18 Febbraio 2025

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    Popolare Sondrio, presentazione Piano slitta al 12 marzo

    (Teleborsa) – Banca Popolare di Sondrio rende noto che la presentazione del Piano Industriale 2025-2027 si terrà mercoledì 12 marzo 2025. La pubblicazione del nuovo Piano ha dunque subito uno slittamento rispetto alla data originaria del 26 febbraio 2025, che era stata indicata in occasione della presentazione dei risultati trimestrali il 6 febbraio scorso.Da allora, lo scenario è un po’ cambiato, poiché proprio nella stessa data è sopraggiunta l’offerta (OPS) della Banca Popolare dell’Emilia Romagna, finalizzata all’integrazione delle due realtà, ai fini della formazione del quarto polo bancario in Italia. Una proposta che il Board della Pop Sondrio ha rimandato al mittente. Il nuovo Piano sarà presentato dal Consigliere delegato e Direttore generale Mario Alberto Pedranzini e dal Chief Financial Officer Massimo Perona. In quell’occasione, il management potrebbe anche tornare sul tema dell’OPS e della sua valutazione. LEGGI TUTTO

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    Migrazioni regolari, Calderone in dialogo con il Commissario Ue Brunner

    (Teleborsa) – La ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, ha incontrato oggi il commissario europeo per gli Affari Interni e la Migrazione, Magnus Brunner, in visita in Italia. Durante il colloquio Calderone – fa sapere il ministero in una nota – ha sottolineato l’impegno del governo italiano per la migrazione regolare di lavoratori qualificati, così da permettere un migliore incontro tra i bisogni del tessuto produttivo italiano con le competenze dei lavoratori migranti, in parallelo al contrasto delle migrazioni irregolari.Oltre a illustrare la recente revisione della programmazione dei flussi di ingresso, Calderone ha inoltre sottolineato il rilancio della formazione professionale e civico-linguistica nei Paesi Terzi e i suoi riscontri nel mondo produttivo, con l’attivazione di risorse private e la promozione di programmi di formazione da parte di organizzazioni datoriali, agenzie private per il lavoro, organismi della formazione professionale ed enti del terzo settore. Al momento sono 28 i progetti già approvati in 15 paesi per formare complessivamente quasi 5mila lavoratori. LEGGI TUTTO

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    BTP Più, ordini in Borsa superano 3,7 miliardi al termine del secondo giorno

    (Teleborsa) – Un’altra giornata positiva per il BTP Più, che oggi ha raccolto sul mercato MOT di Borsa Italiana oltre 3,7 miliardi di euro, un po’ meno della prima giornata di collocamento (5,6 miliardi raccolti la vigilia). Le richieste sono state 113.322. Il quantitativo sinora prenotato sul mercato sale così a 9,3 miliardi di euro, confermando l’interesse dei risparmiatori italiani per il nuovo titolo offerto dal tesoro. La quarta ed ultima edizione del BTP Valore, a maggio 2024, aveva raccolto solo 6,5 miliardi ed evidenziava segnali di stanchezza dei risparmiatori, anche perchè seguiva un altro collocamento record (il terzo), a febbraio 2024, che aveva fatto registrare una raccolta di 11 miliardi al termine della seconda giornata e si oltre 18 miliardi complessivamente.Il BTP Più è un titolo a 8 anno che, oltre ad esser caratterizzato da redimenti minimi garantiti, secondo la consueta formula step-up, è dotato anche di una put option collegata, che consente ai primi sottoscrittori, al termine del quarto anno, di scegliere se proseguire o chiedere il rimborso anticipato. Uno strumento che, evidentemente, il pubblico sta apprezzando in una fase di incertezza come quella attuale. Secondo le indicazioni del MEF, il BTP Più ha una cedola minima pari al 2,80% per i primi 4 anni ed al 3,60% per i successivi 4 anni. Il collocamento del titolo si chiuderà venerdì alle ore 13, dopodiché verranno resi noti tassi definitivi che potranno essere uguali o maggiori dei quelli minimi. LEGGI TUTTO

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    Ecomembrane, SBS Solar ottiene ordine di 840 mila euro

    (Teleborsa) – Ecomembrane, società leader nella progettazione e realizzazione di sistemi di stoccaggio e di contenimento dei gas per la produzione di energia verde, quotata sul segmento EGM di Borsa Italiana, annuncia che la controllata SBS Solar ha ricevuto, da un operatore italiano di settore, un ordine per la progettazione e fornitura di inseguitori solari-mono assiali per un importo pari a 840mila euro, finalizzato alla realizzazione di un impianto fotovoltaico di circa 8 MWp in provincia di Cremona. LEGGI TUTTO

