26 Marzo 2025

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    Maserati inaugura le nuove Officine Fuoriserie per la personalizzazione delle vetture

    (Teleborsa) – Maserati, brand in difficoltà del gruppo Stellantis, ha inaugurato nello storico stabilimento di Viale Ciro Menotti a Modena uno spazio dedicato alla personalizzazione delle auto della casa del Tridente.Nelle nuove Officine Fuoriserie Maserati ci sono oltre 20 postazioni pronte a verniciare ogni giorno i modelli della dell’intera gamma come Grecale, MC20, GT2 Stradale, GranTurismo e GranCabrio. Le tecnologie occupano circa 4.000 mq dedicati, con un impianto di verniciatura innovativo che offre ai clienti un’ampia scelta di colori in continua evoluzione sia nell’offerta cromatica che tecnologica e un’ampia scelta di livree ispirate al DNA Corse e Heritage del Brand. Il nuovo progetto, a massima capacità, potrebbe arrivare a coinvolge fino a 110 addetti altamente specializzati, di cui 40 già formati per garantire la massima qualità di tutte le vetture “tailor made” di Maserati.”Maserati è sinonimo di lusso italiano nel mondo e celebrare questo concetto ai massimi livelli significa mettere al primo posto i desideri del cliente in tutto ciò che facciamo e, in particolar modo, nella realizzazione di vetture esclusive grazie al programma Fuoriserie – ha detto il CEO Santo Ficili – L’attenzione ai dettagli e alle esigenze di chi decide di acquistare una Maserati è ciò che ci contraddistingue: con le nuove Officine Fuoriserie Maserati offriamo un’ulteriore esperienza su misura, un nuovo capitolo nella storia del nostro Marchio che celebra la nostra tradizione di eccellenza artigianale e innovazione”. LEGGI TUTTO

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    Germania, Draghi: aumento spese difesa “punto di svolta”, ma Europa agisca

    (Teleborsa) – La decisione della Germania di aumentare la spesa della difesa è “un punto di svolta”, ma ci sono rischi sul modo in cui verrà attuata. Lo ha sottolineato, secondo quanto riporta Bloomberg, l’ex presidente della Banca centrale europea Mario Draghi in un panel all’Hsbc Global Investment Summit di Hong Kong.A preoccupare l’ex primo ministro italiano è il modo in cui la Commissione europea gestisce il cambiamento di politica.”Se non viene gestito correttamente, la Germania si riarmerà, ma gli altri no”, ha affermato Draghi, soffermandosi poi anche sul tema dazi.”Se Trump costruisce un muro tariffario, non è nel nostro interesse costruire un muro tariffario. Dobbiamo chiederci: reagire o no?”. L’Europa, ha aggiunto l’ex premier italiano, “è più vulnerabile” di fronte a potenziali shock sul commercio internazionale rispetto agli Stati Uniti e alla Cina. “L’Unione Europea ha garantito per decenni ai suoi cittadini pace, prosperità, solidarietà e, insieme all’alleato americano, sicurezza, sovranità e indipendenza. Questi sono i valori costituenti della nostra società europea. Questi valori sono oggi posti in discussione. La nostra prosperità, già minacciata dalla bassa crescita per molti anni, si basava su un ordine delle relazioni internazionali e commerciali oggi sconvolto dalle politiche protezionistiche del nostro maggiore partner. I dazi, le tariffe e le altre politiche commerciali che sono state annunciate avranno un forte impatto sulle imprese italiane ed europee”, aveva detto pochi giorni fa Draghi, durante una audizione al Senato sul suo Rapporto sul futuro della competitività europea. LEGGI TUTTO

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    Creactives Group riduce la perdita a 781 mila euro nel 2024. Ricavi +17%

