13 Gennaio 2025

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    Incendi a Los Angeles: danni raggiungono i 250 miliardi

    (Teleborsa) – I danni totali e le perdite economiche causati dagli incendi di Los Angeles ammontano a una cifra compresa tra 250 e 275 miliardi di dollari. E’ la nuova stima della società di previsioni meteorologiche AccuWeather.Una cifra superiore a quella dei mortali incendi di Maui del 2023, con danni stimati tra i 13 e i 16 miliardi di dollari e alla stima di danni e perdite economiche stimata tra i 225 e i 250 miliardi di dollari dopo l’uragano Helene dell’anno scorso. “Questo è già uno dei peggiori incendi boschivi nella storia della California”, ha affermato Jonathan Porter, il meteorologo capo della società. LEGGI TUTTO

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    Buzzi sale al 6% del capitale sociale con il buyback

    (Teleborsa) – Buzzi ha reso noto di aver acquistato, tra il 6 e il 10 gennaio 2025, complessivamente 11.659 azioni proprie, al prezzo medio di 35,5418 euro per un controvalore pari a 414.381,85 euro.A seguito degli acquisti appena comunicati, al 10 gennaio Buzzi detiene 11.565.245 azioni ordinarie proprie pari al 6,004% del capitale sociale.A Milano, discesa moderata per la Società attiva nel settore del cemento, che chiude la giornata del 13 gennaio con una variazione percentuale negativa dello 0,99% rispetto alla seduta precedente. LEGGI TUTTO

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    Connact, il 15 gennaio a Bruxelles il primo annual meeting

