo di 0,4 MBG, arrivando a 114,4 MBG, mentre le scorte di benzine hanno registrato un calo di 1,4 milioni a quota 239,1 MBG.Le riserve strategiche di petrolio sono aumentate di 0,3 milioni a 396,1 MBG. LEGGI TUTTO

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    Fondazioni di origine bancaria, Acri-Commercialisti: focus su vigilanza

    (Teleborsa) – Individuare le norme di comportamento e i principi di riferimento per l’esercizio delle funzioni di vigilanza attribuite agli Organi di controllo delle Fondazioni di origine bancaria, nelle diverse declinazioni di controllo di legittimità, di correttezza amministrativa, di adeguatezza organizzativa e di controllo amministrativo contabile. È questo l’obiettivo del documento “L’esercizio delle funzioni di vigilanza attribuite agli organi di controllo delle Fondazioni di origine bancaria: linee di comportamento e principi di riferimento” frutto della collaborazione fra l’Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa (Acri) e il Consiglio Nazionale dei Dottori commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC). L’approfondimento è il secondo realizzato da Acri e CNDCEC e nasce per la volontà condivisa delle due organizzazioni di agevolare e rendere più efficace l’attività degli Organi di controllo delle Fondazioni, nell’esclusivo interesse delle stesse. Il documento punta anche a mettere a disposizione una serie di prassi comportamentali per l’esercizio delle proprie attribuzioni di vigilanza, che risultino idonee ad aumentare l’efficacia della loro azione e a valorizzarne il ruolo, anche grazie all’identificazione di una check-list, da intendersi quale strumento operativo da utilizzare in base ad un approccio tipologico e customizzato.L’esigenza di sviluppare tale attività di vigilanza, oltre a supportare le esigenze di trasparenza al fine di tutelare la comunità, – spiegano i commercialisti in una nota – è emersa anche in relazione all’applicazione del Protocollo d’intesa del 22 aprile 2015, sottoscritto dalle Fondazioni, rappresentate da Acri, con il ministero dell’Economia e delle Finanze, che pone in capo alle Fondazioni il compito di verificare “regolarmente l’adeguatezza e l’efficacia della struttura organizzativa, […] e delle procedure di gestione”. L’adempimento che il Protocollo pone genericamente in capo alle Fondazioni, difatti, trova riferimento all’interno delle stesse, sia con riguardo alle competenze degli Organi di amministrazione, sia con riguardo a quelle degli Organi di controllo. I primi, in quanto deputati alla definizione e aggiornamento dell’assetto organizzativo in funzione del perseguimento delle finalità statutarie, i secondi, perché incaricati statutariamente del compito di vigilarne l’adeguatezza e il concreto funzionamento.Il documento Acri-CNDCEC è stato elaborato tenendo anche conto delle “Norme di comportamento del collegio sindacale di società non quotate” e delle “Norme di comportamento delle società quotate”, pubblicate dal medesimo CNDCEC nella loro ultima versione nel dicembre 2024, anche con riferimento alle specificità istituzionali e dimensionali delle Fondazioni, nonché alla loro differente complessità operativa. LEGGI TUTTO

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    Eurogroup Laminations, downgrade a Hold da Kepler con taglio target price

    (Teleborsa) – Kepler Cheuvreux ha abbassato il target price (a 2,70 euro per azione dai precedenti 4,40 euro, dopo averlo messo Under Review) e la raccomandazione (a Hold da Buy, dopo averla messa Under Review) su EuroGroup Laminations, società quotata su Euronext Milan e attiva nella progettazione e nella produzione di statori e rotori per motori e generatori elettrici.Gli analisti scrivono che, in seguito a una guidance sostanzialmente più debole del previsto, hanno implementato un round di tagli delle principali stime su EuroGroup Laminations. La pressione sui prezzi è destinata a intaccare i margini nel 2025. Principali driver EPS: EBITDA inferiore, D&A più elevati e oneri finanziari, in parte compensati da minorities inferiori, poiché considerano l’acquisizione delle minorities in Cina. Taglio medio delle stime nel periodo 2025-27: -18% su EBITDA, -32% su EBIT, -43% su EPS. Il 2025, quando viene previsto che l’EBITDA sarà piatto, è l’anno più penalizzato. I multipli – 18,3x P/E, 10,9x EV/EBIT 2025 – “non sono particolarmente interessanti, data la scarsa visibilità sul ritorno a un percorso di crescita più rapido”, viene sottolineato. LEGGI TUTTO

