13 Gennaio 2025

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    Moda, Urso convoca tavolo nazionale di settore

    (Teleborsa) – Il ministro delle Imprese e del Mad e in Italy, Adolfo Urso, ha convocato il tavolo nazionale sul settore moda per venerdì 24 gennaio alle ore 11.00, a Palazzo Piacentini al quale parteciperanno i rappresentanti delle principali associazioni di categoria e delle organizzazioni sindacali.La riunione, spiega una nota, “programmata al termine dei principali eventi invernali dedicati al settore per favorire la partecipazione di tutti gli attori, si concentrerà sulle sfide che sta affrontando il comparto della moda, con un focus sulle misure di sostegno e di incentivazione in favore delle imprese”. LEGGI TUTTO

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    Macy’s, vendite del quarto trimestre inferiori alle aspettative precedenti

    (Teleborsa) – Macy’s, storica catena della grande distribuzione statunitense, ha fornito un aggiornamento sui risultati e le prospettive del quarto trimestre fiscale 2024, quello che include il fondamentale periodo natalizio. La società prevede che gli utili rettificati per azione del quarto trimestre 2024 saranno in linea con l’intervallo precedentemente comunicato di 1,40-1,65 dollari, ma che le vendite nette saranno pari o leggermente inferiori alla fascia bassa dell’intervallo precedentemente annunciato di 7,8-8,0 miliardi di dollari.”La nostra strategia Bold New Chapter continua a guadagnare terreno, mettendoci sulla buona strada per raggiungere il nostro secondo trimestre di miglioramento sequenziale delle vendite comparabili – ha affermato il CEO Tony Spring – Riflettendo la risposta positiva in corso alle prime 50 sedi di Macy’s, siamo entusiasti di espandere le iniziative ad altre 75 sedi Macy’s nell’anno fiscale 2025. Siamo ben posizionati per creare slancio con una flotta di negozi Macy’s più forte”. LEGGI TUTTO

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    USA, stretta di Biden su export di chip AI per rafforzare sicurezza nazionale ed economia

    (Teleborsa) – L’amministrazione uscente statunitense guidata da Joe Biden ha annunciato nuovi controlli senza precedenti sulle esportazioni di chip per computer e altre tecnologie fondamentali per progetti avanzati di intelligenza artificiale. In base all’atto che viene chiamato “Interim Final Rule on Artificial Intelligence Diffusion”, la maggior parte dei paesi sarà soggetta a limiti sugli ordini di chip.”L’intelligenza artificiale sta rapidamente diventando centrale sia per la sicurezza che per la forza economica – commenta la Casa Bianca – Gli Stati Uniti devono agire con decisione per guidare questa transizione, assicurandosi che la tecnologia statunitense sostenga l’uso globale dell’intelligenza artificiale e che gli avversari non possano facilmente abusare dell’intelligenza artificiale avanzata”.Viene spiegato che non si applicano restrizioni alle vendite di chip a 18 alleati e partner chiave. Questa flessibilità “consente alle giurisdizioni con solidi regimi di protezione della tecnologia ed ecosistemi tecnologici allineati con la sicurezza nazionale e gli interessi di politica estera degli Stati Uniti di beneficiare di acquisti su larga scala senza soluzione di continuità”, si legge nel documento della Casa Bianca che spiega la misura.Inoltre, gli ordini di chip con una potenza di calcolo collettiva fino a circa 1.700 GPU avanzate non richiedono una licenza e non contano nei limiti nazionali dei chip. “La stragrande maggioranza degli ordini di chip rientra in questa categoria”, viene fatto notare.Le entità che soddisfano elevati standard di sicurezza e affidabilità e hanno sede in stretti alleati e partner possono ottenere lo status di “Universal Verified End User” (UVEU) altamente affidabile. Con questo status, possono quindi collocare fino al 7% della loro capacità di calcolo AI globale in paesi in tutto il mondo.Le entità che soddisfano gli stessi requisiti di sicurezza e hanno sede in qualsiasi destinazione che non sia un paese di interesse possono richiedere lo status di “National Verified End User”, che consente loro di acquistare una potenza di calcolo equivalente a un massimo di 320.000 GPU avanzate nei prossimi due anni. Le entità non VEU situate al di fuori di stretti alleati possono comunque acquistare grandi quantità di potenza di calcolo, fino all’equivalente di 50.000 GPU avanzate per paese.Anche se incoraggia la diffusione della tecnologia statunitense, la norma adotta misure significative contro i paesi di interesse, impedendo loro di accedere a sistemi AI avanzati e alla potenza di calcolo utilizzata per addestrarli. Queste azioni includono: continuare a garantire che i semiconduttori avanzati venduti all’estero non vengano utilizzati dai paesi interessati per addestrare sistemi di intelligenza artificiale avanzata, pur consentendo l’accesso per applicazioni di uso generale dalle telecomunicazioni al settore bancario; limitare il trasferimento ad attori non attendibili dei pesi del modello per modelli avanzati “closed-weight”; definire standard di sicurezza per proteggere i pesi dei modelli avanzati di intelligenza artificiale “closed-weight”, consentendone l’archiviazione e l’utilizzo in modo sicuro in tutto il mondo, contribuendo al contempo a prevenire l’accesso illecito da parte di avversari.(Foto: Magnus Engø su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Borse europee in rosso, corrono petrolio e dollaro

