26 Marzo 2025

Daily Archives

More stories

  • in

    Trump oggi annuncia dazi sulle auto

    (Teleborsa) – Il presidente Usa Donald Trump terrà una conferenza stampa alle 16 locali (quando saranno circa le 21 in Italia) per annunciare i dazi sulle auto. Lo ha annunciato la portavoce della Casa Bianca.Intanto, il commissario europeo al commercio con l’estero, Maros Sefcovic,si attende che i dazi degli Stati Uniti sulle importazioni dall’Unione Europea si attestino a un livello “nell’ordine del 20%” e che vengano applicati in maniera indifferenziata su tutti e 27 i Paesi membri. Lo riporta il Financial Times, citando quanto lo stesso Savic avrebbe detto a due fonti anonime al termine di alcune riunioni a Washington. In questi incontri gli i negoziatori Usa non hanno fornito indicazioni su eventuali esenzioni rispetto ai dazi. Per parte sua Sefcovic ha avvertito che dazi di questa portata avrebbero effetti “devastanti” sull’economia Ue, hanno aggiunto le stesse fonti citate dal quotidiano. LEGGI TUTTO

  • in

    Copernico Sim, commissioni in aumento del 21% nel 2024. Dividendo di 0,08 euro

    (Teleborsa) – Copernico Sim, Società di Intermediazione Mobiliare attiva nel mercato dei servizi finanziari e quotata su Euronext Growth Milan, ha chiuso il 2024 con commissioni attive pari a 9,6 milioni di euro, in aumento del 20,9% rispetto al 2023, un margine di intermediazione a 4,4 milioni di euro, in aumento 27,7%, e un risultato d’esercizio a 0,22 milioni di euro, in aumento del 164,3%.Al 31 dicembre 2024, si registra una raccolta netta positiva per 20,1 milioni di euro, mentre la raccolta lorda si attesta a 153,4 milioni di euro. Gli Asset Under Management (AUM) sono pari a 792 milioni di euro (713 milioni di euro al 31-dic-23), in aumento dell’11,1%Il CdA ha proposto la distribuzione di un dividendo lordo ordinario pari a 0,08 euro per azione, al lordo delle ritenute di legge, per ciascuna delle 1.920.500 azioni ordinarie in circolazione, stabilendo che la data di stacco della cedola sia il 19 maggio 2025, la record date il 20 maggio 2025 e la data di pagamento a partire dal 21 maggio 2025. LEGGI TUTTO

  • in

    AMCO, collocato bond per 600 milioni di euro. Ordini oltre 2,6 volte l’offerta

    (Teleborsa) – AMCO, società partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e primario operatore nella gestione dei crediti deteriorati, ha collocato con successo un’obbligazione senior unsecured a 5 anni con scadenza 2 aprile 2030, per un importo nominale di 600 milioni di euro.La nuova emissione obbligazionaria è stata annunciata contestualmente a un’operazione di liability management avente a oggetto l’obbligazione senior unsecured di AMCO con scadenza 17 luglio 2027, con l’obiettivo di allungare il profilo delle scadenze del debito. Il periodo di offerta avrà termine il 1° aprile 2025. La nuova obbligazione a 5 anni ha una cedola annua fissa del 3,25% e un prezzo di emissione del 99,447%. I titoli saranno quotati sulla Borsa di Lussemburgo.La nuova emissione ha un premio implicito di 45 punti base sul BTP di riferimento. Con una forte domanda da parte degli investitori per oltre 1,6 miliardi di euro (oversubscription pari a 2,6 volte rispetto all’offerta), lo spread finale è stato di 20 punti base inferiore alle indicazioni iniziali di prezzo. Gli investitori non domestici hanno sottoscritto oltre la metà dell’emissione, con un’ottima partecipazione di fondi di investimento europei e UK.Crédit Agricole, Deutsche Bank, Goldman Sachs, Mediobanca, Santander e UniCredit hanno agito in qualità di Joint Lead Managers. LEGGI TUTTO

  • in

    Gruppo BCC Iccrea aggiorna piano al 2027: commissioni in crescita a 1,6 miliardi di euro

