17 Gennaio 2025

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    Borsa, AMF Italia: Fineco, Intesa e Banca Akros al top per volumi intermediati

    (Teleborsa) – Il controvalore totale (conto proprio, conto terzi e matched principal) degli scambi di azioni e diritti sul mercato Euronext Milan Domestic di Borsa Italiana è cresciuto del 15,82% nel 2024 rispetto all’anno 2023, mentre il numero delle operazioni è cresciuto dell’11,90%. Lo comunica AMF Italia – Associazione Intermediari Mercati Finanziari nella tradizionale analisi sui dati relativi alle transazioni poste in essere dalle proprie Associate.Sul mercato Euronext Growth Milan, i controvalori totali (conto proprio, conto terzi e matched principal) scambiati di azioni e diritti sono diminuiti del 9,40% rispetto all’anno 2023, mentre il numero delle operazioni è diminuito del 5,42%.Sul mercato DomesticMOT, i controvalori totali (conto proprio, conto terzi e matched principal) scambiati sono cresciuti del 12,25% all’anno 2023, mentre il numero delle operazioni è diminuito del 5,63%. Sul mercato EuroMOT, i controvalori totali (conto proprio, conto terzi e matched principal) scambiati sono cresciuti del 59,69% rispetto all’anno 2023, mentre il numero delle operazioni è cresciuto del 40,13%.Dalla classifica Azioni – elaborata aggregando i volumi scambiati dagli intermediari Associati in conto terzi su Euronext Milan Domestic, Euronext Growth Milan ed Equiduct, nonché dagli internalizzatori sistematici eventualmente gestiti – si evidenzia la prima posizione di Fineco, con una quota di mercato del 26,67%; seconda Intesa Sanpaolo, con una quota del 15,11%; Banca Akros terza, con una quota del 10,13%. Nella classifica per numero di operazioni, Fineco evidenzia una quota di mercato del 23,33%; Intesa Sanpaolo del 18,44%; Banca Akros del 9,48%.Dalla classifica Bonds – elaborata aggregando i volumi scambiati dagli intermediari Associati in conto terzi su DomesticMOT, EuroMOT, Euronext Access Milan, EuroTLX e Vorvel – si evidenzia la prima posizione di Intesa Sanpaolo, con una quota di mercato del 25,31%; Banca Akros seconda, con una quota di mercato del 23,49%; terza Fineco, con una quota di mercato dell’11,85%. Nella classifica per numero di operazioni, Intesa Sanpaolo evidenzia una quota di mercato del 29,25%; Banca Akros del 17,85%; Fineco del 13,47%.Dalle classifiche riferite ai volumi intermediati in conto terzi nei mercati gestiti da Borsa Italiana, si evidenziano le prime posizioni di: Fineco su Euronext Milan Domestic, con il 18,51% del mercato, su Mini Futures su Indice, con il 45,04% del mercato, e Micro Futures su Indice, con il 46,12% del mercato; Intesa Sanpaolo su Euronext Growth Milan, con il 25,09% del mercato, su DomesticMOT, con il 24,26% del mercato, su Euronext Access Milan, con il 48,17% del mercato, su EuroTLX, con il 35,97% del mercato, su SeDeX, con il 57,31% del mercato, e su ETFplus, con il 18,64% del mercato; Banca Akros su EuroMOT, con il 35,11% del mercato; Morgan Stanley su Futures su Indice, con il 12,46% del mercato; Banca Sella Holding, su Opzioni su Indice, con il 13,20% del mercato; Equita SIM su Opzioni su Azioni, con il 10,83% del mercato; Citigroup su Futures su Azioni, con il 10,35% del mercato.Dalle classifiche riferite ai volumi intermediati in conto proprio nei mercati gestiti da Borsa Italiana, si evidenziano le prime posizioni di: Societe Generale su Euronext Milan Domestic, con il 5,57% del mercato; MIT SIM su Euronext Growth Milan, con il 31,43% del mercato; Banca Sella Holding su DomesticMOT, con il 26,14% del mercato, su EuroMOT, con il 45,67% del mercato, su ETFPlus, con il 5,30% del mercato, su Mini Futures su Indice, con il 3,84% del mercato, e su Micro Futures su Indice, con il 13,73% del mercato; Intesa Sanpaolo su Euronext Access Milan, con il 74,60% del mercato, su SeDeX, con il 43,78% del mercato, su Opzioni su Indice, con il 4,81% del mercato; Fineco su Futures su Indice, con l’1,52% del mercato; Intermonte SIM su Opzioni su Azioni, con il 5,76% del mercato; UBS su Futures su Azioni, con il 21,48% del mercato.Dalle classifiche riferite ai volumi totali intermediati (conto proprio, conto terzi e matched principal) nei vari mercati gestiti da Borsa, si evidenziano le prime posizioni di: Fineco su Euronext Milan Domestic, con il 6,25% del mercato, su Mini Futures su Indice, con il 16,66% del mercato, e su Micro Futures su Indice, con il 21,76% del mercato; Intesa Sanpaolo su Euronext Growth Milan, con il 22,28% del mercato, su DomesticMOT, con il 16,48% del mercato, su Euronext Access Milan, con il 53,57% del mercato, su SeDeX, con il 51,18% del mercato, e su Opzioni su Indice, con l’8,44% del mercato; Banca Akros su EuroMOT, con il 27,87% del mercato; Banca Sella Holding su ETFplus, con il 5,77% del mercato; Morgan Stanley su Futures su Indice, con il 6,00% del mercato; Equita SIM su Opzioni su Azioni, con il 7,16% del mercato; UBS su Futures su Azioni, con il 13,33% del mercato. LEGGI TUTTO

