4 Marzo 2025

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    Walgreens Boots Alliance in rally a Wall Street, Sycamore verso acquisizione catena di farmacie

    (Teleborsa) – Seduta decisamente positiva per Walgreens Boots Alliance, che tratta in rialzo del 6,92%.A dare linfa alle azioni contribuiscono rumors secondo cui la catena di farmacie sarebbe vicina a un accordo per la cessione a Sycamore Partners, per circa 10 miliardi di dollari. Il confronto del titolo con il Nasdaq 100, su base settimanale, mostra la maggiore forza relativa del distributore di prodotti farmaceutici rispetto all’indice, evidenziando la concreta appetibilità del titolo da parte dei compratori.Lo status tecnico di Walgreens Boots Alliance mostra segnali di peggioramento con area di supporto fissata a 10,75 USD, mentre al rialzo l’area di resistenza è individuata a 11,15. Per la prossima seduta potremmo assistere ad un nuovo spunto ribassista con target stimato verosimilmente a 10,52. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, BofA alza il target price

    (Teleborsa) – Si muove verso il basso Ferrari con una flessione del 3,35%, allineandosi alla debolezza registrata dall’intero listino e al settore auto in calo anche in Europa.Il titolo non riesce così a beneficiare dell’upgrade giunto da BofA. Gli esperti dell’ufficio studi hanno rivisto il target price a 575 dollari dai 512 dollari indicati in precedenza e, rispetto alle attuali quotazioni di 433,9 euro. L’analisi settimanale del titolo rispetto al FTSE MIB mostra un cedimento rispetto all’indice in termini di forza relativa del cavallino rampante di Maranello, che fa peggio del mercato di riferimento.Le implicazioni di medio periodo di Ferrari confermano la presenza di un trend rialzista. Tuttavia lo scenario a breve evidenzia un esaurimento della forza positiva al test di resistenza individuato a 443,8 Euro con primo supporto visto a 430,6. Le attese sono per un’estensione negativa nei tempi opportunamente brevi verso quota 425,6. LEGGI TUTTO

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    Energia, Pichetto Fratin: “Fondamentale incentivare il mix energetico. Nucleare entro il 2035”

    (Teleborsa) – Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, e il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, sono intervenuti all’evento “Il peso dell’Energia”, organizzato dal quotidiano Il Giornale presso il Palazzo Ferrajoli. L’incontro ha offerto un’analisi approfondita sul ruolo fondamentale dell’energia nell’economia globale e nel capitalismo, con particolare attenzione alla transizione dai combustibili fossili verso le fonti rinnovabili. Al centro del dibattito, la sfida di trovare un nuovo equilibrio sostenibile in un mondo che consuma sempre più elettricità, tra innovazione tecnologica e urgenza climatica.”Oggi consumiamo molta energia, tutti gli analisti – ha affermato Pichetto Fratin – ci dicono che la domanda aumenterà di circa il doppio. È fondamentale, pertanto, incentivare il mix energetico. Se vogliamo mantenere il benessere nel nostro Paese occorre prevedere l’utilizzo di fonti come il nucleare. A tal fine dobbiamo costruire un quadro giuridico completo e disporre di un altissimo livello di professionalità, oltre che definire quali sono le regole di istallazione. La tecnologia sta avanzando a velocità inimmaginabile, mi auguro che si possa arrivare a produrre energia dal nucleare prima di 10 anni, entro il 2035. Fra 5-6 anni si farà il cosiddetto arbitrato, verificando, cioè cosa conviene di più. Favorire il nucleare di nuova generazione, significa garantire alle future generazioni di vivere in quel miracolo economico che c’è stato anni fa. Per quanto riguarda le bollette, il 2025 sarà ancora molto duro salvo non ci sia diminuzione prezzo del gas, che è legato a equilibri politici. Mi auguro che si arrivi il più in fretta possibile alla pace e che si trovi un punto di non belligeranza”.”Roma Capitale – ha detto Gualtieri – è orgogliosa di ospitare questo importante evento de Il Giornale, che affronta un tema sempre più cruciale: l’energia. Oggi l’energia rappresenta la chiave di qualsiasi ragionamento relativo all’autonomia strategica. Alcune fonti energetiche, infatti, hanno un impatto insostenibile sul nostro pianeta e generano una situazione non sostenibile dal punto di vista ambientale. Ci troviamo di fronte a un doppio problema: da un lato, la necessità di acquisire maggiore autonomia strategica, e dall’altro, l’urgenza di ridurre le emissioni”.”Stiamo andando verso un mondo dove la vera forza e la vera arma sarà produrre energia. È un po’ paradossale che l’Italia non abbia fonti energetiche primarie naturali, ma due aziende leader nel mondo su come trasformare l’energia ‘sporca’ in energia pulita”, ha dichiarato Alessandro Sallusti, direttore de Il Giornale.Hanno preso parte all’evento anche: Lorenzo Giussani, direttore Strategy and Growth del Gruppo A2A; Maria Rosaria Guarniere, direttore Ingegneria e Realizzazione di Progetto di Terna; Laura D’Angelo, direttore sviluppo della strategia di business di Eniverse (Gruppo Eni); Riccardo Toto, direttore generale Renexia Spa; Vittorio Zane, presidente di Areti e COO del Gruppo Acea; Rashad Aslanov, ambasciatore dell’Azerbaijan in Italia; Franco Cotana, AD di Ricerca Sistemi GSE; Davide Puglielli, Head of Strategy and Group Positioning di Enel; Luca Matrone, Global head of Energy IMI CIB Intesa Sanpaolo. LEGGI TUTTO

