14 Gennaio 2025

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    ACEA, accordo con GSE per efficientamento energetico risorse idriche e rinnovabili

    (Teleborsa) – Favorire la diffusione della sostenibilità nei settori in cui ACEA e le Società del Gruppo operano attraverso interventi di efficientamento energetico e di integrazione delle fonti rinnovabili. Questo l’obiettivo alla base dell’accordo di collaborazione istituzionale firmato oggi da ACEA – società leader nel servizio idrico integrato, distribuzione di energia elettrica, illuminazione pubblica e artistica, trattamento e valorizzazione dei rifiuti, vendita di energia e gas, produzione di energia principalmente da fonti rinnovabili – e il Gestore dei Servizi Energetici GSE, società del Ministero dell’Economia che in Italia promuove lo sviluppo sostenibile.L’accordo intende, inoltre, favorire la realizzazione di nuovi investimenti per la promozione della sostenibilità e l’innovazione tecnologica nello sviluppo delle infrastrutture nella disponibilità di ACEA e delle società del Gruppo, valorizzare gli asset produttivi esistentimediante interventi di efficientamento energetico, idrico e di integrazione delle fonti rinnovabili, contribuendo in tal modo alla riduzione dei consumi anche attraverso l’utilizzo degli strumenti regolati e l’accesso ai meccanismi di incentivazione gestiti dal GSE. Il Protocollo, efficace dalla data della sua sottoscrizione, avrà la durata di tre anni.”Il Protocollo firmato oggi con il GSE – ha dichiarato Fabrizio Palermo, amministratore delegato e direttore generale di ACEA – conferma l’impegno del Gruppo verso la sostenibilità, già oggi pienamente integrata nel modello di business e nelle sue attività, oltread accelerare il percorso verso la transizione energetica. ACEA continua a promuovere sostenibilità, circolarità e competitività, investendo in modelli economici e produttivi per far sì che la crescita si traduca in sviluppo sostenibile”.”La firma di questo accordo con ACEA contribuirà allo sviluppo di un modello circolare nel quale il prosumer non si limita a prelevare energia, ma può anche autoprodurla, accumularla, scambiarla con la rete o condividerla con altre utenze – ha affermato PaoloArrigoni, presidente del GSE –. Il ruolo attivo del consumatore consapevole si realizza attraverso l’efficientamento energetico e il progressivo incremento del ricorso alle risorse energetiche rinnovabili, azioni che si mostrano sempre più necessarie anche per il raggiungimento di una sostenibilità economica. Inoltre, attraverso l’assistenza dedicata e la formazione rese disponibili dal GSE si potranno finalizzare più rapidamente investimenti per lo sviluppo di progetti innovativi e mantenere invariato nel tempo il valore degli interventi attuati”. LEGGI TUTTO

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    Moody’s conferma rating di Banca Ifis e mette illimity sotto revisione per upgrade

    (Teleborsa) – Moody’s ha confermato tutti i rating di Banca Ifis, compreso il long-term (LT) “Baa2”. L’outlook rimane stabile. Inoltre, ha sottoposto a revisione per l’upgrade tutti i rating di illimity Bank.Le azioni di rating sono state sollecitate dall’annuncio di Banca Ifis, dell’8 gennaio 2025, di aver lanciato un’offerta pubblica di acquisto e scambio volontaria per tutte le azioni di illimity.Moody’s considera “significativi” i rischi di esecuzione consueti per tali acquisizioni su larga scala rispetto alle dimensioni di Banca Ifis e al relativo processo di integrazione; gli asset di illimity rappresenterebbero il 39% dell’entità combinata in base ai dati di settembre 2024. “Pur riconoscendo le acquisizioni storiche di successo di Banca Ifis, i requisiti per l’integrazione commerciale, organizzativa e operativa di illimity sono di natura senza precedenti per il management della banca”, si legge nel report.L’agenza di rating si aspetta che illimity sarà completamente integrata in Banca Ifis dopo l’acquisizione e che i creditori di illimity trarranno vantaggio dalla maggiore solidità finanziaria di Banca Ifis. LEGGI TUTTO

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    Banche europee, Scope: probabili perdite di credito significative legate al clima

