13 Marzo 2025

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    CONSOB autorizza Italia Capitalis come fornitore di servizi di crowdfunding

    (Teleborsa) – CONSOB ha autorizzato Italia Capitalis, con sede a Milano, come fornitore di servizi di crowdfunding. In particolare, la società è stata autorizzata a a prestare il servizio di crowdfunding consistente nel collocamento senza impegno irrevocabile e nella ricezione e trasmissione degli ordini di clienti relativamente a valori mobiliari e strumenti ammessi a fini di crowdfunding emessi da titolari di progetti o società veicolo.Italia Capitalis è una startup specializzata in finanza alternativa, minibond e crowdfunding. La mission, si legge sul profilo LinkedIn, è quella di facilitare l’incontro tra imprese italiane e investitori che potranno acquistare i minibond emessi semplicemente registrandosi sul sito. L’amministratore delegato è Giuseppe Conte, che risulta anche fondatore e CEO di Diamanti Italia e PayBond.com. LEGGI TUTTO

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    LU-VE, EBITDA record a 82,5 milioni di euro nel 2024. Vendite -4,6%

    (Teleborsa) – LU-VE, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore degli scambiatori di calore ad aria, ha chiuso il 2024 con vendite pari a 589,1 milioni di euro (-4,6% rispetto al 2023) principalmente a causa della diminuzione dei volumi. Nuovo record di EBITDA a 82,5 milioni di euro, pari al 14,0% delle vendite (+4,7%). Utile netto a 35,8 milioni di euro (+14,2%).Al 31 dicembre 2024, la posizione finanziaria netta ammontava a 97,5 milioni di euro, con un miglioramento di 28,8 milioni rispetto a dicembre 2023. Alla fine dell’anno il valore del portafoglio ordini è stato pari a 174,2 milioni di euro, in progresso (+11,5%) rispetto al dato di chiusura dell’esercizio precedente e (+1,2%) rispetto al valore del terzo trimestre del 2024.”Nonostante un modesto calo delle vendite, abbiamo registrato una solida performance finanziaria. Il Gruppo ha conseguito un EBITDA record, frutto dell’efficienza operativa, della gestione disciplinata dei costi e di investimenti strategici – ha dichiarato Matteo Liberali, Presidente e CEO – Guardando al futuro, ci concentreremo sulla crescita dei ricavi, basandoci su di un modello di business resiliente che prevede la diversificazione delle applicazioni dei prodotti, in settori con andamenti non correlati, supportato da fattori quali: elettrificazione, decarbonizzazione, digitalizzazione e adozione di fluidi refrigeranti naturali a basso o nullo impatto ambientale”.”Il pieno potenziale della nostra strategia sarà realizzato quando i due nuovi stabilimenti in Cina e negli USA saranno pienamente operativi, permettendoci di rafforzare la presenza di LU-VE nei principali mercati globali – ha aggiunto – Puntiamo a una crescita nel lungo periodo, forti della dedizione e dell’impegno di tutte le donne e gli uomini che lavorano nel Gruppo, a cui va il mio ringraziamento”.LU-VE prevede che il fatturato tornerà a crescere nella seconda metà del 2025, grazie al rafforzamento della domanda, all’impatto degli investimenti chiave e all’atteso miglioramento delle turbolenze internazionali, che si pensa creeranno un ambiente stabile per la crescita. L’incertezza a breve termine rimane comunque alta e continua ad aumentare, rendendo difficili le stime a più corto raggio.Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti (che sarà convocata per il 19 aprile 2025) un dividendo lordo di 0,42 euro per azione, pagabile a partire dal 30 aprile 2025, con data di stacco della cedola n. 10 il 28 aprile 2025 e con record date il 29 aprile 2025, in conformità al calendario di Borsa Italiana. LEGGI TUTTO

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    Reply, l’utile 2024 aumenta a 211 milioni. Dividendo di 1,15 euro

