13 Marzo 2025

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    Carburanti, in Cdm il riordine delle accise: i dubbi di consumatori e logistica

    (Teleborsa) – In Consiglio dei ministri arriva il decreto legislativo attuativo della riformafiscale che prevede il riordino delle accise. Il governo dovrà esaminare il testo in via definitiva, accogliendo le osservazioni del Parlamento che ha suggerito di inserire nel testo anche l’allineamento tra gasolio e benzina. La riunione in programma alle 17.30 è stata anticipata alle ore 15.Fra i provvedimenti all’ordine del giorno ci sono anche un decreto legge elezioni, sulle Amministrative e i referendum, l’esame preliminare di un disegno di legge sulle carriere e le valutazioni della performance del personale nella Pubblica amministrazione, il testo unico in materia di versamenti e di riscossione e un decreto legislativo con correttivi al concordato.Secondo i calcoli del Codacons l’allineamento tra gasolio e benzina costerà un aumento delle accise di 1 centesimo di euro per il gasolio che equivale ad una maggiore spesa da 0,61 euro su un pieno da 50 litri, se si tiene conto anche dell’Iva applicata sulle accise. In un anno la maggiore spesa, considerando una media di due pieni al mese, sarà quindi pari a 14,64 euro ad autovettura, con un aggravio complessivo da 243 milioni di euro annui sulla totalità delle auto diesel circolanti in Italia. In 5 anni la misura costerebbe in totale circa 1,21 miliardi di euro ai proprietari di autovetture alimentate a gasolio. Di contro, una riduzione di 1 centesimo per le accise sulla verde, comporterebbe un risparmio complessivo per gli automobilisti che possiedono auto a benzina da 249,7 milioni di euro annui, -1,25 miliardi in 5 anni. “Come Federazione Europea Operatori della Logistica Integrata esprimiamo perplessità sull’aumento del costo del carburante diesel”, ha dichiarato Enrico Folgori, presidente di Feoli. “I motori diesel sono numericamente più numerosi di quelli a benzina e la diffusione dell’ibrido e della propulsione elettrica va a rilento anche a causa degli alti costi di queste autovetture che scoraggiano nuclei familiari e piccoli e medi imprenditori”, ha aggiunto. Aumentando il costo del diesel di 1 centesimo e mezzo a litro e da qui a cinque anni di oltre 11 centesimi al litro, si rischia di far ricadere sulle imprese, in particolare su quelle di trasporto e di trasporto ultimo miglio, un peso economico gravoso in un periodo in cui l’economia andrebbe spinta incentivando i consumi”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi gas ultima settimana -62 BCF

    (Teleborsa) – Scendono più delle attese gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 7 marzo 2025 sono risultati in diminuzione di 62 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela superiore al consensus (-46 BCF). La settimana prima si era registrato un calo di 80 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 1.698 miliardi di piedi cubici, risultando in calo del 27% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 2.326) e dell’11,9% rispetto alla media degli ultimi cinque anni di 1.928 BCF. LEGGI TUTTO

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    Deutsche Bank, ex dipendente chiede 152 milioni di euro di danni per vicenda MPS

