14 Febbraio 2025

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    Listini europei in ordine sparso, sulla parità Milano. Crollo di Interpump, male Tim

    (Teleborsa) – Si chiude all’insegna della prudenza la seduta delle principali borse europee. Anche la borsa di Milano si allinea alla cautela che regna in Europa, e termina sulla linea di parità. Cauta la borsa di Wall Street, dove l’S&P-500 segna un -0,06%.A Piazza Affari consolida i guadagni settimanali Iveco. Positiva anche la performance di Leonardo e Buzzi. Crolla invece Interpump dopo la pubblicazioni dei conti del 2024 che hanno visto il gruppo registrare perdite nette sia in termini di ricavi che di utili. Male anche Tim.Leggera crescita dell’Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,05. L’Oro è in calo (-1,14%) e si attesta su 2.893,3 dollari l’oncia. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 70,87 dollari per barile, con un calo dello 0,59%. LEGGI TUTTO

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    Patto stabilità, von der Leyen: “Clausola di salvaguardia per spese difesa”

    (Teleborsa) – La Commissione europea intende proporre ai paesi dell’Ue di sospendere i vincoli del Patto di stabilità e di crescita per le spese relative alla difesa. Lo ha annunciato la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen durante il suo intervento al vertice sulla sicurezza a Monaco. “In precedenti crisi straordinarie abbiamo assicurato ai Paesi margini di bilancio supplementari attivando la clausola di salvaguardia. In termini pratici, abbiamo assicurato ai Paesi membri un consistente aumento degli investimenti pubblici legato alla crisi. Ritengo -ha detto von der Leyen – che siamo in un altro periodo di crisi che giustifichi un approccio analogo. Per questo motivo annuncio che proporrò l’attivazione della clausola di sospensione per gli investimenti in difesa. Questo consentirà ai paesi membri di aumentare in maniera consistente le loro spese in difesa. Ovviamente – ha precisato – lo faremo in maniera controllata e condizionata”. Il Governo italiano – commenta Palazzo Chigi in una nota – accoglie con “soddisfazione l’annuncio della presidente della Commissione Europea riguardante nuove iniziative volte a incrementare gli investimenti nel settore della difesa, a partire – come richiesto da tempo dall’Italia – dall’esclusione di tali spese dal Patto di Stabilità. Si tratta di un primo, fondamentale passo nella giusta direzione, che dovrà essere seguito anche dall’istituzione di strumenti finanziari comuni – prosegue la nota –. Il Governo italiano è pronto a lavorare costruttivamente con le istituzioni europee e con gli altri Stati membri per raggiungere insieme questi importanti obiettivi, a partire dalla prossima presentazione del Libro bianco della difesa dell’Ue”. LEGGI TUTTO

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    Gota (Intesa Sanpaolo): fondi digitali sono uno sviluppo che nostra industria deve perseguire

    (Teleborsa) – “L’ETF viene trattato in modo tempestivo, come fosse un’azione. L’ETF è uno strumento finanziario che non è intermediato, a differenza del fondo comune. Di conseguenza la tecnologia DLT permette di sostituire il motore al fondo comune tradizionale e farlo andare più veloce, in modo che i nostri modelli distributivi – che sono quelli italiani ed europei – abbiano una sorta di rinnovamento, ma rimanendo in uno schema in cui c’è un intermediario”. Lo ha affermato Maria Luisa Gota, Responsabile Divisione Asset Management Intesa Sanpaolo e Amministratore Delegato Eurizon Capital SGR, al 31° congresso degli operatori dei mercati finanziari, organizzato a Torino da Assiom Forex.”L’intermediario potrà continuare ad offrire una consulenza di base di buon livello, perchè se un intermediario viene meno allora viene meno tutto un pezzo di valore – ha aggiunto – Credo che i fondi digitali siano uno sviluppo che la nostra industria debba perseguire per cambiare il motore dei fondi tradizionali, pur preservando il nostro modello di business che è nell’interesse di tutti gli stakeholder”. LEGGI TUTTO

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    Gota (Intesa Sanpaolo): AI nel nostro mondo è strumento per fare efficienza

    (Teleborsa) – “Parliamo sempre di intelligenza artificiale e stiamo lavorando sull’use case, ma l’intelligenza artificiale nel nostro mondo – e temo anche in tanti altri settori – è uno strumento per fare efficienza. Cioè non è qualcosa che innova dal punto di vista di nuovo business o nuove soluzioni, ma è uno strumento per fare meglio e più velocemente le cose che già oggi facciamo”. Lo ha affermato Maria Luisa Gota, Responsabile Divisione Asset Management Intesa Sanpaolo e Amministratore Delegato Eurizon Capital SGR, al 31° congresso degli operatori dei mercati finanziari, organizzato a Torino da Assiom Forex.”Dal punto di vista trasformazione digitale più ampia, siamo arrivati a esplorare alcune applicazioni dell’intelligenza artificiale attraverso un percorso che non è cominciato 15 anni fa, ma è abbastanza recente, quindi va tutto molto veloce, però è importante dire che ci sono altre applicazioni che rientrano nel più ampio contesto della trasformazione digitale che sono altrettanto importanti”, ha affermato.”Molto importante – ha sostenuto Gota – è l’adozione di piattaforme integrate e basate sul cloud che seguono end-to-end il ciclo produttivo, ovvero per noi la decisione di investimento, andare a mercato, il sistema di risk management che ci sta dietro, alimentari i motori di consulenza che ha la nostra rete distributiva, con una coerenza e un’immediatezza che effettivamente prima era era sconosciuta”. LEGGI TUTTO