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, con i mercati globali che soffrono un possibile atteggiamento più prudente della Fed nel prosieguo nel sentiero di riduzione dei tassi dopo i continui dati positivi sull’economia statunitense. Stamattina sono arrivate dichiarazioni molto caute circa il proseguimento del sentiero dei tagli dei tassi da parte di Philip Lane, membro del consiglio direttivo della BCE, il quale ha affermato che altri tagli nel corso dell’anno saranno possibili ma che Francoforte deve essere attenta a bilanciare la necessità di tagliare i tassi per sostenere la crescita con quella di un allentamento cauto in modo che l’inflazione, in particolare quella dei servizi, non resti persistentemente più alta dell’obiettivo.Sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,49%. Lieve calo dell’oro, che scende a 2.670,9 dollari l’oncia. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo del 2,21% dopo le nuove sanzioni statunitensi contro Mosca, che potrebbero influenzare le esportazioni di greggio russo verso i principali acquirenti, Cina e India. In agenda questa settimana ci sono i report mensili sul mercato petrolifero curati dall’IEA, OPEC e l’EIA.In deciso rialzo lo spread, che si posiziona a +127 punti base, con un forte incremento di 7 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,82%.Tra i mercati del Vecchio Continente discesa modesta per Francoforte, che cede un piccolo -0,37%, pensosa Londra, con un calo frazionale dello 0,28%, e tentenna Parigi, con un modesto ribasso dello 0,49%.Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dello 0,96% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, perde terreno il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 36.885 punti, ritracciando dello 0,96%. Negativo il FTSE Italia Mid Cap (-1%); sulla stessa tendenza, variazioni negative per il FTSE Italia Star (-0,91%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Moncler (+1,13%), Snam (+0,98%) e ENI (+0,87%).Le peggiori performance, invece, si registrano su STMicroelectronics, che ottiene -3,16%. Preda dei venditori Ferrari, con un decremento del 2,68%. Si concentrano le vendite su Prysmian, che soffre un calo del 2,37%. Vendite su Iveco, che registra un ribasso del 2,28%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, D’Amico (+3,31%), Sesa (+3,01%), Ariston Holding (+1,31%) e Acea (+0,60%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Fincantieri, che ottiene -4,12%. Seduta negativa per Newlat Food, che mostra una perdita del 3,25%. Sotto pressione Comer Industries, che accusa un calo del 3,17%. Scivola Danieli, con un netto svantaggio del 2,84%. LEGGI TUTTO

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    Cordoglio di Enav per la scomparsa di Maria Teresa Di Matteo

