7 Marzo 2025

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    Hewlett Packard Enterprise delude con la guidance, titolo crolla

    (Teleborsa) – A picco Hewlett Packard Enterprise che presenta un pessimo -15,09%.La multinazionale ha battuto le attese nel primo trimestre del 2025, ma non ha convinto gli analisti con la guidance peggiorata a causa dei costi di una ristrutturazione che comporterà il taglio di 2.500 posti di lavoro nell’arco di 12-18 mesi. Nei tre mesi allo scorso 31 gennaio, HPE ha registrato un utile per azione rettificato in rialzo da 48 a 49 centesimi di dollaro, tuttavia inferiore ai 50 centesimi del consensus. I ricavi sono saliti del 16% annuo a 7,9 miliardi di dollari, in questo caso sopra ai 7,8 miliardi stimati dagli analisti. La tendenza ad una settimana della società specializzata nello sviluppo di soluzioni e servizi IT per le aziende è più fiacca rispetto all’andamento dell’S&P-500. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.Quadro tecnico in evidente deterioramento con supporti a controllo stimati in area 15,02 USD. Al rialzo, invece, un livello polarizzante maggiori flussi in uscita è visto a quota 15,46. Il peggioramento di Hewlett Packard Enterprise è evidenziato dall’incrocio al ribasso della media mobile a 5 giorni con la media mobile a 34 giorni. A brevissimo sono concrete le possibilità di nuove discese per target a 14,79. LEGGI TUTTO

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    Trasporto ferroviario, sciopero dei sindacati autonomi: treni a rischio già da stasera

    (Teleborsa) – I sindacati autonomi hanno proclamato un nuovo sciopero del trasporto ferroviario. Dalle 21:00 di oggi alle 21:00 di domani sabato 8 marzo 2025 i treni sono a rischio di cancellazioni o variazioni, per uno sciopero nazionale del personale del gruppo Fs, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord, proclamato da Usi-Cit e dal Slai Cobas. Trenitalia ha comunque ricordato sul proprio sito i treni della lunga percorrenza garantiti in caso di sciopero. Per il trasporto regionale, sono invece garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 18:00 alle 21:00. L’agitazione sindacale può però comportare modifiche al servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione.I passeggeri, che intendono rinunciare al viaggio, possono chiedere il rimborso a partire dalla dichiarazione di sciopero fino all’ora di partenza del treno prenotato, per i treni Intercity e Frecce; fino alle ore 24:00 del giorno antecedente lo sciopero stesso, per i treni Regionali.In alternativa, spiega ancora la società di Fs, possono riprogrammare il viaggio, a condizioni di trasporto simili, non appena possibile, secondo la disponibilità dei posti. Per domani l’Usi-Cit, l’Unione sindacale italiana, ha inoltre proclamato uno sciopero generale del personale dei dipendenti del settore aereo, coinvolti per l’intera giornata. Stop nazionale anche di Usb e Cub di tutte le categorie pubbliche e private ad esclusione dell’intero settore trasporti. LEGGI TUTTO

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    Amplifon in denaro (+3%) dopo Buy di Equita, TP a 32 euro

    (Teleborsa) – Scatta la rimonta per Amplifon, che evidenzia in Borsa un rialzo del 3% a 21 euro per azione, con scambi voluminosi per oltre 1,9 milioni di azioni passate di mano. Una performance che segue il calo subito la vigilia, in una giornata a dire il vero piuttosto nervosa per i mercati azionari globali. Il titolo beneficia, fra l’altro, di un giudizio molto positivo di Equita, in scia ai positivi risultati del 2024: raccomandazione Buy con Target Price indicato a 32 euro. Su questa base, gli analisti di Equita consigliano di alzare il peso del titolo in portafoglio di 50 bps, “alla luce di una reazione a nostro avviso eccessiva ai risultati” e tenendo anche conto della revisione delle stime (-2% di EBITDA ed Adj. EPS 2025). Gli analisti citano anche uno “scenario 2025 di ripresa europea che ci sembra rimanere ragionevole” e “valutazioni particolarmente interessanti (21-18x Adj. PE 2025-26, sui minimi degli ultimi 10 anni)”. I rsultati del 2024 di Amplifon evidenziano ricavi a 2,4 miliardi (+7%) ed un EBITDA di 567,7 milioni (+4,8%), mentre il risuotato in termini di utile netto a 151,7 milioni ha scontato ammortamenti legati alla forte espansione degli investimenti. L’azienda continua infatti ad investire in nuovi negozi – superata la fatidica soglia dei 10mila punti vendita nel mondo – e soprattutto sul promettente mercato USA, divenuto il primo mercato in termini di ricavi. A raffreddare il mercato sono state invece le previsioni di crescita per il 2025, che segnalano comunque un aumento del fatturato fra il 5% ed il 10%. LEGGI TUTTO

