20 Marzo 2025

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    Educazione finanziaria e imprenditoriale, “EFFE Summer Camp 2025”: aperte le iscrizioni a Milano e Bari

    (Teleborsa) – Si sono aperte con una presentazione al Senato della Repubblica le iscrizioni a EFFE Summer Camp 2025, il primo campo estivo gratuito dedicato all’educazione finanziaria e all’imprenditoria femminile, che quest’anno si svolgerà in due sedi, Milano e Bari, con 60 posti per sede, riservati a studentesse di qualunque istituto secondario superiore, nate tra il 2007 e il 2009. Le due settimane di formazione si svolgeranno a Milano, presso l’Università di Milano-Bicocca, dal 9 al 14 giugno 2025 (60 posti) e a Bari, presso l’Università di Bari, dall’1 al 5 settembre (60 posti).EFFE Summer Camp 2025 è stato presentato il 19 marzo a Palazzo Madama su iniziativa della senatrice Giusy Versace, che interverrà anche all’apertura del Summer camp, il 9 giugno a Milano. “Abbiamo voluto ospitare questo evento per approfondire il ruolo dell’educazione finanziaria nell’empowerment femminile e per promuovere iniziative concrete volte a ridurre il divario di genere nel mondo economico e sociale”, ha dichiarato l’onorevole Versace.”Il Summer Camp è pensato per le adolescenti che in Italia, a tutt’oggi, manifestano un gap di alfabetizzazione finanziaria rispetto ai ragazzi, già a 15 anni. Il corso non è soltanto un’occasione di formazione, ma anche un passo concreto per favorire l’indipendenza economica e professionale delle giovani donne, aiutandole a sviluppare competenze chiave per il loro futuro. Un’opportunità di formazione imperdibile”, sottolinea la professoressa Emanuela Rinaldi, responsabile scientifica di EFFE Summer Camp.Aggiunge Simona Castelli, ambassador di Obiettivo Effe e social Fidapa BPW Italy sezione di Monza e Brianza: “Mi sono subito innamorata di questo progetto, perché le ragazze ed i ragazzi sono il nostro futuro. Da imprenditrice conosco bene questo tema e per me sostenere questa iniziativa non è solo un dovere, ma anche una responsabilità che deve coinvolgere l’intero mondo associativo. Mi auguro che questo progetto possa diffondersi in tutta Italia. Da anni portiamo avanti attività nelle scuole per formare i giovani sulle differenze di genere e retributive, fornendo loro gli strumenti per riconoscere situazioni da cui stare lontani e valorizzare invece quelle positive, come questo camp”.Il Summer Camp è riconosciuto come Pcto (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) e, forte dei dati del monitoraggio dell’anno scorso, quest’anno includerà anche un modulo sul public speaking. Le iscrizioni all’EFFE Summer Camp a Milano sono aperte fino a venerdì 11 aprile 2025. I posti disponibili sono limitati a 60 per Milano e 60 per Bari. EFFE Summer Camp rappresenta un’opportunità per le studentesse di acquisire competenze fondamentali in ambito finanziario e imprenditoriale, attraverso lezioni interattive, esercitazioni pratiche e testimonianze dirette di donne imprenditrici e professionisti del settore. EFFE Summer Camp camp fa parte di Obiettivo Effe. Empowerment femminile per un futuro più equo, un progetto dell’Università di Milano-Bicocca nato nel 2023 per sostenere l’empowerment femminile e la cultura dell’educazione finanziaria tra le donne, con la collaborazione e il patrocinio di numerosi enti pubblici, privati e del terzo settore. LEGGI TUTTO

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    La Borsa di New York naviga a vista dopo dati lavoro e immobiliare

    (Teleborsa) – Dopo un esordio debole, Wall Street naviga “a vista” a metà giornata, aiutata da alcuni positivi dati del mercato del lavoro ed immobiliare, che confermano resilienza ed allontanano lo spettro recessione. Informazioni importanti all’indomani della riunione della Fed, che ha confermato un costo del denaro invariato. Il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 41.979 punti, mentre si posiziona sotto la parità l’S&P-500, che retrocede a 5.662 punti. Poco sotto la parità il Nasdaq 100 (-0,38%), come pure l’S&P 100, che mostra un calo dello 0,26%.Scivolano sul listino americano S&P 500 tutti i settori. Nel listino, i settori informatica (-0,69%), beni di consumo per l’ufficio (-0,50%) e materiali (-0,48%) sono tra i più venduti. LEGGI TUTTO

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    Giornata mondiale dell’acqua: da MM 323 milioni di euro di investimenti per il sistema idrico di Milano

