8 Gennaio 2025

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    Stellantis: ad Atessa ancora cassa integrazione dal 3 al 16 febbraio

    (Teleborsa) – Prosegue la cassa integrazione nello stabilimento di veicoli commerciali Stellantis di Atessa. Durante una riunione la direzione ha illustrato al Comitato Esecutivo composto da Fim-Uilm-Fismic-Uglm-Aqcf, l’attuale situazione di mercato e ha comunicato di voler far ricorso “precauzionalmente e in modo preventivo”, a un ulteriore periodo di cassa integrazione ordinaria (Cigo), dal 3 al 16 febbraio 2025 che interesserà fino a 1.500 dipendenti su circa 4.900 del plant. Nello stabilimento, fanno sapere i sindacati, si fa ricorso alla cassa integrazione dal 10 giugno.Nel 2024 si è registrato un calo della produzione del 16,6% rispetto al 2023, passando da 230mila a 192mila unità prodotte. LEGGI TUTTO

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    ILLA, Tribunale di Parma nomina Commissario Giudiziale e Giudice Relatore

    (Teleborsa) – ILLA, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella produzione e commercializzazione di pentolame in alluminio con rivestimento antiaderenti, ha comunicato che il Tribunale Ordinario di Parma – Sezione Fallimentare, in proposito alla domanda di ammissione alla procedura di concordato preventivo in continuità diretta, ha nominato il Commissario Giudiziale, incaricato di depositare motivato parere in ordine alle verifiche di competenza del Tribunale sull’ammissibilità della proposta e del piano concordatario, e il Giudice Relatore, preposto a provvedere sull’istanza di conferma delle misure protettive e di applicazione delle misure cautelari richieste LEGGI TUTTO

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    Alitalia, prorogata fino al 31 ottobre la Cassa integrazione straordinaria per i 2.118 lavoratori

    (Teleborsa) – Nel corso di un incontro presso il ministero del Lavoro con il Gruppo Alitalia SAI-CityLiner in amministrazione straordinaria, ministero, Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Usb Aanpac hannon trovato un accordo per ulteriori dieci mesi di cassa integrazione straordinaria per i 2.118 lavoratori di Alitalia in AS. I sindacati fanno sapere che l’azienda ha quindi revocato la procedura di licenziamento collettivo, che era stata sospesa in attesa dell’approvazione della legge finanziaria che ha previsto lo stanziamento di 100 milioni per le aziende strategiche in crisi o in fase liquidatoria. La Cassa integrazione proseguirà dunque fino al 31 ottobre e la prestazione verrà integrata dal Fondo di Solidarietà. Usb ha rivendicato “l’enorme impegno nel perseguire questo risultato frutto di incontri, anche quello odierno, sit in, manifestazioni ed assemblee che hanno infine prodotto un risultato significativo che permette di continuare la battaglia per il recupero al lavoro dei dipendenti che non raggiungeranno i requisiti pensionistici, nelle aziende che hanno rilevato i rami d’azienda di Alitalia Sai e cioè Ita Airways, Swissport e Atitech”. “La proroga, adottata mettendo in campo anche le risorse del Fondo di Solidarietà, permette di scongiurare il licenziamento. È necessario ora – ha sottolineato Uiltrasporti – arrivare ad una soluzione strutturale, che permetta l’attivazione di politiche attive e di riqualificazione per il reimpiego di questi lavoratori altamente specializzati, come inizialmente previsto dai piani di sviluppo di Ita Airways e delle altre realtà nate da Alitalia, soprattutto in questo anno giubilare”. LEGGI TUTTO

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    USA, Yellen: stimoli post-Covid potrebbero aver contribuito un po’ all’inflazione

    (Teleborsa) – Gli stimoli all’economia approvati dall’amministrazione Biden per aiutare la ripresa degli Stati Uniti dalla pandemia di Covid-19 potrebbero aver contribuito “un po’” ai successivi problemi di inflazione del paese. Lo ha affermato la segretaria al Tesoro statunitense, Janet Yellen, in un’intervista alla CNBC.Ma l’aumento diffuso dei prezzi è stato principalmente “un fenomeno dal lato dell’offerta” causato dalla pandemia stessa, ha detto Yellen, spiegando che c’erano “semplicemente enormi problemi nella catena di fornitura” e aggiungendo che la carenza di beni essenziali “ha iniziato a far salire notevolmente i prezzi”.”Gli aumenti dei tassi di interesse hanno portato a costi più elevati per il servizio del debito in sospeso. Questo è un fattore che è stato coinvolto – ha detto in un altro passaggio – Ma la spesa discrezionale è a livelli storicamente bassi”. LEGGI TUTTO

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    TXT e-solutions, Paolo Lorenzo Mandelli lascia il CdA

    (Teleborsa) – TXT e-Solutions, azienda italiana di informatica quotata su Euronext STAR Milan, ha comunicato che il consigliere – non esecutivo e indipendente, nonché membro del Comitato per la Remunerazione – Paolo Lorenzo Mandelli ha rassegnato le proprie dimissioni con effetto immediato per ragioni personali.Il CdA procederà nella prima riunione utile, all’esito del processo di selezione, alla cooptazione di un nuovo consigliere. Paolo Lorenzo Mandelli non detiene partecipazioni nel capitale della società e non ha diritto a indennità o altri benefici conseguenti la cessazione della carica.(Foto: Benjamin Child on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    CME Group lancia future e opzioni su grano duro rosso primaverile