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    Banco BPM, patto di consultazione si rinnova: fiducia in piano standalone

    (Teleborsa) – L’accordo di consultazione tra casse di previdenza e fondazioni, che rappresentano il 6,51% di Banco BPM, ha rinnovato il proprio comitato, confermando il proprio consenso per il piano di crescita standalone della banca. L’assemblea dell’accordo ha nominato i tre membri del proprio comitato, che ha funzioni istruttorie e organizzative, confermando Marcello Bertocchini, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, e indicando come nuovi componenti Enrico Cibati, direttore dell’ufficio investimenti di Cassa Forense, e Pierluigi Curti, direttore dell’area investimenti finanziari di Enpam, che per i prossimi tre anni svolgerà funzioni di presidente. I partecipanti all’accordo di consultazione, che esiste dal 21 dicembre 2020, segnalano di aver preso atto di come il capitale di Banco BPM sia fortemente aumentato, degli importanti dividendi distribuiti e intravedono una prospettiva di ulteriore crescita di valore, grazie a una strategia diversificata. Questo si deve al business tradizionale legato agli impieghi alle aziende nelle aree più industrializzate del Paese, ma anche alle commissioni derivanti dalle diverse fabbriche prodotto (dall’assicurazione al credito al consumo, dalla monetica all’asset management).L’accordo di consultazione dei soci del Banco BPM vede tra gli aderenti Enpam (1,99%), Cassa Forense (1,66%), Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca (1,24%), Inarcassa (1,03%), Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria (0,5%), Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi (0,067%), Fondazione Cassa di Risparmio di Reggio Emilia Pietro Manodori (0,0293%). LEGGI TUTTO

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    Carraro verso emissione di prestito obbligazionario fino a 300 milioni di euro

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Carraro Finance, braccio finanziario della multinazionale di macchinari per l’agricoltura e sistemi di trasmissione, ha deliberato l’emissione di un prestito obbligazionario senior unsecured unrated e non convertibile. Si prevede che le Obbligazioni saranno offerte al pubblico indistinto in Lussemburgo e Italia.Il prestito obbligazionario sarà offerto in sottoscrizione per un ammontare massimo pari a 300 milioni di euro. Le obbligazioni si prevede che saranno emesse al 100% del proprio valore nominale, con un taglio minimo pari a 1.000 euro e con durata di cinque anni a decorrere dalla data di emissione. È prevista la possibilità di rimborso anticipato in determinate circostanze. Il tasso di interesse sarà fisso e verrà determinato in base alle condizioni di mercato e dell’interesse manifestato dagli investitori nell’imminenza dell’avvio dell’operazione e non sarà inferiore al 4,75% su base annua.I proventi saranno utilizzati per rifinanziare l’indebitamento esistente e per scopi societari generali.Si prevede che le obbligazioni siano ammesse alla quotazione e alla negoziazione sul mercato regolamentato della Borsa del Lussemburgo (Luxembourg Stock Exchange) nonché sul Mercato Telematico delle Obbligazioni organizzato e gestito da Borsa Italiana (MOT). Nell’ambito dell’emissione obbligazionaria, Equita SIM agirà quale placement agent e operatore incaricato di collocare le proposte di vendita delle obbligazioni sul MOT.Si prevede che, subordinatamente all’ottenimento delle prescritte autorizzazioni e compatibilmente con le condizioni di mercato, l’offerta del prestito obbligazionario abbia avvio nella seconda settimana di aprile 2025 e l’emissione avvenga prima della fine di aprile 2025. LEGGI TUTTO

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    Inwit, collocato bond per 750 milioni di euro. Richiesta oltre 3 volte l’offerta

    (Teleborsa) – Inwit, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni elettroniche, ha concluso con successo una nuova emissione obbligazionaria per un importo complessivo pari a 750 milioni di euro a fronte di una richiesta da parte degli investitori di oltre 3 volte superiore all’offerta. Le obbligazioni, a tasso fisso con cedola del 3,75% e durata di 5 anni, sono emesse nell’ambito del Programma Euro Medium Term Notes di INWIT e destinate ad investitori istituzionali.L’emissione ha attratto più di 200 investitori istituzionali di primario standing sia nazionali che internazionali, con una domanda complessiva superiore a 2,3 miliardi di euro.”Il successo dell’emissione del nuovo bond conferma l’apprezzamento degli investitori nei confronti del nostro merito creditizio e costituisce un ulteriore riconoscimento della solidità del nostro modello di business. L’operazione supporta lo sviluppo delle attività del Business Plan recentemente approvato”, ha dichiarato Emilia Trudu, Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo di Inwit.Le nuove obbligazioni saranno quotate presso il mercato regolamentato della Borsa del Lussemburgo e di Borsa Italiana.BNP Paribas, Mediobanca, Goldman Sachs e UniCredit hanno agito in qualità di Active Bookrunners e BBVA, Bank of America, Credit Agricole e Intesa Sanpaolo hanno agito in qualità di altri Bookrunners. LEGGI TUTTO