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Iccrea Banca ha approvato il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2024, confermando i risultati preliminari comunicati il 12 febbraio 2025. Inoltre, ha esaminato i target del Gruppo per il 2027: l’estensione al 2027 dell’attuale piano riflette l’approccio di pianificazione strategica rolling adottato dal Gruppo, nonché la necessità di considerare le mutate condizioni macroeconomiche e finanziarie. Inoltre, tale estensione tiene conto dei risultati ottenuti nel 2024, durante il quale sono stati sostanzialmente raggiunti i principali obiettivi fissati per il 2026.Il gruppo si aspetta impieghi netti clientela a 97,6 miliardi di euro (CAGR 24-27: +1,4%, sostenuti da circa 46 miliardi di nuove erogazioni), raccolta diretta da clientela a 146,2 miliardi di euro (CAGR 24-27: +2,1%), raccolta indiretta a 85,1 miliardi di euro (CAGR 24-27: +6,5%, in crescita di 14,7 miliardi in arco piano, trascinata dalla crescita della raccolta qualificata).Viene definito un Piano di Trasformazione e Adozione Digitale con l’obiettivo di rafforzare la proposta omnichannel, migliorando i processi di distribuzione e interazione con soci e clienti, con circa 850 milioni di investimenti nel triennio, di cui 300 milioni di euro in IT.Sul fronte finanziario sono previsti: Margine di interesse a 3,9 miliardi di euro (CAGR 24-27: -3,5%), Commissioni nette a 1,6 miliardi di euro (CAGR 24-27: +4,2%), Margine di intermediazione a 5,6 miliardi di euro (CAGR 24-27: -2,0%), Cost/Income al 60,5%, ROE lal 7,3%, ROA allo 0,8%. Atteso un Ulteriore miglioramento degli indicatori di qualità degli attivi, con NPL ratio lordo al 2,7% e NPL ratio netto: 0,9% “Crescita, qualità del credito, innovazione, sostenibilità e inclusione: sono queste le direttrici del nostro piano industriale al 2027 – ha commentato il Direttore Generale Mauro Pastore – Abbiamo davanti un percorso sfidante ma siamo consapevoli di avere tutte le risorse per raggiungere gli obiettivi, come abbiamo già fatto negli anni scorsi. Vogliamo diversificare efficacemente la nostra offerta, al fine di accrescere le leve per essere sempre più protagonisti dello sviluppo dei territori in cui sono presenti le nostre BCC. Il nostro è un progetto di continua crescita con una forte attenzione alla solidità, con l’obiettivo di raggiungere il 27,1% di CET1, alla qualità dell’attivo, con un NPL ratio netto che mira allo 0,9%, e alle nostre infrastrutture tecnologiche, con investimenti per 300 milioni di euro”. LEGGI TUTTO

  • in

    Confesercenti: rinviare scadenza polizze anti-catastrofali per le imprese

    (Teleborsa) – “Il termine ultimo per la sottoscrizione obbligatoria delle polizze assicurative anti-catastrofali è ancora fissato a lunedì 31 marzo. è assolutamente necessario rinviarlo per sbloccare la situazione di incertezza in cui si trovano in questo momento milioni di imprese. Chiediamo al Governo di chiarire se c’è la volontà politica di accordare una proroga, visto che l’emendamento al decreto bollette che avrebbe dovuto spostare piu’ in là il termine è per ora saltato e non sono state presentate alternative”. Lo afferma Confesercenti in una nota in cui si chiede di “agire in fretta”. “La questione delle polizze catastrofali è stata ‘viziatà da ritardi e da mancanza di chiarezza, trasformandosi in una corsa contro il tempo insostenibile per le imprese. Questo scenario colpisce particolarmente le attività del commercio, del turismo e dei servizi, molte delle quali operano in immobili in affitto. La normativa vigente – spiega Confesercenti – impone infatti che tutte le imprese, siano esse proprietarie o locatarie, assicurino l’immobile contro le catastrofi, garantendo il valore di ricostruzione dello stesso. In Italia, però, ci sono circa 2,8 milioni di immobili ad uso turistico, commerciale e di laboratorio, piu’ della metà dei quali sono dati in affitto. Gli oltre 1,5 milioni di conduttori di questi immobili devono dunque confrontarsi con i proprietari per accertare le caratteristiche costruttive e verificare l’esistenza di coperture assicurative preesistenti. Per questo è cruciale che sia concesso il tempo necessario per adeguare i contratti esistenti, considerando gli oneri e i costi che ricadono sui conduttori, ma di cui beneficia il proprietario dell’immobile”. “Sebbene la normativa non preveda sanzioni dirette per la mancata adesione, gli imprenditori che optano per non assicurarsi perdono accesso al credito, non possono partecipare a bandi di finanziamento e, in caso di catastrofe, non ricevono alcun tipo di contributo. Inoltre, gli amministratori che non rispettano l’obbligo rischiano azioni legali per responsabilità relative ai danni subiti durante le catastrofi. è fondamentale, dunque – conclude Confeserecenti – che le imprese siano correttamente informate e formate, e abbiano il tempo necessario per valutare le offerte di polizze conformi presenti sul mercato e i relativi costi”. LEGGI TUTTO

  • in

    Adventure rinvia il CdA sul bilancio “per motivi organizzativi”