    (Teleborsa) – Nel secondo trimestre del 2024, un ex dipendente di Deutsche Bank ha presentato un ricorso contro il gruppo bancario presso i tribunali tedeschi, chiedendo circa 152 milioni di euro per presunti danni causati alla sua carriera da un procedimento penale italiano riguardante alcune operazioni in derivati con Banca Monte dei Paschi di Siena (MPS). Anche gli altri cinque ex dipendenti di Deutsche Bank coinvolti nel procedimento penale hanno minacciato di presentare le proprie rivendicazioni presso tribunali inglesi. È quanto emerge dal report annuale 2024 pubblicato oggi, che non nomina direttamente né l’ex dipendente che ha già chiesto i danni, né gli altri.”Deutsche Bank ritiene che tutte queste rivendicazioni siano del tutto prive di fondamento e si difenderà con fermezza, anche contestando presunte perdite gonfiate e irrealistiche come la cifra dichiarata in Germania”, si legge nel report annuale.Deutsche Bank non ha rivelato se ha stabilito una riserva o una passività potenziale in relazione a queste questioni perché ha concluso che tale divulgazione potrebbe pregiudicare seriamente il loro esito.Nel novembre 2019, il Tribunale di primo grado di Milano ha condannato cinque ex dipendenti della Deutsche Bank e un dipendente allora in carica per favoreggiamento in falso in bilancio e manipolazione del mercato in relazione a operazioni con derivati che Deutsche Bank aveva stipulato con MPS nel 2008. Gli individui sono stati condannati a 3 anni e 6 mesi o 4 anni e 8 mesi. Deutsche Bank è stata ritenuta responsabile e il tribunale ha ordinato il sequestro di presunti utili pari a 64,9 milioni di euro e una multa di 3 milioni di euro. A seguito dei ricorsi presentati da Deutsche Bank e dai sei individui, nel 2022 la Corte d’appello di Milano ha assolto tutti gli imputati da tutte le accuse. Il PM ha presentato ricorso dinanzi alla Corte di Cassazione nel novembre 2022. Nell’ottobre 2023, la Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso e ha confermato le decisioni di assoluzione della Corte d’appello di Milano, che ora sono quindi definitive.Nel maggio 2018, la CONSOB ha emesso sanzioni di 100.000 euro ciascuna nei confronti dei sei individui di Deutsche Bank imputati nel procedimento penale. Ai sei individui è stato inoltre imposto il divieto di svolgere funzioni dirigenziali in Italia e per istituti con sede in Italia per tre o sei mesi ciascuno. Non è stata imposta alcuna sanzione o multa separata a Deutsche Bank, ma è responsabile in solido per le sanzioni dei sei individui di Deutsche Bank. Nel giugno 2018, Deutsche Bank e i sei individui hanno presentato ricorso presso la Corte d’appello di Milano contestando la decisione della CONSOB. Nel dicembre 2020, la Corte d’appello di Milano ha accolto i ricorsi presentati da Deutsche Bank e dai sei individui e ha annullato la delibera che li sanzionava. Nel giugno 2021, la CONSOB ha presentato ricorso alla Corte suprema contro la decisione della Corte d’appello, ma ha ritirato il ricorso nel novembre 2024 a seguito della piena assoluzione dei sei individui dalle accuse penali a loro carico. Di conseguenza, la decisione della Corte d’appello di Milano è ora definitiva e vincolante. LEGGI TUTTO

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    IAG, S&P migliora il rating a “BBB” con outlook stabile

    (Teleborsa) – S&P Global Ratings ha aumentato il rating su International Consolidated Airlines Group (IAG) a “BBB” da “BBB-“. Si tratta della società madre di British Airways, Iberia, Vueling, Aer Lingus, LEVEL, IAG Loyalty e IAG Cargo. È una società registrata in Spagna con sede centrale a Londra e con azioni negoziate sulle borse di Londra e in Spagna.L’EBITDA rettificato di IAG di 6,7 miliardi di euro nel 2024 ha superato di circa 1 miliardo di euro la precedente previsione di almeno 5,6 miliardi di euro. Questo, insieme al capex ritardato, ha aumentato il free operating cash flow (FOCF) del gruppo, mentre ha continuato a utilizzare la liquidità in eccesso per il rimborso del debito e a migliorare la sua flessibilità finanziaria per resistere a potenziali venti contrari.S&P si aspetta che nel 2025 IAG consoliderà i suoi utili record e, nonostante le maggiori spese in conto capitale, genererà un FOCF chiaramente positivo. Grazie alla prevedibile politica di remunerazione degli azionisti, questo si tradurrà in funds from operations (FFO) to debt che rimarrà ben al di sopra del 45%, il livello commisurato a un rating “BBB”, dopo circa il 74% nel 2024.L’outlook stabile riflette l’aspettativa che IAG manterrà un FFO to debt ben al di sopra del 45% nei prossimi due anni, sostenuto da una solida domanda di passeggeri, dalla prudente politica di remunerazione degli azionisti del gruppo e dall’impegno alla riduzione dell’indebitamento. LEGGI TUTTO

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    UE autorizza acquisizione di ZT da parte di AMD

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del Regolamento sulle concentrazioni dell’UE, l’acquisizione del controllo esclusivo di ZT Group da parte di Advanced Micro Devices (AMD), entrambe statunitensi. La transazione riguarda principalmente i mercati dei semiconduttori field-programmable gate array (“FPGA”) e dei server per data center.La Commissione ha concluso che la transazione notificata non solleverebbe preoccupazioni in materia di concorrenza, dato il suo impatto limitato sulla concorrenza nei mercati in cui le società sono attive. Più specificamente, le attività delle parti non si sovrappongono orizzontalmente e vi sono sufficienti fornitori alternativi di FGPA e server per data center. L’entità risultante dalla fusione non avrà, pertanto, la possibilità di impegnarsi in alcuna strategia di preclusione. LEGGI TUTTO

