14 Gennaio 2025

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    Sicily by Car inizia a operare in Spagna con ufficio di noleggio a Ibiza

    (Teleborsa) – Sicily by Car, azienda quotata su Euronext Growth Milan e tra i principali operatori in Italia nel settore dell’autonoleggio a breve termine, ha annunciato l’inizio dell’operatività della controllata “Sicily by Car Spain S.L.”, mediante l’apertura dell’ufficio di noleggio presso l’aeroporto San José di Ibiza. Tale sede operativa disporrà di una flotta di circa 600 vetture.Dopo l’avvio dell’attività nell’isola di Ibiza l’obiettivo del Gruppo SBC è l’espansione nelle principali location del Paese, replicando il modello italiano di presenza capillare negli aeroporti nazionali e internazionali e nelle città a maggiore vocazione turistica.”La Spagna rappresenta il quinto paese europeo (dopo Italia, Albania, Croazia e Portogallo) in cui la società opera direttamente – dice l’AD Tommaso Dragotto – Proseguiamo quindi anche nel 2025 la valutazione di nuove occasioni di espansione sia nel Paese Iberico che in altri Paesi target per la nostra presenza in Europa”. LEGGI TUTTO

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    Banco BPM colloca bond social da 500 milioni di euro. Ordini per 2,4 miliardi

    (Teleborsa) – Banco BPM ha portato a termine con successo una nuova emissione Social Senior Preferred, con scadenza cinque anni per un ammontare pari a 500 milioni di euro. Gli ordini, provenienti da oltre 150 investitori hanno raggiunto al picco i 2,4 miliardi di euro e hanno consentito la realizzazione dell’operazione con lo spread più contenuto di sempre dalla nascita del Gruppo. Circa la metà degli ordini allocati provengono da investitori con un forte focus ESG. Il titolo è stato emesso ad un prezzo pari a 99,607% e paga una cedola fissa del 3,375%.Si tratta del primo Social Bond italiano del 2025 emesso nell’ambito del Green, Social and Sustainability Bonds Framework che incrementa il totale delle emissioni ESG di Banco BPM a 6,25 miliardi di euro. I proventi saranno destinati al rifinanziamento di Eligible Social Loans. In particolare, la raccolta sarà finalizzata al rifinanziamento di prestiti erogati a PMI italiane, localizzate in aree economicamente svantaggiate.Gli investitori che hanno partecipato all’operazione sono principalmente asset manager (49%), official institution (20%) e banche (19%), mentre la distribuzione geografica vede la presenza prevalente di investitori esteri (tra cui Francia col 37%, Benelux con il 13%, Irlanda e Regno Unito con l’8%) e dell’Italia con il 35%.Banca Akros (parte correlata), BNP Paribas, Crédit Agricole, Deutsche Bank, Goldman Sachs, J.P. Morgan e Banco Santander hanno agito in qualità di Joint Bookrunners. Credit Agricole ha anche operato quale Green and Social Structuring Advisor. LEGGI TUTTO

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    Enel, Mediobanca e Equita la inseriscono tra le “Best Pick 2025”