    (Teleborsa) – Adventure, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore della comparazione di tariffe per gas e luce, telefonia, assicurazioni, ha comunicato che il Consiglio di Amministrazione per l’approvazione del progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024, previsto per il giorno 26 marzo 2025, è stato posticipato al giorno 15 aprile 2025 “per motivi organizzativi”.Conseguentemente anche l’assemblea dei soci chiamata ad approvare il bilancio d’esercizio e consolidato al 31 dicembre 2024 viene posticipata al giorno 15 maggio 2025, in prima convocazione, e al 16 maggio 2025 in seconda convocazione rispetto alle date del 28 e 29 aprile 2025, precedentemente comunicate al mercato.(Foto: Benjamin Child on Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    MFE lancia OPA sulla tedesca ProSiebenSat al corrispettivo minimo per legge

    (Teleborsa) – MFE-MEDIAFOREUROPE (ex Mediaset, che oggi scambia con MFE A e MFE B) ha annunciato la sua intenzione di lanciare un’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria per aumentare la sua partecipazione nel principale operatore tedesco nel settore dell’entertainment ProSiebenSat.1 Media, “con l’obiettivo di ottenere flessibilità e opzionalità”.MFE prevede di offrire agli azionisti di ProSieben che porteranno in adesione le loro azioni durante il periodo d’offerta un corrispettivo pari alla media ponderata per i volumi degli ultimi 3 mesi del titolo ProSieben, che corrisponde al corrispettivo d’offerta minimo per legge. Circa il 78% del corrispettivo d’offerta è previsto sia pagato in denaro mentre il restante circa 22% è previsto sia corrisposto in natura, in azioni MFE A di nuova emissione.Il gruppo controllato dalla famiglia Berlusconi ha concluso un accordo vincolante con un attuale azionista di ProSieben secondo il quale lo stesso azionista si è impegnato ad aderire irrevocabilmente all’offerta per una parte delle azioni di ProSieben attualmente detenute. Tale accordo garantisce che l’offerente deterrà in ogni caso più del 30% del capitale sociale all’esito dell’offerta. Oggi MFE è al 26,58%.”L’obiettivo di MFE è quello di incrementare la collaborazione con ProSieben e di mettere a disposizione le proprie competenze e la profonda conoscenza del settore dell’entertainment per coadiuvare il management di ProSieben nell’affrontare le sfide industriali che si trova ad fronteggiare e nello sfruttare le opportunità derivanti dai cambiamenti in corso nel settore”, si legge in una nota.”In qualità di partner industriale solido ed affidabile, MFE si impegna a fornire un supporto completo a ProSieben, che si tradurrà nella creazione di valore a lungo termine per tutti gli azionisti di ProSieben – viene sottolineato – Inoltre, MFE intende sostenere ProSieben nella prevista dismissione degli asset non core, comprese le potenziali opportunità di monetizzazione e di creazione di valore”. LEGGI TUTTO

  • in

    Lindbergh, utile in aumento del 37% nel 2024 con cessione della attività in Francia

    (Teleborsa) – Lindbergh, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nell’offerta di servizi, prodotti e soluzioni di logistica, ha chiuso il 2024 con ricavi pari a 24,13 milioni di euro, in calo del 11% rispetto a 26,91 milioni nel 2023 per effetto del deconsolidamento dei ricavi di Lindbergh France pari nel 2024 a 10,7 milioni. L’EBITDA è pari a 4,33 milioni di euro (EBITDA Margin pari al 17,9%), in aumento del 26% rispetto a 3,43 milioni (EBITDA Margin del 12,7%) nel 2023.Il risultato netto d’esercizio delle continuing operations è pari a 1,61 milioni di euro, in aumento del 37%, rispetto a 1,18 milioni nel 2023. Il risultato netto d’esercizio, compreso il risultato delle attività cedute, è pari a 17 mila euro.L’Indebitamento Finanziario Netto (debito) è pari a 3,42 milioni di euro (debito per 3,79 milioni nel 2023). L’Indebitamento bancario netto (cash positive) è pari a 518 mila euro (debito per 395 mila nel 2023).”L’uscita dal mercato francese avvenuta a fine 2024 ha rappresentato un punto di svolta importante della nostra strategia di crescita – ha commentato l’AD Michele Corradi – Dai numeri di bilancio consolidato si può vedere per la prima volta in modo così chiaro il forte aumento delle marginalità delle attività non cedute, con l’EBITDA margin di gruppo che passa dal 12,7% al 17,9% dei ricavi e il risultato netto che passa dal 4,3% al 6,7% dei ricavi. Questa è la dimostrazione di quanto sia solida la nostra posizione in Italia per tutte le BU del gruppo”. LEGGI TUTTO