    (Teleborsa) – Reply, società quotata su Euronext STAR Milan e specializzata nella realizzazione di soluzioni basate sui nuovi canali di comunicazione e media digitali, ha chiuso l’esercizio 2024 con un fatturato consolidato di 2.295,9 milioni di euro, in crescita del 8,4% rispetto all’esercizio 2023. L’EBITDA consolidato è stato di 410,6 milioni di euro, in crescita del 16,6%. Il risultato netto di gruppo è stato pari a 211,1 milioni di euro (vs 186,7 milioni l’anno prima).La posizione finanziaria netta del Gruppo al 31 dicembre 2024 è positiva per 349,1 milioni di euro (204,9 milioni al 31 dicembre 2023). La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2024 risultava positiva per 312,6 milioni.Il Consiglio di Amministrazione di Reply ha deciso di proporre alla prossima Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 1,15 euro per azione, che verrà posto in pagamento il 21 maggio 2025, con data di stacco dividendo fissato il 19 maggio 2025 (record date il 20 maggio 2025).”Il 2024 si è chiuso con risultati molto positivi per Reply – ha dichiarato Mario Rizzante, Presidente di Reply – confermando ancora una volta la nostra capacità di interpretare le esigenze del mercato e di sviluppare soluzioni digitali all’avanguardia in un contesto globale sempre più dinamico e complesso. In uno scenario macroeconomico caratterizzato da incertezze e trasformazioni profonde, abbiamo continuato a crescere, sostenuti dalla solidità del nostro modello basato su una rete di aziende altamente specializzate”. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari negativa, soffre Campari con minaccia Trump di dazi su alcolici

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee. A pesare sul sentiment è ancora l’escalation di una guerra commerciale tra Stati Uniti e Unione europea. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha minacciato di imporre dazi del 200% su vino, champagne e altre bevande alcoliche europee, se quella che ha definito la “tariffa sgradevole del 50% sul whisky” non verrà rimossa immediatamente. Sul fronte macroeconomico, la produzione industriale in Eurozonaè stata superiore alle attese a gennaio.Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,45%. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,36%. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 67,32 dollari per barile.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +109 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,96%.Tra le principali Borse europee seduta negativa per Francoforte, che mostra una perdita dello 0,74%, poco mosso Londra, che mostra un -0,06%, e sostanzialmente debole Parigi, che registra una flessione dello 0,42%.Prevale la cautela a Piazza Affari, con il FTSE MIB che continua la seduta con un calo dello 0,55%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 40.357 punti. Leggermente positivo il FTSE Italia Mid Cap (+0,45%); sui livelli della vigilia il FTSE Italia Star (-0,04%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, buona performance per ERG, che cresce del 2,50%. Sostenuta Leonardo, con un discreto guadagno del 2,40%. Buoni spunti su Banca MPS, che mostra un ampio vantaggio dell’1,90%. Ben impostata Nexi, che mostra un incremento dell’1,80%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Campari, che prosegue le contrattazioni a -3,64%. Sotto pressione STMicroelectronics, che accusa un calo del 2,49%. Scivola Stellantis, con un netto svantaggio del 2,27%. In rosso Moncler, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,55%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Alerion Clean Power (+11,42%), Reply (+6,64%), Acea (+2,87%) e Intercos (+2,51%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Tinexta, che ottiene -4,05%. Spicca la prestazione negativa di Ariston Holding, che scende del 3,38%. Sanlorenzo scende del 2,68%. Calo deciso per Buzzi, che segna un -2,34%. LEGGI TUTTO

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    Sesa, utile adjusted 9 mesi scende a 75,4 milioni di euro. Outlook confermato

    (Teleborsa) – Sesa, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nell’innovazione tecnologica e nei servizi informatici e digitali per le imprese, ha chiuso i primi nove mesi (al 31/01/2025) con Ricavi ed Altri Proventi consolidati per 2.516,9 milioni di euro (+5,0% Y/Y) e una Redditività Operativa (Ebitda) consolidata pari a 176,7 milioni di euro (-2,0% Y/Y). L’Utile netto Adjusted è stato di 75,4 milioni di euro (-10,4%Y/Y).La Posizione Finanziaria Netta Reported è passiva (debito netto) per 92,2 milioni di euro vs 62,5 milioni Y/Y, con un significativo recupero rispetto al 31/10/2024. Il gruppo ha 6.367 Risorse Umane al 31 gennaio 2025 (+14,5% Y/Y), con focus sulle aree di crescita del mercato (Vertical Applications, Digital Platform, Consulenza)Sesa ha confermato l’outlook favorevole per l’intero esercizio al 30 aprile 2025 con una crescita mid-single digit di ricavi ed Ebitda, grazie all’aspettativa di un trend positivo nel Q4 2025.”I risultati al 31 gennaio 2025 si inseriscono nel percorso di trasformazione industriale del Gruppo sempre più orientato a consulenza, piattaforme digitali e tecnologie innovative, lungo le principali direttrici di evoluzione quali digitalizzazione dei processi, AI, cybersecutity, con obiettivi di generazione di valore sostenibile e di lungo termine per gli stakeholder – ha commentato l’AD Alessandro Fabbroni – Confermiamo la nostra strategia di sviluppo di competenze e applicazioni con un outlook di crescita mid-single digit di ricavi e redditività operativa attesa per il FY 2025, favorito dalla prosecuzione del trend di crescita del settore Business Services, nonché dall’incremento double-digit di ricavi e redditività nel Settore Digital Green anche a seguito delle azioni di re-engineering industriale. Proseguiamo gli investimenti in innovazione tecnologica e competenze affiancando le imprese clienti nella creazione di valore attraverso la propria evoluzione digitale”. LEGGI TUTTO

