(Teleborsa) – Seduta poco mossa a Wall Street, mentre gli investitori attendono ulteriori dati macroeconomici per valutare il percorso dei tassi di interesse della Federal Reserve. I riflettori sono puntati sulla lettura cruciale di febbraio dell’indice dei prezzi delle spese per consumi personali (PCE), l’indicatore di inflazione preferito dalla Fed. La pubblicazione è prevista per venerdì, quando i mercati statunitensi saranno chiusi per la festività del Venerdì Santo.
Secondo il FedWatch Tool del CME, gli operatori vedono una probabilità del 69% per un taglio di almeno 25 punti base a giugno, in aumento rispetto al 59% di una settimana fa.
Intanto, gli ordini di beni durevoli sono aumentati più delle attese a febbraio, l’indice immobiliare statunitense FHFA a gennaio ha segnato un -0,1% m/m e +6,3% a/a, mentre l’indice dei prezzi delle case S&P Case-Shiller ha mostrato sempre a gennaio un -0,1% m/m e +6,6% a/a.
Tra le storie di giornata, ha registrato vendite e utili in aumento nel primo trimestre, ha previsto ricavi in crescita fino a 114 miliardi di dollari nel 2026, ha annunciato un’espansione della partnership nazionale con .
Guardando ai principali indici, Wall Street riporta una variazione pari a +0,1% sul , mentre, al contrario, l’ fa un piccolo salto in avanti dello 0,23%, portandosi a 5.230 punti. In moderato rialzo il (+0,38%); pressoché invariato l’ (+0,19%).