    (Teleborsa) – Enel si conferma una delle principali scelte d’investimento per il 2025, secondo le recenti raccomandazioni degli analisti di Mediobanca. La società energetica italiana è stata inserita tra le “Top Picks” per il prossimo anno, con valutazione di “Outperform” e un target price di 8,20 euro per azione. Con un potenziale di crescita del 13% rispetto al valore attuale del titolo, gli analisti vedono in Enel una solida opportunità in un contesto economico incerto. Enel quindi si conferma un investimento strategico grazie alla sua solida posizione nelle attività regolamentate e alla focalizzazione su reti e rinnovabili, garantendo stabilità e rendimento continuo. Il settore delle utilities italiane, secondo Mediobanca, potrebbe beneficiare nel 2025 di margini integrati energetici stabili, di regolamentazioni favorevoli e di tassi di interesse in calo, previsti in diminuzione di 130 punti base dalla BCE. Il Gruppo guidato da Flavio Cattaneo, con una crescita dell’EBITDA prevista al 4,5% annuo al 2027, rappresenta un investimento sicuro in grado di generare rendimenti stabili anche grazie ad una strategia di disciplina finanziaria e ad una virtuosa gestione del debito.Anche gli analisti di Equita mostrano fiducia nel nuovo piano industriale di Enel presentato a novembre 2024 inserendo la multinazionale italiana nella loro “Best Picks 2025”. L’azienda, con un obiettivo di crescita continua nelle rinnovabili (+4-5 GW annui) e con un significativo aumento degli investimenti nelle reti (+40%), è vista come una delle utilities più attraenti. Con un P/E di 9,9x e un EV/EBITDA di 6,3x, insieme al rendimento del dividendo del 7,1% la società è tra le scelte preferite dagli investitori per il 2025. LEGGI TUTTO

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    Trevi, Vincenzo Auciello nuovo CFO e Investor Relator

    (Teleborsa) – Il CdA di Trevi, società quotata su Euronext Milan e attiva nell’ingegneria del sottosuolo, ha nominato Vincenzo Auciello nuovo Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, con efficacia dalla data odierna. La nomina segue le dimissioni dello scorso novembre di Massimo Sala.Auciello è entrato a far parte del gruppo con il ruolo di Group CFO e Investor Relator e ha maturato una decennale esperienza – svolgendo numerosi incarichi anche all’estero e con crescenti responsabilità – in grandi realtà industriali con attività a commessa. Nel suo CV ci sono esperienze come CFO di Ligabue Group e diversi ruoli all’interno del gruppo Saipem. LEGGI TUTTO

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    Generali colloca green bond da 500 milioni di euro. Ordini per 2,1 miliardi

    (Teleborsa) – Generali ha completato con successo il collocamento del suo ottavo green bond e annunciato i risultati finali del suo riacquisto di tre serie di obbligazioni subordinate.Alla scadenza dell’offerta, l’importo nominale complessivo di Titoli offerti per il riacquisto ammontava a 1.190.585.554 euro, che rappresenta approssimativamente il 49% dell’importo nominale complessivo dei Titoli in circolazione. In conformità con i termini e le condizioni dell’offerta, Generali accetterà in riacquisto un importo nominale aggregato di 499.994.000 euro dei Titoli EUR 4,596%.Generali ha inoltre concluso l’emissione di un nuovo titolo in euro con scadenza luglio 2035, emesso sotto forma di green bond. I Nuovi Titoli (500 milioni di euro) hanno ricevuto dagli investitori domanda per oltre 2,1 miliardi durante la fase del bookbuilding, oltre 4 volte l’offerta, da una base altamente diversificata di oltre 180 investitori istituzionali, compresa una presenza significativa di fondi con mandati Green/SRI.”La transazione è coerente con il nostro approccio proattivo alla gestione del profilo di scadenza del debito – ha commentato il Group CFO, Cristiano Borean – Riduce il rischio di rifinanziamento e prolunga la durata media del nostro debito, di cui circa il 50% è emesso in formato ESG. Inoltre, porterà anche ad un costo medio del debito inferiore”. LEGGI TUTTO

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    Recupero e riciclo cavi sottomarini: Sparkle collabora con Oceanic Environmental Cables