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    GAP in rally a Wall Street con la trimestrale

    (Teleborsa) – Brilla GAP che passa di mano con un aumento del 12,22%.Il retailer di abbigliamento ha contabilizzato nel quarto trimestre un utile netto di 206 milioni di dollari, pari a 54 dollari ad azione, in aumento rispetto ai 185 milioni di dollari (0,49 dollari) riportati nello stesso periodo dello scorso anno. Il risultato supera i 0,37 attesi dagli analisti.L’andamento di GAP nella settimana, rispetto all’S&P-500, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.Lo scenario di breve periodo di GAP evidenzia un declino dei corsi verso area 21,49 USD con prima area di resistenza vista a 22,42. Le attese sono per un ampliamento della fase negativa verso il supporto visto a 21,11. LEGGI TUTTO

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    Vola Broadcom dopo i conti

    (Teleborsa) – Prepotente rialzo per Broadcom che mostra una salita bruciante del 6,83% sui valori precedenti, dopo aver annunciato un outlook sopra le attese degli analisti grazie a un primo trimestre in netta crescita, per la società statunitense che progetta, sviluppa e fornisce soluzioni software per semiconduttori e infrastrutture.L’analisi settimanale del titolo rispetto al Nasdaq 100 mostra un cedimento rispetto all’indice in termini di forza relativa della società tech statunitense, che fa peggio del mercato di riferimento.Lo scenario tecnico di Broadcom mostra un ampliamento della trendline discendente al test del supporto 187,2 USD con area di resistenza individuata a quota 194,7. La figura ribassista suggerisce la probabilità di testare nuovi bottom identificabili in area 182,6. LEGGI TUTTO

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    Wall Street debole. Job Report USA inferiore alle attese

    (Teleborsa) – Partenza debole per la borsa di Wall Street dopo i dati sul lavoro, inferiori alle attese. Più tardi è atteso l’intervento del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, al forum annuale sulla politica monetaria statunitense,Negli Stati Uniti, il rapporto sull’occupazione di febbraio ha deluso le aspettative, con 151.000 nuovi posti di lavoro creati nel settore non agricolo rispetto al mese precedente. Si tratta comunque del 50esimo mese consecutivo di crescita dell’occupazione. Il tasso di disoccupazione è salito dal 4% al 4,1%, mentre il consensus prevedeva una conferma al 4%.Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones si attesta sui valori della vigilia a 42.526 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità l’S&P-500, che continua la giornata a 5.738 punti. Consolida i livelli della vigilia il Nasdaq 100 (+0,1%); con analoga direzione, sulla parità l’S&P 100 (+0,06%). LEGGI TUTTO

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    Reti 5G e AI: la mancanza di competenze è il principale rischio per la sicurezza

