17 Febbraio 2025

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    Terna, a gennaio consumi elettrici +1%

    (Teleborsa) – Secondo i dati di Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale, a gennaio il fabbisogno di energia elettrica è stato pari a 26,9 miliardi di kWh, valore in aumento dell’1% rispetto allo stesso mese del 2024. Nel dettaglio, lo scorso mese ha avuto un giorno lavorativo in meno (21 invece di 22) e una temperatura media mensile pressoché invariata rispetto a gennaio 2024, ma superiore alla media degli ultimi dieci anni di circa 1,4°C. Il fabbisogno, destagionalizzato e corretto dall’effetto congiunto di calendario e temperatura, risulta in aumento dell’1,5%. A livello territoriale, la variazione tendenziale di gennaio è stata ovunque positiva: +0,9% al Nord, +0,8% al Centro e +1,3% al Sud e Isole. L’indice IMCEI elaborato da Terna, che prende in esame i consumi industriali delle imprese cosiddette energivore, ha fatto registrare una diminuzione del 2,4% rispetto a gennaio 2024. In particolare, positivi i comparti meccanica e alimentari; in diminuzione, invece, metalli non ferrosi, mezzi di trasporto, chimica, cemento calce e gesso, ceramiche e vetrarie e cartaria. In termini congiunturali, il valore della richiesta elettrica destagionalizzato e corretto dagli effetti di calendario e temperatura risulta stazionario rispetto a dicembre 2024 (+0,2%).L’indice IMSER (Indice Mensile dei Servizi), che Terna pubblica sulla base dei dati mensili forniti da alcuni gestori di rete di distribuzione (E-Distribuzione, UNARETI, A-Reti, Edyna e Deval) e che viene presentato in differita di due mesi rispetto ai dati dei consumi elettrici e industriali, registra per il mese di novembre una variazione leggermente positiva: +0,9% rispetto a novembre 2023. Il periodo gennaio-novembre 2024 registra una variazione in aumento rispetto allo stesso periodo del 2023 (+3,4%). Tornando al bilancio mensile di Terna, nel mese di gennaio la domanda di energia elettrica italiana è stata soddisfatta per l’82,3% dalla produzione nazionale e per la quota restante (17,7%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. Il valore del saldo estero mensile risulta pari a 4,8 TWh, -14,9% rispetto al valore di gennaio 2024 (5,6 TWh).In dettaglio, la produzione nazionale netta è risultata pari a 22,2 miliardi di kWh. Le fonti rinnovabili hanno coperto il 31,9% della domanda elettrica (era il 33,8% a gennaio 2024). In aumento la fonte termoelettrica (+11,5%), in flessione tutte le altre, come conseguenza di un minore apporto naturale: eolica -8,7%, idrica -5,1%, geotermica -1,1% e fotovoltaica -0,5%. Per quanto riguarda il saldo import-export, la variazione è pari a -14,9% per un effetto combinato di un aumento dell’export (+37,3%) e di una diminuzione dell’import (-12,4%). Secondo le rilevazioni Terna illustrate nel report mensile, considerando tutte le fonti rinnovabili, a gennaio la capacità rinnovabile in esercizio è aumentata di 421 MW. Al 31 gennaio 2025 si registrano in Italia 13.307 MWh di capacità di accumulo, che corrispondono a 5.727 MW di potenza nominale, per circa 748mila sistemi di accumulo. LEGGI TUTTO

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    Borsa, Estrima sospesa dalle negoziazioni in attesa di comunicato

    (Teleborsa) – Il titolo di Estrima è sospeso dalle negoziazioni a Piazza Affari. Lo comunica Borsa italiana nella sezione “comunicati urgenti” specificando che il titolo è ermo dagli scambi in attesa di comunicato. Le azioni della società segnano al momento dello stop un rialzo del 10,56% a 0,398 euro per azione. LEGGI TUTTO

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    Lollobrigida: Ue difenda mondo del vino