    (Teleborsa) – Sparkle, primo operatore di servizi internazionali in Italia e fra i primi nel mondo, ha firmato un accordo con Oceanic Environmental Cables (OEC) per il recupero e il riciclo di cavi di telecomunicazione sottomarini in disuso.In base all’accordo, OEC acquisirà da Sparkle oltre 22.000 km di cavi telegrafici, coassiali e in fibra ottica posati nel Mediterraneo e oggi fuori servizio, generando un risparmio stimato di 35.000 tonnellate di CO2 grazie al riutilizzo di materiali secondari.I cavi sottomarini in disuso di Sparkle saranno prelevati dal fondale marino e trasportati nelle strutture di OEC e dei suoi partner, che provvederanno a smontare, separare, pulire e analizzare i vari componenti (fibra ottica, rame, acciaio, alluminio, HDPE e LDPE) fino a trasformarli in granuli di alta qualità. I materiali, così rigenerati, saranno poi reimmessi nel sistema industriale come materie prime secondarie.“Siamo orgogliosi di essere tra i primi operatori globali a intraprendere un’iniziativa così innovativa, che promuove pratiche di economia circolare e riduce l’impatto ambientale”, ha dichiarato Enrico Bagnasco, amministratore delegato di Sparkle. “La collaborazione con OEC rappresenta un passo concreto verso un futuro più sostenibile, dove le risorse del passato possono essere recuperate e trasformate in opportunità per il presente e il futuro.”“Siamo entusiasti di collaborare con Sparkle a questa importante iniziativa. Recuperando e riciclando questi cavi in esubero, non solo riduciamo la congestione e i rifiuti sui fondali del Mediterraneo, ma riduciamo anche la necessità di materie prime vergini nella produzione. Questo processo riduce significativamente le emissioni di carbonio e incarna i principi dell’economia circolare”, ha dichiarato Horst Brockmueller, amministratore delegato di OEC.La collaborazione con OEC fa parte del più ampio impegno di Sparkle per rendere le risorse più efficienti, ridurre le emissioni e creare una catena di fornitura sostenibile, in linea con i principi di sostenibilità e responsabilità del Gruppo TIM. LEGGI TUTTO

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    VO Vintage, IEG: “Cultura delle lancette dagli abissi marini al cielo”

    (Teleborsa) – Segnatempo iconici, per via del caratteristico ponte proteggi corona e quadrante luminescente leggibile anche nelle profondità marine, Panerai è parte della storia dell’orologio del Novecento. È soprattutto una parte essenziale della storia dell’orologeria italiana: funzionalità, design, innovazione tecnologica sono elementi indissolubilmente legati a questo marchio nato in riva all’Arno. La storia di Panerai è protagonista al VO Vintage che Italian Exhibition Group apre al pubblico di appassionati, collezionisti e curiosi dal 17 al 20 gennaio prossimi, in contemporanea con Vicenzaoro January, con ingresso gratuito nel quartiere fieristico di Vicenza, previa registrazione sul sito web di manifestazione.Per chi ne possiede già uno, o per chi sogna un Panerai che fu al polso di qualche incursore della Marina Militare, o anche solo per chi vuol saperne di più su come il design italiano si sia abbinato alla qualità orologiera elvetica, VO Vintage offre un doppio appuntamento con la storia di questo marchio. Un viaggio nel periodo cosiddetto “Pre-Vendôme”, dalla nascita nel 1935 al 1997, sino all’acquisizione da parte di Vendôme Luxury Group, oggi gruppo Richemont. Carlo Maria Ceppi, curatore dell’Heritage Panerai, Mario Paci, responsabile orologi di Officine Panerai nel periodo Pre-Vendôme, dialogheranno con Stefano Mazzariol, esperto di vintage e dealer, e Loris Pasetto, autore del libro “Panerai. Una storia italiana” edito da Lugs Edizioni, che raccoglie la più completa documentazione storica e iconografica proprio dal 1935 al 1997. Doppio appuntamento: sabato 18 alle 15 in Sala Canova (Hall 8.1) e domenica 19 alle 15.Ancora orologi ideati per le situazioni più estreme: dagli abissi al volo aereo con “65 anni… e sono volati! Frecce Tricolori e il libro sull’Orologeria Italiana”, ancora sabato 18, con Carlo Maria Ceppi, Panerai, Federico Ferrari, direttore editoriale della bolognese Scripta Maneant Edizioni; il generale dello Stato Maggiore Aeronautica Urbano Floreani (in collegamento), Ugo Pancani, professore della Fondation de la Haute Horlogerie di Ginevra e autore del libro “Storia dell’Orologeria Italiana – dal ‘300 alla rinascita del Made in Italy”, Benedetto Perrotta, amministratore unico OISA 1937, Marco Mantovani, presidente Locman e Mariassunta Morello, tenente colonnello dello Stato Maggiore Aeronautica.Come nel foyer di un teatro tra un atto e il seguente di un’opera, i visitatori di VO Vintage potranno acquistare o anche solo ammirare orologi e gioielli d’epoca tra le vetrine dei 40 espositori che animano il primo piano del quartiere fieristico di IEG a Vicenza e poi ascoltare altri appuntamenti di cultura vintage come quello dedicato a “Il collezionismo in Italia, fra tradizione e nuove tendenze” con Dody Giussani, direttore del mensile L’Orologio e Francesco Magnoni, business coordinator per l’Italia della casa d’aste Antiquorum (ore 16, Sala Canova). Arricchiscono il palinsesto la serie appuntamenti curati da Michele Mengoli, Direttore di Watch Insanity e advisor di VO Vintage, che prevede talk con esperti e dealer del settore e le “chat” in partnership con il Forum Watchouse, dedicato agli appassionati di orologi e fondato da Giorgione, key opinion leader del settore. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari maglia rosa in Europa grazie alle banche