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    OPA Piovan, Consob riavvia termini istruttori

    (Teleborsa) – Piovan rende noto che, in data odierna, la CONSOB ha disposto il riavvio dei termini istruttori relativamente all’offerta pubblica di acquisto obbligatoria promossa da Automation Systems su azioni ordinarie Piovan. I nuovi termini istruttori hanno decorrenza dal 19 febbraio 2025 (incluso) e scadenza in data 28 febbraio 2025. LEGGI TUTTO

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    Enac: designato dal MIT Autorità nazionale di vigilanza per attuazione cielo unico europeo

    (Teleborsa) – Importante riconoscimento per Enac da parte del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che ha designato l’Ente quale Autorità nazionale di vigilanza (NSA) ai sensi del Regolamento UE 2024/2803, relativo all’attuazione del cielo unico europeo.Si tratta – spiega l’Enac in una nota – di un’ulteriore conferma delle capacità professionali e dell’esperienza di Enac per svolgere il ruolo e le attività relative a: valutazione e sorveglianza dell’adempimento, da parte dei fornitori di servizi di navigazione aerea, dei requisiti in materia di solidità finanziaria, responsabilità, copertura assicurativa, assetto proprietario e struttura organizzativa; verifica del rispetto e dell’adempimento, da parte dei fornitori di servizi, dei requisiti di sicurezza e di difesa nazionali previsti dal medesimo regolamento; valutazione e approvazione della fissazione dei prezzi per la fornitura dei Servizi Comuni di Informazione (CIS); attuazione e monitoraggio dei sistemi di prestazioni e di tariffazione; la sorveglianza sulla trasparenza della contabilità dei fornitori di servizi di navigazione aerea. LEGGI TUTTO

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    Energia: presentati a Roma risultati del progetto “Energie per la Casa Comune”