    (Teleborsa) – CME Group, il principale marketplace mondiale di derivati, ha annunciato che intende lanciare future e opzioni su grano duro rosso primaverile consegnati fisicamente all’inizio del secondo trimestre del 2025, in attesa delle approvazioni normative. “Aggiungendo future e opzioni su grano duro rosso primaverile, i partecipanti al mercato saranno ora in grado di gestire il rischio di prezzo su tutti i principali tipi di grano su un’unica borsa e il tutto compensato in un’unica clearing house”, ha affermato John Ricci, Managing Director e Global Head of Agricultural Products presso il CME Group.I future sul cosiddetto Hard Red Spring Wheat sono storicamente negoziati sulla Borsa di Minneapolis.I volumi di negoziazione di futures e opzioni sul grano del CME Group sono aumentati del 10% lo scorso anno, raggiungendo un ADV di 229.000, contribuendo a raggiungere un record storico di ADV di 1,7 milioni per tutti i prodotti agricoli del CME Group. LEGGI TUTTO

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    Innovatec, CdA e Collegio Sindacale hanno rimesso il proprio mandato

    (Teleborsa) – Innovatec, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nei settori dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale, ha comunicato che i membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale hanno rimesso il proprio mandato. Le dimissioni sono state rassegnate nel contesto della scissione parziale, proporzionale e inversa di Innovatec a favore di Haiki+.Nessuno degli amministratori e dei sindaci, ad eccezione del Presidente Elio Cosimo Catania titolare di 43.000 azioni, risulta detenere direttamente azioni della società. Sostenya Group, titolare di una partecipazione pari al 45,35% del capitale sociale di Innovatec, è riconducibile agli amministratori dimissionari Nicola Colucci e Camilla Colucci. LEGGI TUTTO

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    Prevalgono le vendite a New York, rendimento Treasury a 10 anni al 4,7%

    (Teleborsa) – Si muove in leggero ribasso Wall Street, dove continua a salire il rendimento del Treasury a 10 anni (sopra il 4,7%), dopo il balzo di ieri in scia alle speculazioni che la Federal Reserve avrebbe rallentato il ritmo dei tagli dei tassi in mezzo alle pressioni inflazionistiche e al buon stato di salute dell’economia statunitense. Prima dell’apertura del mercato sono arrivate significative dichiarazioni da parte di Christopher Waller, membro del consiglio dei governatori della Federal Reserve, secondo cui l’inflazione continuerà a progredire verso l’obiettivo del 2 percento nel medio termine e ulteriori riduzioni dei tassi saranno appropriate. “Se, come mi aspetto, i dazi non hanno un effetto significativo o persistente sull’inflazione, è improbabile che influenzino la mia visione di una politica monetaria appropriata”, ha anche sottolineato.Ulteriori indicazioni sulla politica monetaria arriveranno stasera dai verbali della riunione della Fed del 17-18 dicembre. In quella riunione, la Fed ha tagliato i tassi di 25 punti base al 4,25-4,50% e ha segnalato un ritmo più lento dei tagli dei tassi in arrivo. Il “dot plot” aggiornato in quell’occasione ha mostrato solo 50 punti base di tagli dei tassi quest’anno, 50 punti base in meno rispetto alla proiezione di settembre.Sul fronte macroeconomico, è risultato sotto le attese l’andamento dei nuovi posti di lavoro nel settore privato statunitense a dicembre 2024 (aumento di 122 mila posti di lavoro, dopo i 146 mila del mese precedente, contro previsioni di 139 mila unità), mentre sono scese inaspettatamente le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA nell’ultima settimana.Intanto, si continuano a monitorare le possibile mosse di Donald Trump sul fronte commerciale. Il presidente eletto degli Stati Uniti starebbe valutando di dichiarare un’emergenza economica nazionale per fornire una giustificazione legale per una serie di dazi universali su alleati e avversari, ha riferito la CNN, citando fonti a conoscenza della questione.Sotto osservazione le azioni del big statunitense Nvidia, dopo che ieri il colosso dei chip ha registrato il suo più grande calo in un giorno dall’inizio di settembre 2024. Tra gli annunci societari, Albertsons ha aumentato le sue previsioni per l’intero anno fiscale, Boston Scientific ha annunciato l’intenzione di acquisire il 74% che ancora non possiede di Bolt Medical.Guardando ai principali indici, il listino USA scambia con un calo dello 0,33% sul Dow Jones: l’indice americano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata lunedì scorso, di tre ribassi consecutivi; sulla stessa linea, si muove al ribasso l’S&P-500, che perde lo 0,39%, scambiando a 5.886 punti. Sotto la parità il Nasdaq 100, che mostra un calo dello 0,55%; come pure, leggermente negativo l’S&P 100 (-0,43%).Scivolano sul listino americano S&P 500 tutti i settori. Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti utilities (-1,59%), telecomunicazioni (-0,94%) e energia (-0,53%).Al top tra i giganti di Wall Street, United Health (+0,77%), 3M (+0,74%) e Coca Cola (+0,70%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Johnson & Johnson, che prosegue le contrattazioni a -2,82%. Scivola Walt Disney, con un netto svantaggio del 2,28%. In rosso Dow, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,70%. Spicca la prestazione negativa di Merck, che scende dell’1,61%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano GE Healthcare Technologies (+3,02%), Synopsys (+1,74%), Workday (+1,72%) e Intuitive Surgical (+1,68%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Moderna, che prosegue le contrattazioni a -9,40%. Sensibili perdite per Constellation Energy, in calo del 7,46%. In apnea ON Semiconductor, che arretra del 6,35%. Tonfo di Dollar Tree, che mostra una caduta del 5,92%. LEGGI TUTTO