19 Marzo 2025

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    Sara Assicurazioni, utile 2024 in leggero calo a 80,9 milioni di euro

    (Teleborsa) – Sara Assicurazioni, l’assicuratore ufficiale dell’Automobile Club d’Italia, ha chiuso il 2204 con un utile netto consolidato pari a 80,9 milioni di euro (vs. 83,1 milioni nel 2023). Il Settore Danni chiude a 62,2 milioni di euro di utile netto (vs. 62,9 milioni nel 2023), mentre il Settore Vita a 12,8 milioni di euro di utile netto (vs. 12,3 milioni nel 2023). L’indice di solvibilità è a circa 400%, tra i più alti del mercato.Sara Assicurazioni ha registrato una raccolta premi di 742,9 milioni di euro, con una crescita del +7,9% rispetto al 2023, chiudendo con un utile netto di 63,2 milioni di euro. Il Consiglio di Amministrazione ha proposto di distribuire il 30% dell’utile d’esercizio in dividendi agli azionisti.Sara Vita ha chiuso l’anno con una raccolta premi di 131,7 milioni di euro e un utile netto di 9,2 milioni di euro. Il Consiglio ha proposto di non distribuire utili, per consolidare ulteriormente la posizione della compagnia. Il suo indice di solvibilità ha superato il 440%, dimostrando un’elevata solidità patrimoniale.”Focus sull’equilibrio tecnico, attenzione alla crescita e propensione all’innovazione digitale. Questi gli ingredienti che assicurano la qualità e la sostenibilità del nostro modello di business”, dichiara il Direttore Generale Alberto Tosti. LEGGI TUTTO

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    Portobello chiede al Tribunale un’ulteriore proroga delle misure protettive

    (Teleborsa) – Portobello, società quotata sul mercato Euronext Growth Milan che opera attraverso l’attività di barter nel settore editoriale e pubblicitario e proprietaria della omonima catena retail e del portale ePRICE, ha richiesto al Tribunale Ordinario di Roma un’ulteriore proroga delle misure protettive del patrimonio sociale di cui all’art. 18 del citato CCII, venute meno in data 14 marzo, per le Società Portobello S.p.A. e PB Retail S.r.l. e che, alla data odierna, non ha ancora ottenuto un riscontro in merito. Fino alla data di ottenimento della risposta da parte degli organi preposti, tali misure si ritengono prorogate, si legge in una nota. LEGGI TUTTO

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    OPA Beghelli, adesioni al 2,7% nel terzo giorno

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria, promossa sulle azioni ordinarie di Beghelli, azienda quotata su Euronext Milan e attiva settore elettronico e della sicurezza, risulta che oggi 19 marzo 2025 sono state presentate 642.705 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 874.741, pari allo 2,761% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 17 marzo 2025 e terminerà il 4 aprile 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Beghelli acquistate sul mercato nei giorni 3 e 4 aprile 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Alphabet, comunicazioni dalla Commissione su violazioni delle norme Ue su servizi digitali

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha inviato due comunicazioni a Alphabet, la casa madre di Google, riguardo presunte a violazioni delle nuove normative Ue sui servizidigitali (Dma o Digital Markets Act). La prima comunicazione riguarda “alcune caratteristiche e funzionalità” del sistema Google Search, che secondo Bruxelles favorirebbero i servizi della stessa società rispetto a quelli di aziende rivali “in questo modo non assicurando un trattamento paritetico, non discriminatorio e trasparente alle terze parti, come stabilito dal Dma”. Il secondo parere preliminare imputa ad Alphabet il fatto che la sua piattaforma Google Play non rispetta le normative dello stesso pacchetto dato che “agli sviluppatori di app viene impedito “di indirizzare liberamente i consumatori verso altri canali per ottenere offerte migliori”. Il gruppo Alphabet potrà esaminare le documentazioni presentate e rispondere alla Commissione europea. L’esecutivo comunitario aggiunge che se dovesse ritenere confermate le sue analisi potrà procedere ad adottare una decisione in merito a violazione delle normative.(Foto: Pawel Czerwinski su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    GEL, utile 2024 balza a 0,6 milioni di euro. Ricavi poco mossi a 15,3 milioni

    (Teleborsa) – GEL, società italiana attiva nel settore del water treatment quotata su Euronext Growth Milan, ha chiuso il 2024 con ricavi netti pari a 15,3 milioni di euro, in crescita dell’1% rispetto all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 (15,2 milioni). Le vendite in Italia si confermano stabili, ammontano a 12,4 milioni di euro (12,5 milioni al 31 dicembre 2023), mentre le vendite estere si attestano a 2,9 milioni di euro (2,5 milioni al 31 dicembre 2023), con una incidenza pari a circa il 19% del fatturato.L’EBITDA è pari a 1,8 milioni di euro (EBITDA Margin del 12,1% circa), risultato in aumento del 10% rispetto a 1,7 milioni al 31 dicembre 2023. L’Utile Netto è pari a 0,6 milioni di euro (0,2 milioni nel 2023).La Posizione Finanziaria Netta è pari a 3,3 milioni di euro, in miglioramento rispetto a 5,1 milioni di euro al 31 dicembre 2023.”I risultati ottenuti nel corso del 2024 sono stati in linea con le nostre aspettative”, ha commentato l’AD Aroldo Berto.Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti di destinare l’utile d’esercizio, pari a 550.572 euro, interamente a riserva straordinaria.Nel 2025 GEL si aspetta un aumento moderato della crescita favorito dalla solidità dei mercati del lavoro e dalla costante discesa dell’inflazione. Tuttavia il panorama geopolitico presenta notevoli incertezze. “Per l’esercizio 2025 lo scenario è ancora incerto, ma la società detiene le risorse necessarie per far fronte agli obiettivi prefissati”, si legge nella nota sui conti. LEGGI TUTTO