    (Teleborsa) – “Una delle cose che meglio aiuta coloro che vogliono ostacolare un modello economico è far riferimento alla salute, perché qualsiasi cosa rispetto alla salute passa in secondo piano. Quando si vuole indebolire un sistema economico si passa agli argomenti legati alla salute”, come sta accadendo a livello europeo nel mondo del vino. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste Francesco Lollobrigida, intervenendo agli Stati generali del vino in corso al Campidoglio a Roma e organizzati dal Parlamento europeo in Italia, insieme alla Rappresentanza della Commissione europea in Italia. “Oggi ragioniamo di etichettatura ma partendo dall’elemento salutistico – ha proseguito- non tenendo conto di un dato oggettivo: l’alcol, di per se stesso è un fattore di rischio per la salute. Ma il vino ha una parte di alcol: è un prodotto più complesso, è un prodotto che se non abusato non solo non produce danni per il fisico ma produce salute in una alimentazione bilanciata. Dobbiamo avere il coraggio di affermarlo con serenità”, ha detto il ministro portando come esempio il fatto che “le popolazioni che utilizzano in maniera morigerata il vino non provocano danni alla propria salute. Questo non può essere smentito – ha aggiunto – visto la longevità dei popoli che hanno all’interno della propria alimentazione questo prodotto”. Per Lollobrigida quindi l’Europa deve fare questa riflessione “in maniera serena, senza criminalizzare un mondo che è produzione, lavoro, identità, cultura e ambiente”, anche perché la criminalizzazione “porta a un indebolimento del nostro sistema produttivo”. “Io – ha poi proseguito il ministro tornando al tema delle etichette allarmistiche – mi concentrerei su etichette informative che danno i consigli corretti per avere un prodotto di qualità e assunto in quantità giusta e pagato il giusto prezzo. Peché la qualità non ha un prezzo esatto, deve essere pagata il giusto. È necessario nel contesto europeo riportare le cose alla ragione – ha concluso Lollobrigida – perché il vino rappresenta tutto questo, per rendere la Ue più forte e più attenta ai problemi dei cittadini” LEGGI TUTTO

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    Oggi Wall Street è chiusa per il Presidents’ Day

    (Teleborsa) – Nessuna opening bell, oggi, a Wall Street. Negli Stati Uniti si celebra infatti il Washington’s Birthday, meglio noto come Presidents’ Day. Istituito inizialmente come evento per onorare il primo presidente degli USA, George Washington, questa festa, la prima in onore di un cittadino americano, è stata istituita dal governo federale statunitense nel 1880. Per par condicio, dal 1971 è diventata la giornata di commemorazione di tutti i presidenti del paese e cade il terzo lunedì di ogni febbraio.Mentre Wall Street è ferma, i mercati europei continuano gli scambi al rialzo. A Milano grazie all’andamento sostenuto delle banche e di altre Blue-Chips, nel resto d’Europa concorrono i positivi i numeri del commercio UE.Sul fronte macroeconomico, non sono previsti dati rilevanti, in giornata. Il tema dei dazi rimane in primo piano, anche se il presidente americano, Donald Trump, ha dichiarato che dovranno essere verificati su ogni singolo Paese. LEGGI TUTTO

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    Fincantieri festeggia contratto negli Emirati, titolo in rally

    (Teleborsa) – Effervescente Fincantieri che scambia con una performance decisamente positiva del 4,19%.Il titolo beneficia dell’annuncio giunto da poco dalla società dell’aggiudicazione di un contratto, insieme a e EDGE, negli Emirati tramite JV MAESTRAL. Si tratta di un importante “Progetto di partnership strategica di In-Service Support (ISS)” per la flotta della Marina degli Emirati Arabi Uniti. Il valore dell’accordo è di circa 500 milioni di euro con durata quinquennale.Su base settimanale, il trend del titolo è più solido rispetto a quello del FTSE Italia All-Share. Al momento, quindi, l’appeal degli investitori è rivolto con più decisione al principale complesso cantieristico al mondo rispetto all’indice di riferimento.Lo status tecnico di breve periodo di Fincantieri mette in risalto un ampliamento della performance positiva della curva con prima area di resistenza individuata a quota 8,351 Euro. Rischio di eventuale correzione fino al target 8,123. Le attese sono per un aumento della trendline rialzista verso l’area di resistenza 8,579. LEGGI TUTTO

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    Fs Italiane e Ita Airways: biglietto treno+aereo per viaggi fra Italia e Spagna