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    UniCredit e SACE supportano il piano di crescita internazionale di Ars Tech

    (Teleborsa) – UniCredit ha erogato un finanziamento di 10 milioni di euro della durata di 6 anni finalizzato al sostegno degli investimenti previsti dal piano industriale di Ars Tech. Il finanziamento è stato assistito dalla Garanzia Futuro di SACE. Ars Tech è un’azienda abruzzese (TE) tra i principali player indipendenti specializzati nel design, progettazione e produzione di telai in materiali compositi. La società è attiva nel mercato della componentistica automotive ed è leader di mercato nei due segmenti di nicchia ad elevatissima specializzazione della produzione di telai monoscocca in carbonio per le autovetture da corsa del mercato Motorsport e delle auto sportive di lusso del segmento Hypercar.”Siamo estremamente soddisfatti della fiducia che UniCredit e SACE hanno riposto in noi e della professionalità con cui il team della Banca ha gestito l’operazione di finanziamento – dichiara Carlo Balucani, presidente & CEO di Ars Tech –. Questi fondi ci permetteranno di ampliare la nostra capacità produttiva attraverso l’industrializzazione di processi innovativi e brevettati, che consentono la realizzazione di un telaio in fibra di carbonio senza giunzioni né incollaggi. Questo approccio non solo riduce il peso e migliora la sicurezza dei veicoli, ma introduce anche un nuovo standard di efficienza e prestazioni nel settore. Inoltre, il nostro modello produttivo, basato su principi di economia circolare e sull’integrazione verticale dei materiali, garantisce ai nostri clienti componenti in fibra di carbonio altamente performanti. Questo ci permetterà anche di rendere la fibra di carbonio più accessibile nel mondo delle supercar, abbassandone la soglia di ingresso senza compromessi su qualità e innovazione. Il tutto con un forte impegno verso la sostenibilità ambientale”.”Con questo intervento – dichiara Roberto Fiorini, Regional Manager Centro Italia di UniCredit – ribadiamo la volontà di UniCredit di proporsi come partner di riferimento per le numerose realtà imprenditoriali interessate a intraprendere piani di crescita concreti e sostenibili. La sostenibilità è ormai un elemento cruciale per il successo competitivo a livello globale, e UniCredit è in prima linea per favorire la crescita economica, ambientale e sociale delle imprese italiane”. “Siamo orgogliosi di avere supportato Ars Tech in questo ambizioso progetto di crescita internazionale – dichiara Stefano Meneghel, regional manager Sales PMI Sud di SACE – grazie a Garanzia Futuro l’azienda avrà la possibilità di ampliare la propria capacità produttiva e introdurre innovazioni significative nel settore della componentistica automotive. SACE continuerà a essere al fianco delle imprese italiane nel loro percorso di crescita e competitività e a promuovere modelli di business sostenibile”. LEGGI TUTTO

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    Energie per la Casa Comune, ENEA presenta il progetto e dei risultati

    (Teleborsa) – Nell’ambito del progetto “Energie per la Casa Comune”, martedì 18 febbraio ENEA presenta a Roma i risultati delle attività di informazione, formazione e consulenza messe in campo per sensibilizzare le comunità religiose e i cittadini sul tema della transizione energetica negli edifici di culto e nelle strutture ecclesiastiche (Palazzo Wedekind – Piazza Colonna, 366 – ore 10.30). L’iniziativa, realizzata in collaborazione con RENAEL (Rete Nazionale delle Agenzie Energetiche Locali), quale soggetto di accompagnamento tecnico a livello territoriale, si rivolge al mondo delle Diocesi italiane, con l’obiettivo di promuovere azioni pratiche di efficienza energetica nelle strutture ecclesiastiche.”Energie per la Casa Comune” è un progetto pilota, sperimentato inizialmente su un numero selezionato di Diocesi che, grazie alla collaborazione con la CEI (Conferenza Episcopale Italiana), è destinato ad ampliarsi con ricadute positive in un’ottica di sostenibilità condivisa su scala nazionale.Il progetto si inserisce nel contesto della Campagna Nazionale di Informazione e Formazione sull’Efficienza Energetica “Italia in Classe A”, promossa e finanziata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) e attuata da ENEA.All’evento parteciperanno, tra gli altri, Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Piergabriele Andreoli, presidente RENAEL, Claudio Francesconi, economo della CEI e per ENEA il direttore generale Giorgio Graditi e la direttrice del dipartimento Efficienza energetica, Ilaria Bertini. LEGGI TUTTO