    (Teleborsa) – Le grandi banche europee potrebbero vedere il rendimento del loro portafoglio creditizio ante imposte completamente azzerato nel lungo periodo a causa degli impatti del cambiamento climatico sui loro portafogli di prestiti. Lo afferma Scope Ratings, dopo aver analizzato le potenziali perdite di credito per 73 banche che operano nello Spazio economico europeo.Il rischio fisico deriva dall’aumento delle temperature, dall’innalzamento del livello del mare, dalle inondazioni, dagli incendi boschivi, mentre i rischi di transizione derivano dai cambiamenti politici verso un’economia a basse emissioni di carbonio.”Le banche più vulnerabili si trovano nell’Europa meridionale e orientale – ha ammonito Arne Platteau, analista quantitativo ESG e autore dello studio sul clima di Scope – Prevediamo che le banche più colpite potrebbero affrontare ulteriori perdite annuali superiori a 250 punti base, principalmente a causa di una maggiore esposizione al rischio fisico previsto”.Secondo Scope, mentre le banche possono gestire il rischio dei loro bilanci e margini, l’entità delle potenziali perdite significa che dovranno sviluppare solidi piani di transizione per adattarsi alle circostanze in evoluzione e mitigare i rischi associati al cambiamento climatico.Per valutare il potenziale impatto del rischio climatico sulle grandi banche europee, l’agenzia di rating ha elaborato un profilo sintetico basato sulla distribuzione geografica e segmentale delle esposizioni creditizie delle banche con asset totali superiori a 500 miliardi di euro che partecipano all’esercizio di trasparenza dell’Autorità bancaria europea. La maggior parte delle esposizioni è focalizzata sull’Europa, sebbene il Nord America comprenda una quota non trascurabile di esposizioni. In termini di segmenti di prestito, il portafoglio è equamente suddiviso tra aziende, governo/settore pubblico e retail. LEGGI TUTTO

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    Fisco, Ag.Entrate: online bozza nuovo modello 730 del 2025

    (Teleborsa) – Pubblicata sul sito dell’Agenzia delle Entrate la bozza del nuovo modello 730/2025 insieme alle istruzioni per la prossima stagione dichiarativa. Lo annuncia la stessa Agenzia spiegando che da quest’anno il perimetro del 730 sarà allargato: i contribuenti non titolari di partita Iva potranno utilizzare il modello anche per indicare i redditi a tassazione separata o soggetti a imposta sostitutiva, che prima dovevano necessariamente transitare per Redditi.Online anche la bozza del 770 che datori di lavoro ed enti pensionistici utilizzano per comunicare i dati fiscali relativi alle ritenute operate nel 2024, i relativi versamenti e compensazioni.Il Fisco quindi, sottolinea l’Agenzia, “si prepara alla prossima stagione dichiarativa mettendo a disposizione di cittadini e operatori un primo schema dei modelli in vista dell’approvazione finale”. LEGGI TUTTO

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    B&C Speakers, ricavi 2024 salgono a 100 milioni di euro

    (Teleborsa) – B&C Speakers, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel settore della progettazione, produzione, distribuzione e commercializzazione di trasduttori elettroacustici ad uso professionale, ha chiuso il 2024 con ricavi consolidati pari a circa 100 milioni di euro, in crescita (+6,4%) rispetto al valore raggiunto nel 2023 quando si attestò al valore di 94 milioni di euro.Il 2024 è stato il primo esercizio intero nel quale si è manifestato integralmente il contributo delle neo consolidate Eminence Speakers LLC, il cui fatturato 2024 risulta pari a circa 7,5 milioni di euro, e B&C Speakers Dongguan, il cui fatturato 2024 risulta pari a circa 6,1 milioni di euro; per quanto concerne le società del Gruppo operanti sotto i marchi “B&C” e “18s” il fatturato 2024 raggiunge l’importo di 87 milioni di euro, in lieve calo (-4,9%) rispetto al dato 2023.”L’aver raggiunto nell’anno appena concluso la soglia dei 100 milioni di fatturato rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di crescita del gruppo in un contesto di mercato complicato dalle note tensioni internazionali e con una forte frenata della domanda interna cinese”, ha detto l’AD Lorenzo Coppini. “A questa è infatti quasi interamente dovuta la lieve flessione del fatturato della capogruppo, che è comunque riuscita a mantenere ottimi livelli di marginalità – ha aggiunto – Il buon andamento della raccolta ordini nell’ultimo trimestre e l’approvazione costante dei prodotti del gruppo in sistemi audio di prima fascia che saranno a breve lanciati sul mercato, sono solidi elementi di base per guardare all’anno in corso con forte motivazione”.(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO

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    Technogym, voto maggiorato potenziato definitivamente adottato

    (Teleborsa) – Technogym, società quotata su Euronext Milan e attiva nella fornitura di tecnologie, servizi e prodotti di design per il settore Fitness e Wellness, ha comunicato che il periodo per l’esercizio del diritto di recesso (per la delibera assembleare sul potenziamento del sistema di voto maggiorato) è terminato in data 27 dicembre 2024 e il diritto di recesso non è stato esercitato da nessuno degli azionisti legittimati titolari di azioni Technogym.Pertanto, la procedura di liquidazione non avrà luogo. Il sistema di voto maggiorato potenziato può ritenersi definitivamente adottato. LEGGI TUTTO

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    Eni colloca due bond ibridi dal valore complessivo di 1,5 miliardi di euro

