Gennaio 2025

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    Turismo, nel 2025 l’Italia è la meta che cresce di più in Europa

    (Teleborsa) – Nel 2025, l’Italia si conferma protagonista del turismo globale ed europeo, grazie al fascino intramontabile delle sue mete iconiche e alla capacità di attrarre nuovi segmenti di mercato. È quanto emerge dall’elaborazione dei dati dell’Osservatorio Turismo di Visit Italy, che rileva come le presenze turistiche, stimate a 448,7 milioni nel 2024, posizionano l’Italia al terzo posto tra i Paesi europei con il 15,2% delle presenze totali in Europa. Crescono i flussi internazionali (+1,4%), guidati da Germania, Stati Uniti, Francia e Regno Unito, mentre si registra una lieve contrazione del turismo domestico (-2,5%). La permanenza media è scesa a 6,47 notti (-10,4%), riflettendo una preferenza per viaggi brevi e multi-destinazione.La composizione dell’offerta turistica italianaL’offerta turistica italiana si distingue per una varietà di elementi che arricchiscono l’esperienza dei visitatori. Tra i pilastri principali dell’offerta, la forte presenza del settore della ristorazione e dei locali (43%) che evidenzia il ruolo centrale del patrimonio culinarioe dell’ospitalità italiana che attrae turisti da tutto il mondo. Il crescente peso del settore dell’ospitalità (38%), con una preferenza per soluzioni flessibili e personalizzate, sottolinea la popolarità sempre maggiore degli affitti brevi, scelti per rispondere alle esigenze dicomodità e adattabilità dei viaggiatori moderni. Mentre il 16% è dedicato al mondo delle attrazioni, segno che questa diversificazione riflette la capacità del turismo italiano di evolversi, adattandosi alle mutevoli preferenze del mercato e puntando su qualità einnovazione per mantenere la propria attrattiva globale.Le tendenze di viaggioLa stragrande maggioranza, pari al 61.8%, sceglie l’Italia come meta di vacanza. Per quanto riguarda le preferenze delle destinazioni, le città d’arte si confermano come la scelta principale con il 36.7%, seguite da destinazioni marine con il 30.6%, le aree montane attirano il 29.9%, mentre un 2.8% dei visitatori opta per altre destinazioni. L’analisi delle destinazioni più ricercate su VisitItaly, rivela come nel 2024, le preferenze dei viaggiatori si siano orientate alla scoperta di esperienze più autentiche. Tra le mete, al primo posto si conferma Roma, apprezzata per la sua storia millenaria e i monumenti iconici. Milano segue come capitale della moda, del design e dell’innovazione, attirando un pubblico internazionale. Firenze, con il suo patrimonio artistico e culturale, si posiziona al terzo posto, seguita da Napoli, celebre per la vivace cultura e le bellezze del Golfo, e Venezia, simbolo di romanticismo e unicità nel panorama mondiale.Chiara è la predilezione dei visitatori per tre tra le più iconiche attrazioni culturali italiane. Al primo posto si colloca il Parco Archeologico del Colosseo, simbolo per eccellenza dell’antica Roma e meta imprescindibile per chi desidera rivivere la grandezza dell’Impero Romano. Seguono le Gallerie degli Uffizi a Firenze, custodi di capolavori rinascimentali senza pari e richiamo per gli amanti dell’arte di tutto il mondo. Completa il podio il Parco Archeologico di Pompei, che offre un affascinante viaggio nel tempo, testimoniando la vitaquotidiana di un’antica città romana congelata dall’eruzione del Vesuvio.”L’Italia vive un paradosso: mentre città come Roma, Venezia, Milano e Firenze affrontano l’overtourism, con oltre 30 milioni di visitatori annui, circa 2.500 borghi rischiano lo spopolamento, con il 47% dei piccoli centri interessato da una riduzione della popolazione. IlGiubileo, che attrarrà milioni di visitatori da tutto il mondo, rappresenta un’opportunità unica con ricadute economiche positive e visibilità globale, ma rischia di aggravare la pressione su Roma, già provata dal turismo di massa. Per affrontare questa sfida, è necessario gestire iflussi turistici e valorizzare mete alternative, sostenendo i borghi con il turismo lento, che preservi il patrimonio culturale e promuove uno sviluppo sostenibile, rispondendo in modo innovativo alle sfide del turismo contemporaneo” spiega Ruben Santopietro, CEO efounder di Visit Italy. LEGGI TUTTO

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    Tamburi prosegue il buyback e acquista oltre 36 mila azioni