    (Teleborsa) – Un piano ambizioso di investimenti per migliorare ulteriormente le performance del servizio idrico di Milano con il ricorso sempre più diffuso a progetti e strumenti innovativi, dagli algoritmi predittivi di intelligenza artificiale per gestire pressioni e volumi e per prevedere potenziali rotture dell’infrastruttura, alla fibra ottica, i noise logger e le immagini satellitari per monitorare acquedotto e fognatura per intervenire in caso di perdite o di acque parassite. In occasione della Giornata mondiale dell’acqua di sabato 22 marzo MM annuncia la realizzazione di un biodigestore per continuare a conferire in discarica zero grammi di fanghi prodotti dalla depurazione e nel mentre produrre biogas e con il miglioramento ulteriore dei processi di affinamento delle acque depurate per restituire sempre maggiori quantità di acqua alle aziende agricole del territorio in primavera ed estate.”Ricordo il piano di investimenti da 323 milioni di euro entro il 2028 appena varato – ha annunciato Francesco Mascolo, amministratore delegato di MM Spa, gestore del servizio idrico della città di Milano – con l’obiettivo di rendere sempre più efficiente il servizio idrico cittadino. La strada è tracciata: dopo aver già ridotto all’11,4% le perdite di rete a fronte di una media nazionale del 42%, puntiamo ora a scendere al 10%. La passione e la competenza dei nostri tecnici supportati da un’efficace implementazione delle più moderne tecnologie e grazie a progetti innovativi in ogni segmento del servizio ci ha fatto raggiungere risultati soddisfacenti”.”Il 100% dell’acqua affinata nei nostri impianti può essere destinata all’agricoltura e all’industria – ha aggiunto Mascolo – e già oggi tra i 60 e i 70 milioni di metri cubi l’anno vengono utilizzati dalle aziende agricole del territorio nella stagione irrigua. Mandiamo, inoltre, a recupero di energia o come fertilizzante la totalità dei fanghi prodotti dalla depurazione. Siamo orgogliosi di questi risultati e vogliamo cogliere l’occasione della Giornata mondiale dell’acqua per sensibilizzare i cittadini ad un uso consapevole della risorsa idrica e per confrontarci con le altre realtà italiane ed europee con l’obiettivo di migliorare sempre più le nostre performance grazie alla condivisione di buone pratiche”. “La sfida di MM – sottolinea la società in una nota – è anche quella di coniugare l’efficienza con tariffe tra le più basse in Europa. A Milano, infatti, l’acqua costa circa un euro al metro cubo. Le stime elaborate dal Global Water Intelligence evidenziano un costo di 1,2 euro ad Atene, 1,6 a Madrid, 3,8 a Londra, 3,9 a Parigi, 4,6 a Vienna e 4,9 ad Amsterdam. 5,1 a Bruxelles e 5,5 a Oslo. Fino ai 6,2 euro di Berlino. LEGGI TUTTO

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    Treasury, rendimenti in aumento all’indomani della Fed

    (Teleborsa) – I rendimenti dei Treasury americani si confermano in generale calo quest’oggi, sua sulla arte breve che sulla parte lunga della curva, mentre il mercato digerisce gli ultimi sviluppi della politica monetaria USAIl titolo di riferimento decennale ha visto il rendimento scendere di oltre 2 punti base al 4,231% e quello a 2 anni ha visto calare il rendimento di 1 punto base al 3,97%.La Federal Reserve ha annunciato iri sera un sostanziale nulla di fatto ed ha mantenuto i tassi di interesse stabili al 4,25-4,50%. La banca centrale statunitense ha confermato anche la prospettiva di oli due tagli dei tassi quest’anno, indicando un range a fine 2025 del 3,75-4%. (Foto: Vitaliy Vodolazskyy / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Valtellina emette minibond ESG-Linked sottoscritto da UniCredit con garanzia SACE

