Gennaio 2025

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    Maire, Yousif Mohamed Ali Nasser Al Nowais scende al 2,952%

    (Teleborsa) – Yousif Mohamed Ali Nasser Al Nowais ha una partecipazione pari al 2,952% in MAIRE, gruppo quotato su Euronext Milan e attivo nella trasformazione delle risorse naturali.È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 8 marzo 2024. In precedenza, al 26 settembre 2022, la quota era del 3,081%. LEGGI TUTTO

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    OPA Intermonte, adesioni al 77,7%

    (Teleborsa) – Con riferimento all’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria di Banca Generali avente ad oggetto le massime 32.297.500 azioni ordinarie di Intermonte Partners SIM, l’offerente ha reso noto che dal 13 al 17 gennaio 2025 sono state portate in adesione 1.791.306 azioni ordinarie, pari a 5,546% delle azioni ordinarie di Intermonte oggetto di offerta. Dall’inizio dell’OPA sono state portate in adesione 25.105.724, pari al 77,733% del totale.Il periodo di adesione ha avuto inizio il 23 dicembre 2024 e avrà termine il 24 gennaio 2025 estremi inclusi (salvo proroghe). L’offerente corrisponderà agli aderenti 3,04 euro (cum dividend) per ciascuna azione portata in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    GPI, Cassa Depositi e Prestiti ha partecipazione potenziale del 28%

    (Teleborsa) – Cassa Depositi e Prestiti ha una partecipazione potenziale pari al 28,079% in GPI, società quotata su Euronext Milan e attiva nel campo dei sistemi informativi e servizi per la sanità.È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 8 gennaio 2025. La comunicazione è stata effettuata dal dichiarante a seguito della maggiorazione del diritto di voto relativo alle azioni detenute.In particolare, il 23,820% sono diritti di voto riferibili ad azioni, il 4,259% sono azioni oggetto di un contratto di opzione “Call”, con il quale FM ha concesso a CDP il diritto di opzione all’acquisto di un numero di azioni di GPI indeterminato, che sarà determinato secondo quanto specificato nel contratto. LEGGI TUTTO

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    Brillante il listino americano in attesa della presidenza Trump

    (Teleborsa) – Seduta positiva a Wall Street, con gli investitori che hanno riacceso le scommesse sui tagli dei tasse da parte delle Fed (ieri vendite al dettaglio più deboli del previsto negli Stati Uniti e commenti accomodanti del governatore della Fed Christopher Waller), giudicano molto positive le indicazioni arrivate dalle trimestrali dei colossi bancari e aspettano di conoscere le prime scelte del presidente eletto Donald Trump (che prenderà possesso della Casa Bianca lunedì).Intanto, il Fondo monetario internazionale ha aumentato le sue previsioni per la crescita globale nel 2025 di un decimo di punto percentuale, con una crescita più forte del previsto negli Stati Uniti che compensa le revisioni al ribasso in Germania, Francia e altre grandi economie. In particolare, il FMI ha aumentato le sue previsioni di crescita per gli Stati Uniti al 2,7% sulla base della solidità del mercato del lavoro e dell’accelerazione degli investimenti, con un aumento di mezzo punto percentuale rispetto alle previsioni di ottobre, con una crescita destinata a scendere al 2,1% l’anno prossimo.Sul fronte macroeconomico, ha accelerato più delle attese la produzione industriale negli Stati Uniti nel mese di dicembre 2024, mentre sono arrivati dati sopra le attese nello stesso mese dal mercato edilizio americanoTra chi ha diffuso la trimestrale prima della campanella, Schlumberger ha incrementato dividendo e buyback dopo un 2024 in crescita, mentre Truist Financial ha superato le stime per l’utile del quarto trimestre.Guardando ai principali indici, il Dow Jones è in aumento dell’1,09%; sulla stessa linea, performance positiva per l’S&P-500, che continua la giornata in aumento dell’1,24% rispetto alla chiusura della seduta precedente. Ottima la prestazione del Nasdaq 100 (+1,79%); sulla stessa linea, sale l’S&P 100 (+1,43%).Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti beni di consumo secondari (+2,02%), informatica (+1,87%) e telecomunicazioni (+1,19%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Intel (+8,79%), Salesforce (+2,63%), Goldman Sachs (+2,10%) e Amazon (+1,86%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Merck, che ottiene -1,63%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Intel (+8,79%), Globalfoundries (+5,25%), Tesla Motors (+5,14%) e Paypal (+4,54%).Le peggiori performance, invece, si registrano su CrowdStrike Holdings, che ottiene -2,31%. Discesa modesta per IDEXX Laboratories, che cede un piccolo -1,01%. Pensosa Regeneron Pharmaceuticals, con un calo frazionale dell’1,00%. Tentenna Intuit, con un modesto ribasso dello 0,84%. LEGGI TUTTO