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    Asacert: partner per il bilancio di sostenibilità

    (Teleborsa) – Nella giornata di ieri si è svolto a Milano, presso la sede di W Executive a Palazzo Bocconi, l’evento “Bilancio di Sostenibilità: trasparenza e credibilità dei dati”. Una sfida EcoDigital, organizzata da Fondazione Univerde e Rete EcoDigital, in cui ASACERT ha partecipato insieme a TreeBlock, come partner, fornendo il proprio contributo al dibattito su uno dei temi più rilevanti per il futuro delle imprese: la sostenibilità aziendale.La sostenibilità aziendale non è più un trend o una strategia di marketing, – sottolinea ASACERT in una nota – ma un impegno concreto per garantire un futuro sostenibile alle nuove generazioni.”La rendicontazione ESG – ha detto Fabrizio Capaccioli, CEO di ASACERT – non può più basarsi su dichiarazioni autoreferenziali. L’entrata in vigore della CSRD, con le semplificazioni in itinere, impone alle imprese di fornire dati verificabili e conformi a standard rigorosi, trasformando l’assurance da semplice opzione a requisito essenziale, rendendo la sostenibilità un asset strategico e non un vincolo burocratico. ASACERT | CSR, in quanto revisore legale iscritto all’Albo, supporta le aziende nel validare il loro impegno per la sostenibilità, garantendo che le informazioni ESG non siano solo dichiarate, ma dimostrate e riconosciute dal mercato globale”.L’evento è stato, infatti, un’importante occasione per confrontarsi sulle nuove normative europee in materia di rendicontazione ESG e per analizzare il cambio di paradigma che sta portando le aziende e gli imprenditori a considerare con maggiore attenzione l’impatto ambientale delle proprie attività aziendali. Ed è proprio in questa cornice che ASACERT ha avuto modo di presentare ASACERT CSR Audit Solutions: società di revisione legale iscritta all’Albo dei revisori e specializzata nella verifica e certificazione delle dichiarazioni ESG, che offre un supporto completo per la conformità alla CSRD, con servizi di pre-assessment e gap analysis, assistenza nella redazione delle dichiarazioni di sostenibilità e verifica e validazione della conformità ai più recenti standards europei. L’iscrizione nel Registro dei Revisori Legali di ASACERT CSR Audit Solutions, – si legge nella nota – conferma l’impegno a fornire soluzioni innovative e affidabili e aventi valore legale. ASACERT CSR Audit Solutions, come soggetto di revisione incaricato del processo di Assurance del bilancio di sostenibilità è in grado di dimostrare che il documento non è autoreferenziale, ma offre una rappresentazione obiettiva di un percorso volto allo sviluppo sostenibile, in quanto condotto da un organismo indipendente.Significativi e apprezzati dal pubblico – conclude la nota – gli interventi di Alfonso Pecoraro Scanio, Stefan Grbovic, Marcella Panzeri e Oscar di Montigny, con la moderazione di Alessandra Frangi, grazie ai quali si è potuto fare una profonda riflessione sulle ultime novità legislative e sulle loro nuove prospettive di applicazione, evidenziando gli strumenti innovativi disponibili per supportare le imprese nel percorso di conformità e nella gestione della sostenibilità aziendale. LEGGI TUTTO

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    Sharka (iGenius): potenza di calcolo è fattore critico a livello economico e geopolitico

    (Teleborsa) – “Il caso DeepSeek ha dimostrato che non servono così tante risorse come alcuni attori hanno fatto credere, chiaramente anche per quello che ero il loro interesse, dicendo così che solo loro lo possono fare. Però dall’altra parte emergono anche una serie di dettagli che danno speranza all’Europa, come che non solo un piccolo numero di aziende statunitensi costituiranno un monopolio assoluto di una tecnologia che andrà a definire il futuro industriale dei prossimi 100 anni”. Lo ha affermato Uljan Sharka, CEO e fondatore di iGenius, al 31° congresso degli operatori dei mercati finanziari, organizzato a Torino da Assiom Forex.”Quindi quello che ci insegna questa storia è che l’hardware è un enabler sostanziale e definitivo – ha aggiunto – Cioè la famosa frase che la Cina copia, gli Stati Uniti innovano e l’Europa regola in realtà ha un’unica verità dietro, cioè che chi non possiede l’hardware non ha la fabbrica per costruire i modelli di intelligenza artificiale”.”Credo che la potenza di calcolo sia in questo momento sia l’unico fattore abilitante e critico – sia a livello economico a livello geopolitico – per permettere ai vari paesi e comunità come l’Europa di poter partecipare” alla corsa dell’AI, ha detto Sharka.”Questa è una tecnologia che diventerà l’interfaccia del mondo – ha sottolineato – Se non governiamo questo sistema operativo, di fatto potremo essere degli schiavi potenzialmente in un futuro distopico”. LEGGI TUTTO