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    ISCC Fintech, delisting Conafi non ha effetti sull’attività corrente

    (Teleborsa) – Integrated System Credit Consulting Fintech (ISCC Fintech), società attiva nell’acquisto di portafogli granulari di crediti NPL e quotata su Euronext Growth Milan, ha comunicato che l’operazione di trasformazione di Conafi in Società a Responsabilità Limitata, con successivo delisting, non determina alcuna conseguenza né effetto in ordine all’attività corrente ed alle attese di ISCC Fintech.”L’attività della società prosegue secondo i programmi e in linea con il trend messo in evidenza nell’ultima relazione semestrale – commenta l’AD Gianluca De Carlo – Rammento inoltre che Conafi è l’azionista di maggioranza di ISCC Fintech, ma non detiene alcun direzione e coordinamento sulla suddetta”. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei in rialzo in attesa di mosse Trump. FTSE MIB sopra 36 mila punti

    (Teleborsa) – Le Borse europee chiudono in rialzo, in attesa di conoscere le prime mosse sul fronte dazi di Donald Trump, che si insedierà alla Casa Bianca ufficialmente lunedì. Il FTSE MIB ha terminato la seduta sopra la quota psicologica dei 36 mila punti, aggiornando i massimi dal 2008.Il Fondo monetario internazionale (FMI) ha limato le sue stime per la crescita italiana nel 2024 e 2025 rispetto allo scorso ottobre, secondo quanto emerso nel World Economic Outloo. In particolare, viene ipotizzato un PIL in progresso dello 0,6% dal +0,7% della precedente stima, mentre per l’anno in corso la previsione passa a +0,7% da +0,8%.Nel quarto trimestre del 2024 l’attività economica in Italia si è mantenuta debole, risentendo come nel resto dell’area dell’euro della persistente fiacchezza della manifattura e del rallentamento dei servizi, ma la crescita dovrebbe acquisire slancio nel corso di quest’anno, collocandosi intorno all’1 per cento in media nel triennio 2025-27, ha detto la Banca d’Italia nel suo ultimo Bollettino economico.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,03. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,08%. Vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 77,86 dollari per barile.Torna a scendere lo spread, attestandosi a +109 punti base, con un calo di 5 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,62%.Nello scenario borsistico europeo in luce Francoforte, con un ampio progresso dell’1,20%, andamento positivo per Londra, che avanza di un discreto +1,35%, e ben comprata Parigi, che segna un forte rialzo dello 0,98%.Giornata di guadagni per la Borsa di Milano, con il FTSE MIB, che mostra una plusvalenza dell’1,25%, consolidando la serie di quattro rialzi consecutivi, avviata martedì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share guadagna l’1,26% rispetto alla seduta precedente, chiudendo a 38.467 punti. Effervescente il FTSE Italia Mid Cap (+1,53%); sulla stessa linea, in rialzo il FTSE Italia Star (+0,73%).A Piazza Affari risulta che il controvalore degli scambi nell’ultima è stato pari a 3,52 miliardi di euro, con un incremento di ben 538,4 milioni di euro, pari al 18,07% rispetto ai precedenti 2,98 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,57 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,58 miliardi di azioni del 17/01/2025.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Iveco (+5,72%), Buzzi (+4,32%), Azimut (+2,95%) e Stellantis (+2,80%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Amplifon, che ha chiuso a -1,54%. Discesa modesta per Saipem, che cede un piccolo -0,58%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Maire (+9,58%), Intercos (+4,76%), IREN (+3,12%) e Cementir (+3,08%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su D’Amico, che ha chiuso a -2,17%. Pensosa Technogym, con un calo frazionale dell’1,13%. Tentenna GVS, con un modesto ribasso dell’1,05%. Giornata fiacca per Comer Industries, che segna un calo dell’1,00%. LEGGI TUTTO