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    Terna, CFO: flessibilità per mantenere rating, monetizzazione asset non-core solo se accrescitivo

    (Teleborsa) – “Il piano non prevede l’emissioni di nuovi strumenti ibridi di capitale. Se servirà, saremo pronti a usare tutta la capacità di strumenti ibridi e ne abbiamo 2,2 miliardi di euro da usare. Ma i risultati positivi raggiunti e la visibilità aggiuntiva ci permettono di non avere bisogno di emettere nuovi bond ibridi e di conservare i nostri rating”. Lo ha detto Francesco Beccali, Chief Financial Officer del Gruppo Terna, durante la presentazione dell’aggiornamento del piano al 2028.”Consideriamo le Attività Non Regolate come non-core – ha detto rispondendo a un’altra domanda – E, così come gli strumenti ibridi, sono strumenti di flessibilità che ci permettono di mantenere i nostri rating. Pensiamo che sarà possibile monetizzare gli asset, aprendo il capitale, ma con multipli che sono accrescitivi. Guarderemo a ogni possibilità che si presenterà, ma solo se sarà accrescitivo per noi”.All’inizio di marzo 2025, Terna ha annunciato il nuovo assetto societario di Terna Energy Solutions, la società del Gruppo che gestisce le Attività a mercato e che si propone come polo di riferimento nelle competenze strategiche per la transizione energetica e digitale delle imprese attraverso la sua rete di società controllate: Tamini, società italiana leader nel settore dei trasformatori, Brugg, azienda di riferimento nel settore dei cavi terrestri, e Altenia, società in cui sono confluite le attività di system integrator con competenze specializzate e diversificate per la progettazione, costruzione, manutenzione ed efficientamento di impianti elettrici in media e alta tensione, rinnovabili e sistemi di accumulo a batteria (Battery Energy Storage System, BESS), in precedenza fornite separatamente da LT, Terna Energy Solutions e Avvenia.Terna prevede che le Attività Non Regolate apporteranno un contributo all’EBITDA del Gruppo pari a circa 730 milioni di euro cumulati nell’arco di Piano (+22% rispetto al precedente Piano), a fronte di un limitato impegno in termini di investimenti e di un basso profilo di rischio.”Questo piano è estremante solido e totalmente sostenibile da un punto di vista finanziario – ha detto il CFO – Pensiamo che saremo capaci di mantenere gli attuali livelli di rating senza emettere strumenti ibridi. In generale, abbiamo 4+1 strumenti di flessibilità su cui possiamo contare per mantenere i rating sotto controllo se ne avessimo bisogno, e sottolineo che al momento non ne abbiamo bisogno”.”Il primo strumento sono le attività non-core, che consentono una grande flessibilità – ha affermato Beccali – Il secondo sono gli strumenti ibridi. Il terzo sono fondi dell’Unione europea, che sono attualmente stimati in oltre 1 miliardo di euro. Il quarto è rappresentato da strumenti qualitativi, ovvero il fatto che possiamo dare priorità al alcune parti del piano di capex, come abbiamo fatto in passato con quello che ci serviva davvero dal punto di vista della rete. Se guardiamo all’aumento del capex, questo 1 miliardo di euro è il risultato di tre fattori: l’incremento di costi, i progetti aggiuntivi sul fronte delle rinnovabili e della digitalizzazione, parzialmente compensati dal fatto che possiamo spalmare nel tempo il capex che non rappresenta una priorità”.”L’elemento aggiuntivo è quello che deriva dal lavorare sul numeratore invece che sul denominatore – ha spiegato – Siamo ottimasti sul fatto che il futuro modello ROSS sarà positivo per noi. In generale, accogliamo con favore il passaggio da un modello da input based framework a output based framework. Abbiamo sempre avuto competenze e informazioni che non erano capaci di generare valore finanziario per come era impostato il framework. Quello nuovo ci permetterà di sbloccare valore”. LEGGI TUTTO