    (Teleborsa) – Il prossimo 15 gennaio a Bruxelles 22 grandi aziende e 12 associazioni di categoria, per un giro di affari che vale il 47% del PIL italiano, saranno le protagoniste del primo annual meeting di Connact, la piattaforma di eventi che favorisce il confronto tra soggetti privati e istituzioni attraverso momenti di incontro e networking. Con oltre 1 miliardo di ricavi, una rappresentanza di oltre 1 milione di imprese, il 20% di quelle presenti in Italia, e con 4,6 milioni di persone impiegate, il 28% di tutti i dipendenti del settore privato, le aziende e le associazioni protagoniste discuteranno con la delegazione italiana del Parlamento europeo delle priorità del sistema ItaliaL’evento “Il Sistema Italia nella Nuova Legislatura UE” – dalle ore 17 presso THE SQUARE, Mont des Arts/Kunstberg B-1000 Bruxelles – nasce proprio dalla necessità di incentivare l’incontro e il confronto tra associazioni di categoria e imprese, insieme agli europarlamentari italiani e ai funzionari dell’Unione europea. Prevista la partecipazione di Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Esteri, Raffaele Fitto, vicepresidente esecutivo della Commissione UE, Antonella Sberna, vicepresidente del Parlamento europeo e di Vincenzo Celeste, rappresentante permanente dell’Italia presso l’Ue, e di oltre 300 rappresentanti delle istituzioni, fra europarlamentari nazionali e funzionari di Parlamento, Consiglio e Commissione. L’incontro rappresenterà un’occasione per consolidare la presenza italiana a Bruxelles e per rafforzare il dialogo con le istituzioni europee. L’evento si propone di stimolare una collaborazione attiva e proattiva, fondamentale per affrontare le sfide future e cogliere le opportunità emergenti.Al centro del dibattito, i temi chiave dello sviluppo del Paese. Saranno 8 le tavole tematiche a porte chiuse che vedranno confrontarsi decisori e stakeholder. Il ruolo cruciale delle infrastrutture energetiche nel raggiungimento dell’obiettivo Net Zero sarà affrontato nel panel dedicato alla transizione energetica e alla neutralità tecnologica, mentre nel tavolo incentrato sulla decarbonizzazione dei trasporti e gli investimenti infrastrutturali si aprirà un dibattito su come un sistema dei trasporti sostenibile possa diventare un motore per la crescita dei territori con un focus su necessità di integrazione tra diversi sistemi di trasporto. Le politiche industriali necessarie per rilanciare la manifattura UE e gli sviluppi del Mercato unico per garantire approvvigionamenti adeguati e nuovi mercati di sbocco saranno invece oggetto di discussione del tavolo dedicato alla nuova politica industriale europea e l’evoluzione del Mercato interno e del commercio internazionale. Sul fronte finanziario, si affronterà il grande tema del credito e della finanza per lo sviluppo economico sostenibile, con particolare attenzione agli strumenti come l’Unione dei mercati di capitali, quella bancaria, la tassonomia verde e la rendicontazione non finanziaria. Il tavolo dedicato alla salute e alimentazione esplorerà il ruolo fondamentale del settore agroalimentare e dell’industria farmaceutica per il benessere dei cittadini europei. Si parlerà di come coniugare la sostenibilità ambientale con la sicurezza alimentare e la promozione di sani stili di vita, e delle politiche necessarie per garantire l’accesso a cure e medicinali adeguati. In un quadro di instabilità internazionale, il tema difesa e sicurezza è centrale: come rafforzare l’integrazione dell’industria europea della difesa e sicurezza e come favorire la competitività? Quale contributo possono dare le politiche spaziali? Nel dibattito si cercheranno le risposte a questi interrogativi. Altro tema cruciale sarà lo sviluppo delle infrastrutture di telecomunicazioni e dei servizi digitali, indispensabili per mantenere la competitività dell’UE rispetto a USA e Cina. Si discuterà, infatti, degli interventi necessari per promuovere servizi digitali avanzati che supportino la competitività del sistema produttivo europeo e la transizione verde. Infine, nel tavolo dedicato all’industria dei media, il sistema dell’informazione sarà analizzato come un asset geopolitico strategico per il Presidio delle Fondamenta di Diritto Europee, con particolare attenzione all’implementazione del Media Freedom Act, uno degli ultimi provvedimenti adottati nella scorsa legislatura europea.L’evento è promosso da un gruppo di 34 associazioni di categoria e aziende italiane: A2A, Assonime, Autostrade per l’Italia, Carni sostenibili, Centromarca, Chiesi, Cia – Agricoltori Italiani, Coldiretti, Confartigianato Imprese, Confcooperative, Confetra, Consiglio Nazionale Del Notariato, Edison, Enel, Eni, Federcasse – BCC Credito Cooperativo, FederlegnoArredo, Gruppo FS, FiberCop, Filiera Italia, Fincantieri, Generali, Intesa Sanpaolo, ITA Airways, ITA-Italian Trade Agency, Iveco Group, Leonardo, MFE Media For Europe, Menarini Group, Open fiber, Pirelli, Saipem, Snam e Terna. L’evento è realizzato in collaborazione con il Parlamento Europeo. Con il patrocinio di: Ambasciata d’Italia Bruxelles, European Committee of the Regions, Comitato economico e sociale europeo, Conferenza delle regioni e delle province autonome, Unioncamere, Camera di Commercio Belgio-Italia, ENEA, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Emilia-Romagna, Regione Lazio, Regione Lombardia, Regione Molise, Regione Piemonte, Regione Puglia, Regione Toscana. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei deboli, Focus su banche centrali