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    Altea Green Power, autorizzato da MASE impianto BESS in Basilicata da 200 MW

    (Teleborsa) – Altea Green Power, azienda quotata su Euronext STAR Milan e attiva nello sviluppo e realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabili, ha comunicato che che il MASE (ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica) ha autorizzato il progetto di un impianto elettrochimico di accumulo (BESS Storage) della potenza di 200 MW sito in Basilicata, nel Comune di Genzano di Lucania, già oggetto dell’accordo stipulato nel luglio 2022 con Aer Soléir, Gruppo irlandese tra i principali player nel settore dell’energia in Europa. Il progetto di Genzano di Lucania, incluso nel Piano Industriale di AGP e autorizzato in 21 mesi, si compone di due sezioni impiantistiche autonome ed equivalenti, ciascuna di potenza pari a 100 MW, si collegherà al futuro ampliamento della stazione RTN di Terna e avrà una potenza elettrica, in immissione ed in prelievo, pari a 200 MW.Il valore complessivo del progetto BESS Storage supera i 17,5 milioni di euro; ha già avuto un impatto economico nei conti di AGP per circa 8,6 milioni di euro nel 2024 e avrà un impatto di ulteriori 8,9 milioni di euro nel 2025, e produrrà flussi di cassa a favore di AGP fino a 13 milioni di euro nei prossimi 15/18 mesi.”Siamo davvero molto soddisfatti di aver ottenuto l’autorizzazione per il progetto BESS che sarà realizzato in Basilicata e che ha richiesto un iter autorizzativo da parte delle istituzioni di soli 21 mesi – ha detto l’AD Giovanni Di Pascale – Questa celerità, che abbiamo riscontrato anche nelle attività autorizzative del progetto BESS di Rondissone, attestano la validità dei progetti realizzati dal nostro esperto team di ingegneri e la validità delle relazioni messe in campo ogni giorno nel confronto costante con gli enti statali”.(Foto: Sungrow EMEA su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Banco BPM, si conclude a favore storica vertenza fiscale su periodo di imposta 2005

    (Teleborsa) – Banco BPM ha comunicato che è stata depositata la sentenza della Corte di Cassazione che pone fine alla vertenza avviata dalla banca per ottenere l’annullamento degli avvisi di accertamento emessi il 19 dicembre 2011. Oggetto della controversia era la deducibilità dei costi sostenuti nell’esercizio 2005 dalla Banca Popolare Italiana nel tentativo di scalata a Banca Antonveneta.La Corte ha riconosciuto la fondatezza dei motivi del ricorso presentato dalla banca, cassando la sentenza della Commissione Tributaria Regionale della Lombardia, e ha accolto il ricorso originario proposto, annullando definitivamente gli avvisi di accertamento.La sentenza consentirà a Banco BPM di ottenere l’integrale restituzione di quanto versato a titolo provvisorio in pendenza del giudizio definitivo tra il 2012 e il 2015, per un importo complessivo pari a 201,9 milioni di euro (oltre ai relativi interessi). La banca, pienamente convinta delle proprie ragioni e fiduciosa nella positiva conclusione del contenzioso, ha iscritto e mantenuto in bilancio tale importo nella voce “altre attività”. LEGGI TUTTO

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    FTSE, indici Russell US passano a frequenza di ricostituzione semestrale

