4 Marzo 2025

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    Maire, titolo crolla dopo pubblicazione risultati 2024 e nuovo piano industriale

    (Teleborsa) – Pressione su Maire, che perde terreno dopo la pubblicazione dei risultati finanziari del 2024 e l’aggiornamento del Piano Strategico, mostrando una discesa del 15,88%.Per il 2034 attesi ricavi per oltre 11 miliardi e un EBITDA di oltre 1,1 miliardi, con un margine che è previsto raggiungere il 10%, grazie al crescente contributo delle tecnologie e dei progetti integrati ad alto valore aggiunto.Nel 2024 il gruppo ha registrato ricavi in crescita a 5,9 miliardi di euro (+38,5%), in linea con la guidance. Crescita a doppia cifra anche per l’Ebitda a 386,4 milioni (+40,8%), con un margine in aumento dal 6,4% al 6,5%. Utile netto a 212,4 milioni (+64,0%), il più alto registrato nella storia del Gruppo, con un margine in aumento dal 3,0% al 3,6% LEGGI TUTTO

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    Italia, prezzi alla produzione dei servizi in aumento nel quarto trimestre

    (Teleborsa) – Nel quarto trimestre 2024, i prezzi alla produzione dei servizi sul mercato business (BtoB) aumentano dell’1,3% su base congiunturale e del 4,8% su base tendenziale (era +4,4% il trimestre precedente). Lo comunica l’Istat.La crescita congiunturale, generalizzata, risulta più marcata per i prezzi delle attività professionali, scientifiche e tecniche (+2,4%); su base annua, la loro crescita è in lieve accelerazione (+3,5%, da +3,2% del trimestre precedente). Una crescita congiunturale di simile entità si rileva per i prezzi dei servizi di informazione e comunicazione (+2,1%), con incrementi diffusi a tutti i settori, il più ampio per le telecomunicazioni (+5,4%). Su base annua, i prezzi dei servizi di informazione e comunicazione crescono del 5,5% (era +4,9% nel trimestre precedente).Nel quarto trimestre 2024, i prezzi dei servizi di trasporto e magazzinaggio aumentano dello 0,6% rispetto al trimestre precedente. Tale dinamica è sintesi di aumenti che riguardano tutti i settori, a esclusione del trasporto marittimo, in calo dello 0,5%; particolarmente marcato è il rialzo congiunturale dei prezzi dei servizi di trasporto aereo (+5,1%). Su base annua, la crescita dei prezzi dei servizi di trasporto e magazzinaggio accelera ulteriormente (+5,4%, da +5,0% del terzo trimestre).I prezzi dei servizi di noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese registrano un incremento congiunturale modesto (+0,2%), sintesi di una diminuzione dei prezzi delle attività di noleggio e leasing operativo (-0,7%) e di aumenti contenuti dei prezzi per i rimanenti settori. Su base annua, la loro crescita è stazionaria al +5,1%.Nella media del 2024, i prezzi alla produzione dei servizi sul mercato business (BtoB) crescono del 3,6% (+3,2% nel 2023). La crescita nell’anno riguarda quasi tutti i settori, con gli incrementi più ampi per trasporto marittimo (+10,6%), altre attività professionali, scientifiche e tecniche (+7,5%), magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti (+6,7%) e telecomunicazioni (+6,4%). Diminuiscono in media d’anno i prezzi dei servizi di trasporto aereo (-2,2%).Per il mercato totale, business e consumer (BtoAll), nel quarto trimestre 2024 i prezzi alla produzione dei servizi registrano un aumento congiunturale dello 0,5% e una crescita tendenziale del 4,5% (da +4,4% del terzo trimestre). Nel 2024, i prezzi crescono in media del 3,7% (+3,4% nel 2023). LEGGI TUTTO

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    Golden Power, notifiche in aumento nel 2024. Due i casi di veto/opposizione

