(Teleborsa) – Seduta invariata per Piazza Affari, mentre si muovono in calo le principali Borse europee. Cauta la borsa di Wall Street, dove l’S&P-500 segna un +0,16%. Sul fronte macroeconomico, la produzione industriale tedesca è scesa più del previsto a dicembre, con un calo del 2,4% rispetto al mese precedente.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,039. L’Oro continua gli scambi a 2.876,8 dollari l’oncia, con un aumento dello 0,71%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+0,96%), raggiunge 71,29 dollari per barile.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +109 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,46%.Nello scenario borsistico europeo poco mosso Francoforte, che mostra un -0,06%, giornata fiacca per Londra, che segna un calo dello 0,31%, e piccola perdita per Parigi, che scambia con un -0,29%.A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 37.085 punti; sulla stessa linea, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 39.337 punti. Pressoché invariato il FTSE Italia Mid Cap (-0,13%); in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,45%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in evidenza Iveco, che mostra un forte incremento del 18,87% (sta valutando la possibilità di scorporare la sua divisione nel settore difesa, mentre per il 2025 ha previsto un moderato aumento dell’utile operativo). Svetta Telecom Italia che segna un importante progresso del 6,06% (nuove ipotesi di M&A). Vola Banca Popolare di Sondrio, con una marcata risalita del 6,04% (dopo l’offerta da 4,3 miliardi di euro di BPER). Si muove in territorio positivo Buzzi, mostrando un incremento del 2,99% (dopo la comunicazione di ricavi stabili nel 2024).Le peggiori performance, invece, si registrano su BPER, che ottiene -7,43%. Scivola Nexi, con un netto svantaggio del 3,98%. In rosso Fineco, che evidenzia un deciso ribasso del 3,42%. Spicca la prestazione negativa di Inwit, che scende del 2,38%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Cembre (+3,39%), Comer Industries (+2,42%), Banco di Desio e della Brianza (+1,90%) e Credem (+1,85%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Ferragamo, che ottiene -2,74%. Cementir scende del 2,56%. Calo deciso per Moltiply Group, che segna un -2,32%. Sotto pressione Pharmanutra, con un forte ribasso dell’1,90%. LEGGI TUTTO