Gennaio 2025

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    Nasce la Corporate Academy BPER: siglato accordo con Digit’ed

    (Teleborsa) – BPER, uno dei principali gruppi bancari italiani, e Digit’Ed, il più grande polo di formazione in Italia e uno dei maggiori player in Europa, annunciano un importante accordo di partnership per la formazione dei 20mila dipendenti del Gruppo. L’accordo, di durata quinquennale, vedrà l’istituzione di una Corporate Academy a servizio di tutte le società del Gruppo BPER volta a sostenere lo sviluppo professionale dei dipendenti.Digitalizzazione, sviluppo tecnologico, metodologie didattiche avanzate e massima attenzione alla qualità dei contenuti con un approccio che integra teoria e pratica, attraverso la combinazione di competenze accademiche e conoscenze pratiche di elevato livello, sono alla base del metodo che Digit’Ed applicherà nei percorsi formativi. Attraverso l’utilizzo di soluzioni tecnologiche che comprendono l’AI e l’utilizzo di innovative tecniche di apprendimento in simulazione, i percorsi consentiranno di rafforzare le competenze chiave dei dipendenti, con particolare focus su aree strategiche quali la gestione del cambiamento, l’uso delle nuove tecnologie e lo sviluppo delle skills necessarie per affrontare le sfide future del settore bancario. “Siamo molto orgogliosi di questa partnership – ha dichiarato Gianandrea De Bernardis, executive chairman Digit’Ed –. Con il Gruppo BPER, metteremo in atto un programma di formazione mirato che sosterrà i dipendenti nella realizzazione degli obiettivi della Banca, promuovendo la loro continua preparazione a un futuro sempre più digitale e competitivo. Questo accordo testimonia il nostro impegno a essere un punto di riferimento per le aziende in Italia e in Europa che desiderano investire nella crescita del proprio capitale umano”.”L’accordo con Digit’Ed – ha commentato Andrea Merenda, chief people officer Bper – risponde alla volontà di continuare a investire nella formazione dei colleghi in modo strutturato e con soluzioni innovative. Siamo convinti che un ambiente lavorativo dinamico e moderno debba offrire alle persone le migliori opportunità di aggiornamento e di sviluppo sia professionale che personale. In un contesto di continuo cambiamento, nel quale la tecnologia svolge un ruolo rilevante, diventa fondamentale aggiornare costantemente conoscenze e competenze”. LEGGI TUTTO

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    Venture Global punta a raccogliere fino a 2,3 miliardi di dollari in IPO sul NYSE

    (Teleborsa) – Venture Global, fornitore a lungo termine e a basso costo di GNL statunitense proveniente dai bacini di gas naturale nordamericani ricchi di risorse, ha annunciato un’offerta pubblica iniziale (IPO) di 50.000.000 azioni per quotarsi negli Stati Uniti, secondo un filing alla SEC.Il prezzo dell’IPO è attualmente previsto tra 40 e 46 dollari per azione, per una raccolta massima di circa 2,3 miliardi di dollari e una capitalizzazione di 110 miliardi di dollari.Venture Global ha fatto domanda per quotare le azioni sul New York Stock Exchange (NYSE) con il simbolo “VG”. Dopo il completamento dell’offerta, VG Partners continuerà a possedere azioni ordinarie in modo benefico che rappresentano oltre il 50% del potere di voto combinato totale delle azioni ordinarie.Dalla fondazione nel 2013, Venture Global è cresciuta rapidamente da un’azienda di due persone a un gruppo che impiega oltre 1.400 persone in tutto il mondo e sta commissionando, costruendo e sviluppando cinque progetti di liquefazione ed esportazione di gas naturale. Ora possiede, affitta o ha un’opzione per possedere o affittare quasi 6.000 acri di terreno strategicamente posizionato in Louisiana.Secondo la documentazione depositata, Venture Global ha registrato un utile netto di 756 milioni di dollari nei nove mesi conclusi il 30 settembre su un fatturato di 3,4 miliardi di dollari, rispetto a un utile netto di 3,6 miliardi di dollari su un fatturato di 6,3 miliardi di dollari nello stesso periodo del 2023. LEGGI TUTTO

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    Tamburi, aggiornamento sull’acquisto di azioni proprie