    (Teleborsa) – Nel 2024 sono arrivate alla Presidenza del Consiglio dei Ministri 660 notifiche Golden Power, confermando il trend incrementale che aveva caratterizzato il precedente triennio 2020-2022, in contrapposizione al leggero decremento del 2023. Si è infatti registrato un aumento delle operazioni notificate e sottoposte allo scrutinio del Golden Power del 14% rispetto al 2023 (577 notifiche) e del 9% rispetto al 2022 (608 notifiche). È quanto emerge dalla Relazione annuale dell’Intelligence 2025.L’incremento trova riscontro anche nel parallelo aumento del numero di pre-notifiche, pari a 175, con una crescita del 17% rispetto all’anno precedente (ammontavano a 150 nel 2023 e a 43 nel 2022).La distribuzione delle notifiche tra i macro-settori individuati dal D.L. n. 21/2012 – Difesa e Sicurezza nazionale (art. 1), Settore 5G (art. 1-bis), Energia, Trasporti e Comunicazioni (art. 2) e i settori di cui all’art. 2, comma 1-ter – conferma, in linea con l’anno precedente, la netta preponderanza delle operazioni che coinvolgono gli ambiti settoriali introdotti nel 2020 con il D.L. n. 23 (c.d. Decreto Liquidità), mutuati dal Regolamento (UE) 2019/452. Tuttavia, l’incidenza delle notifiche inviate ai sensi dell’art. 2, comma 1-ter è diminuita (passando dal 70% del 2023 al 60,5% del 2024), dato compensato dal sensibile aumento della rilevanza delle operazioni notificate ai sensi dell’art. 2 (variate dal 18% nel 2023 al 24,5% nel 2024) e dal leggero aumento delle operazioni ai sensi dell’art. 1 (progredite dal 9,5% nel 2023 al 12,1% del 2024). Nel corso del 2024, il citato Gruppo di coordinamento ha portato a conclusione 647 procedimenti, comprensivi dei 54 avviati nel 2023, con una giacenza di 67 procedimenti a fine anno, che saranno definiti nel corso del 2025.Per quanto riguarda gli esiti dei procedimenti, si è fatto ricorso per due volte all’esercizio dei poteri speciali nella massima forma, in un caso, dell’opposizione alla realizzazione di una specifica operazione di acquisizione di una società target italiana e, nell’altro, del veto alle delibere societarie assunte dai notificanti.Ulteriori 23 operazioni sono state sottoposte a specifiche misure di mitigazione dei rischi e tutela degli interessi pubblici coinvolti. Al riguardo, i provvedimenti di esercizio dei poteri speciali nella forma dell’imposizione di prescrizioni e condizioni hanno interessato, segnatamente, 6 operazioni riferite all’art. 1 (difesa e sicurezza nazionale), 6 piani annuali riferiti all’art. 1-bis (5G), 4 operazioni riferite all’art. 2 (energia, trasporti e comunicazioni) e 7 casi riferiti all’art. 2, comma 1-ter (settori introdotti dal Regolamento (UE) 2019/452).Per 303 casi, verificata la strategicità degli asset o delle attività oggetto delle operazioni notificate e preso atto dell’assenza di minacce di grave pregiudizio per gli interessi nazionali o di pericolo per la sicurezza o l’ordine pubblico, il Gruppo di coordinamento ha deliberato il non esercizio dei poteri speciali. Inoltre, il Governo ha emanato dieci DPCM di approvazione dei piani annuali in ambito 5G, presentati dagli operatori telefonici, senza prescrizioni né condizioni.Per altro verso, 304 istruttorie hanno avuto un esito di non applicabilità della normativa, in quanto le operazioni non soddisfacevano i requisiti previsti dal quadro normativo (ad esempio, assenza della valenza strategica degli attivi detenuti dalle società target ovvero mancato raggiungimento delle previste soglie dimensionali). LEGGI TUTTO

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    Turismo, Enit: “Germania, Francia, Regno Unito e USA i mercati principali che scelgono l’Italia per le vacanze”