    (Teleborsa) – Iryo, la società partecipata da Trenitalia (Gruppo FS) che opera nel settore dell’Alta Velocità in Spagna e ITA Airways, la compagnia aerea italiana di riferimento, hanno siglato un accordo per offrire viaggi integrati “treno + aereo” tra Spagna e Italia. Grazie alla partnership, i passeggeri avranno accesso, con una singola prenotazione, a una nuova serie di viaggi combinati: i clienti ITA Airways potranno raggiungere facilmente con il Frecciarossa destinazioni come Cordoba, Valencia, Alicante, Siviglia e Malaga, attualmente non coperte direttamente dai voli di ITA Airways, mentre i passeggeri di iryo potranno raggiungere oltre 20 aeroporti in Italia, tra cui Roma, Milano, Venezia, Firenze e Napoli.”Per il Gruppo FS, l’Europa – ha affermato Stefano Antonio Donnarumma, amministratore delegato e direttore generale del Gruppo FS –non è solo un mercato: rappresenta un’opportunità strategica fondamentale che guarda a un futuro di mobilità sempre più integrata, intermodale e sostenibile. La nostra visione è quella di promuovere una mobilità senza soluzione di continuità tra i vari Paesi europei, con il treno come strumento di connessione tra le principali città e metropolitane. In questo scenario, l’intermodalità diventa il cuore pulsante di un sistema di trasporti europeo che contribuisce alla riduzione delle emissioni di Co2 e a un miglioramento della qualità della vita delle persone. Per questo motivo, il Piano Strategico 2025-2029?ha l’obiettivo di valorizzare il business internazionale, per il quale si stima un incremento del volume dei passeggeri del 40%. Il mezzo per raggiungere i target che ci siamo prefissati è FS International, società che mette a sistema tutto ciò che non è Italia e che già è una realtà da 12mila dipendenti e 3 miliardi di fatturato”.”Questo nuovo accordo con Iryo, società del Gruppo FS, – ha dichiarato Joerg Eberhart, amministratore delegato e direttore generale di ITA Airways – rappresenta un importante ampliamento dell’offerta per il mercato spagnolo e rafforza l’impegno di ITA Airways verso il prodotto intermodale, mettendo in luce i valori e le ambizioni che guidano la nostra strategia: sostenibilità, innovazione e centralità del cliente. Il nostro obiettivo è permettere una più efficiente connettività tra la Spagna e l’Italia, garantendo collegamenti dall’hub di Roma Fiumicino, via Madrid e Barcellona, verso sette destinazioni in Spagna. Siamo lieti di collaborare con un operatore innovativo come iryo e con un partner storico come Ferrovie dello Stato”.Grazie al biglietto combinato i passeggeri di ITA Airways e di iryo potranno beneficiare dell’offerta e dei servizi di entrambe le compagnie. Il Customer Information Assistance di ITA Airways e il personale iryo, ove presente nelle stazioni, saranno pronti ad assistere in caso di necessità. Dagli aeroporti di Madrid e Barcellona sarà possibile raggiungere con l’alta velocità molte destinazioni spagnole. La connessione ferroviaria locale è già inclusa nella prenotazione, non è quindi richiesto alcun costo aggiuntivo di trasferimento. I biglietti “treno+aereo” possono essere acquistati direttamente sul sito web di ITA Airways ita-airways.com, presso le agenzie di viaggio abilitate, le biglietterie ITA Airways e il Customer Information Assistance Office della compagnia. Prima di salire a bordo dei treni Iryo, i clienti di ITA Airways possono richiedere che i biglietti vengano inviati via e-mail al momento della prenotazione, oppure possono ottenere direttamente i loro biglietti iryo visitando il sito.Iryo è il marchio commerciale dell’operatore ferroviario Intermodalidad de Levante S.A. (ILSA). È il primo operatore privato spagnolo ad alta velocità partecipato da Trenitalia, Air Nostrum e Globalvia. Il 25 novembre 2022 è partito il primo Frecciarossa tra Madrid e Barcellona, a cui si sono successivamente aggiunte nuove destinazioni, tra cui Valencia, Cuenca, Siviglia, Malaga, Cordoba, Alicante e Albacete. Dall’inizio delle operazioni, iryo ha trasportato oltre 13 milioni di passeggeri.Nella stagione invernale in corso, ITA Airways vola verso 55 destinazioni, di cui 15 intercontinentali, 24 internazionali e 16 nazionali. Nel mercato spagnolo, ITA Airways offre attualmente 42 frequenze settimanali (84 voli) tra Spagna e Italia, con collegamenti diretti da Madrid (21 frequenze) e Barcellona (21 frequenze) verso l’aeroporto di Roma Fiumicino. Da qui, i passeggeri possono usufruire di comode connessioni con le destinazioni internazionali e intercontinentali della compagnia, tra cui le rotte verso il Sud America, come San Paolo, Buenos Aires e Rio de Janeiro, già presenti nel network della compagnia. LEGGI TUTTO

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    Juventus FC vola con l’Inter e con l’investimento di Tether

    (Teleborsa) – Protagonista Juventus, che mostra un’ottima performance, con un rialzo del 7,37%. Il club bianconero è al top fra le Mid-Cap, complice la vittoria in campo sull’Inter per 1-0 e la notizia dell’ingresso della stablecoin Tether nel capitale. Venerdì, la criptovaluta che fa capo a Paolo Ardoino ha annunciato un investimento nella Juventus, con una quota di minoranza che definisce “strategica”. Una mossa che lo stesso Ardoino ha commentato con “Make Juventus Great Again”, alludendo al motto della campagna elettorale di Donald Trump. Nel corso del weekend, lo stesso manager ha precisato su X che Tether ha comunicato alla Consob la sua partecipazione una volta aver superato a soglia del 5% dei diritti di voto. Gli acquisti sarebbero avvenuti sul mercato ed i venditori sarebbero stati i fondi di investimento, poiché la partecipazione della controllante EXOR è ferma al 78%.Su base settimanale, il trend del titolo è più solido rispetto a quello del FTSE Italia All-Share. Al momento, quindi, l’appeal degli investitori è rivolto con più decisione alla società operante nel settore del calcio professionistico rispetto all’indice di riferimento.Lo status tecnico di medio periodo di Juventus ribadisce la trendline negativa. Tuttavia, analizzando il grafico a breve termine, si evidenzia un andamento meno intenso della linea ribassista che potrebbe favorire uno sviluppo positivo della curva verso l’area di resistenza individuata a quota 2,772 Euro. Eventuali spunti rialzisti supportano l’obiettivo del top a 2,928, mentre il primo supporto è stimato a 2,617. LEGGI TUTTO