    (Teleborsa) – FTSE Russell, gestore di indici che appartiene al London Stock Exchange Group, ha annunciato che la ricostituzione della sua famiglia di indici statunitensi passerà da un evento annuale a una frequenza semestrale.Gli indici Russell US sono progettati per rappresentare oggettivamente il mercato azionario statunitense, in base alla capitalizzazione di mercato e allo stile dei componenti. Attualmente, gli indici Russell US, inclusi gli indici Russell 1000, Russell 2000 e Russell 3000, che riflettono le più grandi 1000, 2000 e 3000 società, vengono ricostituiti annualmente a giugno.”Mentre la ricostituzione annuale assicura una rappresentazione accurata in un singolo momento, le condizioni di mercato e le valutazioni cambiano continuamente – ha affermato Catherine Yoshimoto, Director, Product Management presso FTSE Russell – Ciò porta a un’inevitabile deriva nel tempo nelle caratteristiche dei singoli titoli e del mercato nel suo complesso. Potrebbe quindi essere necessario cambiare anche il modo in cui trovare l’equilibrio tra gli obiettivi congiunti degli indici Russell US di mantenere la rappresentatività e limitare il turnover”.”I recenti periodi di maggiore volatilità e dispersione del mercato, uniti a una forte espansione delle attività indicizzate agli indici Russell US, hanno evidenziato la necessità di un approccio più regolare e reattivo alla ricostituzione dell’indice”, ha aggiunto.(Foto: © Ton Snoei | 123RF) LEGGI TUTTO

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    SpaceX, navicella esplode dopo il decollo: deviati voli aerei

    (Teleborsa) – Nella notte tra giovedì e venerdì l’Amministrazione federale dell’aviazione (Faa) americana ha dovuto bloccare o deviare alcuni voli a causa dei detriti legati all’esplosione legata al settimo testa della Starship di SpaceX. “Nel test in volo condotto nella notte, nella capsula della nave Starship della SpaceX si è sviluppato un incendio che ha portato alla distruzione del veicolo e si prevede che gli eventuali detriti siano caduti nella zona di sicurezza prevista al momento di pianificare il volo”, ha spiegato l’azienda sul suo sito. La zona di sicurezza in questione era in mare al largo di Turks e Caicos, a nord di Haiti.Il test si è rivelato comunque un successo per l’azienda di Elon Musk: infatti per la seconda volta il recupero del lanciatore – la parte più innovativa del programma Super Heavy – è filato liscio, con il ritorno del booster sulla torre di lancio. LEGGI TUTTO

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    USA, Tesoro sanziona società e hacker cinesi dietro gli ultimi attacchi

    (Teleborsa) – Il Dipartimento del Tesoro statunitense ha sanzionato Yin Kecheng, un attore cyber con sede a Shanghai che è stato coinvolto nella recente compromissione della rete del Dipartimento del Tesoro stesse. Inoltre, ha sanzionato Sichuan Juxinhe Network Technology, azienda di sicurezza informatica con sede nel Sichuan con un coinvolgimento diretto nel gruppo informatico Salt Typhoon, che ha recentemente compromesso l’infrastruttura di rete di numerose importanti società di telecomunicazioni e servizi Internet degli Stati Uniti.Gli attori informatici malintenzionati collegati alla Repubblica Popolare Cinese continuano a prendere di mira i sistemi governativi degli Stati Uniti, si legge in una nota.”Il Dipartimento del Tesoro continuerà a usare le sue autorità per ritenere responsabili gli autori di attacchi informatici dannosi che prendono di mira il popolo americano, le nostre aziende e il governo degli Stati Uniti, compresi quelli che hanno preso di mira specificamente il Dipartimento del Tesoro”, ha affermato il vicesegretario del Tesoro Adewale Adeyemo.Salt Typhoon è attivo almeno dal 2019 ed è stato responsabile di numerose compromissioni di aziende statunitensi nel settore delle comunicazioni. Di recente, Salt Typhoon ha compromesso l’infrastruttura di rete di numerose importanti aziende statunitensi di telecomunicazioni e servizi Internet, segnando una drammatica escalation nelle operazioni informatiche cinesi contro obiettivi infrastrutturali critici statunitensi. LEGGI TUTTO