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    Generali, Donnet: superati tutti i target, siamo nella posizione più forte di sempre

    (Teleborsa) – “Nel 2024 Generali ha raggiunto risultati eccellenti e ha portato a termine con successo il piano strategico Lifetime Partner 24: Driving Growth superando tutti i target finanziari. Questi risultati riflettono inoltre la nostra capacità di generare una crescita organica costante in ogni segmento attraverso le iniziative di management che abbiamo implementato, integrando al tempo stesso con successo le società acquisite”. Lo ha affermato il Group CEO di Generali, Philippe Donnet, commentano i risultati del 2024.”Il Gruppo si trova oggi nella posizione più forte di sempre, come dimostrano il risultato operativo e l’utile netto normalizzato a livelli record: un traguardo che siamo riusciti a raggiungere grazie all’impegno e alla passione delle nostre persone e della nostra rete distributiva – ha aggiunto – Proseguiamo nel percorso di trasformazione e diversificazione del Gruppo in un leader globale integrato dell’assicurazione e dell’asset management e siamo ora pienamente focalizzati nell’accelerare il perseguimento dell’eccellenza”. “Il nostro nuovo ambizioso piano Lifetime Partner 27: Driving Excellence porterà una forte crescita degli utili, una solida generazione di cassa e una maggiore remunerazione per gli azionisti, grazie all’ulteriore sviluppo dell’AI e dei dati che ci permetteranno di intercettare i bisogni dei clienti in continuo cambiamento e le opportunità derivanti dai trend emergenti”, ha concluso Donnet. LEGGI TUTTO

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    Generali, risultato operativo e utile record nel 2024. Il dividendo sale a 1,43 euro

    (Teleborsa) – Generali, colosso italiano dell’assicurazione e dell’asset management, ha chiuso il 2024 con premi lordi pari a 95,2 miliardi di euro (+14,9%), grazie al significativo incremento di Vita e Danni, superando le attese degli analisti per 94,2 miliardi di euro (secondo un consensus fornito dalla società). La raccolta netta Vita raggiunge un livello molto positivo a 9,7 miliardi, interamente concentrata nelle linee puro rischio e malattia e unit-linked, in linea con la strategia del Gruppo, riflettendo l’ottima offerta di prodotti e l’efficacia della rete distributiva.Il risultato operativo record in crescita a 7.295 milioni di euro (+8,2%, vs 7.231 milioni di euro attesi dagli analisti), grazie alla performance positiva di tutti i segmenti di business, con un contributo significativo di Asset & Wealth Management. In particolare, il risultato operativo del Vita aumenta a 3.982 milioni di euro (+6,6%) e il New Business Value migliora a 2.383 milioni di euro (+2,3%).L’utile netto normalizzato raggiunge 3.769 milioni di euro (3.575 milioni FY2023 e 3.759 milioni attesi) – il più alto nella storia del Gruppo – grazie al contributo positivo di fonti di utile diversificate. Tale risultato è stato raggiunto nonostante plusvalenze significativamente inferiori rispetto a FY2023. Il risultato netto è pari a 3.724 milioni di euro (3.747 milioni FY2023), dovuto anche alle plusvalenze da dismissioni realizzate nel 2023.Gli Asset Under Management (AUM) complessivi del Gruppo crescono significativamente a 863 miliardi di euro (+31,6% FY2023) riflettendo principalmente l’inclusione degli AUM di CHL e la raccolta netta positiva. Il Gruppo conferma la solida posizione patrimoniale, con il Solvency Ratio al 210% (220% FY2023), in calo principalmente per l’acquisizione di Liberty Seguros e il programma di riacquisto di azioni proprie da 500 milioni completato nel 2024.Il dividendo per azione che sarà proposto alla prossima Assemblea degli Azionisti è pari a 1,43 euro e sarà pagabile a partire dal 21 maggio 2025, mentre le azioni saranno negoziate prive del diritto al dividendo a partire dal 19 maggio 2025. Questo rappresenta un incremento dell’11,7% rispetto allo scorso anno. La proposta di dividendo comporta un’erogazione massima complessiva di 2.172 milioni di euro. LEGGI TUTTO