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    OPA Anima, adesioni all’1% nel terzo giorno

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria sulle azioni di Anima, gestore patrimoniale italiano quotato su Euronext Milan, da Banco BPM, risulta che oggi 19 marzo 2025 sono state presentate 1.080.019 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 2.652.893, pari allo 1,045% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 17 marzo 2025 e terminerà il 4 aprile 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Anima acquistate sul mercato nei giorni 3 e 4 aprile 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rialzo prima della Fed con rimbalzo di Tesla e Nvidia

    (Teleborsa) – Seduta positiva a Wall Street, in attesa della decisione di politica monetaria della Federal Reserve, in un momento di significative incertezze sul fronte commerciale e gepolitico. Le previsione degli analisti sono che la banca centrale statunitense lascerà invariato il suo tasso di interesse di riferimento nell’intervallo 4,25%-4,50% quando pubblicherà la sua dichiarazione alle 19 ora italiana. Alle 19.30 inizierà la conferenza stampa del presidente Jerome Powell, che sarà attentamente seguita per le sue opinioni sul potenziale impatto dei dazi e sullo stato di salute dell’economia, dopo che sono aumentati i timori per una recessione.Bene le megacap tecnologiche, in particolare Nvidia (il CEO Jensen Huang ha affermato che la società è ben posizionata per gestire un cambiamento nel settore dell’intelligenza artificiale) e Tesla (ha ricevuto l’approvazione della California per iniziare a un servizio di robotaxi).Tra chi ha pubblicato i risultati prima della campanella, General Mills ha tagliato la guidance sull’intero esercizio con il rallentamento della domanda nelle categorie degli snack.Sul fronte macroeconomico, le domande di mutui settimanali negli Stati Uniti sono diminuite con i tassi sui mutui trentennali che sono saliti al 6,72% dal 6,67% precedente.Guardando ai principali indici, il Dow Jones sale dello 0,39% a 41.745 punti; sulla stessa linea, l’S&P-500 fa un piccolo salto in avanti dello 0,51%, portandosi a 5.643 punti. Guadagni frazionali per il Nasdaq 100 (+0,62%); sulla stessa linea, in moderato rialzo l’S&P 100 (+0,54%).Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti energia (+1,31%), informatica (+1,00%) e beni industriali (+0,75%). Il settore sanitario, con il suo -0,48%, si attesta come peggiore del mercato.Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Boeing (+5,97%), American Express (+1,96%), Chevron (+1,50%) e JP Morgan (+1,36%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Intel, che prosegue le contrattazioni a -6,62%. Deludente Amgen, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca Johnson & Johnson, che mostra un piccolo decremento dello 0,85%. Discesa modesta per Merck, che cede un piccolo -0,68%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Atlassian (+4,83%), Tesla Motors (+4,19%), DexCom (+4,00%) e Autodesk (+3,48%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Intel, che ottiene -6,62%. In rosso Gilead Sciences, che evidenzia un deciso ribasso del 3,05%. Spicca la prestazione negativa di Kraft Heinz, che scende dell’1,56%. Moderna scende dell’1,51%. LEGGI TUTTO

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    Neodecortech, utile 2024 sale a 4 milioni. Dividendo di 0,15 euro

    (Teleborsa) – Neodecortech, società quotata su Euronext STAR Milan e tra i principali operatori europei nella produzione di carte decorative per pannelli nobilitati e del flooring utilizzati nel settore dell’interior design, ha chiuso il 2024 con un fatturato pari a 168,6 milioni di euro, in aumento del 4,3% rispetto al 31 dicembre 2023, principalmente grazie al buon andamento dell’attività energetica.L’EBITDA è pari a 16,6 milioni di euro (13,9 milioni al 31 dicembre 2023) e una marginalità pari al 9,9% sui ricavi, in crescita rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente (8,6%) e in aumento significativo rispetto all’EBITDA margin adjusted (7,5%, escludendo la posta non ricorrente relativa alla massimizzazione 2022 nell’anno 2023). L’utile netto consolidato è pari a 4 milioni di euro, rispetto ad un utile netto consolidato al 31 dicembre 2023 pari a 2,8 milioni e rispetto a un utile netto adjusted (escludendo la posta non ricorrente relativa alla massimizzazione 2022 al 31 dicembre 2023) pari a 1,3 milioni.L’Indebitamento Finanziario Netto al 31 dicembre 2024 è pari a 33,1 milioni di euro (25,9 milioni al 31 dicembre 2023), dopo aver sostenuto investimenti materiali e immateriali per 10,1e non aver ancora monetizzato i crediti legati al regime energetico dei “Prezzi Minimi Garantiti” e ai costi fissi relativi al “meccanismo di massimizzazione” di Bio Energia Guarcino per 18 milioni.Il CdA ha proposto all’Assemblea degli Azionisti di deliberare la distribuzione di un dividendo lordo ordinario di 0,15 euro per ognuna delle azioni ordinarie in circolazione, escluse quindi le azioni proprie con data di stacco cedola il 19 maggio 2025 e la data di pagamento a partire dal 21 maggio 2025 (record date 20 maggio 2025). Il dividend yield calcolato sul prezzo di chiusura al 18 marzo 2025 è pari al 5,28%. LEGGI TUTTO