Gennaio 2025

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    EOS IM annuncia acquisizione del gruppo belga Elvacenter

    (Teleborsa) – EOS Investment Management (EOS IM), asset manager indipendente, specializzato nella promozione di fondi di investimento alternativi focalizzati nella transizione energetica e sostenibile, comunica l’acquisizione – tramite la controllata Donati S.p.A., leader europeo, attiva nella distribuzione di componenti per ascensori e scale mobili – di Elvacenter, gruppo attivo in Belgio ed Olanda. Grazie a questa operazione, Donati consolida la propria posizione di leadership in Europa con una gamma di oltre 16mila articoli e 5mila clienti in continua crescita, raggiunge il livello di oltre 38 milioni di ricavi aggregati e realizza uno step ulteriore nella propria strategia tesa a creare la piattaforma di distribuzione leader nel mercato europeo mediante il consolidamento dei player di riferimento nei singoli paesi.L’operazione ha visto la partecipazione di SIMEST, società del Gruppo CDP per l’internazionalizzazione delle imprese, che è intervenuta con un investimento di 3 milioni di euro, realizzato anche con le risorse del Fondo di Venture Capital, strumento gestito in convenzione con la Farnesina.In linea con la propria missione e al fine di favorire la realizzazione di investimenti di sviluppo sostenibile, EOS IM e SIMEST hanno inoltre identificato una serie di obiettivi ESG relativi alla gestione responsabile dei consumi energetici e della supply chain che, una volta raggiunti, permetteranno l’attivazione di condizioni economicamente vantaggiose in favore di Donati.”L’acquisizione di Elvacenter – ha commentato Gianni Galasso, senior partner di EOS Investment Management – è un ulteriore e importante passo verso l’internazionalizzazione di Donati, che sta portando avanti l’espansione delle proprie filiali in Germania e Francia. Con l’entrata diretta nei mercati belga e olandese tramite un operatore già molto be posizionato, Donati accelera la propria espansione geografica in Europa in parallelo con quella della sua offerta. L’integrazione di Elvacenter da parte di Donati è perfettamente in linea con la strategia EOS IM che promuove la crescita delle aziende anche attraverso la spinta all’internazionalizzazione e l’introduzione di modelli di business più sostenibili e digitali, abilitando la loro transizione da player locali a quella di organizzazioni strutturate, di respiro internazionale”.”Questa importante operazione – ha dichiarato Alessandro Cattelan, CEO di Donati – rappresenta l’unione di due aziende leader nei rispettivi mercati geografici. Con una strategia che è partita da molto lontano, Donati ha creato con successo un insieme di competenze e funzioni verticali che si sono integrate in un progetto “aziendale”, gestito da una governance attenta e consapevole, nella quale si integrerà il team di Elvacenter. Con l’acquisizione del gruppo Elvacenter Donati rafforza la propria leadership in Europa e potrà sfruttare sinergie non solo geografiche ma anche nell’assortimento dei prodotti”.”Siamo estremamente soddisfatti di aver favorito la realizzazione di un’importante operazione di M&A internazionale da parte di Donati. Si tratta – ha affermato Vera Veri, responsabile Investimenti Partecipativi di SIMEST – della prima operazione di questo tipo per il Gruppo lombardo, grazie alla quale potrà accelerare il proprio progetto di creazione di una piattaforma paneuropea nel settore della distribuzione di componenti per ascensori e scale mobili. Strutturare investimenti che possano efficacemente supportare anche realtà imprenditoriali di dimensioni più contenute, ma altamente specializzate e competitive a livello globale, è senza dubbio uno degli obiettivi principali di SIMEST e questo progetto ne è un chiaro esempio”.”Siamo entusiasti di contribuire alla visione di Donati di crescita sostenibile e innovazione, sfruttando la nostra esperienza per guidare un’ulteriore espansione internazionale. Insieme – hanno dichiarato Melvin Kool e Alex Deconynck azionisti e general manager di Elvacenter – costruiremo un futuro più forte e resiliente, garantendo successo e valore a lungo termine per tutti gli stakeholder coinvolti”. LEGGI TUTTO

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    Johnson & Johnson acquista Intra-Cellular Therapies per 14,6 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Johnson & Johnson ha stipulato un accordo definitivo per acquisire tutte le azioni in circolazione di Intra-Cellular Therapies, una società biofarmaceutica focalizzata sullo sviluppo e la commercializzazione di terapie per i disturbi del sistema nervoso centrale (SNC), per 132,00 dollari ad azione in contanti per un equity value totale di circa 14,6 miliardi di dollari.”Basandosi sulla nostra tradizione di quasi 70 anni in neuroscienze, questa opportunità unica di aggiungere Intra-Cellular Therapies alla nostra attività di medicina innovativa dimostra il nostro impegno nel trasformare l’assistenza e far progredire la ricerca in alcuni dei disturbi neuropsichiatrici e neurodegenerativi più devastanti di oggi”, ha affermato Joaquin Duato, CEO di Johnson & Johnson.”Questa acquisizione differenzia ulteriormente il nostro portafoglio, funge da catalizzatore strategico di crescita a breve e lungo termine per Johnson & Johnson e offre un valore convincente a pazienti, sistemi sanitari e azionisti”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    L’euro sfonda quota 1,02 sul dollaro: ai minimi da novembre 2022