    (Teleborsa) – Il Presidente di ENAV, AlessandraBruni, a nome del Consiglio di Amministrazione e di tutti i dipendenti della Società, esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Maria Teresa Di Matteo, Capo Dipartimento trasporti e navigazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.Presidente di ENAV dal 2014 al 2015, Maria Teresa Di Matteo ha ricoperto anche il ruolo di Consigliere di Amministrazione dal 2015 al 2020, offrendo sempre la propria visione e dedizione rispetto ad un settore per il quale ha dimostrato grande competenza e professionalità.ENAV esprime condoglianze e sentita vicinanza alla famiglia per la perdita di una persona che ha sempre ricoperto i propri ruoli con passione e dedizione al lavoro. LEGGI TUTTO

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    EOS IM annuncia acquisizione del gruppo belga Elvacenter

    (Teleborsa) – EOS Investment Management (EOS IM), asset manager indipendente, specializzato nella promozione di fondi di investimento alternativi focalizzati nella transizione energetica e sostenibile, comunica l’acquisizione – tramite la controllata Donati S.p.A., leader europeo, attiva nella distribuzione di componenti per ascensori e scale mobili – di Elvacenter, gruppo attivo in Belgio ed Olanda. Grazie a questa operazione, Donati consolida la propria posizione di leadership in Europa con una gamma di oltre 16mila articoli e 5mila clienti in continua crescita, raggiunge il livello di oltre 38 milioni di ricavi aggregati e realizza uno step ulteriore nella propria strategia tesa a creare la piattaforma di distribuzione leader nel mercato europeo mediante il consolidamento dei player di riferimento nei singoli paesi.L’operazione ha visto la partecipazione di SIMEST, società del Gruppo CDP per l’internazionalizzazione delle imprese, che è intervenuta con un investimento di 3 milioni di euro, realizzato anche con le risorse del Fondo di Venture Capital, strumento gestito in convenzione con la Farnesina.In linea con la propria missione e al fine di favorire la realizzazione di investimenti di sviluppo sostenibile, EOS IM e SIMEST hanno inoltre identificato una serie di obiettivi ESG relativi alla gestione responsabile dei consumi energetici e della supply chain che, una volta raggiunti, permetteranno l’attivazione di condizioni economicamente vantaggiose in favore di Donati.”L’acquisizione di Elvacenter – ha commentato Gianni Galasso, senior partner di EOS Investment Management – è un ulteriore e importante passo verso l’internazionalizzazione di Donati, che sta portando avanti l’espansione delle proprie filiali in Germania e Francia. Con l’entrata diretta nei mercati belga e olandese tramite un operatore già molto be posizionato, Donati accelera la propria espansione geografica in Europa in parallelo con quella della sua offerta. L’integrazione di Elvacenter da parte di Donati è perfettamente in linea con la strategia EOS IM che promuove la crescita delle aziende anche attraverso la spinta all’internazionalizzazione e l’introduzione di modelli di business più sostenibili e digitali, abilitando la loro transizione da player locali a quella di organizzazioni strutturate, di respiro internazionale”.”Questa importante operazione – ha dichiarato Alessandro Cattelan, CEO di Donati – rappresenta l’unione di due aziende leader nei rispettivi mercati geografici. Con una strategia che è partita da molto lontano, Donati ha creato con successo un insieme di competenze e funzioni verticali che si sono integrate in un progetto “aziendale”, gestito da una governance attenta e consapevole, nella quale si integrerà il team di Elvacenter. Con l’acquisizione del gruppo Elvacenter Donati rafforza la propria leadership in Europa e potrà sfruttare sinergie non solo geografiche ma anche nell’assortimento dei prodotti”.”Siamo estremamente soddisfatti di aver favorito la realizzazione di un’importante operazione di M&A internazionale da parte di Donati. Si tratta – ha affermato Vera Veri, responsabile Investimenti Partecipativi di SIMEST – della prima operazione di questo tipo per il Gruppo lombardo, grazie alla quale potrà accelerare il proprio progetto di creazione di una piattaforma paneuropea nel settore della distribuzione di componenti per ascensori e scale mobili. Strutturare investimenti che possano efficacemente supportare anche realtà imprenditoriali di dimensioni più contenute, ma altamente specializzate e competitive a livello globale, è senza dubbio uno degli obiettivi principali di SIMEST e questo progetto ne è un chiaro esempio”.”Siamo entusiasti di contribuire alla visione di Donati di crescita sostenibile e innovazione, sfruttando la nostra esperienza per guidare un’ulteriore espansione internazionale. Insieme – hanno dichiarato Melvin Kool e Alex Deconynck azionisti e general manager di Elvacenter – costruiremo un futuro più forte e resiliente, garantendo successo e valore a lungo termine per tutti gli stakeholder coinvolti”. LEGGI TUTTO