    (Teleborsa) – Eni ha lanciato con successo due nuove emissioni obbligazionarie subordinate ibride perpetue del valore nominale complessivo di 1,5 miliardi di euro. Le obbligazioni, acquistate da investitori istituzionali, sono state collocate sul mercato degli Eurobond e hanno ricevuto ordini per circa 5 miliardi di euro, principalmente da Regno Unito, Germania, Francia e Italia.La prima è un’emissione perpetua subordinata ibrida dell’ammontare di 900 milioni di euro, con un prezzo di re-offer del 99,354% e una cedola annua del 4,500% fino alla prima data di reset prevista a 6,25 anni dall’emissione (21 aprile 2031). Qualora non sia avvenuto il rimborso anticipato, la cedola annua verrà rideterminata a partire dal 21 aprile 2031 e successivamente ogni 5 anni, e pari al tasso Euro Mid Swap a 5 anni di volta in volta in vigore sommato a un margine iniziale di 208,3 punti base. Tale margine sarà ulteriormente incrementato di 25 punti base a partire dal 21 aprile 2036 e di un successivo aumento di ulteriori 75 punti base a partire dal 21 aprile 2051.La seconda è un’emissione perpetua subordinata ibrida dell’ammontare di 600 milioni di euro, con un prezzo di re-offer del 99,114% e una cedola annua del 4,875% fino alla prima data di reset prevista a 9,25 anni dall’emissione (21 aprile 2034). Qualora non sia avvenuto il rimborso anticipato, la cedola annua verrà rideterminata a partire dal 21 aprile 2034 e successivamente ogni 5 anni, e pari al tasso Euro Mid Swap a 5 anni di volta in volta in vigore sommato a un margine iniziale di 239,9 punti base. Tale margine sarà ulteriormente incrementato di 25 punti base a partire dal 21 aprile 2039 e di un successivo aumento di ulteriori 75 punti base a partire dal 21 aprile 2054.In relazione alla contestuale offerta pubblica di acquisto del prestito obbligazionario ibrido perpetuo da 1,5 miliardi di euro con prima call date ad ottobre 2025 e cedola annua del 2,625% (ISIN: XS2242929532), è stato comunicato che l’importo massimo di accettazione è fissato pari a 1,5 miliardi di euro. Il periodo della Tender Offer terminerà il 21 gennaio 2025, e successivamente saranno comunicati al mercato gli esiti dell’offerta. Eni regolerà l’intero importo per cassa. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in ribasso in attesa di inflazione e trimestrali banche

    (Teleborsa) – Dopo un avvio positivo, si muove in ribasso Wall Street, nonostante iprezzi alla produzione siano risultati più deboli del previsto a dicembre. In particolare, escludendo voci volatili come cibo ed energia, l’indice PPI è salito del 3,5% a dicembre, rispetto a un’aspettativa del 3,8%. L’attenzione sarà ora rivolta al rapporto sull’indice dei prezzi al consumo, in uscita domani. Intanto, questa sera parlano Jeff Schmid della Fed di Kansas City e John Williams della Fed di New York.Sale l’attesa anche per le trimestrali delle grandi banche statunitensi. Domani tocca a Citigroup, JPMorgan, Goldman Sachs, BNY, Wells Fargo e BlackRock, mentre giovedì diffonderanno i conti Bank of America e Morgan Stanley.Tra gli annunci societari, Brown-Forman ha annunciato l’intenzione di tagliare il 12% della forza lavoro globale, Wabtec ha reso noto che acquisirà la divisione Inspection Technologies di Evident per 1,78 miliardi di dollari, JPMorgan ha comunicato che il COO Daniel Pinto andrà in pensione e sarà sostituito da Jennifer Piepszak.Intanto, i negoziati per un cessate il fuoco a Gaza hanno fatto un passo avanti, con il presidente uscente degli Stati Uniti Joe Biden che ha affermato che le parti erano sul punto di raggiungere un accordo.Guardando ai principali indici, il Dow Jones continua la seduta con un leggero calo dello 0,27%; sulla stessa linea, in lieve calo l’S&P-500, che continua la giornata sotto la parità a 5.809 punti. Leggermente negativo il Nasdaq 100 (-0,61%); come pure, in rosso l’S&P 100 (-0,75%).Nell’S&P 500, buona la performance del comparto utilities. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti sanitario (-1,81%), telecomunicazioni (-1,33%) e informatica (-0,58%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Salesforce (+1,59%), Caterpillar (+1,40%), 3M (+1,10%) e Goldman Sachs (+0,80%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Boeing, che continua la seduta con -2,99%. Si concentrano le vendite su Nike, che soffre un calo dell’1,89%. Vendite su Merck, che registra un ribasso dell’1,84%. Seduta negativa per Intel, che mostra una perdita dell’1,58%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Constellation Energy (+3,55%), Atlassian (+3,43%), Paypal (+3,08%) e CDW (+2,69%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Illumina, che prosegue le contrattazioni a -3,49%. Sotto pressione Biogen, che accusa un calo del 3,12%. Scivola Lululemon Athletica, con un netto svantaggio del 3,07%. In rosso DexCom, che evidenzia un deciso ribasso del 2,74%. LEGGI TUTTO