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    CONSOB, modifiche a Regolamento Emittenti su rendicontazione societaria di sostenibilità

    (Teleborsa) – La CONSOB ha adottato le modifiche al Regolamento Emittenti in materia di rendicontazione societaria di sostenibilità.Le modifiche riguardano: l’introduzione di un nuovo articolo 89-quinquies, al fine di disciplinare le modalità e i termini del controllo della CONSOB sulle rendicontazioni di sostenibilità comprese nel suo perimetro di vigilanza, in quanto pubblicate da emittenti quotati aventi l’Italia come Stato membro d’origine, in attuazione della delega regolamentare contenuta nell’articolo 118bis del TUF; l’integrazione dell’articolo 81-ter, comma 1, del RE, al fine di chiarire che l’attestazione della rendicontazione di sostenibilità deve essere resa dal dirigente secondo lo specifico schema n. 3, aggiunto all’Allegato 3C-ter del Regolamento Emittenti (in attuazione della delega regolamentare contenuta nel nuovo comma 5-ter dell’articolo 154-bis TUF). LEGGI TUTTO

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    UE autorizza acquisizione di Cigierre da parte di QuattroR e BC Partners

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del Regolamento sulle concentrazioni dell’UE, l’acquisizione del controllo congiunto di Cigierre – Compagnia Generale Ristorazione, da parte di QuattroR SGR, entrambe italiane, e BC Partners del Regno Unito. La transazione riguarda principalmente la gestione di ristoranti. Cigierre controlla i marchi Old Wild West, Wiener Haus, Shi’s, America Graffiti, Smashie e Pizzikotto.La Commissione ha concluso che la transazione notificata non solleverebbe preoccupazioni in materia di concorrenza, date le limitate posizioni di mercato delle società derivanti dalla transazione proposta. La transazione notificata è stata esaminata ai sensi della procedura di revisione semplificata delle concentrazioni. LEGGI TUTTO

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    Debole Wall Street, focus su dati macro e minacce Trump di nuovi dazi

    (Teleborsa) – Wall Street è debole, con le buone notizie sul fronte dei dati macroeconomici che vengono bilanciate dall’escalation della guerra commerciale tra Stati Uniti e Unione europea.Sul primo fronte, i dati pubblicati prima della campanella hanno mostrato che i prezzi alla produzione sono rimasti invariati su base mensile a febbraio, rispetto alle aspettative di un aumento dello 0,3%. La lettura si aggiunge a quanto emerso ieri sui prezzi al consumo pubblicati ieri, anch’essi sotto le attese. Inoltre, le richieste di disoccupazione sono scese a 220.000 per l’ultima settimana, leggermente al di sotto delle stime.Per quanto riguarda lo scontro commerciale, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha detto che introdurrà un dazio del 200% su vini, champagne e altri alcolici provenienti dall’Unione europea se questa non rimuoverà la propria imposta sul whisky. Ieri la Commissione europea ha annunciato che imporrà tariffe su 26 miliardi di euro di merci statunitensi a partire dal mese prossimo, in risposta ai dazi statunitensi su acciaio e alluminio.Nel frattempo, il Segretario al Commercio statunitense Howard Lutnick dovrebbe incontrare oggi Doug Ford, il Premier della provincia canadese dell’Ontario. L’incontro arriva dopo che mercoledì sono entrate in vigore imposte del 25% su acciaio e alluminio canadese. All’inizio di questa settimana, Ford è diventato il bersaglio di Trump dopo che ha dichiarato che avrebbe imposto un sovrapprezzo del 25% sull’elettricità esportata dall’Ontario agli Stati Uniti. Tuttavia, in seguito a discussioni con Lutnick e alla minaccia di Trump di raddoppiare le tariffe canadesi su acciaio e alluminio al 50%, Ford ha sospeso la nuova misura.Sui singoli titoli, occhi puntati su Intel, dopo che ieri sera ha annunciato la nomina del veterano Lip-Bu Tan come prossimo amministratore delegato.Guardando ai principali indici, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 41.271 punti; sulla stessa linea, incolore l’S&P-500, che continua la seduta a 5.591 punti, sui livelli della vigilia. In frazionale calo il Nasdaq 100 (-0,25%); sulla stessa tendenza, poco sotto la parità l’S&P 100 (-0,2%). LEGGI TUTTO