3 Febbraio 2025

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    Urso: Italia protagonista nuova politica industriale europea

    (Teleborsa) – Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, domani, 4 febbraio, si recherà a Varsavia, dove interverrà al Consiglio informale Competitività-Commercio. La missione, riporta un comunicato del Mimit, si inserisce in un’intensa agenda di incontri istituzionali che, solo nelle ultime due settimane, ha visto il Ministro incontrare otto commissari europei tra Strasburgo e Bruxelles. L’azione del ministro Urso mira a ridefinire la politica industriale europea attraverso un approccio integrato e pragmatico, basato su una visione strategica volta a rafforzare l’industria del continente di fronte alle sfide globali, si legge, garantendo una maggiore competitività e una transizione green e digitale efficace e sostenibile, sia dal punto di vista produttivo che da quello sociale. I recenti incontri con il vicepresidente esecutivo e commissario Ue per la concorrenza, Teresa Ribera, il commissario Ue per la mobilità sostenibile, Apostolos Tzitzikostas, e il commissario Ue per l’azione per il clima, Wopke Hoekstra, si inseriscono in questa cornice, per un’azione sinergica sui settori chiave dell’industria continentale, dall’automotive alla siderurgia, fino alle industrie energivore.A Strasburgo, il ministro ha avuto un confronto con i vicepresidenti esecutivi della Commissione Europea, Raffaele Fitto e Henna Virkkunen, e con i commissari europei Olivér Varhelyi e Andrius Kubilius, per approfondire i temi delle tecnologie abilitanti, dell’intelligenza artificiale, della microelettronica, delle tecnologie quantistiche e delle politiche per la difesa e lo spazio. In questo contesto, Urso ha ribadito la necessità di una strategia industriale europea che garantisca autonomia tecnologica e competitività globale.Domani a Varsavia, riferisce ancora il Mimit, a margine del Consiglio informale, il ministro incontrerà per la seconda volta il vicepresidente esecutivo e commissario UE per l’industria, Stéphane Séjourne’, e il ministro francese per l’Industria e l’Energia, Marc Ferracci, con cui è emersa una forte convergenza sulle linee guida della politica industriale europea, in particolare nel settore dell’automotive. LEGGI TUTTO

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    Bitcoin ai minimi da tre settimane: scatta panic selling sulle crypto

    (Teleborsa) – Incredibile a dirsi, ma anche il Bitcoin sta subendol’impatto dei dazi minacciati da Trump, che stanno avendo ripercussioni su tutti i mercati finanziari globali, mentre vengono favoriti i cosiddetti beni rifugio, soprattutto il dollaro. Il Bicoin è caduto ai minimi delle ultime tre settimane oggi, dopo l’euforia innescata dalla vittoria di Trump alle presidenziali, mentre la prospettiva di una guerra commerciale con tante vittime e pochi vincitori ha spaventato gli operatori di mercato ed innescando un panic selling. Il Bitcoin si è portato su un minimo di 91.288 dollari, per poi risalire a 95.356 USD, in ribasso del 2,47% rispetto alla sessione precedente. Peggio fanno le valute più piccole, come Ether, che è colata letteralmente a picco (-16%) a 2.512 dollari, registrando la perdita più ampia da novembre 2022, mentre XRP cede il 15%, Binance l’11% e Solana il 6,7%. Anche CoinGecko, la criptovaluta di Trump, è scesa sotto i 20 dollari.Il mercato sconta un certo pessimismo diffusosi nel corso del weekend, dopo che il Presidente Trump ha annunciato l’avvio di dazi del 25% sulle importazioni da Messico e Canada e del 10% sulle merci provenienti dalla Cina a partire da martedì. Una decisione che ha trovato una immediata risposta e che ha alimentato la paura di una guerra commerciale estesa e profonda, a scapito dell’economia mondiale. Secondo gli esperti, la pressione al ribasso sulle criptovalute, dopo il forte rally post elettorale, sarebbe motivata anche dalla delusione per l’assenza di iniziative immediate per potenziare il mercato o per allentare la normativa vigente, come promesso dal Presidente USA in campagna elettorale. Fanno le spese di questo pessimismo anche le azioni collegate alla criptovalute, come Coinbase, il più grande exchange di criptovalute, che cede nel circuito pre-mercato del Nasdaq il 6,3% LEGGI TUTTO

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    ITA Airways: presentate le novità commerciali in sinergia con il Gruppo Lufthansa