    (Teleborsa) – Tamburi Investment Partners nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie, ha comunicato di aver acquistato, dal 6 al 10 gennaio 2025, complessivamente 16.630 azioni ordinarie (pari allo 0,009% del capitale sociale) al prezzo medio ponderato di 8,2835 euro, per un controvalore di 137.753,86 euro.Al 10 gennaio quindi, la investment e merchant bank indipendente e diversificata ha in portafoglio 19.640.303 azioni proprie, pari al 10,652% del capitale sociale.Intanto, a Piazza Affari, sostanzialmente stabile rispetto alla seduta precedente Tamburi, che si attesta a 8,24 euro. LEGGI TUTTO

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    Moda, Urso convoca tavolo nazionale di settore

    (Teleborsa) – Il ministro delle Imprese e del Mad e in Italy, Adolfo Urso, ha convocato il tavolo nazionale sul settore moda per venerdì 24 gennaio alle ore 11.00, a Palazzo Piacentini al quale parteciperanno i rappresentanti delle principali associazioni di categoria e delle organizzazioni sindacali.La riunione, spiega una nota, “programmata al termine dei principali eventi invernali dedicati al settore per favorire la partecipazione di tutti gli attori, si concentrerà sulle sfide che sta affrontando il comparto della moda, con un focus sulle misure di sostegno e di incentivazione in favore delle imprese”. LEGGI TUTTO

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    Macy’s, vendite del quarto trimestre inferiori alle aspettative precedenti

    (Teleborsa) – Macy’s, storica catena della grande distribuzione statunitense, ha fornito un aggiornamento sui risultati e le prospettive del quarto trimestre fiscale 2024, quello che include il fondamentale periodo natalizio. La società prevede che gli utili rettificati per azione del quarto trimestre 2024 saranno in linea con l’intervallo precedentemente comunicato di 1,40-1,65 dollari, ma che le vendite nette saranno pari o leggermente inferiori alla fascia bassa dell’intervallo precedentemente annunciato di 7,8-8,0 miliardi di dollari.”La nostra strategia Bold New Chapter continua a guadagnare terreno, mettendoci sulla buona strada per raggiungere il nostro secondo trimestre di miglioramento sequenziale delle vendite comparabili – ha affermato il CEO Tony Spring – Riflettendo la risposta positiva in corso alle prime 50 sedi di Macy’s, siamo entusiasti di espandere le iniziative ad altre 75 sedi Macy’s nell’anno fiscale 2025. Siamo ben posizionati per creare slancio con una flotta di negozi Macy’s più forte”. LEGGI TUTTO

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    USA, stretta di Biden su export di chip AI per rafforzare sicurezza nazionale ed economia

    (Teleborsa) – L’amministrazione uscente statunitense guidata da Joe Biden ha annunciato nuovi controlli senza precedenti sulle esportazioni di chip per computer e altre tecnologie fondamentali per progetti avanzati di intelligenza artificiale. In base all’atto che viene chiamato “Interim Final Rule on Artificial Intelligence Diffusion”, la maggior parte dei paesi sarà soggetta a limiti sugli ordini di chip.”L’intelligenza artificiale sta rapidamente diventando centrale sia per la sicurezza che per la forza economica – commenta la Casa Bianca – Gli Stati Uniti devono agire con decisione per guidare questa transizione, assicurandosi che la tecnologia statunitense sostenga l’uso globale dell’intelligenza artificiale e che gli avversari non possano facilmente abusare dell’intelligenza artificiale avanzata”.Viene spiegato che non si applicano restrizioni alle vendite di chip a 18 alleati e partner chiave. Questa flessibilità “consente alle giurisdizioni con solidi regimi di protezione della tecnologia ed ecosistemi tecnologici allineati con la sicurezza nazionale e gli interessi di politica estera degli Stati Uniti di beneficiare di acquisti su larga scala senza soluzione di continuità”, si legge nel documento della Casa Bianca che spiega la misura.Inoltre, gli ordini di chip con una potenza di calcolo collettiva fino a circa 1.700 GPU avanzate non richiedono una licenza e non contano nei limiti nazionali dei chip. “La stragrande maggioranza degli ordini di chip rientra in questa categoria”, viene fatto notare.Le entità che soddisfano elevati standard di sicurezza e affidabilità e hanno sede in stretti alleati e partner possono ottenere lo status di “Universal Verified End User” (UVEU) altamente affidabile. Con questo status, possono quindi collocare fino al 7% della loro capacità di calcolo AI globale in paesi in tutto il mondo.Le entità che soddisfano gli stessi requisiti di sicurezza e hanno sede in qualsiasi destinazione che non sia un paese di interesse possono richiedere lo status di “National Verified End User”, che consente loro di acquistare una potenza di calcolo equivalente a un massimo di 320.000 GPU avanzate nei prossimi due anni. Le entità non VEU situate al di fuori di stretti alleati possono comunque acquistare grandi quantità di potenza di calcolo, fino all’equivalente di 50.000 GPU avanzate per paese.Anche se incoraggia la diffusione della tecnologia statunitense, la norma adotta misure significative contro i paesi di interesse, impedendo loro di accedere a sistemi AI avanzati e alla potenza di calcolo utilizzata per addestrarli. Queste azioni includono: continuare a garantire che i semiconduttori avanzati venduti all’estero non vengano utilizzati dai paesi interessati per addestrare sistemi di intelligenza artificiale avanzata, pur consentendo l’accesso per applicazioni di uso generale dalle telecomunicazioni al settore bancario; limitare il trasferimento ad attori non attendibili dei pesi del modello per modelli avanzati “closed-weight”; definire standard di sicurezza per proteggere i pesi dei modelli avanzati di intelligenza artificiale “closed-weight”, consentendone l’archiviazione e l’utilizzo in modo sicuro in tutto il mondo, contribuendo al contempo a prevenire l’accesso illecito da parte di avversari.(Foto: Magnus Engø su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Borse europee in rosso, corrono petrolio e dollaro