    (Teleborsa) – Valtellina, azienda lombarda attiva nel settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni, l’energia e i trasporti, annuncia l’emissione di un minibond di 20 milioni di euro, integralmente sottoscritto da UniCredite garantito da SACE, nell’ambito del suo impegno a supporto delle imprese italiane che investono nella crescita sostenibile e innovativa. Il minibond, di durata quinquennale e piano di rimborso amortising, è ESG-linked, ovvero prevede un meccanismo di premialità che consente di migliorare il tasso di interesse applicato in funzione del raggiungimento di specifici obiettivi di sostenibilità. Il rating ESG dell’azienda, assegnato da EcoVadis, sarà il parametro chiave per determinare le condizioni migliorative.L’operazione rientra in un più ampio piano strategico di crescita di Valtellina, volto a potenziare le proprie attività e investimenti nel mercato italiano, con particolare attenzione all’innovazione dei servizi offerti e ai processi interni, e alla sostenibilità aziendale. “Siamo orgogliosi di questa collaborazione con UniCredit, che rappresenta un ulteriore passo nella realizzazione della nostra visione di crescita sostenibile e rafforzamento nel mercato italiano”, ha dichiarato Marzia Ostuni, CEO di Valtellina, aggiungendo “potremo accelerare i nostri piani di sviluppo, investendo in nuove opportunità e consolidando la nostra posizione competitiva anche attraverso l’acquisizione di nuovi asset, con un focus sempre più forte sulla sostenibilità”.”Il supporto all’economia lombarda e ai nostri clienti è al centro della nostra strategia. Sosteniamo gli investimenti di Valtellina, attraverso un minibond Esg linked che impegna la società a raggiungere specifici obiettivi di sostenibilità”, ha dichiarato Marco Bortoletti, Regional Manager Lombardia di UniCredit, spiegando “con questa operazione ribadiamo l’efficacia dei minibond come strumenti per il finanziamento degli investimenti finalizzati alla transizione ecologica e alla sostenibilità e consolidiamo la nostra leadership nel comparto delle emissioni obbligazionarie a favore delle imprese lombarde”.”SACE si impegna a supportare il rafforzamento e lo sviluppo delle imprese italiane, contribuendo alla crescita e alla sostenibilità dell’economia del Paese – dichiara Fabio Guglieri, Senior Relationship Manager Lombardia di SACE – Siamo orgogliosi di aver supportato Valtellina con questa iniziativa che promuove non solo innovazione e eccellenza nelle infrastrutture di telecomunicazione, ma anche impegno concreto verso la sostenibilità ambientale e sociale”. LEGGI TUTTO

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    Giubileo, Gruppo FS: a Roma riaperto al traffico il nuovo Ponte dell’Industria