    (Teleborsa) – Celebrare il perfezionamento dell’operazione che ha visto l’ingresso ufficiale di ITA Airways nel Gruppo Lufthansa, avvenuto lo scorso gennaio, e per illustrare le prime novità commerciali che nasceranno dalle sinergie tra la Compagnia italiana e il Gruppo a beneficio dei passeggeri. Con questo l’obiettivo si è tenuta oggi presso la sede di Roma Fiumicino la prima conferenza stampa di ITA Airways del 2025 alla presenza dei vertici della Compagnia italiana, il presidente Sandro Pappalardo e l’amministratore delegato Joerg Eberhart, con la partecipazione di Carsten Spohr, CEO di Deutsche Lufthansa AG. Durante l’incontro è stata presentata la nuova partnership tra il programma fedeltà di ITA Airways Volare e Miles&More del Gruppo Lufthansa, che garantirà ai 2,7 milioni di soci Volare la possibilità di accumulare e utilizzare punti sui voli Lufthansa, SWISS, Austrian Airlines e Brussels Airlines e, allo stesso tempo, ai 36 milioni di membri di Miles&More, la possibilità di accumulare e utilizzare i punti sui voli ITA Airways. Durante la stagione IATA 2025, che inizierà il 30 marzo 2025, sono previsti ulteriori benefici per i passeggeri. I passeggeri ITA Airways potranno accedere alle circa 130 lounge del Gruppo Lufthansa e, per i passeggeri dei vettori del Gruppo Lufthansa, sarà possibile utilizzare le lounge di ITA Airways. ITA Airways sposterà le proprie operazioni nei terminal del Gruppo Lufthansa nei due hub tedeschi, facilitando e velocizzando così i trasferimenti dei passeggeri mentre negli altri hub del Gruppo Lufthansa ITA Airways opera già nei terminal in cui sono posizionati gli altri vettori del Gruppo. Verranno avviati accordi di codeshare tra ITA Airways e i vettori del Gruppo Lufthansa; tale sinergia consentirà ai passeggeri di combinare voli operati da più vettori del Gruppo, garantendo così ai passeggeri di ITA Airways l’accesso a circa 250 destinazioni mentre i clienti del Gruppo Lufthansa potranno raggiungere più facilmente le destinazioni servite dal network di ITA Airways. I voli tra gli hub del gruppo Lufthansa (Francoforte, Monaco, Zurigo, Vienna e Bruxelles) e i due principali aeroporti su cui opera ITA Airways (Roma Fiumicino e Milano Linate) vedranno frequenze e orari armonizzati e una migliore distribuzione durante la giornata, offrendo così ai passeggeri una scelta più ampia e connessioni più brevi tra i voli.Durante la conferenza è stato anche annunciato che ITA Airways ha perfezionato l’uscita dall’alleanza SkyTeam. Nel corso della fase di uscita (exit phase), che si concluderà il 30 aprile 2025, ITA Airways e SkyTeam si impegnano a garantire un processo strutturato ed efficiente, assicurando la continuità dei servizi rivolti alla clientela. ITA Airways, inoltre, continuerà a collaborare con alcune compagnie aeree dell’Alleanza SkyTeam tramite gli accordi bilaterali in vigore, mantenendo i vantaggi disponibili per i clienti.Nelle prossime settimane ITA Airways inizierà l’iter per l’ingresso in Star Alliance, la più grande alleanza globale nel mondo dell’aviazione, il cui completamento è previsto all’inizio del 2026. “Sono lieto di partecipare oggi alla prima conferenza stampa di ITA Airways in qualità di presidente – ha dichiarato Pappalardo –. Questo ruolo è per me una grande responsabilità e già dopo pochi giorni ho compreso ancor di più l’importanza di questo incarico e delle sfide che affronteremo da qui in avanti, in un clima di totale e profonda collaborazione con il Gruppo Lufthansa. Sono sicuro che la Compagnia raggiungerà presto i suoi obiettivi e garantirà ai Passeggeri e al Paese sempre maggiore connettività e valorizzazione in tutto il mondo. È un momento molto importante per la compagnia, entrare in Lufthansa – ha aggiunto – apre nuovi scenari. La compagnia gode di ottima salute. Una giornata storica per la compagnia e per l’aviazione vivile. Non perderemo la nostra indentità. Abbiamo un unico mandato: far crescere questa compagnia e far bene in questa compagnia. In 15 giorni è nata una sinergia che non era scontata, un rapporto franco. Stiamo lavorando insieme su tutto. Credo che questo è quello che serviva alla nostra compagnia. Sinergia di intenti per unico obiettivo: fare il bene per questa compagnia”. Ita Airways ” ha chiuso il 2024 con ricavi per 2,7 miliardi, in crescita del 26% e 18 milioni di passeggeri, in aumento del 20% rispetto al 2023″ ha detto Pappalardo, aggiungendo che il load factor medio si è attestato al 81%, con 2,7 punti percentuali in più rispetto all’anno precedente. “Annunciamo oggi le prime novità commerciali dedicate ai nostri passeggeri, che potranno iniziare a beneficiare delle sinergie con il Gruppo Lufthansa – ha dichiarato Eberhart –. Partiamo da oggi con la partnership tra i Volare e Miles and More, nei prossimi mesi proseguiremo con ulteriori benefici quali gli accessi nelle lounges e i voli in codeshare, i clienti che voleranno con ITA Airways da oggi avranno accesso a vantaggi esclusivi e ad un’esperienza di volo sempre più completa. Abbiamo inoltre finalizzato un altro passaggio storico per ITA Airways, siamo usciti dall’alleanza SkyTeam e inizieremo a breve l’iter per accedere a Star Alliance. Ma questo è solo l’inizio, continueremo a lavorare per cogliere ulteriori opportunità di crescita e per offrire ai nostri clienti nuovi benefici già dalle prossime settimane. I nuovi vertici di Ita Airways sono al lavoro sul businessplan che prevederà una crescita nel 2026 e 2027, soprattuto nel lungo raggio, mentre quest’anno sarà di consolidamento. Sicuramente poi – ha aggiunto – si creeranno opportunità per nuova occupazione. Pensiamo che questo marchio abbia un valore alto, un potenziale alto. Aspettiamo il breakeven per rilanciarlo. L’idea è di usufruire del potenziale di questo marchio”. Il breakeven – ha sottolineato – è “una cifra quest’anno sperabilmente raggiungibile, per iniziare con la crescita dal prossimo anno”. “L’ingresso di Ita Airways ha molta importanza per noi ed un impegno per un bellissimo paese e per l’economia italiana che sta crescendo. Abbiamo anche un impegno per Roma che diventa il sesto hub del gruppo e per Milano che per noi è molto importante. Vogliamo guadagnare denaro con Ita iniziando dal primo anno con le sinergie – ha detto Spohr –. Sono sicuro che riusciremo a raggiungere il successo in breve tempo. Crediamo fortemente nel potenziale di Ita Airways – ha aggiunto – e nella forza dell’Italia e della sua economia. Non vediamo l’ora di avere un cielo ancora più azzurro e di raggiungere il successo. Al momento non è in piano acquisire tutto nel 2025. Possiamo arrivare al 90% già da quest’anno – ha specificato Spohr –, ma al momento non abbiamo un piano su questo”. LEGGI TUTTO