    (Teleborsa) – La mancanza di competenze in materia di tecnologia delle comunicazioni (CT) e security espone le reti private 5G a compromissioni, nonostante l’adozione diffusa di strumenti di sicurezza basati sull’intelligenza artificiale. Il dato emerge da “Securing 5G Private Networks: The Opportunities and Risks of AI”, l’ultima ricerca Trend Micro, leader globale di cybersecurity, in collaborazione con CTOne, leader globale di cybersecurity per le tecnologie di comunicazione. Lo studio ha coinvolto anche un campione di aziende italiane.”Non tutta la sicurezza basata sull’intelligenza artificiale è uguale e alcune organizzazioni sono in pericolo a causa della mancanza di competenze. La gestione proattiva – afferma Rachel Jin, chief enterprise platform officer di Trend – della superficie di attacco è fondamentale per le reti 5G private, messe a rischio da ogni eventuale svista o azione superficiale. Per proteggere questi ambienti critici, i responsabili della sicurezza devono avvalersi di una protezione basata sull’intelligenza artificiale in combinazione con una profonda conoscenza della tecnologia e del rischio informatico”.Le reti 5G private sono in forte espansione, grazie al loro utilizzo in settori critici come energy, utilities, militare, logistica, sanità e smart manufacturing. L’86% del campione intervistato le sta attualmente utilizzando, mentre il 14% ne sta valutando l’implementazione. I professionisti IT e di cybersecurity sembrano comprendere i potenziali vantaggi della sicurezza basata sull’intelligenza artificiale in questi ambienti: il 62% afferma di utilizzare già soluzioni di sicurezza AI per le reti 5G privante e il 35% lo ha pianificato.Queste le funzionalità basate sull’intelligenza artificiale considerate essenziali: informazioni predittive sulle minacce (58%)Autenticazione continua e adattiva (52%); criteri Zero Trust (47%); reti che si autorigenerano grazie all’automazione basata sull’intelligenza artificiale (41%).Oltre nove responsabili su dieci, che utilizzano già una sicurezza basata sull’intelligenza artificiale, ammettono di dover affrontare sfide importanti quando implementano questa tecnologia sulle reti 5G private. Tra le criticità citate i costi più elevati (47%), le preoccupazioni sui falsi positivi/negativi (44%) e la mancanza di competenze interne (37%). La mancanza di know-how in materia di tecnologie della comunicazione è sottolineata dal fatto che solo un quinto (20%) delle organizzazioni, in tutto il mondo, dispone di un team dedicato per la protezione delle reti di comunicazione. In molti casi, la sicurezza è responsabilità del CTO (43%) o del CIO (32%).”L’accelerazione dell’utilizzo enterprise delle reti mobile pubbliche e private – dichiara Jason Huang, ceo di CTOne – ha determinato la nascita di nuove sfide, che richiedono capacità di sicurezza specifiche. Le organizzazioni devono garantire un’ampia visibilità end-to-end che si adatti alle esigenze SecOps e che permetta di gestire il rischio della superficie di attacco, nel momento in cui si espande per supportare le ultime applicazioni wireless”. In media, le organizzazioni assegnano meno di un quinto (18%) del budget per la sicurezza alle reti 5G private, nonostante queste supportino servizi critici e veicolino dati altamente sensibili. La ricerca rivela che le organizzazioni che non riescono a utilizzare correttamente l’intelligenza artificiale per il monitoraggio e l’analisi del traffico possono esporsi, anche involontariamente, a rischi informatici e di conformità.Nel dettaglio, solo la metà o meno del campione dichiara di: garantire la conformità alle normative sulla privacy dei dati come il GDPR (54%); crittografare i dati inattivi e in transito (51%); implementare severi controlli di accesso per i modelli AI (50%); utilizzare tecniche di anonimizzazione dei dati (44%).Metodologia e campione della ricerca – La ricerca, commissionata da Trend Micro & CTOne, è stata condotta da Sapio Research e ha coinvolto 800 responsabili IT e di cybersecurity in Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito, Spagna e Stati Uniti. Tutti gli intervistati lavorano in aziende con più di 250 dipendenti che utilizzano una rete 5G privata o ne stanno valutando l’implementazione. LEGGI TUTTO

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    Anima, a febbraio raccolta positiva per 186 milioni

    (Teleborsa) – Anima Holding registra a febbraio una raccolta di risparmio gestito (ex deleghe assicurative ramo I) positiva per 186 milioni di euro. Le masse in gestione totali sono a 205,6 miliardi di euro (206,6 miliardi includendo le masse amministrate).”Registriamo a febbraio un’ulteriore accelerazione della già forte raccolta retail”, afferma Alessandro Melzi d’Eril, amministratore delegato di Anima Holding. “Un risultato – aggiunge – reso possibile dall’impegno delle reti bancarie partner e di Kairos”. LEGGI TUTTO