    (Teleborsa) – Creactives Group, società quotata su Euronext Growth Milan – Segmento Professionale che sviluppa tecnologie di Intelligenza Artificiale per il mondo della Supply Chain, ha chiuso la semestrale al 31 dicembre 2024 con un valore della produzione pari a 4,2 milioni di euro, in incremento del 17% rispetto all’esercizio precedente. Questa crescita è trainata dall’aumento dei ricavi ricorrenti, che raggiungono i 2,2 milioni di euro (+19% su base annua), e dalla componente progettuale, pari a circa 1,3 milioni di euro (+20%). L’EBITDA è stata pari a -44 mila euro, rispetto a -272 mila euro nel 2023, mentre la perdita è stata pari a -781 mila euro, rispetto a -879 mila euro nel 2023.La posizione finanziaria netta (PFN) ha registrato una riduzione del 27%, attestandosi a 1,1 milione di euro. Tale variazione è dovuta a un aumento della liquidità, sostenuto da due fattori principali: l’aumento di capitale attraverso il collocamento di azioni ordinarie per circa 1,5 milioni di euro a dicembre 2024 e la sottoscrizione di un prestito obbligazionario non convertibile per complessivi 0,5 milioni di euro perfezionato in due tranche a luglio e novembre 2024.”Nel primo semestre, il valore della produzione è cresciuto del 17% circa, raggiungendo 4 milioni di euro, con ricavi ricorrenti pari a 2 milioni di euro (+19%) – ha commentato il presidente Paolo Gamberoni – I ricavi da canali indiretti sono aumentati del 90%, raggiungendo 745 mila euro. La quota di fatturato internazionale si conferma intorno al 90%, con lo sviluppo di partnership con INDRA, KPMG, NTT DATA, Accenture e Bain. Relativamente alla struttura dei costi, l’integrazione di Creactives in Creactives Group contribuirà all’efficienza gestionale. Nel secondo semestre, la società si sta concentrando sulla finalizzazione di contratti strategici e sullo sviluppo di nuove funzionalità di prodotto, con investimenti mirati nella tecnologia e nelle partnership, con l’obiettivo di continuare ad incrementare il volume di ricavi ricorrenti”. LEGGI TUTTO

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    Fervi, utile adjusted scende a 3,6 milioni di euro nel 2024. Dividendo a 0,35 euro

    (Teleborsa) – Fervi, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore della fornitura di attrezzature professionali per officine, ha chiuso il 2024 con ricavi delle vendite consolidate pari a 54,12 milioni di euro, in calo del -4,1% rispetto al precedente esercizio sociale in cui erano pari ad 56,44 milioni di euro. L’EBITDA Consolidato è pari a 7,57 milioni di euro (-9,4%), mentre l’EBITDA ADJUSTED dei costi non ricorrenti è pari a 7,63 milioni di euro (-12%). Il risultato netto consolidato è pari a 2,72 milioni di euro (-30,7%). Il risultato netto consolidato adjusted dei costi non ricorrenti e dell’ammortamento del Know How è pari a 3,64 milioni di euro (-27,5%). La Posizione Finanziaria Netta consolidata (indebitamento netto) è pari a -8,05 milioni di euro al 31 dicembre 2024, contro -7,78 milioni di euro al 30 settembre 2024 e -7,62 milioni di euro al 31 dicembre 2023.”Il 2024 è stato un anno molto complesso; alle aspettative di ripresa nella seconda metà dell’anno si è contrapposta una realtà del tutto opposta che ha visto un rallentamento ulteriore del settore industriale europeo ed italiano con un ultimo trimestre che ha visto un drastico calo degli ordini da parte dei clienti industriali – ha commentato l’AD Guido Greco – In questo contesto il calo di fatturato risulta tutto sommato contenuto con una tenuta dei volumi in ambito distributivo che ha parzialmente compensato le difficoltà del settore industriale dove la controllata Rivit è particolarmente esposta. Questo risultato conferma la capacità del Gruppo di mantenere i volumi anche in condizioni di mercato particolarmente avverse”. “D’altro canto la generazione di cassa si mantiene su buoni livelli e – benché l’indebitamento netto sia leggermente cresciuto rispetto all’esercizio precedente – ciò è stato in gran parte dovuto ad ingenti investimenti effettuati nel 2024 per la costruzione di un nuovo capannone industriale della controllata Vogel Germany e la realizzazione di una nuova area uffici e show room della capogruppo per un totale di circa 2,8 milioni a dimostrazione della strategia di reinvestimento per la crescita futura che contraddistingue il Gruppo Fervi – ha aggiunto – Nel 2024 è stata inoltre costituita la società Qingdao Fervi International Trading – controllata al 100% – che ci permetterà di accelerare i processi di scouting dei prodotti, della fornitura, del controllo della qualità, ma anche di diventare un vero e proprio appoggio per tutto il continente asiatico a livello commerciale”.Il CdA ha proposto un dividendo unitario lordo pari a 0,35 euro per azione, contro 0,47 euro del 2023. Il dividendo, qualora approvato dall’Assemblea, sarà messo in pagamento per gli aventi diritto in data 14 maggio 2025 con data stacco cedola 12 maggio 2025 e record date 13 maggio 2025. LEGGI TUTTO

