(Teleborsa) – Wall Street si muove in ribasso, con il Nasdaq che è l’indice peggiore dopo le trimestrali di e : nonostante i due colossi tecnologici abbiano superato le attese con i conti de terzo trimestre, hanno entrambi avvisato dell’aumento dei costi per l’intelligenza artificiale. Ulteriori segnali in questo senso potrebbero arrivare dopo la chiusura del mercato, quando diffonderanno i risultati anche e .
Tra le società che hanno diffuso la trimestrale prima dell’apertura del mercato, ha fornito una guidance delundete, ha ritirato le sue previsioni per l’anno e diminuito il dividendo, ha mancato le previsioni di fatturato, ha segnalato vendite deludenti di Gardasil in Cina.
Sul fronte macroeconomico, la misura preferita della Fed per l’inflazione – l’indice delle spese per consumi personali (PCE) core – è aumentata del 2,7% a settembre, rispetto alle aspettative di un aumento del 2,6% e in linea con l’aumento di agosto. Inoltre, le richieste iniziali di disoccupazione settimanali sono diminuite più del previsto nell’ultima settimana.
Il dato più importante della settimana sarà domani, con i dati sulle buste paga non agricole degli Stati Uniti, mentre sale l’attesa per le elezioni presidenziali di martedì prossimo e per la decisione politica della Federal Reserve di giovedì.
Guardando ai principali indici, il listino USA scambia con un calo dello 0,43% sul , proseguendo la serie di tre ribassi consecutivi, iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, si muove in retromarcia l’, che scivola a 5.766 punti. Negativo il (-1,15%); come pure, variazioni negative per l’ (-0,91%).