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    Palingeo, commessa da 5,3 milioni di euro per rigenerazione ex scalo di Porta Romana

    (Teleborsa) – Palingeo, azienda quotata su Euronext Growth Milan e attiva nei settori della geotecnica e della geognostica, ha sottoscritto in Raggruppamento Temporeneo di Impresa con Colombo Severo un nuovo contratto con COIMA SGR per l’esecuzione delle attività di bonifica bellica, bonifica ambientale, opere strutturali provvisionali e successivi scavi edili nell’ambito del processo di rigenerazione dell’area dell’ex scalo ferroviario di Porta Romana, a Milano.La commessa del valore complessivo di circa 11 milioni di euro, di cui 5,3 milioni di euro per lavori eseguiti da Palingeo, dovrà avere una durata contrattuale di 12 mesi e prevede opere di contenimento dei fronti scavo di bonifica costituiti da diaframmi in cemento armato, tiranti di ancoraggio e pali CFA.Nonostante il fisiologico avanzamento delle attività sui progetti in corso, il portafoglio ordini di Palingeo si mantiene stabile a 113 milioni di euro. Questo risultato garantisce un orizzonte temporale di operatività che si estende fino ai primi mesi del 2027.”Essere protagonisti di un progetto così rilevante per Milano rappresenta un’importante conferma della nostra competenza tecnica e della fiducia che i nostri clienti ripongono in noi – ha commentato l’AD Leonardo Spada – Questo contratto consolida ulteriormente la nostra strategia di crescita e ci permette di contribuire alla rigenerazione di un’area urbana di grande valore strategico”. LEGGI TUTTO

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    Borsa, AMF Italia: Fineco, Intesa e Banca Akros al top per volumi intermediati

