(Teleborsa) – Seduta a due velocità a Wall Street, dove spiccano le magacap, con gli operatori che digeriscono le indicazioni per una Federal Reserve più cauta nel taglio dei tassi. Il Beige Book diffuso dalla Fed ha riportato cambiamenti minimi o nulli nell’attività economica rispetto alla precedente pubblicazione (novembre 2023), registrando un accelerazione dei consumi nel periodo natalizio, con le famiglie che hanno incrementato la loro spesa, soprattutto in servizi (turismo e tempo libero). Inoltre, le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono aumentate al ritmo più forte in tre mesi a dicembre.
“Le dichiarazioni caute di esponenti della Fed nella giornata di martedì, ma, soprattutto, i solidi dati relativi alle vendite al dettaglio di ieri hanno condotto gli investitori a ridimensionare le probabilità di un primo taglio dei tassi già nella riunione di marzo”, hanno commentato gli analisti di Intesa Sanpaolo.
Secondo il FedWatch Tool del CME, gli operatori vedono una probabilità del 57% per un taglio di almeno 25 punti base a marzo, in deciso calo rispetto al 73 % di una settimana fa.
Per quanto riguarda i dati macroeconomici diffusi prima della campanella, le richieste di sussidio alla disoccupazione sono diminuite nell’ultima settimana, l’indice Philly Fed è migliorato a gennaio e i permessi edilizi sono aumentati a dicembre.
Tra le società che hanno comunicato i risultati, spiccano Humana (che ha tagliato la guidance con costi medici che saranno più alti di quanto precedentemente previsto) e (che ha rilasciato la prima trimestrale da quanto è quotata a Wall Street, deludendo però le attese).
Guardando ai principali indici, si muove sotto la parità il , che scende a 37.171 punti, con uno scarto percentuale dello 0,26%, mentre, al contrario, l’ fa un piccolo salto in avanti dello 0,33%, portandosi a 4.755 punti. Positivo il (+0,94%); con analoga direzione, leggermente positivo l’ (+0,41%).