    (Teleborsa) – Tamburi Investment Partners nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie, ha comunicato di aver acquistato, dal 13 al 17 gennaio 2025, complessivamente 36.074 azioni ordinarie (pari allo 0,020% del capitale sociale) al prezzo medio ponderato di 8,2193 euro, per un controvalore di 296.504,04 euro.Al 17 gennaio quindi, Tamburi ha in portafoglio 19.676.377 azioni proprie, pari al 10,672% del capitale sociale.Intanto, in Borsa, peggiora la performance dell’azienda attiva nei servizi di consulenza di finanza aziendale, con un ribasso dello 0,96%, portandosi a 8,24 euro. LEGGI TUTTO

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    Gibus, CFO SIM conferma Buy: vendite 2024 leggermente superiori alle attese

    (Teleborsa) – CFO SIM ha confermeremo il target price (14,50 euro per azione, upside potenziale del 63%) e la raccomandazione (Buy) su Gibus, società attiva nel settore outdoor design di alta gamma e quotata su Euronext Growth Milan, dopo la pubblicazione dei dati sui ricavi per il 2024.Gli analisti affermano che Gibus ha registrato solide vendite nonostante un difficile contesto macroeconomico, scarse condizioni economiche in alcune aree geografiche chiave, come Germania e Paesi Bassi, e una situazione di “ritorno alla normalità” in Italia dopo un biennio di spinta guidata dal meccanismo di sconto fattura”.Le vendite sono state leggermente superiori alle previsioni di CFO SIM e alle aspettative del managementNel 2025, il gruppo prevede un’evoluzione positiva all’estero, principalmente nelle aree geografiche chiave sopra menzionate.(Foto: Fragment) LEGGI TUTTO

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    Federal Reserve esce da gruppo globale di impegno su rischi climatici e ambientali

    (Teleborsa) – La Federal Reserve, la banca centrale statunitense, ha annunciato di essersi ritirata dal Network of Central Banks and Supervisors for Greening the Financial System (NGFS).”Sebbene il board abbia apprezzato l’impegno con l’NGFS e i suoi membri, il lavoro dell’NGFS si è ampliato sempre di più, coprendo una gamma più ampia di questioni che esulano dal mandato statutario”, si legge in una nota.L’NGFS, lanciato al One Planet Summit di Parigi il 12 dicembre 2017, è un gruppo di banche centrali e autorità di vigilanza che desiderano, su base volontaria, condividere le migliori pratiche e contribuire allo sviluppo della gestione del rischio ambientale e climatico nel settore finanziario e a mobilitare la finanza tradizionale per sostenere la transizione verso un’economia sostenibile.Al 10 dicembre 2024, l’NGFS è composto da 144 membri provenienti da oltre 90 paesi e 21 osservatori, si legge sul suo sito web. LEGGI TUTTO

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    Visibilia Editore patteggia false comunicazioni sociali, Santanchè a processo

    (Teleborsa) – In accoglimento dell’istanza formulata da Visibilia Editore, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nell’editoria periodica e nella gestione della pubblicità sui periodici, e dalla controllata Visibilia Editrice, è stata pronunciata sentenza di patteggiamento a definizione del procedimento penale innanzi al Tribunale di Milano per false comunicazioni sociali contestate ad alcuni soggetti apicali in relazione a talune voci patrimoniali di cui ai bilanci per gli esercizi chiusi dal 2019 al 2022.In forza della sentenza di patteggiamento, a definizione del predetto procedimento penale, Visibilia Editore è tenuta a pagare l’importo di 63.600 euro a titolo di pena pecuniaria a cui aggiungere 15.000 euro da imputare in parte a confisca e in parte a risarcimento dei danni delle persone offese, mentre Visibilia Editrice è tenuta a versare la somma di 30.000 euro a titolo di sanzione pecuniaria, oltre a 10.000 euro da imputare in parte a confisca e in parte a risarcimento dei danni delle persone offese.Andrà invece a processo la ministra del Turismo, Daniela Santanchè. LEGGI TUTTO

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    Class Editori, il calendario 2025 degli eventi societari

    (Teleborsa) – Il Gruppo editoriale attivo nell’informazione finanziaria ha comunicato le date degli eventi societari previsti nel corso del 2025, relativi all’esame e all’approvazione dei dati finanziari da parte del Consiglio di Amministrazione e dell’Assemblea degli Azionisti.Giovedì 20/03/2025CDA: Approvazione del progetto di bilancio e del bilancio consolidato al 31/12/2024Martedì 29/04/2025Assemblea: Approvazione del progetto di bilancio e del bilancio consolidato al 31/12/2024 (30 Aprile in eventuale seconda convocazione)Giovedì 15/05/2025CDA: Approvazione delle Informazioni Periodiche Aggiuntive al 31/03/2025Martedì 30/09/2025CDA: Approvazione della Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30/06/2025Venerdì 14/11/2025CDA: Approvazione delle Informazioni Periodiche Aggiuntive al 30/09/2025 LEGGI TUTTO