    (Teleborsa) – Il controvalore totale (conto proprio, conto terzi e matched principal) degli scambi di azioni e diritti sul mercato Euronext Milan Domestic di Borsa Italiana è cresciuto del 15,82% nel 2024 rispetto all’anno 2023, mentre il numero delle operazioni è cresciuto dell’11,90%. Lo comunica AMF Italia – Associazione Intermediari Mercati Finanziari nella tradizionale analisi sui dati relativi alle transazioni poste in essere dalle proprie Associate.Sul mercato Euronext Growth Milan, i controvalori totali (conto proprio, conto terzi e matched principal) scambiati di azioni e diritti sono diminuiti del 9,40% rispetto all’anno 2023, mentre il numero delle operazioni è diminuito del 5,42%.Sul mercato DomesticMOT, i controvalori totali (conto proprio, conto terzi e matched principal) scambiati sono cresciuti del 12,25% all’anno 2023, mentre il numero delle operazioni è diminuito del 5,63%. Sul mercato EuroMOT, i controvalori totali (conto proprio, conto terzi e matched principal) scambiati sono cresciuti del 59,69% rispetto all’anno 2023, mentre il numero delle operazioni è cresciuto del 40,13%.Dalla classifica Azioni – elaborata aggregando i volumi scambiati dagli intermediari Associati in conto terzi su Euronext Milan Domestic, Euronext Growth Milan ed Equiduct, nonché dagli internalizzatori sistematici eventualmente gestiti – si evidenzia la prima posizione di Fineco, con una quota di mercato del 26,67%; seconda Intesa Sanpaolo, con una quota del 15,11%; Banca Akros terza, con una quota del 10,13%. Nella classifica per numero di operazioni, Fineco evidenzia una quota di mercato del 23,33%; Intesa Sanpaolo del 18,44%; Banca Akros del 9,48%.Dalla classifica Bonds – elaborata aggregando i volumi scambiati dagli intermediari Associati in conto terzi su DomesticMOT, EuroMOT, Euronext Access Milan, EuroTLX e Vorvel – si evidenzia la prima posizione di Intesa Sanpaolo, con una quota di mercato del 25,31%; Banca Akros seconda, con una quota di mercato del 23,49%; terza Fineco, con una quota di mercato dell’11,85%. Nella classifica per numero di operazioni, Intesa Sanpaolo evidenzia una quota di mercato del 29,25%; Banca Akros del 17,85%; Fineco del 13,47%.Dalle classifiche riferite ai volumi intermediati in conto terzi nei mercati gestiti da Borsa Italiana, si evidenziano le prime posizioni di: Fineco su Euronext Milan Domestic, con il 18,51% del mercato, su Mini Futures su Indice, con il 45,04% del mercato, e Micro Futures su Indice, con il 46,12% del mercato; Intesa Sanpaolo su Euronext Growth Milan, con il 25,09% del mercato, su DomesticMOT, con il 24,26% del mercato, su Euronext Access Milan, con il 48,17% del mercato, su EuroTLX, con il 35,97% del mercato, su SeDeX, con il 57,31% del mercato, e su ETFplus, con il 18,64% del mercato; Banca Akros su EuroMOT, con il 35,11% del mercato; Morgan Stanley su Futures su Indice, con il 12,46% del mercato; Banca Sella Holding, su Opzioni su Indice, con il 13,20% del mercato; Equita SIM su Opzioni su Azioni, con il 10,83% del mercato; Citigroup su Futures su Azioni, con il 10,35% del mercato.Dalle classifiche riferite ai volumi intermediati in conto proprio nei mercati gestiti da Borsa Italiana, si evidenziano le prime posizioni di: Societe Generale su Euronext Milan Domestic, con il 5,57% del mercato; MIT SIM su Euronext Growth Milan, con il 31,43% del mercato; Banca Sella Holding su DomesticMOT, con il 26,14% del mercato, su EuroMOT, con il 45,67% del mercato, su ETFPlus, con il 5,30% del mercato, su Mini Futures su Indice, con il 3,84% del mercato, e su Micro Futures su Indice, con il 13,73% del mercato; Intesa Sanpaolo su Euronext Access Milan, con il 74,60% del mercato, su SeDeX, con il 43,78% del mercato, su Opzioni su Indice, con il 4,81% del mercato; Fineco su Futures su Indice, con l’1,52% del mercato; Intermonte SIM su Opzioni su Azioni, con il 5,76% del mercato; UBS su Futures su Azioni, con il 21,48% del mercato.Dalle classifiche riferite ai volumi totali intermediati (conto proprio, conto terzi e matched principal) nei vari mercati gestiti da Borsa, si evidenziano le prime posizioni di: Fineco su Euronext Milan Domestic, con il 6,25% del mercato, su Mini Futures su Indice, con il 16,66% del mercato, e su Micro Futures su Indice, con il 21,76% del mercato; Intesa Sanpaolo su Euronext Growth Milan, con il 22,28% del mercato, su DomesticMOT, con il 16,48% del mercato, su Euronext Access Milan, con il 53,57% del mercato, su SeDeX, con il 51,18% del mercato, e su Opzioni su Indice, con l’8,44% del mercato; Banca Akros su EuroMOT, con il 27,87% del mercato; Banca Sella Holding su ETFplus, con il 5,77% del mercato; Morgan Stanley su Futures su Indice, con il 6,00% del mercato; Equita SIM su Opzioni su Azioni, con il 7,16% del mercato; UBS su Futures su Azioni, con il 13,33% del mercato. LEGGI TUTTO