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    Prysmian, accordo con N-Sea per protezione e riparazione dei cavi sottomarini

    (Teleborsa) – Prysmian, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore dei sistemi in cavo per energia e telecomunicazioni, ha firmato un accordo quadro di 7 anni con N-Sea, un’azienda olandese che fornisce soluzioni sottomarine integrate per la manutenzione e le riparazioni dei cavi sottomarini in tempi rapidi. Questa accordo completa l’offerta di Prysmian, integrando i propri sistemi di monitoraggio degli asset con le capacità di Inspection, Maintenance e Repair (IMR), lanciando sul mercato una soluzione per i cavi sottomarini.Grazie a questo accordo, Prysmian è l’unico player ad avere una nave totalmente dedicata alle operazioni di ispezione, manutenzione e riparazione.”Negli ultimi mesi è emerso con chiarezza quanto siano fondamentali i cavi sottomarini: sono essenziali per la nostra sicurezza energetica e per le connessioni digitali globali – ha commentato Raul Gil, Transmission EVP di Prysmian – La Commissione Europea ha richiesto una soluzione, e siamo orgogliosi di essere gli unici in grado di fornire una risposta che comprende monitoraggio, manutenzione e riparazioni in tempi rapidi. Non c’è nessun altro come Prysmian, e siamo entusiasti di collaborare con i nostri clienti per implementare un servizio che diventerà essenziale per ogni infrastruttura di cavi sottomarini a livello mondiale”. LEGGI TUTTO

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    Compagnia dei Caraibi nuovo distributore unico in Italia dei prodotti ABM

    (Teleborsa) – Compagnia dei Caraibi, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nell’importazione, sviluppo, brand building e distribuzione di distillati, vini e soft drink di fascia premium e ultra-premium, amplia il suo portfolio annunciando l’accordo per la distribuzione in esclusiva per l’Italia della gamma Finest Call e Reál Infused Exotics, le due linee di cocktail ingredients suddivise in puree mixers, single pressed juices, one-step cocktails e sciroppi infusi con puree di frutta prodotte dalla statunitense American Beverage Marketers (ABM).ABM, già presente in Italia con il proprio range, a partire dal 1° aprile 2025 affida a Compagnia dei Caraibi la distribuzione in esclusiva per il mercato italiano della nuova gamma. L’accordo di distribuzione sul mercato italiano, inoltre, rafforza ulteriormente la collaborazione tra ABM e Compagnia dei Caraibi che già da maggio 2024 distribuisce Finest Call e Reál Infused Exotics sul mercato spagnolo attraverso la propria controllata Compagnia dei Caraibi Spain SL.”In linea con le nostre strategie, che ci vedono sempre pronti nel cogliere e cavalcare nuovi trend, riteniamo la partnership con ABM altamente promettente – commenta Juri Persiani, Chief Commercial Officer di Compagnia dei Caraibi – I nuovistili di consumo incentrati sul No-Low Alcohol faranno infatti crescere ulteriormente l’utilizzo di prodotti a base frutta, come ingredienti principali e di completamento nella mixology. Dal canto nostro,saremo in grado di garantire una penetrazione capillare che coprirà tutti i canali distributivi: dall’Horeca all’Ingrosso, fino ai Cash&Carry e alla GDO. Finest Call e Reál sono brand premium di qualità assoluta, totalmente in linea con il nostro criterio di selezione. Con essi integreremo, in maniera perfettamente sinergica, la nostra ricchissima gamma di spirits, aumentando il livello di servizio offerto ai clienti e puntando a migliorare ulteriormente il loro tasso di fidelizzazione”. LEGGI TUTTO

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    Allcore, utile 2024 sale a 1,7 milioni di euro. Dividendo di 0,08 euro