    (Teleborsa) – Enit partecipa all’ITB di Berlino, il più importante appuntamento globale per l’industria del turismo. In seguito all’inaugurazione dello stand Italia, alla presenza dell’ad Enit Ivana Jelinic, della presidente Alessandra Priante, della ministra del Turismo Daniela Santanchè e dell’ambasciatore d’Italia a Berlino Fabrizio Bucci, Enit ha deciso di presentare gli ultimi dati sui trend e gli stili del turismo in Italia.Gli arrivi 2024 risultano in crescita rispetto al 2023. Al primo posto tra i turisti esteri che scelgono l’Italia c’è la Germania (14,8% nei primi 9 mesi dello scorso anno), poi Francia(13,2%), Regno Unito (7,5%) e USA (circa 5%). Tra le motivazioni per le quali i viaggiatori stranieri scelgono di trascorrere la vacanza in Italia (oltre alle classiche legate ad arte e cultura) significativo il dato relativo ai soggiorni enogastronomici che crescono del +176%. Da esperienze di nicchia a inizi anni 2000, oggi rappresentano un trend affermato. Il solo turismo internazionale ha speso nell’enogastronomia nostrana 363 milioni di euro nell’ultimo anno; un comparto che valorizza non solo le “classiche” mete turistiche ma che porta alla scoperta delle aree interne del Paese, delle tradizioni e dei sapori italiani. In termini di volumi si tratta di 1,1 milioni di visitatori stranieri che scelgono questa tipologia di soggiorno e che trascorrono all’insegna dell’enogastronomia 1,8 milioni di pernottamenti. Anche per il turismo enogastronomico la Germania si posiziona tra i mercati in testa al rating per pernottamenti turistici con oltre 100 mila viaggiatori che soggiornano per 361 mila notti, per un totale di oltre 58 milioni di euro di spesa solo per questa vacanza. Da qui emerge una correlazione diretta tra l’export dei nostri prodotti ed il turismo in arrivo. Le eccellenze del Made in Italy esportate rappresentano, infatti, il primo “biglietto da visita” del nostro Paese all’estero e attraggono turisti in arrivo. Primeggia il settore dei prodotti agroalimentari: nei primi 6 mesi del 2024 l’export di questi è risultato pari a circa 34 miliardi di euro (+7,1% su gennaio-giugno 2023, con una previsione di chiusura ’24 a 70 miliardi). I principali Paesi destinatari delle esportazioni agroalimentari nostrane sono Germania(15,4% sul totale), Stati Uniti (11%), Francia (11%) e Regno Unito (6,8%), che si ritrovano per l’appunto tra le nazioni che maggiormente scelgono l’Italia. C’è poi il capitolo dedicato al turismo rigenerativo ossia una nuova modalità di vacanza sostenibile contribuisce attivamente alla valorizzazione dell’ecosistema naturale e sociale del territorio, con iniziative condivise con i turisti di recupero ambientale e di raccolta dei rifiuti in mare, sulle coste, nei parchi naturali, ma anche di apprendimento e condivisione con i compagni di viaggio di tecniche produttive, di raccolta e di trasformazione agricola, artigianali e di cucina locale. Secondo ultimi dati Booking, il 44% dei consumatori alto-spendenti in Europa, Asia e Nord America sarebbe disposto ad aumentare del 10% la propria spesa per i viaggi se ciò contribuisse alla protezione dell’ambiente; il 39% di loro sarebbe addirittura disposto a spendere di più. Un concetto che trova d’accordo anche gli italiani: il 64% considera l’ambiente e la sostenibilità come fattori influenti nelle proprie decisioni di viaggio, un dato che sale al 71% tra gli under 35. Inoltre, secondo dati ENIT, il 75% degli italiani ritiene che la crescita del turismo sostenibile sia fondamentale per la transizione ecologica del Paese, mentre il 63% preferisce destinazioni turistiche locali per promuovere il turismo di prossimità e valorizzare i borghi italiani.Proseguendo con i nuovi stili turistici, merita attenzione quello open air. Ultimo dato disponibile, in Italia si contano circa 20mila esercizi agrituristici con oltre 295 mila posti letto. Si tratta di una modalità di vacanza in piena natura per cui gli arrivi turistici superano i 4,5 milioni, con un trend di aumento costante dal 2018 (ancora +11% nel 2023). Quella all’aria aperta è una scelta di vacanza che attrae nello