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    Come gli incendi mettono a rischio la Blue Economy, un settore da 2.000 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – “Negli ultimi anni, il mondo ha assistito a un allarmante aumento della frequenza e dell’intensità degli incendi boschivi, un fenomeno strettamente legato al cambiamento climatico. Sebbene la devastazione immediata degli incendi sia spesso misurata in termini di superficie bruciata e proprietà distrutte, gli effetti a catena si estendono ben oltre i confini terrestri, raggiungendo il cuore degli oceani. Questi disastri stanno devastando l’economia blu, causando fioriture algali, zone morte ed ecosistemi marini sconvolti”. È l’allarme lanciato da un’analisi di WillemVisser, Sector Portfolio Manager, Impact and Emerging Markets, T. Rowe Price.”Gli incendi possono sembrare un problema della terraferma, ma il loro impatto si estende ai mari – ha spiegato l’analista –. Quando le foreste bruciano, ceneri e detriti vengono trasportati da vento e acqua nei fiumi, per poi raggiungere l’oceano. Questo afflusso di nutrienti può portare a fioriture algali, che riducono i livelli di ossigeno nell’acqua e creano zone morte in cui la vita marina fatica a sopravvivere. Inoltre, la fuliggine e il particolato prodotti dagli incendi possono depositarsi sulla superficie dell’oceano, influenzando la quantità di luce solare che penetra nell’acqua e interrompendo il processo di fotosintesi delle piante marine e del fitoplancton. Le barriere coralline, brulicanti di vita, improvvisamente soffocano sotto una coltre di cenere”.”L’economia blu, che comprende settori come pesca, turismo e conservazione della biodiversità marina, è particolarmente vulnerabile alle duplici minacce poste dagli incendi e dai cambiamenti climatici. La salute degli oceani è essenziale per la sostenibilità di questi settori e qualsiasi alterazione degli ecosistemi marini può avere conseguenze economiche e sociali significative”, ha quindi affermato l’analista di T. Rowe Price. “La pesca, ad esempio, si basa su popolazioni ittiche stabili e habitat marini sani. Il declino degli stock ittici dovuto all’interruzione della rete alimentare e al degrado degli habitat può portare a una riduzione delle catture, con un impatto sul sostentamento di milioni di persone che dipendono dalla pesca per il loro reddito. Inoltre, la perdita di biodiversità può compromettere la resilienza degli ecosistemi marini, rendendoli più suscettibili ad altri fattori di stress come la pesca eccessiva e l’inquinamento”, ha spiegato.”Si pensi che il costo economico globale degli incendi boschivi è stimato tra i 394 e gli 893 miliardi di dollari all’anno. Negli Stati Uniti, i costi di soppressione degli incendi sono saliti alle stelle, raggiungendo la cifra record di 4,4 miliardi di dollari nel 2021. Queste cifre evidenziano l’immenso onere finanziario che gli incendi selvaggi impongono alle economie di tutto il mondo – ha sottolineato Visser –. Anche il turismo, altro pilastro della blue economy, è a rischio. Le aree costiere che attirano i turisti per le loro bellezze naturali e le opportunità ricreative possono essere gravemente colpite dalle conseguenze degli incendi. Il fumo e la cenere riducono la qualità dell’aria e la visibilità, scoraggiando i visitatori. Il degrado degli ambienti marini diminuisce l’attrattiva di attività come lo snorkeling e le immersioni, con un ulteriore impatto sulle economie locali.”Per combattere la duplice minaccia degli incendi e dei cambiamenti climatici, abbiamo bisogno di soluzioni integrate che riguardino sia la terra sia il mare. Le pratiche di gestione sostenibile del territorio, come le bruciature controllate e la riforestazione, possono ridurre il rischio di incendi gravi. Queste pratiche proteggono gli ecosistemi terrestri e prevengono gli effetti a valle sugli ambienti marini”, ha evidenziato, ricordando che l’economia blu, valutata a livello globale circa 2.000 miliardi di dollari, “è vitale per milioni di mezzi di sussistenza, in particolare per le comunità costiere e insulari”.(Foto: CC BY-SA 3.0) LEGGI TUTTO