(Teleborsa) – Lieve aumento per il FTSE MIB, al pari delle principali Borse Europee. “L’economia è complessivamente forte e ha fatto progressi significativi verso i nostri obiettivi negli ultimi due anni”, ha detto il presidente della Fed, Jerome Powell, davanti alla Commissione economica congiunta del Senato americano, sottolineando che “non dobbiamo avere fretta di modificare la nostra posizione politica”. Prosegue intanto l’incertezza sulla politica commerciale americana, con il presidente Donald Trump che ieri sera ha firmato un ordine esecutivo per imporre un dazio del 25% sulle importazioni di acciaio e aumentare quello sull’alluminio dal 10% al 25%.Leggera crescita dell’Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,034. Sessione debole per l’oro, che scambia con un calo dello 0,25%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell’1,09%, a 73,11 dollari per barile.Lieve peggioramento dello spread, che sale a +113 punti base, con un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,54%.Tra gli indici di Eurolandia Francoforte avanza dello 0,43%, ferma Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e trascurata Parigi, che resta incollata sui livelli della vigilia.Seduta positiva per il listino milanese, che mostra un guadagno dello 0,81% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share guadagna lo 0,80% rispetto alla seduta precedente, scambiando a 39.822 punti. In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,59%); sulla stessa linea, poco sopra la parità il FTSE Italia Star (+0,39%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, andamento positivo per Prysmian, che avanza di un +3,51%. Ben comprata Ferrari, che segna un forte rialzo del 3,42%. Mediobanca avanza del 2,90%. Si muove in territorio positivo Iveco, mostrando un incremento del 2,26%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Tenaris, che prosegue le contrattazioni a -1,24%. Tentenna Inwit, che cede l’1,12%. Sostanzialmente debole Unicredit, che registra una flessione dell’1,01%. Si muove sotto la parità Buzzi, evidenziando un decremento dello 0,86%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, LU-VE Group (+4,76%), Banca Generali (+4,40%), Cembre (+2,64%) e Caltagirone SpA (+2,28%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Acea, che ottiene -1,49%. Contrazione moderata per Ascopiave, che soffre un calo dell’1,40%. Sottotono GVS che mostra una limatura dell’1,30%. Deludente Banca Ifis, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. LEGGI TUTTO