(Teleborsa) – Seduta in leggero rialzo a Wall Street, con gli investitori sempre più fiduciosi che la Federal Reserve inizi a settembre il suo ciclo di tagli dei tassi di interesse. Indicazioni in questo senso potrebbero arrivare dal simposio dei banchieri centrali di Jackson Hole di questa settimana, con l’intervento del presidente della Fed Jerome Powell in programma domani.
Intanto, le aspettative di un taglio dei tassi hanno ricevuto una spinta dai verbali dell’ultima riunione della banca centrale statunitense, pubblicati ieri sera. “Molti hanno osservato che i recenti progressi sull’inflazione e gli aumenti del tasso di disoccupazione avevano fornito un caso plausibile per ridurre l’intervallo obiettivo di 25 punti base in questa riunione o che avrebbero potuto sostenere tale decisione – si legge nelle minute – La stragrande maggioranza ha osservato che, se i dati continuassero ad arrivare più o meno come previsto, sarebbe probabilmente opportuno allentare la politica alla prossima riunione”.
Gli operatori attualmente vedono una probabilità del 72% che la Fed tagli i tassi di interesse di 25 punti base a settembre, in aumento rispetto al 62% di ventiquattro ore fa (la probabilità di un taglio da 50 punti base è passata da 38% a 28%), secondo il CME FedWatch Tool.
Sul fronte macroeconomico, prima della campanella è emerso che le domande di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono aumentate di poco nell’ultima settimana (le richieste iniziali sono aumentate di 4.000 a 232.000 unità al 17 agosto), il che indica che il mercato del lavoro si sta moderando solo gradualmente.
Tra gli annunci societari, acquisirà l’unità Worldpac di per 1,5 miliardi di dollari, ha registrato una crescita trimestrale delle vendite inferiore alle aspettative di Wall Street e è tornata a crescere nelle vendite per la prima volta in nove trimestri.
Guardando ai principali indici di Wall Street, il sale dello 0,28% a 41.004 punti; sulla stessa linea, l’ fa un piccolo salto in avanti dello 0,34%, portandosi a 5.640 punti. Poco sopra la parità il (+0,4%); come pure, guadagni frazionali per l’ (+0,41%).