specifico i turisti internazionali, ben nel 51% dei casi. Complessivamente si contano 16,6 milioni di pernottamenti con un’incidenza dei mercati internazionali superiore al 60% del totale. Negli ultimi 9 anni la crescita di questo comparto all’aria aperta raggiunge il +62,7% per gli arrivi e il +47,2% per i pernottamenti. I primi 5 paesi di provenienza sono la Germania, con un’incidenza del 41% sul totale internazionale, i Paesi Bassi (8%), gli Stati Uniti (6,5%), Francia (4,5%), Svizzera e Liechtenstein (4,8%).C’è poi un focus dedicato alla Germania che ospita l’ITB. Dall’analisi di ENIT delle percezioni e delle motivazioni di viaggio del mercato tedesco, emerge che l’Italia viene particolarmente apprezzata per il suo paesaggio naturale — montagne, coste, campagna (circa 68%), per l’enogastronomia (56,7%) e per la storia e il patrimonio culturale (50,8%). L’83,2% degli intervistati tedeschi ha già viaggiato in Italia per vacanza, di cui il 43,2% più di tre volte. Le località più visitate includono le città d’arte (67,4%), le aree rurali e collinari (45,2%) e quelle montane (39,4%). Circa il 44% di chi ha partecipato al sondaggio prevede di tornare in vacanza in Italia nei prossimi 3 anni, come confermato anche se si guarda alle prenotazioniaeroportuali già effettuate per questo 2025. Si segnala un forte interesse da parte del mercato tedesco: nei primi 6 mesi dell’anno si prevede l’arrivo di circa 1,2 milioni di viaggiatori dalla Germania, con gli aeroporti di Francoforte (oltre 567.000 passeggeri), Berlino (oltre 437.000) e Monaco (343.000) come principali hub di partenza.”Il turismo è in continua evoluzione. Di anno in anno – commenta Jelinic – mutano i trend e dobbiamo essere in grado di adattarci prontamente a questi cambiamenti. Notiamo che i giovani mettono al primo posto la sostenibilità del viaggio, numerosi turisti internazionali prediligono nuove esperienze all’aria aperta ed alla scoperta di mete alternative alle grandi città. Ritengo che siamo sulla strada giusta, la promozione delle nostre eccellenze all’estero funziona, come dimostra la correlazione tra l’export e gli arrivi in Italia. Facciamo conoscere le nostre offerte e da qui innestiamo una filiera produttiva che crea valore ed investimenti in Italia, grazie al ritorno in termini di spesa e soggiorni dei turisti internazionali nel nostro Paese”. “Le relazioni tra Italia e Germania – dichiara Santanchè – rappresentano un pilastro fondamentale per la nostra economia e, in particolare, per il settore turistico. La Germania è il primo mercato di provenienza per i viaggiatori che scelgono l’Italia come meta, e questo è un segno tangibile della fiducia e dell’apprezzamento che i tedeschi hanno per la nostra cultura, la nostra storia e le nostre bellezze naturali. Nel 2024 abbiamo registrato un incremento significativo nel numero di visitatori tedeschi, e la nostra intenzione è quella di continuare a sviluppare iniziative che possano attrarre sempre più turisti. Investire nel turismo significa investire nel futuro, e il nostro impegno è quello di promuovere sempre di più un’Italia accogliente, innovativa e pronta a soddisfare in ogni periodo dell’anno le aspettative dei viaggiatori tedeschi. È fondamentale rafforzare questi legami, non solo per il turismo, ma anche per le opportunità commerciali che ne derivano, creando un circolo virtuoso che porterà benefici a entrambi i Paesi”.”Il turismo è una fonte di ricchezza imprescindibile per il nostro Pese, non solo in termini economici, ma anche – afferma Bucci – culturali e di immagine. L’Italia è infatti tra i primi dieci Paesi al mondo per numero di turisti stranieri, e tra questi a fare da traino è proprio la Germania, da cui proviene la maggior parte dei visitatori, con il 14% degli arrivi totali nel 2024. Nei prossimi anni ci aspettiamo una presenza ancora maggiore di turisti tedeschi, anche grazie ai Giochi olimpici invernali Milano Cortina 2026, che vedranno più di 3.500 atleti da 93 Paesi contendersi 195 medaglie nella splendida cornice delle Dolomiti, dichiarate patrimonio materiale dell’umanità dell’UNESCO”. LEGGI TUTTO