    (Teleborsa) – Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia. Nel frattempo, a Wall Street si rileva un andamento negativo per l’S&P-500, che insieme ai mercati globali soffrono un possibile atteggiamento più prudente della Fed nel percorso di riduzione dei tassi di interesse dopo i continui dati positivi sull’economia statunitense. Restando in tema di politica monetaria, Philip Lane, membro del consiglio direttivo della BCE, ha affermato che altri tagli nel corso dell’anno saranno possibili, ma Francoforte deve essere attenta a bilanciare la necessità di tagliare il costo del denaro per sostenere la crescita con quella di un allentamento cauto in modo che l’inflazione, in particolare quella dei servizi, non resti persistentemente più alta dell’obiettivo.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,28%. Scambia in retromarcia l’oro, che scivola a 2.663,9 dollari l’oncia. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo del 2,88%, dopo le nuove sanzioni statunitensi contro Mosca, che potrebbero influenzare le esportazioni di greggio russo verso i principali acquirenti, Cina e India. Balza in alto lo spread, posizionandosi a +123 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,82%.Tra i mercati del Vecchio Continente sottotono Francoforte che mostra una limatura dello 0,41%, deludente Londra, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, e fiacca Parigi, che mostra un piccolo decremento dello 0,30%. Segno meno in chiusura per il listino milanese, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il FTSE MIB che accusa una discesa dello 0,83%; sulla stessa linea, vendite diffuse sul FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 36.930 punti.Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta del 13/01/2025 risulta essere stato pari a 2,54 miliardi di euro, in deciso ribasso (-14,75%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 2,98 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,61 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,43 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Amplifon (+2,50%), Tenaris (+0,98%), Snam (+0,98%) e ENI (+0,93%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Nexi, che ha terminato le contrattazioni a -3,85%.Preda dei venditori Prysmian, con un decremento del 3,07%.Si concentrano le vendite su Ferrari, che soffre un calo del 2,77%.Vendite su STMicroelectronics, che registra un ribasso del 2,60%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, D’Amico (+3,42%), Sesa (+1,72%), Anima Holding (+0,84%) e Ariston Holding (+0,66%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Newlat Food, che ha chiuso a -4,22%.Lettera su Comer Industries, che registra un importante calo del 3,81%. LEGGI TUTTO

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    UniCredit Main Partner di Pitti Immagine

    (Teleborsa) – UniCredit, Main partner di Pitti Immagine, conferma il proprio impegno a supporto del settore Moda e, più in generale, del tessuto produttivo nazionale. La banca si pone come interlocutore attivo in tema di innovazione, sostenibilità e internazionalizzazione per le imprese del comparto, attingendo alle professionalità del suo network, per accompagnarle in concreto nelle sfide della transizione ecologica e digitale. Nell’ambito del piano UniCredit per l’Italia, la banca supporta le aziende del settore Moda con un plafond dedicato di 1 miliardo di euro finalizzato agli investimenti. UniCredit, in particolare, si impegna ad accompagnarle nei processi di transizione ESG, partendo da uno score gratuito, fornito da Cerved Rating Agency su piattaforma Open-es, finalizzato a delineare un percorso di crescita virtuosa sui tre verticali, Environmental, Social and Governance, e fornire soluzioni finanziarie volte ad incentivare il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità delle imprese.Accanto all’offerta finalizzata agli investimenti, UniCredit continua a sostenere le imprese del comparto attraverso soluzioni per la gestione del capitale circolante, nonché tramite la valutazione di eventuale moratoria fino a fine anno sulla quota di capitale dei finanziamenti a medio e lungo termine in essere, fermi restando i vincoli previsti da eventuali garanzie pubbliche.La banca è inoltre attenta a favorire la crescita del capitale umano del comparto. Ne è un esempio concreto la CFMI Academy, nata dalla partnership tra Centro di Firenze per la Moda Italiana, Pitti Immagine e UniCredit. Tale progetto è stato avviato nel 2024 e, grazie ad un nuovo bando, evolve da momento formativo seminariale a percorso di ricerca progettuale per dare impulso alle idee imprenditoriali e lanciare una nuova generazione di creativi, progettisti e imprenditori in un settore chiave del Made in Italy interessato da molteplici cambiamenti.”Come UniCredit, – afferma Remo Taricani, deputy head of Italy di UniCredit – siamo determinati a supportare la crescita delle eccellenze del Made in Italy di cui l’industria della Moda rappresenta un pilastro chiave. Con questo obiettivo, abbiamo stanziato un plafond di 1 miliardo di euro per le imprese del settore, finalizzato a sostenere gli investimenti, e siamo aperti a valutare misure di flessibilità a favore delle aziende della filiera. La partnership con Pitti Immagine conferma il nostro impegno a sostegno del comparto del Fashion e, attraverso la CFMI Academy, investiamo nella formazione dei giovani talenti delle migliori Accademie Italiane di Moda, mettendo loro a disposizione il nostro know how per dotarli delle competenze necessarie ad avviare un’attività di impresa sostenibile e di successo”.La partnership tra UniCredit e Pitti Immagine, società leader nella promozione dell’industria e del design della moda italiana, rinnovata fino al 2025, contribuisce alla crescita e allo sviluppo sostenibile del sistema Paese. Il Gruppo bancario si conferma dunque nel ruolo di Main Partner attivo di tutti i saloni di Pitti Immagine, in prima linea per offrire la propria expertise e il proprio supporto ad uno dei settori chiave dell’economia italiana.Il prossimo appuntamento è in occasione di Pitti Uomo, in programma dal 14 al 17 gennaio 2025 presso Fortezza da Basso, a Firenze. Nell’ambito della collaborazione con Pitti, durante i giorni del salone, l’UniCredit Theatre allestito in Fortezza da Basso ospiterà diversi momenti di incontro e conversazione su moda, innovazione, economia, sostenibilità e lifestyle. LEGGI TUTTO