    (Teleborsa) – L’euro ha toccato il suo livello più debole rispetto al dollaro da novembre 2022, sfondando quota 1,02, come conseguenza dell’apprezzamento del biglietto verde a seguito del forte dato sul mercato del lavoro americano dello scorso venerdì. Il cambio EUR/USD si colloca a quota 1,019 alle 13:30, in calo dello 0,50%.I dati di venerdì hanno mostrato che la crescita occupazionale negli Stati Uniti ha accelerato inaspettatamente a dicembre e il tasso di disoccupazione è sceso al 4,1%, costringendo gli investitori a ridimensionare pesantemente le scommesse sui tagli dei tassi della Federal Reserve quest’anno. In aggiunta, “le nuove tensioni con Mosca, dopo l’introduzione delle recenti sanzioni su gas e petrolio, hanno ampliato l’avversione al rischio sui mercati spingendo ancor di più gli investitori verso il biglietto verde, inteso come asset difensivo”, fanno notare gli analisti di Intesa Sanpaolo.A perdere terreno sul dollaro è anche la sterlina, sotto pressione dalle preoccupazioni per l’aumento dei rendimenti obbligazionari e la crescente preoccupazione per le finanze della Gran Bretagna.Gli investitori ora guardando a quello che accadrà oltreoceano, a una settimana dall’inizio ufficiale del mandato del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump.Secondo gli analisti di ING, i maggiori rischi per il trend ribassista dell’EUR/USD provengono da: i) la nuova amministrazione statunitense che cerca di convincere il dollaro a scendere, ii) un cessate il fuoco in Ucraina o iii) tariffe statunitensi molto più selettive. “L’Europa rimane impantanata in una crescita debole e una leadership debole – hanno scritto – Un certo sostegno fiscale potrebbe emergere nella seconda metà dell’anno con un nuovo governo tedesco, ma il trend ribassista dell’EUR/USD dovrebbe comunque dominare”. LEGGI TUTTO

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    Appalti, MIT: nuove norme per micro e PMI in correttivo Codice

    (Teleborsa) – “Il correttivo al nuovo codice degli appalti fortemente voluto dal Vicepremier e Ministro Matteo Salvini contiene una robusta valorizzazione delle micro, piccole e medie imprese (MPMI)”. Lo scrive il Mit in una nota, specificando che si tratta di un decreto legislativo che è entrato in vigore alla fine dell’anno. Tra le novità: in materia di subappalto, prevedendo che nei medesimi contratti si debba stabilire una quota riservata, pari al 20 per cento delle prestazioni, in favore delle Pmi. A tale previsione si può derogare solo nei casi in cui la stazione appaltante accerti l’impossibilità di applicazione di tali soglie, da motivare nella delibera a contrarre. Prevista inoltre l’obbligatorietà dell’inserimento di clausole di revisione prezzi riferite alle prestazioni o lavorazioni oggetto del subappalto o del subcontratto, ciò anche al fine di tutelare, in particolar modo, le micro, piccole e medie imprese che risultano maggiormente coinvolte dai subaffidamenti. Inoltre, in materia di contratti riservati, prevedendo che, per gli affidamenti sottosoglia europea, le stazioni appaltanti e gli enti concedenti possono riservare il diritto di partecipazione alle procedure di affidamento (ovvero la sola esecuzione) a piccole e medie imprese. Poi, in materia di suddivisione in lotti, prevedendo la possibilità di aggiudicare “lotti quantitativi” anche in assenza del requisito di “autonomia funzionale” del lotto stesso che, di fatto, limitava l’utilizzo di tale modalità di affidamento. Infine, in materia di accordo di collaborazione, prevedendo espressamente che tra gli obiettivi collaterali dell’accordo, volti al conseguimento di premialità, possa essere ricompresa la promozione della partecipazione ai subappalti o sub-contratti delle piccole e medie imprese con sede operativa nell’ambito territoriale di riferimento delle prestazioni. Inoltre, il correttivo apporta modifiche che, trasversalmente, incidono positivamente sulla valorizzazione delle MPMI. LEGGI TUTTO

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    LU-VE, fatturato quarto trimestre sale a 148,2 milioni di euro