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, con i mercati globali che soffrono un possibile atteggiamento più prudente della Fed nel prosieguo nel sentiero di riduzione dei tassi dopo i continui dati positivi sull’economia statunitense. Stamattina sono arrivate dichiarazioni molto caute circa il proseguimento del sentiero dei tagli dei tassi da parte di Philip Lane, membro del consiglio direttivo della BCE, il quale ha affermato che altri tagli nel corso dell’anno saranno possibili ma che Francoforte deve essere attenta a bilanciare la necessità di tagliare i tassi per sostenere la crescita con quella di un allentamento cauto in modo che l’inflazione, in particolare quella dei servizi, non resti persistentemente più alta dell’obiettivo.Sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,49%. Lieve calo dell’oro, che scende a 2.670,9 dollari l’oncia. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo del 2,21% dopo le nuove sanzioni statunitensi contro Mosca, che potrebbero influenzare le esportazioni di greggio russo verso i principali acquirenti, Cina e India. In agenda questa settimana ci sono i report mensili sul mercato petrolifero curati dall’IEA, OPEC e l’EIA.In deciso rialzo lo spread, che si posiziona a +127 punti base, con un forte incremento di 7 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,82%.Tra i mercati del Vecchio Continente discesa modesta per Francoforte, che cede un piccolo -0,37%, pensosa Londra, con un calo frazionale dello 0,28%, e tentenna Parigi, con un modesto ribasso dello 0,49%.Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dello 0,96% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, perde terreno il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 36.885 punti, ritracciando dello 0,96%. Negativo il FTSE Italia Mid Cap (-1%); sulla stessa tendenza, variazioni negative per il FTSE Italia Star (-0,91%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Moncler (+1,13%), Snam (+0,98%) e ENI (+0,87%).Le peggiori performance, invece, si registrano su STMicroelectronics, che ottiene -3,16%. Preda dei venditori Ferrari, con un decremento del 2,68%. Si concentrano le vendite su Prysmian, che soffre un calo del 2,37%. Vendite su Iveco, che registra un ribasso del 2,28%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, D’Amico (+3,31%), Sesa (+3,01%), Ariston Holding (+1,31%) e Acea (+0,60%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Fincantieri, che ottiene -4,12%. Seduta negativa per Newlat Food, che mostra una perdita del 3,25%. Sotto pressione Comer Industries, che accusa un calo del 3,17%. Scivola Danieli, con un netto svantaggio del 2,84%. LEGGI TUTTO

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    Cordoglio di Enav per la scomparsa di Maria Teresa Di Matteo

    (Teleborsa) – Il Presidente di ENAV, AlessandraBruni, a nome del Consiglio di Amministrazione e di tutti i dipendenti della Società, esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Maria Teresa Di Matteo, Capo Dipartimento trasporti e navigazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.Presidente di ENAV dal 2014 al 2015, Maria Teresa Di Matteo ha ricoperto anche il ruolo di Consigliere di Amministrazione dal 2015 al 2020, offrendo sempre la propria visione e dedizione rispetto ad un settore per il quale ha dimostrato grande competenza e professionalità.ENAV esprime condoglianze e sentita vicinanza alla famiglia per la perdita di una persona che ha sempre ricoperto i propri ruoli con passione e dedizione al lavoro. LEGGI TUTTO