5 Marzo 2025

Daily Archives

More stories

  • in

    Metalmeccanici, sciopero nazionale per contratto il 28 marzo

    (Teleborsa) – Otto ore di sciopero nazionale il 28 marzo, con manifestazioni provinciali e regionali nella stessa data. È quanto hanno proclamato le segreterie nazionali di Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil per chiedere la ripresa della trattativa con Federmeccanica e Assistal per il rinnovo del contratto collettivo nazionale dei metalmeccanici, interrotta a novembre.Il contratto, scaduto a fine giugno 2024, riguarda circa 1,5 milioni di lavoratori. La nuova mobilitazione, che fa seguito alle 16 ore di sciopero proclamate tra dicembre e febbraio, sarà preceduta il 21 marzo – è stato annunciato nel corso di una conferenza stampa unitaria – da tre assemblee in cui è attesa la presenza di migliaia di delegati, che si svolgeranno in contemporanea al nord, al centro e al sud Italia. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, scorte petrolio settimanali salgono di 3,6 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono aumentate più delle attese le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 28 febbraio 2025, sono saliti di circa 3,6 milioni di barili a 433,8 MBG, contro attese per un incremento di 600mila barili.Gli stock di distillati hanno registrato un calo di 1,3 MBG, arrivando a 119,2 MBG, contro attese per un aumento di 0,87 MBG, mentre le scorte di benzine hanno registrato un calo di 1,4 milioni a quota 246,8 MBG (era atteso un incremento di 0,13 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono rimaste stabili a 395,3 MBG.Scambi in ribasso per il petrolio, con il Light Crude statunitense che scambia a 65,7 dollari al barile, in calo del 3,6%, mentre il Brent registra un calo vicino al 2% a 48 dollari. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, ordini industria gennaio +1,7% su mese

    (Teleborsa) – Crescono come previsto gli ordinativi all’industria statunitensi. Secondo il Department of Commerce del Bureau of the Census, nel mese di gennaio gli ordini hanno evidenziato una crescita dell’1,7% dopo il -0,6% di dicembre (rivisto da -0,9%), in linea con quanto stimato dal consensus.Al netto del settore dei trasporti, gli ordini hanno registrato una crescita nulla rispetto al +0,3% di dicembre, mentre al netto del settore difesa sono aumentati del 3,5% (rispetto al calo del 2,4% di dicembre). LEGGI TUTTO

  • in

    USA, ISM non manifatturiero febbraio sale a 53,5 punti

    (Teleborsa) – L’andamento del settore terziario americano risulta superiore alle attese a febbraio, confermandosi in fase di espansione. Secondo il sondaggio condotto dall’Institute for Supply Management fra i direttori acquisti delle aziende dei servizi, l’ISM non manifatturiero a febbraio si è portato a 53,5 punti, dai 52,8 punti del mese precedente, risultando superiore alle attese del mercato (52,5 punti).Va ricordato che un indice inferiore a 50 denota una fase di contrazione degli affari ed una prevalenza di pessimismo fra i direttori acquisti delle aziende.Guardando alle singole componenti, quella sull’attività aziendale cala a 54,4 punti da 54,5, mentre quella sugli ordini sale a 52,2 punti da 51,3. Quella dell’occupazione sale a 53,9 punti da 52,3. Aumenta anche la componente sui prezzi a 62,6 punti da 60,4. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, PMI servizi febbraio rivisto al rialzo a 51 punti

    (Teleborsa) – Rivisto al rialzo il settore dei servizi negli StatiUniti. L’indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da S&P Global, si è portato a 51 punti nel mese di febbraio in frenata dai 52,9 del mese precedente, ma risulta superiore alla stima preliminare (49,7).L’indice, che rappresenta un sondaggio sui direttori acquisto delle aziende attive nel settore terziario, resta al di sopra la soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con tra espansione e contrazione. Migliora anche l’indice composito, che tiene conto della variazione del PMI manifatturiero, e si attesta a 51,6 punti, contro i 52,7 punti di dicembre, ma al di sopra dei 50,4 punti della prima lettura.(Foto: by Rabih Shasha on Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    Wall Street apre in leggero rialzo, focus su ipotesi revisione dazi