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    Urso: guerra commerciale sarebbe “devastante” per tutti

    (Teleborsa) – “Credo che sia necessario che anche l’Europa definisca una sua politica energetica, industriale e quindi anche commerciale per rispondere alle sfide che abbiamo davanti a noi: quella americana, ovviamente, e degli altri grandi attori globali, a cominciare dalla Cina. Per questo ritengo sia necessario una politica di confronto con gli Stati Uniti per comprenderne le ragioni e trovare le soluzioni, al fine di evitare una guerra commerciale che sarebbe devastante per tutti”. Lo ha detto il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, a margine della presentazione di un francobollo per i 25 anni di Invitalia.Urso ha poi affermato che “la sfida di Trump può e deve essere uno stimolo all’Europa a fare di più e meglio, soprattutto a farlo subito”. Il titolare del Mimit ha riferito che domani parteciperà a Varsavia al consiglio informale competitività e commercio. “È sia sulla politica industriale che sulla politica commerciale e ha come tema anche le relazioni transatlantiche – ha aggiunto – sono convinto, e non da ora, che l’Europa debba realizzare una politica industriale e una politica energetica che poi sia completata con una saggia politica commerciale a tutela delle imprese e del mercato interno, se vuole partecipare alla sfida della duplice transizione e della competizione globale”.Sull’Ex Ilva – Lo Stato non resterà nell’azionariato dell’ex Ilva. “Ho l’impressione che in questi anni la presenza dello Stato non abbia contribuito – ha detto – di per sé la presenza dello Stato non sempre è una soluzione al problema. Urso ha sottolineato che “ci sarà una conclusione positiva, così come accaduto in tutte le procedure che in questi due anni abbiamo affrontato. In questo caso, ove avvenisse, ed è l’augurio di tutti, ci troveremmo ad aver compiuto il percorso nell’arco di un anno”. LEGGI TUTTO

