20 Marzo 2025

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    USA, vendite case esistenti in risalita a febbraio

    (Teleborsa) – Segnali di recupero giungono dal mercato immobiliare statunitense. Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno registrato a febbraio un incremento del 4,4% su base mensile. È quanto comunicato dall’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR), dopo il -4,9% riportato a gennaio.Sono state vendute 4,26 milioni di abitazioni rispetto ai 4,09 milioni di gennaio. Su base annua, le vendite sono calate dell’1,2%. LEGGI TUTTO

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    Sparkle rafforza la partnership con la libica Al-Bawaba

    (Teleborsa) – Sparkle, fornitore di servizi internazionali di telecomunicazioni, ha rafforzato la partnership con Al-Bawaba for Telecommunications and Informatics Co., fornitore libico di servizi Internet (ISP) che offre un’ampia gamma di soluzioni ICT per fornire servizi di connettività internazionale da e verso la Libia.L’accordo si basa su un’infrastruttura all’avanguardia e completamente ridondata – che sfrutta la dorsale nazionale libica di Al-Bawaba e la capacità internazionale di Sparkle – per fornire servizi di connettività Ethernet MPLS ai clienti aziendali. “La partnership tra Sparkle e Al-Bawaba rappresenta un traguardo significativo nell’offerta di servizi premium sull’infrastruttura di telecomunicazioni libica”, afferma Barbara Sole, Head of Data Sales for Africa di Sparkle, aggiungendo “combinando la nostra esperienza globale e la nostra vasta rete di cavi sottomarini con la forte presenza locale e la conoscenza del mercato di Al-Bawaba, ci impegniamo a offrire soluzioni di connettività avanzate che possano supportare le aziende in tutta la Libia. Insieme, puntiamo ad accelerare la trasformazione digitale nella regione, creando nuove opportunità di crescita e innovazione in questo mercato strategico”. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in leggero ribasso dopo Fed e dati lavoro

    (Teleborsa) – Wall Street avvia gli scambi in moderato ribasso, dopo i forti guadagni della sessione precedente, in scia alle ultime novità arrivate dalla Fed e ad acuni dati macroeconomici confortanti. Alla Borsa di New York, scambia in calo dello 0,39% sul Dow Jones; sulla stessa linea l’S&P-500, che perde lo 0,36% a 5.655 punti. Poco sotto la parità anche il Nasdaq 100 (-0,38%) e l’S&P 100 (-0,33%).La Fed ieri ha mantenuto invariato il tasso di interesse di riferimento al 4,25%-4,5%, come ampiamente previsto, lasciandolo invariato per la seconda riunione consecutiva. La banca centrale ha mantenuto la sua previsione secondo cui i tassi scenderanno fra il 3,75% ed il ??4% nel 2025, suggerendo che taglierà i tassi due volte entro dicembre. Nlle previsioni economiche, la banca centrale USA ha alzato le stime di inflazione core al 2,8% nel 2025, riducendo quelle sul PIL, che ancora non incorporano l’impatto dei dazi. che “non sarà trascurabile”.Frattanto, i dati macro sul mercato del lavoro hanno evidenziato una certa resilienza. Il numero di americani che hanno richiesto il sussidio di disoccupazione è leggermente aumentato la scorsa settimana. Le richieste iniziali di disoccupazione, un indicatore delle assunzioni, sono aumentate fino a 223.000, poco sotto le attese. LEGGI TUTTO

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    Stati Uniti, richieste sussidi disoccupazione in crescita a 223 mila unità

    (Teleborsa) – Salgono le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 15 marzo 2025, i “claims” sono risultati pari a 223 mila unità, in aumento di 2 mila unità rispetto ai 221 mila della settimana precedente (dato rviisto da 220 mila). Le attese degli analisti erano per una salita fino a 223 mila unità.La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 227.000 unità, in aumento di 750 unità rispetto al dato della settimana precedente di 226.250 (dato rivisto da 226.000). La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente.Infine, nella settimana all’8 marzo, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.892.000, in crescita di 33.000 unità rispetto alle 1.859.000 unità della settimana precedente e rispetto alle 1.890.000 attese. LEGGI TUTTO

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    USA, deficit partite correnti cala a sorpresa nel 4° trimestre