    (Teleborsa) – WallStreet continua la seduta con un guadagno frazionale sul Dow Jones dello 0,46%; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per l’S&P-500, che arriva a 5.795 punti.Sulla parità il Nasdaq 100 (+0,15%); guadagni frazionali per l’S&P 100 (+0,32%).Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti materiali (+1,96%), beni industriali (+0,90%) e sanitario (+0,68%). Il settore energia, con il suo -1,60%, si attesta come peggiore del mercato.Il segretario al Commercio degli Stati Uniti, Howard Lutnick, ha dichiarato che in giornata potrebbe essere annunciate alcune esenzioni sui nuovi dazi imposti dall’amministrazione Trump per le importazioni di beni da Canada e Messico. In un’intervista a Fox Business, Lutnick ha comunque escluso che ci sarà una revoca totale dei dazi, ipotizzando più una soluzione intermedia dato lo spirito di collaborazione mostrato dai due Paesi.La possibilità di una revisione dei dazi è stata accolta con favore dai costruttori automobilistici americani. Nel premarker le azioni Ford e Tesla sono salite dell’1,5% mentre General Motors ha guadagnato il 3,9%.Sul fronte macroeconomico, sotto le attese l’andamento dei nuovi posti di lavoro nel settore privato statunitense a febbraio 2025. Gli occupati del settore privato hanno registrato infatti un aumento di 77 mila posti di lavoro, dopo i 186 mila del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di 183 mila). Le attese dagli analisti indicavano un aumento di 141 mila unità. “L’incertezza politica e un rallentamento della spesa dei consumatori potrebbero aver portato a licenziamenti o a un rallentamento delle assunzioni il mese scorso – ha affermato Nela Richardson, chief economist di ADP – I nostri dati, combinati con altri indicatori recenti, suggeriscono un’esitazione nelle assunzioni tra i datori di lavoro mentre valutano il clima economico futuro”.In forte aumento invece le domande di mutuo negli Stati Uniti. Nella settimana al 28 febbraio 2025, l’indice che misura il volume delle domande di mutuo ipotecario registra un incremento del 20,4%, dopo il decremento dell’1,2% della settimana precedente. L’indice relativo alle richieste di rifinanziamento è aumentato del 37%, mentre quello relativo alle nuove domande è salito dello 0,1%. LEGGI TUTTO

  • in

    Dazi, segretario al Commercio Usa apre a Canada e Messico: possibili alcune esenzioni

    (Teleborsa) – Il segretario al Commercio degli Stati Uniti, HowardLutnick, ha dichiarato che in giornata potrebbe essere annunciate alcune esenzioni sui nuovi dazi imposti dall’amministrazione Trump per le importazioni di beni da Canada e Messico. In un’intervista a Fox Business, Lutnick ha comunque escluso che ci sarà una revoca totale dei dazi, ipotizzando più una soluzione intermedia dato lo spirito di collaborazione mostrato dai due Paesi.Secondo Bloomberg si tratta del primo segnale pubblico da parte della squadra di Trump che indicherebbe una qualche indecisione sulla misura – “la più grande serie di nuovi dazi statunitensi in quasi un secolo” – da parte del presidente americano.(Foto: Matt H. Wade) LEGGI TUTTO

  • in

    A Piazza Affari vola Buzzi su ipotesi di maxi fondo infrastrutture in Germania

    (Teleborsa) – Vola Buzzi a Piazza Affari dove risulta il titolo migliore di giornata al momento. Il produttore di cemento registra guadagni superiori al 14% dopo la notizia di un possibile accordo in Germania tra Cdu e socialdemocratici sull’abolizione del tetto alla spesa pubblica che aprirebbe le porte alla costituzione di un maxi fondo infrastrutture da 500 miliardi di euro.Buzzi infatti è il secondo produttore di cemento nel Paese, secondo solo al tedesco Heidelberg che a sua volta risulta essere il titolo con la migliore performance di giornata al Dax di Francoforte. Gode della spinta tedesca anche un altro cementificio italiano, Cementir, che al momento guadagna sopra il 6,5% a Piazza Affari.(Foto: © sergwsq / 123RF) LEGGI TUTTO