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    Borse europee negative. Wall Street verso avvio in calo

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari che scambia in pesante ribasso, assieme agli altri Eurolistini, che accusano perdite consistenti, dopo il varo dei dazi alle importazioni da parte dell’amministrazione USA su Canada, Messico e Cina e le attese ritorsioni di questi ultimi. Peraltro, il presidente Donald Trump ha, poi, precisato che i dazi sulle importazioni dall’Europa “arriveranno molto presto”.Non si tratta di una notizia a sorpresa, in quanto il Tycoon lo aveva preannunciato durante la sua campagna elettorale, ma forse gli investitori speravano che annunciasse misure più morbide.L’Euro / Dollaro USA è in calo (-1,07%) e si attesta su 1,025. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 2.801,6 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento del 2,59%, a 74,41 dollari per barile.Sale lo spread, attestandosi a +115 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,51%.Nello scenario borsistico europeo sensibili perdite per Francoforte, in calo dell’1,72%, sotto pressione Londra, con un forte ribasso dell’1,32%, e in apnea Parigi, che arretra dell’1,67%. Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dell’1,09% sul FTSE MIB, arrestando la serie di tre rialzi consecutivi, avviata mercoledì scorso; sulla stessa linea, perde terreno il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 38.313 punti, ritracciando dell’1,10%.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, si muove in modesto rialzo Generali Assicurazioni, evidenziando un incremento dell’1,18%, dopo il blitz a sorpresa di Unicredit entrata nel capitale della compagnia assicurativa, con una quota superiore al 4%.Bilancio positivo per Banca MPS, che vanta un progresso dello 0,64%.Sostanzialmente tonico Telecom Italia, che registra una plusvalenza dello 0,53%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Stellantis, che ottiene -5,99%.Tonfo di Pirelli, che mostra una caduta del 5,77%.Lettera su STMicroelectronics, che registra un importante calo del 4,44%.Soffre Nexi, che evidenzia una perdita del 3,86%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Newlat Food (+4,40%), Banco di Desio e della Brianza (+2,02%), Anima Holding (+0,90%) e Garofalo Health Care (+0,76%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Brembo, che continua la seduta con -5,04%.Preda dei venditori Piaggio, con un decremento del 3,61%. LEGGI TUTTO

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    Bitcoin, crolli generalizzati per le criptoasset dopo annuncio dazi USA

    (Teleborsa) – I dazi annunciati dal presidente americano Donald Trump spaventano tutte le borse a livello mondiale, con gli investitori che aumentano l’avversione al rischio e si rifugiano nel dollaro, nell’oro e nei bond, mentre salgono i timori di guerre commerciali globali. Pagano pegno, invece, le criptovalute che registrano crolli a catena che avevano beneficiato della rielezione del Tycoon alla Casa Bianca. Il Bitcoin perde oltre il 4% a 93.958 dollari, l’Ether va a picco del 14,7% a 2.524 dollari, in pesante calo anche il Dogecoin con un meno 10% a 25 cent.Secondo quanto riferisce il Financial Times, citando i dati di Coinmarketcap, le principali criptovalute dal giorno dell’annuncio (sabato) hanno perso quasi 600 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato, per effetto della fuga dal rischio innescata dall’avvio della guerra commerciale americana. LEGGI TUTTO

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    Borsa, titoli case automobilistiche UE in netto calo: effetto dazi USA

    (Teleborsa) – Si muovono ancora in netto calo i titoli di molti dei produttori di auto in Europa, confermando la debolezza dell’avvio, innescata dalla notizia giunta nel fine settimana che l’amministrazione USA ha varato pesanti dazi alle importazioni da diversi paesi, tra cui Canada e Messico. Peraltro il presidente Donald Trump ha aggiunto che i dazi sulle importazioni dall’Europa arriveranno “molto presto”.Non si tratta di una notizia a sorpresa, in quanto Trump lo aveva preannunciato durante la sua campagna elettorale, ma forse gli investitori speravano che il Tycoon tornasse sui propri passi o annunciasse misure più morbide.Tra i player del settore, a Francoforte Volkswagen crolla del 5%, BMW del 4%, Porsche del 4,7%. Sulla piazza di Parigi, Renault limita la discesa allo 0,6% dopo un iniziale scivolone. A Piazza Affari Stellantis crolla del 6,02%. LEGGI TUTTO