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    ISCC Fintech, delisting Conafi non ha effetti sull’attività corrente

    (Teleborsa) – Integrated System Credit Consulting Fintech (ISCC Fintech), società attiva nell’acquisto di portafogli granulari di crediti NPL e quotata su Euronext Growth Milan, ha comunicato che l’operazione di trasformazione di Conafi in Società a Responsabilità Limitata, con successivo delisting, non determina alcuna conseguenza né effetto in ordine all’attività corrente ed alle attese di ISCC Fintech.”L’attività della società prosegue secondo i programmi e in linea con il trend messo in evidenza nell’ultima relazione semestrale – commenta l’AD Gianluca De Carlo – Rammento inoltre che Conafi è l’azionista di maggioranza di ISCC Fintech, ma non detiene alcun direzione e coordinamento sulla suddetta”. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei in rialzo in attesa di mosse Trump. FTSE MIB sopra 36 mila punti

    (Teleborsa) – Le Borse europee chiudono in rialzo, in attesa di conoscere le prime mosse sul fronte dazi di Donald Trump, che si insedierà alla Casa Bianca ufficialmente lunedì. Il FTSE MIB ha terminato la seduta sopra la quota psicologica dei 36 mila punti, aggiornando i massimi dal 2008.Il Fondo monetario internazionale (FMI) ha limato le sue stime per la crescita italiana nel 2024 e 2025 rispetto allo scorso ottobre, secondo quanto emerso nel World Economic Outloo. In particolare, viene ipotizzato un PIL in progresso dello 0,6% dal +0,7% della precedente stima, mentre per l’anno in corso la previsione passa a +0,7% da +0,8%.Nel quarto trimestre del 2024 l’attività economica in Italia si è mantenuta debole, risentendo come nel resto dell’area dell’euro della persistente fiacchezza della manifattura e del rallentamento dei servizi, ma la crescita dovrebbe acquisire slancio nel corso di quest’anno, collocandosi intorno all’1 per cento in media nel triennio 2025-27, ha detto la Banca d’Italia nel suo ultimo Bollettino economico.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,03. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,08%. Vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 77,86 dollari per barile.Torna a scendere lo spread, attestandosi a +109 punti base, con un calo di 5 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,62%.Nello scenario borsistico europeo in luce Francoforte, con un ampio progresso dell’1,20%, andamento positivo per Londra, che avanza di un discreto +1,35%, e ben comprata Parigi, che segna un forte rialzo dello 0,98%.Giornata di guadagni per la Borsa di Milano, con il FTSE MIB, che mostra una plusvalenza dell’1,25%, consolidando la serie di quattro rialzi consecutivi, avviata martedì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share guadagna l’1,26% rispetto alla seduta precedente, chiudendo a 38.467 punti. Effervescente il FTSE Italia Mid Cap (+1,53%); sulla stessa linea, in rialzo il FTSE Italia Star (+0,73%).A Piazza Affari risulta che il controvalore degli scambi nell’ultima è stato pari a 3,52 miliardi di euro, con un incremento di ben 538,4 milioni di euro, pari al 18,07% rispetto ai precedenti 2,98 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,57 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,58 miliardi di azioni del 17/01/2025.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Iveco (+5,72%), Buzzi (+4,32%), Azimut (+2,95%) e Stellantis (+2,80%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Amplifon, che ha chiuso a -1,54%. Discesa modesta per Saipem, che cede un piccolo -0,58%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Maire (+9,58%), Intercos (+4,76%), IREN (+3,12%) e Cementir (+3,08%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su D’Amico, che ha chiuso a -2,17%. Pensosa Technogym, con un calo frazionale dell’1,13%. Tentenna GVS, con un modesto ribasso dell’1,05%. Giornata fiacca per Comer Industries, che segna un calo dell’1,00%. LEGGI TUTTO