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    Johnson & Johnson acquista Intra-Cellular Therapies per 14,6 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Johnson & Johnson ha stipulato un accordo definitivo per acquisire tutte le azioni in circolazione di Intra-Cellular Therapies, una società biofarmaceutica focalizzata sullo sviluppo e la commercializzazione di terapie per i disturbi del sistema nervoso centrale (SNC), per 132,00 dollari ad azione in contanti per un equity value totale di circa 14,6 miliardi di dollari.”Basandosi sulla nostra tradizione di quasi 70 anni in neuroscienze, questa opportunità unica di aggiungere Intra-Cellular Therapies alla nostra attività di medicina innovativa dimostra il nostro impegno nel trasformare l’assistenza e far progredire la ricerca in alcuni dei disturbi neuropsichiatrici e neurodegenerativi più devastanti di oggi”, ha affermato Joaquin Duato, CEO di Johnson & Johnson.”Questa acquisizione differenzia ulteriormente il nostro portafoglio, funge da catalizzatore strategico di crescita a breve e lungo termine per Johnson & Johnson e offre un valore convincente a pazienti, sistemi sanitari e azionisti”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    L’euro sfonda quota 1,02 sul dollaro: ai minimi da novembre 2022

    (Teleborsa) – L’euro ha toccato il suo livello più debole rispetto al dollaro da novembre 2022, sfondando quota 1,02, come conseguenza dell’apprezzamento del biglietto verde a seguito del forte dato sul mercato del lavoro americano dello scorso venerdì. Il cambio EUR/USD si colloca a quota 1,019 alle 13:30, in calo dello 0,50%.I dati di venerdì hanno mostrato che la crescita occupazionale negli Stati Uniti ha accelerato inaspettatamente a dicembre e il tasso di disoccupazione è sceso al 4,1%, costringendo gli investitori a ridimensionare pesantemente le scommesse sui tagli dei tassi della Federal Reserve quest’anno. In aggiunta, “le nuove tensioni con Mosca, dopo l’introduzione delle recenti sanzioni su gas e petrolio, hanno ampliato l’avversione al rischio sui mercati spingendo ancor di più gli investitori verso il biglietto verde, inteso come asset difensivo”, fanno notare gli analisti di Intesa Sanpaolo.A perdere terreno sul dollaro è anche la sterlina, sotto pressione dalle preoccupazioni per l’aumento dei rendimenti obbligazionari e la crescente preoccupazione per le finanze della Gran Bretagna.Gli investitori ora guardando a quello che accadrà oltreoceano, a una settimana dall’inizio ufficiale del mandato del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump.Secondo gli analisti di ING, i maggiori rischi per il trend ribassista dell’EUR/USD provengono da: i) la nuova amministrazione statunitense che cerca di convincere il dollaro a scendere, ii) un cessate il fuoco in Ucraina o iii) tariffe statunitensi molto più selettive. “L’Europa rimane impantanata in una crescita debole e una leadership debole – hanno scritto – Un certo sostegno fiscale potrebbe emergere nella seconda metà dell’anno con un nuovo governo tedesco, ma il trend ribassista dell’EUR/USD dovrebbe comunque dominare”. LEGGI TUTTO