    (Teleborsa) – Allcore (già Soluzione Tasse), società attiva nella consulenza aziendale alle PMI e quotata su Euronext Growth Milan, ha chiuso il 2024 con un fatturato consolidato pari a 43,2 milioni di euro – comprensivo del risultato delle società IREC, acquisita in corso d’anno e del solo margine tra vendita e costi di acquisto della controllata Re Business – rispetto a 38,9 milioni di euro al 31 dicembre 2023, in crescita dell’11%, che sarebbe stato pari a circa 49 milioni di euro qualora i ricavi della BU “Instant buyer” fossero stati rilevati in base al fatturato, in crescita quindi del 26% rispetto al FY23.L’EBITDA è pari a 5,7 milioni di euro, in aumento del 43,2%, mentre l’EBITDA Margin % sul valore della produzione è del 13,3%, in aumento rispetto al dato al 31 dicembre 2023 pari al 10,3%. L’Utile Netto è pari a 1,7 milioni di euro, in aumento del 16,8%. La posizione finanziaria netta consolidata è pari a 2,2 milioni di euro (rispetto a 6,3 milioni di euro del 2023) per effetto dei 5,8 milioni di euro in immobili destinati alla vendita presenti nel magazzino di Re Business e alla tesoreria in titoli e Bitcoin per complessivi 1,2 milioni di euro.”I risultati approvati oggi dal CdA confermano il cambio di rotta avviato a giugno del 2024 e lasciano grandi aspettative sul prosieguo del nostro solido percorso di crescita – ha commentato l’AD Gianluca Massini Rosati – Dopo la riorganizzazione avvenuta al termine del primo semestre dello scorso anno, siamo riusciti a concretizzare significativi risultati economici nonostante gli ingenti investimenti sullo sviluppo tecnologico del gruppo. Stiamo vivendo un periodo di grande cambiamento, soprattutto per l’arrivo di nuove tecnologie che stanno mutando per sempre il modo di lavorare. Nel 2024, anche le importanti risorse investite negli ultimi anni in tecnologie all’avanguardia hanno iniziato a dare i primi frutti e siamo pronti a ridisegnare il volto del nostro gruppo proprio sulle tecnologie proprietarie sviluppate fino a oggi”.”Il profitto netto è stato impattato dagli ammortamenti che pesano sul conto economico, ma la crescita dell’EBITDA e soprattutto gli indicatori interni di soddisfazione della clientela e il bassissimo tasso di abbandono, indicano che siamo sulla strada giusta e la leadership in questo mercato è sempre di più nelle nostre mani”, ha aggiunto.Il CdA ha proposto un dividendo unitario di 0,08 euro per azione, al netto di quelle detenute in portafoglio alla data di stacco della cedola (alla data odierna, tale numero è pari a 80.031 azioni), con stacco cedola il 26 maggio 2025 , record date il 27 maggio 2025 e data di pagamento il 28 maggio 2025. LEGGI TUTTO

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    Altea Green Power avvia iter autorizzativo per 1,4 GW di progetti Storage BESS

    (Teleborsa) – Altea Green Power, azienda quotata su Euronext STAR Milan e attiva nello sviluppo e realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabili, ha avviato l’iter autorizzativo di progetti Storage BESS per una potenza equivalente di circa 1,4 GW, che arriveranno a 2 GW entro la fine del semestre in corso.Ad oggi la società dispone di una pipeline progetti di Storage BESS per circa 3,5 GW di potenza, il cui valore è prudentemente stimabile in almeno 150 milioni di euro con un margine atteso in linea con i dati presentati nel business plan 2024 -2028. Questi si aggiungono agli 1,6 GW di contratti già firmati, di cui 460 MW autorizzati. La decisione di procedere alla graduale autorizzazione dei progetti è espressione della volontà della società di offrire ai propri clienti un più elevato livello di servizio e di garantire la possibilità di partecipazione alle aste di Terna, che si svolgeranno a partire da quest’anno fino a tutto il 2028, aspetto, quest’ultimo, di particolare interesse e rilevanza per tutti gli stakeholder e investitori di Altea Green Power.”L’avvio di questo nuovo iter autorizzativo di progetti Storage BESS rappresenta un ulteriore passo fondamentale nella strategia di crescita di Altea Green Power – commenta l’AD Giovanni Di Pascale – Con una pipeline di progetti che raggiunge i 3,5 GW, e un valore stimato di almeno 150 milioni di euro, stiamo costruendo un portafoglio solido e promettente. Il nostro obiettivo è quello di offrire un servizio di eccellenza ai nostri clienti e di cogliere appieno tutte le opportunità di un mercato in continua evoluzione. Il nostro impegno è massimo per la realizzazione di questi progetti, siamo stati dei pionieri in questo ambito e oggi più che mai siamo consapevoli del loro valore rivestito per il nostro business e per il sistema energetico. Siamo pronti a mettere in campo tutto il nostro know-how per continuare ad affermarci tra i leader della transizione energetica in atto”. LEGGI TUTTO