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    Macy’s, titolo sotto pressione dopo vendite trimestre sotto attese

    (Teleborsa) – Ribasso scomposto per Macy’s, che esibisce una perdita secca del 6,38% sui valori precedenti, dopo aver annunciate vendite, nel quarto trimestre, sotto le attese precedenti.Lo scenario su base settimanale di Macy’s rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dall’S&P-500. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori.Lo scenario di breve periodo di Macy’s evidenzia un declino dei corsi verso area 14,43 USD con prima area di resistenza vista a 15,52. Le attese sono per un ampliamento della fase negativa verso il supporto visto a 14,03. LEGGI TUTTO

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    Ita-Lufthansa, per il closing ancora qualche giorno

    (Teleborsa) – Bisognerà attendere ancora qualche giorno per la formalizzazione dell’acquisizione del 41% di Ita Airways da parte di Lufthansa: parti ancora al lavoro per definire gli ultimi adempimenti, stando ad alcune indiscrezioni. Si andrebbe verso la seconda convocazione dell’assemblea di Ita prevista per 15 gennaio, la data ultima entro la quale Lufthansa deve sottoscrivere l’aumento di capitale.La possibile chiusura dell’operazione per il 13 gennaio di cui si era parlata qualche giorno fa, era filtrata dopo un incontro con i dipendenti del ceo della compagnia tedesca Carsten Spohr ed era stata rilanciata dall’agenzia tedesca Dpa, senza tuttavia trovare conferme ufficiali dal MEF. LEGGI TUTTO

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    Moderna taglia le stime sui ricavi 2025, titolo crolla

    (Teleborsa) – Ribasso per Moderna, che passa di mano in perdita del 21,51%.Il produttore di vaccini ha rivisto al ribasso la previsione sui ricavi 2025, attesi ora nel range 1,5-2,5 miliardi di dollari rispetto ai 2,5-3,5 miliardi stimati in precedenza. Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all’indice Nasdaq 100, evidenzia un rallentamento del trend della società americana di biotecnologia rispetto all’indice dei titoli tecnologici USA, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.Le implicazioni tecniche di medio periodo sono sempre lette in chiave rialzista, mentre sul breve periodo stiamo assistendo ad un indebolimento della spinta rialzista per l’evidente difficoltà a procedere oltre quota 35,03 USD. Sempre valido il livello di supporto più immediato a controllo della fase attuale visto in area 31,62. Le attese più coerenti propendono per un’estensione del movimento correttivo verso quota 30,07 da manifestarsi in tempi ragionevolmente brevi. LEGGI TUTTO