17 Marzo 2025

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    USA, vendite al dettaglio febbraio sotto le attese: +0,2% su mese

    (Teleborsa) – Tornano a crescere, anche se meno delle attese, le vendite al dettaglio negli Stati Uniti. Nel mese di febbraio 2025, si è registrata una variazione positiva dello 0,2% su base mensile a 722,7 miliardi di dollari, dopo il -1,2% del mese precedente. Il dato comunicato dall’US Census Bureau è inferiore alle attese degli analisti che avevano stimato un incremento dello 0,6%. Su base annua si è registrato un aumento del 3,1% dopo il +3,9% di gennaio. Il dato “core”, ossia le vendite al dettaglio escluse le auto, registra un +0,3% su base mensile, sopra il -0,6% del mese precedente, uguale al +0,3% del consensus.(Foto: Hanson Lu on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Energean, accordo con Carlyle rischia di saltare: mancano autorizzazioni in Italia e Egitto

    (Teleborsa) – L’accordo per l’acquisto di asset di Energean in Egitto, Italia e Croazia da parte del colosso del private equity Carlyle – per un valore massimo di 945 milioni di dollari – rischia di saltare perché alcune approvazioni normative in Italia ed Egitto non sono ancora state ottenute da Carlyle e non c’è alcuna garanzia che saranno soddisfatte entro e non oltre il 20 marzo 2025 (data massima concordata ad agosto 2024 per il soddisfacimento delle condizioni).Inoltre, Energean – società quotata sulla Borsa di Londra che è focalizzata sullo sviluppo di nel Mediterraneo – non è stata in grado di raggiungere un accordo con Carlyle per estendere la data oltre il 20 marzo 2025. Di conseguenza, “vi è un rischio significativo che le condizioni sospensive non saranno soddisfatte (o rinunciate) entro la data di long stop pertinente e che, pertanto, (in assenza di un’estensione concordata) la transazione potrebbe essere terminata”, si legge in una nota.Energean rimane impegnata a chiudere la transazione secondo i termini concordati e a massimizzare il rendimento per gli azionisti, anche tramite il suo programma di dividendi in corso, con o senza la cessione.”Sebbene Carlyle non abbia ancora ottenuto le necessarie approvazioni normative, rimaniamo impegnati a concludere la transazione – ha commentato il CEO Mathios Rigas – Si tratta di asset diversificati e di alta qualità con un potenziale di crescita significativo e, se la transazione non si conclude, valuteremo tutte le opzioni strategiche, concentrandoci, come sempre, sui migliori interessi dei nostri azionisti tenendo presente la necessità di diversificazione, scala, accrescimento dei dividendi e crescita”. LEGGI TUTTO

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    Cina, vendite al dettaglio e produzione industriale migliori delle attese a febbraio

    (Teleborsa) – Segnali positivi giungono da alcuni importanti dati macro cinesi pubblicati stamattina, che indicano – in particolare – una crescita superiore alle attese delle vendite al dettaglio e della produzione industriale.Secondo i dati del Bureau of Statistics cinese, la produzione industriale è cresciuta del 5,9% su base annua a febbraio, meno del mese precedente (+6,2%) ma sopra il consensus (+5,3%). La crescita da inizio anno si assesta così al 5,9%, sopra il 5,8% del mese precedente. Crescono più delle attese anche gli investimenti delle imprese, che segnano un +4,1% a febbraio, contro il +3,2% atteso e rispetto al +3,2% del mese precedente.Fanno meglio delle aspettative pure le vendite al dettaglio. I consumi, infatti, registrano a febbraio un incremento del 4% su base annua dopo il +3,7% rilevato a gennaio, mentre le stime del mercato erano per una crescita del 3,8%. Dall’inizio dell’anno, le vendite sono salite del 3%, contro il +3,5% del periodo precedente.Il tasso di disoccupazione infine è salito al 5,4%, contro il 5,1% del mese precedente e atteso. LEGGI TUTTO

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    Eurotech, perdita 2024 si allarga a 36,2 milioni di euro con svalutazioni

    (Teleborsa) – Eurotech, società quotata su Euronext STAR Milan che progetta, sviluppa e fornisce Edge Computer e soluzioni per l’Internet of Things (IoT), ha chiuso il 2024 con ricavi pari a 59,13 milioni di euro, rispetto a 93,76 milioni del 2023, con una riduzione del 36,9% a cambi storici e del 35,7% a cambi costanti. Al netto dei fatturati inter-company, gli Stati Uniti hanno generato un fatturato pari al 14,3% del totale (2023: 26,5%), il Giappone ha contribuito per il 29,2% (2023: 28,2%), mentre l’area europea ha rappresentato il 56,5% (2023: 45,3%).L’EBITDA ammonta a -3,71 milioni di euro, rispetto a 5,53 milioni del 2023, con una riduzione di 9,24 milioni. L’EBITDA del 2024 considerando le voci di conto economico non ricorrenti ammonta a -4,96 milioni (nel 2023 ammontava a 5,28 milioni). L’EBIT è stato di -32,26 milioni di euro, rispetto a -2,45 milioni del 2023. Tale andamento è influenzato significativamente dalla svalutazione dell’avviamento collegato alla unità generatrice di valore (CGU) dell’area geografica degli Stati Uniti. In termini di risultato netto di Gruppo, il valore dei dodici mesi del 2024 è di -36,15 milioni di euro, rispetto a -3,12 milioni del 2023.Il Gruppo presenta al 31 dicembre 2024 una posizione finanziaria netta con un debito netto di 20,4 milioni di euro, rispetto ad un debito netto di 20,6 milioni al 31 dicembre 2023. Tale andamento della gestione anche in una situazione di margini operativi negativi è stata determinata prevalentemente dalla riduzione del capitale circolante.Con riguardo all’outlook, Eurotech spiega che la visibilità data dagli ordini in portafoglio e dai commitment dei clienti ad oggi è limitata. L’inizio del 2025 è stato caratterizzato da una prosecuzione della debolezza della domanda registrata a fine 2024, mentre nel secondo trimestre la situazione è prevista in miglioramento. In generale, la visibilità sulla seconda metà dell’anno è ancora scarsa ma ci sono prospettive per un andamento migliore rispetto al primo semestre. LEGGI TUTTO