Fisco, Salvini: “Su rottamazione conto intesa di tutta la maggioranza”
(Teleborsa) – “Il concordato è stato utile ma non risolutivo”. È quanto ha affermato il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini alla conferenza stampa per la presentazione della proposta di legge della lega sulla rottamazione in 120 rate dell’arretrato fiscale criticando il concordato fiscale voluto dal viceministro dell’Economica, Maurizio Leo, di Fratelli d’Italia.Il leader della Lega ha illustrato la proposta di legge del carroccio, presentata alla Camera e al Senato e ha auspicato che sul provvedimento ci sia “l’intesa di tutta la maggioranza. Conto che si faccia quadrato – ha detto Salvini – e che si arrivi all’approvazione in tempi brevi”. Si tratta, ha aggiunto “di una rottamazione seria e definitiva, vantaggiosa per lo Stato, e utile a milioni di cittadini”.Salvini ha spiegato che la rottamazione viene incontro alle esigenze di milioni di famiglie. “Non parliamo di chi ha truffato il fisco, ha fatto il superbonus, la ha porsche in garage. Ci riferiamo – ha sottolineato – a milioni di persone e partite Iva che vorrebbero pagare il debito e non possono farlo”. Attualmente il magazzino fiscale supera i 1.200 miliardi. “Se riusciamo ad accedere ad una parte di quella cifra – ha detto Salvini – significherebbe fare 2-3 manovre. Rottamazioni, anche se non definite, sono state fatte pure in passato da governi di centrodestra e di centrosinistra. La nostro Pdl è una bella opportunità per l’intero Parlamento”. Alberto Gusmeroli, presidente della Commissione attività produtttive della Camera e firmatario della Pdl, ha rincarato la dose. “I numeri del concordato sono inferiori alle aspettative e con quello che è entrato non è stato possibile ridurre le tasse al ceto medio. Nel primo anno di sua valenza 2024-25 ha dato scarsi risultati, saranno ancora più scarsi quelli 2026-27 quindi sul tema bisogna fare una seria riflessione, il meccanismo è sicuramente da rivedere. Con la rottamazione in 120 rate tutte uguali – ha sottolineato Gusmeroli – il contribuente riuscirà a pagare anche le tasse dell’anno e non resterà indietro”.”La sintonia con Giorgetti è assoluta, anche sul piano bancario. Abbiamo ragionato di quello che sta accadendo. Ripeto, come ho sempre detto, noi rispettiamo libere scelte di liberi soggetti privati sul libero mercato – ha concluso Salvini –. Se si garantisce la biodiversità bancaria e finanziaria rispettando i territori e potenziando i territori, per noi è un successo. Questo vale per Mps, per Sondrio, per Bper, per la Popolare di Milano. Quando si potenzia il territorio con operazioni sinergiche, per noi il mercato sta andando nella giusta direzione”. LEGGI TUTTO