    (Teleborsa) – LU-VE, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore degli scambiatori di calore ad aria, ha comunicato che il fatturato prodotti nel quarto trimestre 2024 ha raggiunto 148,2 milioni di euro (con un incremento dell’1% rispetto allo stesso dato del 2023 e del 5,9% rispetto al Q3-24). Al netto dell’andamento delle pompe di calore il fatturato prodotti nel trimestre è cresciuto del 2,3%. Nei dodici mesi al 31 dicembre 2024, il fatturato prodotti ammonta a 581 milioni di euro, con una riduzione del 4,3% (rispetto a un calo del 5,9% nei nove mesi chiusi al 30 settembre 24). Al netto dell’andamento del business delle pompe di calore, il fatturato prodotti nell’anno è cresciuto del 2,5%.Il portafoglio ordini al 31 dicembre 2024 ammonta a 174,2 milioni di euro, registrando un aumento dell’11,5% rispetto al 31 dicembre 2023. LEGGI TUTTO

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    Pasquarelli Auto, accordo per inserire in portafoglio il marchio BYD

    (Teleborsa) – Pasquarelli Auto, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel commercio e noleggio di vetture e veicoli commerciali nuovi e usati, ha sottoscritto l’accordo di commercializzazione con il produttore di auto elettriche cinese BYD, che si aggiunge al portafoglio di marchi della società e completa l’offerta di vetture premium.L’accordo ha efficacia immediata e consente dunque a Pasquarelli Auto di commercializzare le autovetture BYD già da gennaio 2025, si legge in una nota. BYD rappresenta il principale produttore mondiale di veicoli elettrici a batteria (BEV) e ibridi plug-in (PHEV) con il record di 4,25 milioni di autovetture vendute nel 2024, in crescita del 41% rispetto al 2023. In Italia sono state immatricolate nel corso dell’ultimo anno 2.886 unità e solo nell’ultimo trimestre del 2024 sono stati firmati oltre 3.200 contratti, di cui 1.500 nel mese di dicembre, triplicando la propria quota di mercato.Pasquarelli Auto ha inoltre avviato i lavori per la realizzazione di una nuova sede BYD a San Giovanni Teatino (CH), ideata per rappresentare pienamente l’identità del marchio. La sede sarà completata entro il primo quadrimestre 2025.”Questo accordo di commercializzazione rappresenta un passo importante nella nostra strategia di crescita e per rispondere in modo sempre più mirato alle diversificate esigenze della nostra clientela, con una concreta attenzione alla sostenibilità ambientale che ci ha spinti ad essere tra i primi concessionari in Italia a puntare su questo segmento di mercato”, ha commentato l’AD Marco Pasquarelli. LEGGI TUTTO

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    Marcolin, Marco D’Acunzo nominato nuovo CEO Nord America

    (Teleborsa) – Marcolin, azienda italiana tra i leader mondiali nel settore dell’eyewear, ha annunciato la nomina di Marco D’Acunzo come nuovo CEO Nord America a partire dall’8 gennaio 2025. In Marcolin, Marco riporterà direttamente al CEO & General Manager Fabrizio Curci e si occuperà di supervisionare il mercato nordamericano del Gruppo.Si tratta si un senior executive con oltre 15 anni di esperienza con marchi premium nei settori automotive, sport e ospitalità. Nel suo nuovo ruolo in Marcolin, D’Acunzo si occuperà del consolidamento di un’area strategica per Marcolin e del lancio dei nuovi marchi in licenza Christian Louboutin, Abercrombie & Fitch e Hollister nel 2025. LEGGI TUTTO

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    Aste BTP, collocati 5,75 miliardi di euro con rendimenti in forte aumento

    (Teleborsa) – Il Ministero dell’economia e delle finanze (MEF) ha collocato 5,75 miliardi di euro di BTP nelle aste di collocamento di titoli di Stato svolte nella giornata del 13 gennaio 2025, con rendimenti in forte aumento.In particolare, sono stati collocati 2,75 miliardi di euro del BTP 2,70% 3 anni 15-10-2027, per cui la domanda ha raggiunto 4,55 miliardi, che corrispondono ad un rapporto di copertura di 1,65. Secondo il resoconto fornito dalla Banca d’Italia, il rendimento lordo si è assestato al 2,85%, ovvero 49 punti base superiori a quello dell’asta analoga precedente, che risale al 12 dicembre 2024.Inoltre, sono stati collocati 3 miliardi di euro del BTP 3,15% 7 anni 15-11-2031, per cui la domanda ha raggiunto 4,88 miliardi, che corrispondono ad un rapporto di copertura di 1,63. Il rendimento lordo si è assestato al 3,49%, ovvero 57 punti base superiori a quello dell’asta analoga precedente, che risale al 12 dicembre 2024. LEGGI TUTTO