    (Teleborsa) – Seduta positiva per la maggior parte delle Borse europee, con Piazza Affari che mette a segno la performance migliore grazie ai rialzi delle banche, di Pirelli (grazie all’upgrade di Goldman Sachs) e di Brunello Cucinelli (che ieri sera ha riportato dati sul fatturato 2024 migliori delle attese e ha confermato l’outlook sul 2025-2026).Sul fronte macroeconomico, in Italia a novembre la produzione industriale ha sorpreso al rialzo con un incremento di +0,3% m/m (da +0,1% di ottobre); un apporto positivo è stato fornito da energia, beni di consumo e beni intermedi, mentre i beni strumentali hanno registrato una nuova flessione congiunturale. Negli Stati Unti a dicembre i prezzi alla produzione hanno segnato variazioni di +0,2% m/m (contro +0,4% atteso e precedente) e di +3,3% a/a (contro +3,4% atteso e +3% precedente).L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,31%. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 2.672,5 dollari l’oncia. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-1,6%), che ha toccato 77,56 dollari per barile.Lieve calo dello spread, che scende a +121 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,83%.Tra gli indici di Eurolandia si muove in modesto rialzo Francoforte, evidenziando un incremento dello 0,69%, piccola perdita per Londra, che scambia con un -0,28%, e bilancio positivo per Parigi, che vanta un progresso dello 0,20%.Segno più in chiusura per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dello 0,93%; sulla stessa linea, performance positiva per il FTSE Italia All-Share, che termina la giornata in aumento dello 0,85% rispetto alla chiusura di ieri. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,04%); sulla stessa linea, consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (+0,06%).Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 14/01/2025 è stato pari a 2,88 miliardi di euro, con un incremento del 13,63%, rispetto ai precedenti 2,54 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,43 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,68 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Intesa Sanpaolo (+2,78%), Banca Popolare di Sondrio (+2,48%), BPER (+2,28%) e Pirelli (+2,16%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Nexi, che ha chiuso a -6,84%. Seduta negativa per Campari, che mostra una perdita del 2,76%. Tentenna DiaSorin, che cede l’1,03%. Sostanzialmente debole ENI, che registra una flessione dello 0,92%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Caltagirone SpA (+3,35%), CIR (+2,54%), Carel Industries (+2,06%) e Credem (+2,01%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Ariston Holding, che ha terminato le contrattazioni a -5,81%. Vendite a piene mani su Alerion Clean Power, che soffre un decremento del 4,39%. Pessima performance per Safilo, che registra un ribasso del 4,37%. Sotto pressione Juventus, che accusa un calo del 3,58%. LEGGI TUTTO