    (Teleborsa) – Sono stati presentati oggi a Roma i risultati del progetto Energie per la Casa Comune, ispirato all’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco, che ha coinvolto 10 diocesi italiane con l’obiettivo di promuovere una cultura della sostenibilità energetica attraverso interventi di miglioramento edilizio e riduzione dei consumi energetici nelle strutture ecclesiastiche. Il progetto si inserisce nel contesto della Campagna nazionale di informazione e formazione sull’efficienza energetica “Italia in Classe A”, promossa e finanziata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) e attuata da ENEA, ed è stato sviluppato con il supporto tecnico della Rete Nazionale delle Agenzie Energetiche Locali (RENAEL) e la collaborazione della Conferenza Episcopale Italiana (CEI). All’evento hanno partecipato, tra gli altri, il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, il presidente RENAEL Piergabriele Andreoli, l’economo della CEI don Claudio Francesconi e, per ENEA, il direttore generale Giorgio Graditi e la direttrice del dipartimento Efficienza energetica Ilaria Bertini.”Energie per la Casa Comune” mira a rafforzare il ruolo delle diocesi italiane come promotrici di buone pratiche in tema di efficienza energetica e prevede lo sviluppo di una piattaforma per identificare consumi e sprechi delle strutture ecclesiastiche, e la realizzazione di un piano di eventuali interventi in grado di produrre risparmi economici, miglioramento del comfort e valorizzazione architettonica. Più nello specifico nella prima fase del progetto sono stati analizzati 34 edifici fra scuole, laboratori, oratori, centri congresso, edifici residenziali, asili e piscine, per una superficie totale di 67.100 mq, mentre la superficie totale riscaldata è di 57.100 mq. L’analisi ha evidenziato che il 79% degli edifici è riscaldato con caldaie a gas naturale. I consumi energetici complessivi corrispondono a 4.100 MWh l’anno, equivalenti al consumo di energia elettrica di circa 1.520 famiglie.Dalle diagnosi energetiche effettuate sulle strutture è emerso che le principali esigenze di riqualificazione riguardano: isolamento termico dell’involucro edilizio (71%), sostituzione generatore di calore (47%), riqualificazione del sistema di illuminazione (56%), pannelli solari termici per l’acqua calda sanitaria (24%), installazione di impianti fotovoltaici (74%). Grazie al ruolo della CEI, sia come driver strategico che come soggetto in grado di svolgere azioni di osservazione e indirizzo culturale verso tutte le parrocchie italiane, il progetto si propone di coinvolgere nel prossimo futuro centri ecclesiastici dislocati su tutto il territorio nazionale. “Il progetto ‘Energie per la Casa Comune’ è un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni per il perseguimento di un obiettivo di interesse collettivo che guarda ai valori della solidarietà, della coesione e del bene comune. Ringrazio per questo ENEA, RENAEL, CEI e tutti coloro che hanno partecipato a questa iniziativa, ricordando che questi stessi attori sono preziosissimi partner del Ministero nella diffusione delle Comunità Energetiche Rinnovabili – dichiara Pichetto Fratin –. Nella ricerca di equilibrio tra etica e tecnologia, tra progresso e rispetto per la tradizione – aggiunge – questo progetto è un esempio di buone pratiche da seguire e diffondere, un messaggio di speranza e una chiamata all’azione per il bene del nostro ambiente che condividiamo e dobbiamo custodire come la nostra Casa Comune”.”ENEA, grazie alle sue competenze nell’ambito dell’innovazione e del trasferimento tecnologico, è impegnata su molti fronti per una transizione energetica equa e sostenibile, che deve passare necessariamente attraverso un confronto e azioni comuni. Questo progetto ci ha dato la possibilità di aprire un dialogo con diocesi e parrocchie, realtà che da sempre hanno sperimentato l’azione comunitaria e che costituiscono una rete capillare molto diffusa, in grado di trasferire concetti fondamentali legati alla sostenibilità energetica e sociale”, dichiara Graditi. “Quella dello sviluppo sostenibile, dell’attenzione agli stili di vita e alla conversione ecologica è una strada che la Chiesa in Italia ha intrapreso con decisione e consapevolezza, a partire dalle indicazioni emerse dalla Settimana Sociale di Taranto e con la costituzione del Tavolo Tecnico sulle Comunità Energetiche Rinnovabili della Segreteria Generale – sottolinea Francesconi –. Rispondendo alle sollecitazioni contenute nella Laudato si’ e agli appelli di Papa Francesco sul debito ecologico – aggiunge – abbiamo avviato un processo, a livello nazionale e territoriale, che è ormai irreversibile e indispensabile per le comunità: non ci si può pensare se non insieme e non si può ragionare considerando solo il presente e il contingente. Il nostro sguardo deve essere rivolto alle prossime generazioni, verso le quali abbiamo un’enorme responsabilità. Questo nuovo progetto è un ulteriore passo nell’orizzonte dell’ecologia integrale, della solidarietà, della cura della Casa comune e di tutte le persone che la abitano, a prescindere dalla latitudine”.”L’approccio sviluppato nell’ambito del progetto, che ha l’obiettivo di accompagnare il mondo delle diocesi italiane nel delicato processo di transizione energetica, punta a creare un impatto positivo sia in termini di riduzione dei consumi energetici che di diffusione della cultura dell’efficienza energetica, favorendo la coesione sociale e l’adozione di comportamenti virtuosi”, sottolinea Bertini. “Con questo percorso, abbiamo dimostrato come il lavoro sul territorio, di prossimità, sia la chiave di volta per realizzare davvero un futuro energetico sostenibile. Proprio il last mile, che è l’elemento distintivo delle agenzie energetiche locali, risulta determinante per diffondere in maniera ampia e capillare la cultura dell’efficienza energetica. Siamo fieri di aver dimostrato attraverso ‘Energie per la Casa Comune’ come uno dei patrimoni immobiliari più importanti d’Italia possa diventare un driver culturale per promuovere l’efficienza energetica e favorire un atteggiamento di maggiore attenzione verso l’efficientamento energetico di questi immobili” sottolinea Andreoli. LEGGI TUTTO

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    Superbonus, ENEA: investimenti in detrazione a fine dicembre a 119 miliardi

    (Teleborsa) – Il numero delle asseverazioni relative al Superbonus 110%, per interventi di efficientamento energetico, presentate attraverso l’invio della domanda all’Enea al 31 dicembre 2024 era complessivamente pari a 497.782 (erano 496.963 a fine novembre). È quanto emerge dall’ultimo bollettino diffuso dall’Enea sulle asseverazioni in Italia e per singole regioni.Gli investimenti ammessi a detrazione a livello nazionale erano pari a circa 119 miliardi di euro. Per quanto riguarda invece le detrazioni che riguardano lavori già conclusi ammontano a poco più di 113,9 miliardi.Complessivamente, al 31 dicembre, si sono registrate 135.486 asseverazioni relative a condomini, per un investimento di 80,6 miliardi, pari al 67,1% del valore complessivo ammesso a detrazione, 244.933 asseverazioni relative a edifici unifamiliari per un totale di 28,7 miliardi di investimento, pari al 23,4% dell’investimento complessivo, e 117.355 asseverazioni per lavori in unità immobiliari indipendenti (investimento pari a 11,5 miliardi pari al 9,5% del totale). LEGGI TUTTO