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    Piazza affari maglia nera in Europa, listini europei pagano guerra commerciale

    (Teleborsa) – Seduta negativa per i mercati del Vecchio Continente, in linea con la borsa di Milano, che continua a muoversi in territorio negativo.Perdite sempre più ingenti sui listini europei dopo gli annunci del presidente Usa Donald Trump sia sul fronte della politica commerciale che su quello della guerra in Ucraina. Sul primo punto la conferma dei dazi per i beni importati nel Paese da Canada e Messico, e l’innalzamento delle tariffe per i beni cinesi, hanno colpito soprattutto il settore automotive dove Stellantis e Volkswagen sono tra le più esposte alle nuove misure, con Bloomberg che stima una perdita in termini di utili per le case automobilistiche europee quantificabile in quasi 6 miliardi di euro.Anche l’annuncio del ritiro del sostegno a Kiev ha influenzato i mercati anche se il rally sul settore difesa sembra essere rientrato su ritmi più moderati. L’UE ha lanciato intanto un pacchetto per la difesa del valore di 800 miliardi di euro.A Piazza Affari in forte difficoltà anche il settore bancario.Leggera crescita dell’Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,055. L’Oro, in aumento (+0,98%), raggiunge 2.922 dollari l’oncia. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 67,43 dollari per barile. LEGGI TUTTO

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    UE autorizza acquisizione di Vitronet da parte di BlackRock

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del Regolamento sulle concentrazioni dell’UE, l’acquisizione del controllo esclusivo della tedesca Vitronet Holding da parte del colossso statunitense del private equity BlackRock. La transazione riguarda principalmente il settore della costruzione di infrastrutture, in particolare per i servizi idrici, energetici e di telecomunicazione.La Commissione ha concluso che la transazione notificata non solleverebbe preoccupazioni in materia di concorrenza, date le limitate posizioni di mercato delle società derivanti dalla transazione proposta. La transazione notificata è stata esaminata ai sensi della procedura di revisione semplificata delle concentrazioni. LEGGI TUTTO

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    Best Buy, aumento a sorpresa delle vendite trimestrali

    (Teleborsa) – Best Buy, il più grande rivenditore al dettaglio di elettronica di consumo negli Stati Uniti, ha comunicato che le vendite comparabili del quarto trimestre dell’anno fiscale 2025 sono aumentate dello 0,5%, interrompendo 12 trimestri consecutivi di cali, contro attese degli analisti per una nuova diminuzione. L’EPS rettificato è stato di 2,58 dollari”Sono lieto di segnalare vendite migliori del previsto per il quarto trimestre, guidate da una forte crescita nell’informatica e da migliori performance di vendita in altre categorie – ha affermato il CEO Corie Barry – Abbiamo anche registrato un tasso di reddito operativo rettificato migliore del previsto per il trimestre delle festività”.”Siamo orgogliosi della nostra esecuzione e dello slancio che abbiamo creato nell’anno fiscale 2025 – ha continuato Barry – Siamo entusiasti di sfruttare quello slancio per dare vita alla nostra strategia per l’anno fiscale 2026 mentre continuiamo a navigare in circostanze incerte. Ci concentriamo sul rafforzamento della nostra posizione nel commercio al dettaglio come destinazione omnicanale leader per la tecnologia e sull’espansione del nostro tasso di reddito operativo, creando e scalando flussi di profitto incrementali, tra cui Best Buy Marketplace e Best Buy Ads, che crediamo genereranno solidi rendimenti in futuro”.Le guidance di Best Buy per l’anno fiscale 2026 sono le seguenti: ricavi da 41,4 miliardi di a 42,2 miliardi di dollari, vendite comparabili dallo 0,0% al 2,0%, tasso di reddito operativo rettificato aziendale dallo 4,2% al 4,4%, EPS rettificato da 6,20 a 6,60 dollari. LEGGI TUTTO

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    Arca Fondi SGR, Marco Basilico nuovo Responsabile Direzione Istituzionali e Previdenza

    (Teleborsa) – Arca Fondi SGR, società attiva nella gestione del risparmio, ha annunciato la nomina di Marco Basilico a Responsabile della Direzione Istituzionali e Previdenza.Marco Basilico vanta una vasta esperienza nel settore del risparmio gestito, maturata in oltre 20 anni di carriera. Prima di entrare in Arca Fondi SGR, ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità in JPMorgan Asset Management, dove si è occupato dello sviluppo del business istituzionale in Italia e nel Sud Europa. In precedenza, ha lavorato in JPMorgan Chase a Londra, dove si è specializzato nel marketing di prodotti derivati.Nel suo nuovo ruolo, Marco Basilico avrà la responsabilità di sviluppare e rafforzare le relazioni con gli investitori istituzionali e previdenziali, con l’obiettivo di promuovere l’offerta di Arca Fondi SGR in questo segmento di mercato strategico.(Foto: Carrie Allen www.carrieallen.com on Unsplash) LEGGI TUTTO