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    Milione (SAVE), Moody’s conferma rating Ba1 con outlook positivo

    (Teleborsa) – Moody’s ha confermato il rating “Ba1” di Milione, con l’outlook che rimane positivo. Milione è la holding di Save, la concessionaria che gestisce gli aeroporti di Venezia e Treviso.L’outlook positivo riflette la buona performance operativa di Milione e il potenziale per rafforzarsi fino a raggiungere livelli commisurati a un rating “Baa3”. Sebbene il gruppo si sia impegnato a distribuire dividendi elevati, che includono il 100% della liquidità disponibile dopo i pagamenti del servizio del debito, l’attesa è che Milione regoli le distribuzioni per mantenere risorse finanziarie adeguate. Ciò contribuirà a controllare la leva finanziaria del debito, a mantenere un margine adeguato rispetto ai patti di inadempimento del debito e a garantire una solida copertura delle esigenze di liquidità, comprese le spese in conto capitale pianificate e la gestione delle flessioni cicliche.Il traffico negli aeroporti di Milione ha raggiunto 14,6 milioni di passeggeri alla fine di dicembre 2024, un aumento annuo dell’1,9% rispetto al 2023 e solo l’1,2% al di sotto dei livelli del 2019. Questa performance è stata leggermente peggiore delle precedenti aspettative di una ripresa completa nel 2024, principalmente a causa delle ridotte allocazioni di capacità da parte di alcune compagnie aeree durante la seconda metà dell’anno, scrive Moody’s. I volumi di traffico continuano a essere sostenuti dalla forte domanda di viaggi per piacere, dall’attrattiva di Venezia come una delle destinazioni di viaggio più popolari al mondo e dall’economia dinamica del Nord-Est Italia. L’attesa è che i volumi annuali di passeggeri di Milione continuino a crescere nel 2025, a un tasso normalizzato di circa il 2%-3%, che è ampiamente in linea con il trend storico del traffico pre-pandemia. Ciò riflette anche l’aspettativa che la lenta ripresa si consoliderà gradualmente in Europa nel 2025. Tuttavia, persistono rischi al ribasso per il settore aeroportuale europeo, tra cui performance macroeconomiche più deboli del previsto e rischi geopolitici che potrebbero creare una certa incertezza. LEGGI TUTTO

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    Marzocchi Pompe, ricavi in calo del 19,5% nel 2024. Avvia riduzione organico

    (Teleborsa) – Marzocchi Pompe, azienda quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel campo delle pompe e motori ad ingranaggi ad elevate prestazioni, ha chiuso il 2024 con ricavi netti consolidati pari a 40,04 milioni di euro, in calo del 19,5% rispetto al dato del 2023, anno in cui il gruppo ha raggiunto il massimo storico, pari a 49,7 milioni. Tale flessione, inferiore rispetto all’andamento del comparto, è influenzata dalla generale frenata dell’industria europea ed americana e indurrà il gruppo a prendere iniziative di razionalizzazione dell’organico aziendale nel corso dell’esercizio 2025, si legge in una nota.L’indebitamento finanziario netto (calcolato includendo anche i depositi vincolati a tre e sei mesi) è pari a 5,8 milioni di euro, in leggero aumento (9,4%) rispetto al 31 dicembre 2023 (5,3 milioni), ma in calo del 17% rispetto a 7 milioni rilevati al 30 giugno 2024; tale riduzione è sostanzialmente dovuta a un minor capitale circolante conseguente alla riduzione degli stock di magazzino.”È indubbio che l’azienda, in linea con il mercato, risente di una fase economica recessiva che sta toccando pesantemente il settore industriale in tutto il mondo, ed in particolare il settore Automotive in Europa – ha commentato l’AD Gabriele Bonfiglioli – Questa situazione è stata acuita dai conflitti in Ucraina ed in Medioriente, determinando un quadro di incertezza e di ridotte aspettative di ripresa a breve”.”Di fronte a tale contesto, certamente non imputabile ad iniziative aziendali, si rende indifferibile la necessità di riorganizzare la nostra struttura, per adeguarla alle attuali ed alle future prevedibili condizioni economiche ed operative – ha aggiunto – Abbiamo pertanto ritenuto necessario l’avvio di una riduzione dell’organico, volto a garantire una maggiore efficienza e una razionalizzazione delle risorse, con l’obiettivo di mantenere inalterato il nostro livello di competitività sul mercato”. LEGGI TUTTO