(Teleborsa) – Seduta positiva a Wall Street, con le trimestrali migliori delle attese di (controllante di Google) e che hanno sollevato i titoli growth, mentre gli investitori si trovano a valutare dati macroeconomici che potrebbero avere un impatto sulle prossime scelte della Federal Reserve.
Prima dell’apertura del mercato è emerso che l’indice dei prezzi della spesa per consumi personali (PCE) è aumentato dello 0,3% a marzo su base mensile e del 2,7% su base annuale (contro le aspettative del 2,6%); il dato core è aumentato del 2,8% su base annuale, più del +2,6% atteso.
Ieri è emerso che, secondo la prima stima del PIL, l’economia statunitense nel primo trimestre del 2024 è cresciuta dell’1,6% t/t, il ritmo più basso degli ultimi due anni e inferiore alle previsioni di consenso.
Secondo il FedWatch Tool del CME, gli operatori vedono una probabilità del 33% per un taglio di almeno 25 punti base a luglio, in calo rispetto al 43% di una settimana fa.
Sempre sul fronte delle banche centrali, stamattina la Bank of Japan (BoJ) ha mantenuto fermi i tassi di interesse e ha lasciato invariato il programma di acquisto titoli, in linea con le attese.
Tra le maggiori società che hanno rilasciato i conti prima della campanella, ha alzato la guidance sugli utili per l’intero anno, Intel ha fornito previsioni poco brillanti per il periodo attuale, mentre i due colossi energetici e hanno registrato un calo degli utili nei primi tre mesi dell’anno.
Guardando ai maggiori indici della Borsa di New York, il si attesta a 38.121 punti, mentre, al contrario, l’ mostra un buon rialzo, avanzando a 5.082 punti (+0,72%). Positivo il (+0,97%); come pure, in denaro l’ (+0,97%).