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    Prada, Guerra: focalizzati sui nostri brand, ma se capita occasione la consideriamo

    (Teleborsa) – Sui criteri che guidano la strategia di M&A, “siamo sempre stati molto chiari: siamo concentrati al 100% sui nostri brand, giorno e notte, ma non decidiamo quando le cose accadono. Se si presenta un’occasione la guardiamo”. Lo ha affermato Andrea Guerra, Amministratore Delegato del Gruppo Prada, nella conference call sui risultati del 2024, dopo che il CFO Andrea Bonini aveva già riposto che il gruppo non commenta i rumors sulla potenziale acquisizione di Versace e Jimmy Choo.Sul fronte del dual listing, Guerra ha detto che “non c’è alcun progresso”. LEGGI TUTTO

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    Petrolio, prezzi estendono calo dopo mosse OPEC+ e dazi

    (Teleborsa) – Prezzi del petrolio ancora in calo, oggi, estendono i ribassi della viglia, innescati dalla conferma dell’amministrazione Trump di massicci dazi commerciali sulle importazioni da Cina, Canada e Messico. A favorire le ulteriori riduzioni delle quotazioni di greggio contribuisce anche la notizia che gli otto paesi OPEC+, che avevano precedentemente annunciato ulteriori aggiustamenti volontari ad aprile e novembre 2023, ovvero Arabia Saudita, Russia, Iraq, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Kazakistan, Algeria e Oman, hanno ribadito la loro decisione concordata il 5 dicembre 2024 di procedere con un ritorno graduale e flessibile degli aggiustamenti volontari di 2,2 mbd a partire dal 1° aprile 2025.I future sul Brent sono scesi dell’1,4%, a 70,6 al barile, mentre il greggio West Texas Intermediate (WTI) degli Stati Uniti è sceso dell’1% circa a 67,67 dollari.(Foto: © Aleksandr Prokopenko / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Prada, Guerra: sappiamo che questa crescita di Miu Miu non continuerà per sempre

    (Teleborsa) – Per quanto riguarda il marchio Miu Miu, “stiamo cercando di raggiungere la crescita più sostenibile possibile”. Sappiamo che “questo tipo di crescita non può continuare a lungo, ma cerchiamo continuamente di bilanciare la nostra offerta di prodotti, per avere un bilanciamento e non un singolo prodotto che va in una direzione”. Lo ha affermato Andrea Guerra, Amministratore Delegato del Gruppo Prada, nella conference call sui risultati del 2024.”Questa crescita non continuerà per sempre e lo sappiamo”, ha sottolineato. Il 2024 è stato un anno record per Miu Miu, con vendite Retail in aumento del 93% anno su anno.In un’altra domanda sul tema, ha detto: “Siamo un gruppo fatto da due brand. Miu Miu sta sfacendo la sua strada anche perché c’è Prada. Abbiamo costruito un’infrastruttura perché Prada c’era. La profittabilità di Miu Miu è cresciuta significativamente. Quando hai questo tipo di crescita, è difficile avere un catch up dei costi. L’obiettivo è lo stesso: vogliamo crescere in in modo sostenibile, continueremo a investire nel brand, negozi, nelle relazioni con consumatori. Se siamo bravi in questo e abbiamo un effetto scala, proveremo a conservare questa profittabilità”. LEGGI TUTTO

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    Prada, CFO: “non commentiamo i rumors” su Versace e Jimmy Choo

    (Teleborsa) – “Non commentiamo i rumors”. È stata questa la breve risposta data da Andrea Bonini, CFO di Prada, a un analista che gli chiedeva della potenziale acquisizione di Versace e Jimmy Choo.Prada si starebbe avvicinando a un accordo per acquistare Versace dal gruppo di moda di lusso statunitense Capri Holdings, dopo aver concordato un prezzo di quasi 1,5 miliardi di euro, ha riferito domenica Bloomberg. Prada e Capri potrebbero finalizzare un accordo per Versace a marzo, secondo quanto riferito dalle fonti. Altri media hanno riferito che, oltre a Versace, Prada starebbe valutando di rilevare da Capri Holdings anche Jimmy Choo, con una valutazione complessiva di circa 2 miliardi di euro.A una domanda sulle differenze con le acquisizioni fatte in passato da Prada, il CFO si è limitato a rispondere che “sono passati molti anni, parliamo di diverse società, diversa scala, team differenti”. LEGGI TUTTO