    (Teleborsa) – Cinquantaquattromila bulloni e oltre 5 milioni di chilogrammi di cemento. È stato riaperto al traffico il nuovo Ponte dell’Industria, a Roma, con una struttura completamente rinnovata, in acciaio, e più ampia. Da oggi, infatti, vi potranno transitare anche i mezzi del trasporto pubblico locale, oltre ad auto, moto, biciclette e pedoni. I lavori, tra le “opere essenziali e indifferibili” del Giubileo, sono stati realizzati dal Gruppo FS Italiane, attraverso la sua società operativa Anas, per un investimento economico di 18 milioni di euro (di cui 13 milioni di fondi giubilari e 5 milioni di Roma Capitale).Alla cerimonia di apertura erano presenti Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio dei Ministri e ministro delle Infrastrutture e Trasporti; Roberto Gualtieri, sindaco di Roma Capitale e commissario straordinario di Governo; Ornella Segnalini, assessore ai Lavori Pubblici e alle Infrastrutture di Roma Capitale; Tommaso Tanzilli, presidente del Gruppo FS Italiane; Claudio Andrea Gemme, amministratore delegato di Anas.Il Ponte dell’Industria, noto anche come “Ponte di Ferro”, è situato in una posizione strategica per la mobilità di Roma: rappresenta un’infrastruttura fondamentale per i collegamenti tra i quartieri Ostiense e Marconi. L’opera, di grande valore storico e ingegneristico, è stata preservata e adeguata alle esigenze della mobilità contemporanea dopo un complesso lavoro di consolidamento e riqualificazione.L’incendio di ottobre 2021Nella notte tra il 2 e 3 ottobre 2021, il Ponte ha subìto gravi danni agli elementi strutturali a causa di un incendio. Il 12 dicembre 2021, a seguito delle indagini del Dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici di Roma Capitale, l’infrastruttura è stata riaperta, in via provvisoria, al transito dei veicoli con esclusione di quelli con carico superiore a 3,5 tonnellate. Con l’esito della valutazione della sicurezza di Roma Capitale, il Ponte è stato definito transitabile soltanto per cinque anni, dopodiché, in assenza di interventi di tipo strutturale, sarebbe stato definitivamente chiuso all’utenza. L’intervento realizzato da Anas, che ha rappresentato una sfida ingegneristica senza precedenti, ha permesso l’attuazione di soluzioni innovative e l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia che hanno consentito la completa messa a norma, anche antisismica, dell’opera. La struttura è tornata, così, transitabile da mezzi pesanti, autobus e veicoli ed è nato un percorso ciclopedonale protetto.I lavori di consolidamento del Ponte dell’IndustriaLa fase più delicata dei lavori è stata il consolidamento delle fondazioni, intervento cruciale per garantire la stabilità di una struttura con oltre 150 anni di storia. Il consolidamento è stato fatto mediante colonne di grande diametro, circa 1,7 metri, posizionate all’esterno delle pile esistenti, spinte fino a 59 metri di profondità, pari a un palazzo di circa 20 piani.La tecnica utilizzata: il jet groutingSono state realizzate 58 colonne in alveo e 24 sulle spalle del ponte, per un totale di 2.928 metri lineari di colonne e oltre 5 milioni di chilogrammi di cemento iniettato con il jet grouting. Si tratta di una tecnica innovativa, fino a oggi mai applicata, che prevede l’iniezione, ad elevatissima velocità, di una miscela legante per il consolidamento del terreno. Questa particolare tecnica ha permesso di procedere dall’alto dell’impalcato esistente verso il basso, senza dover deviare il flusso del fiume Tevere con un conseguente allungamento dei tempi di realizzazione. Smontaggio e montaggio dell’impalcatoSmontaggio e montaggio dell’impalcato sono stati altrettanto complessi: la prima operazione, svolta in più fasi, si è avvalsa di una gru da 600 tonnellate per sollevare le campate. La nuova struttura, tutta in acciaio, è stata assemblata in tre conci e varata a spinta: una procedura che ha richiesto opere propedeutiche e l’utilizzo di attrezzature specializzate. Sono state poi concluse le fasi di abbassamento graduale dell’impalcato, con l’utilizzo di martinetti idraulici e castelletti metallici. Il ponte, a causa della presenza di numerosi sottoservizi nell’area di montaggio che non hanno permesso uno scavo per un posizionamento più agevole dell’opera, è stato fin dall’inizio posizionato a una quota superiore al piano viabile di 2,5 metri; poi è stato abbassato di circa 20 cm al giorno fino al raggiungimento del piano stradale. In contemporanea, è stato avviato l’assemblaggio e il varo delle campate di sbarco sulle spalle, il montaggio dei camminamenti e dei parapetti per il transito ciclopedonale, l’impermeabilizzazione dell’impalcato, la posa dei giunti e l’ultimo strato di pavimentazione per poi procedere con il collaudo finale. Il restauro delle arcate del ponte, affidato a un’impresa specializzata, sarà completato entro l’estate. A seguire, entro il 2025, saranno ricollocate sull’infrastruttura.Con la riapertura del Ponte dell’Industria, il Gruppo FS conferma il suo impegno strategico per la valorizzazione e la tutela del patrimonio infrastrutturale del Paese con un’attenzione particolare, non solo alla sicurezza e alla funzionalità, ma anche alla valorizzazione architettonica e storica delle opere. LEGGI TUTTO

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    Gas, EIA: stoccaggi settimanali in risalita e sopra attese

    (Teleborsa) – Risalgono marginalmente gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 14 marzo 2025 sono risultati in aumento di 9 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela inferiore al consensus (3 BCF). La settimana prima si era registrato un calo di 62 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 1.707 miliardi di piedi cubici, risultando in calo del 26,8% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 2.331) e del 10% rispetto alla media degli ultimi cinque anni di 1.897 BCF. LEGGI TUTTO

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    USA, leading indicator ancora in frenata a febbraio conferma “venti contrari”

    (Teleborsa) – Frena anche a febbraio il superindice USA. Secondo quanto comunicato dal Conference Board degli Stati Uniti, il Leading Indicator (LEI) si attesta a quota 101,1 punti in calo dello 0,3% rispetto al mese precedente, quando aveva registrato un -0,2%, e contro il -0,2% atteso dagli analisti.La componente che riguarda la situazione attuale è salita dello 0,3% a 114,7 punti, mentre la componente sulle aspettative future è cresciuta dello 0,4% a 119,1 punti. L’indice statunitense – ha affermato Justyna Zabinska-La Monica, Senior Manager del Conference Board -“continua a indicare venti contrari in arrivo”. “Le aspettative dei consumatori sulle future condizioni aziendali sono diventate più pessimistiche. Questa è stata la componente che ha pesato di più sull’indice a febbraio”, rileva l’esperto, aggiungendo “data la sostanziale incertezza politica e il notevole calo del sentiment e della spesa dei consumatori dall’inizio dell’anno, attualmente prevediamo che la crescita del PIL reale negli Stati Uniti rallenterà a circa il 2,0% nel 2025”. LEGGI TUTTO