    (Teleborsa) – Cala il deficit delle partite correnti americano nel 4° trimestre del 2024. Il disavanzo si porta a 303,9 miliardi di dollari rispetto ai 310,3 miliardi precedenti (-310,9 miliardi la prima lettura). Il dato, comunicato dal Bureau of Economic Analysis (BEA) del Dipartimento del Commercio statunitense, risulta superiore alle attese del mercato che erano per un aumento del deficit fino a 330 miliardi di dollari.(Foto: Julien Gaud / Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, indice Philly Fed si deteriora a marzo ma è sopra attese

    (Teleborsa) – Peggiora ma meno dlele attese l’attività del settore manifatturiero nell’area di Philadelphia (Stati Uniti). A marzo, l’indice relativo all’attività manifatturiera del distretto Fed di Philadelphia (Philly Fed) si è portato a +12,5 punti dai +18,1 di febbraio. Il dato è anche migliore delle attese degli analisti, che indicavano un livello di +8,8 punti.Va detto che un indice superiore allo zero indica che all’interno del distretto di Philadelphia ci sono nel settore manifatturiero più imprese ottimiste che pessimiste, viceversa un indice sotto lo zero indica il prevalere del numero di imprese pessimiste.Fra le componenti dell’indice, quello dei nuovi ordini si è attestato a +8,7 punti da +21,9 punti, quello sulle condizioni di business a +5,6 punti da +27,8 e quello sulla spesa per investimenti (capex) a +13,4 da +14, mentre l’indice sull’occupazione si è portato a +19,7 da +5,3 punti e quello sui prezzi è salito a +48,3 da +40,5 punti. LEGGI TUTTO

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    Regno Unito, banca centrale lascia invariati tassi al 4,5%

    (Teleborsa) – Tassi di interesse fermi al 4,5% nel Regno Unito. Lo ha deciso oggi la Bank of England (BoE) centrando le aspettative degli analisti, dopo il taglio di un quarto di punto di febbraio. La decisione, ha spiegato il Monetary Policy Committee della banca centrale, presieduto dal governatore Andrew Bailey, riflette il rimbalzo recente dell’inflazione britannica, ben al di sopra della soglia target del 2%.Secondo quanto si apprende dal comunicato che annuncia la mossa della banca sui tassi, la decisione è stata assunta dal direttorio con una ampia maggioranza: 8 favorevoli a fronte di 1 componente che avrebbe preferito un nuovo taglio. LEGGI TUTTO

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    Borse ripiegano su timori dazi. Focus su banche centrali

    (Teleborsa) – Giornata difficile per Piazza Affari, che scambia in ribasso, assieme agli altri Eurolistini, dopo un avvio cauto. A pesare sui listini del Vecchio Continente sono le parole del Presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde, che ha affermato che i dazi statunitensi potrebbero colpire la crescita della regione. Intanto il focus degli investitori si concentra sulle banche centrali dopo che ieri la Federal Reserve ha lasciato i tassi invariati. Stessa decisione presa anche dalla banca centrale cinesi, mentre la banca nazionale svizzera ha tagliato il costo del denaro allo 0,25%. Attesa oggi anche la decisione della Bank of England.Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,085. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,49%. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,04%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +109 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,82%.Tra i listini europei in apnea Francoforte, che arretra dell’1,57%, deludente Londra, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, e soffre Parigi, che evidenzia una perdita dell’1,16%. Pioggia di vendite sul listino milanese, che scambia con una pesante flessione dell’1,61%, troncando così la scia rialzista sostenuta da quattro guadagni consecutivi, iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share crolla dell’1,61%, scendendo fino a 41.326 punti.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Nexi (+2,21%), DiaSorin (+1,11%) e Snam (+0,98%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Leonardo, che continua la seduta con -3,98%.Preda dei venditori Iveco, con un decremento del 3,29%.Si concentrano le vendite su Stellantis, che soffre un calo del 3,15%.Vendite su Banco BPM, che registra un ribasso del 2,91%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Moltiply Group (+3,59%), El.En (+2,94%), Comer Industries (+1,06%) e D’Amico (+0,55%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Industrie De Nora, che continua la seduta con -9,20%.Tonfo di Webuild, che mostra una caduta del 5,01%. LEGGI TUTTO