(Teleborsa) – Seduta positiva per il mercato azionario statunitense, dove spicca il rialzo del Nasdaq, con i produttori di chip che stanno ampliando i guadagni grazie alla persistente frenesia dell’intelligenza artificiale. Intanto, gli investitori continuano a interrogarsi sull’andamento della politica monetaria della Federal Reserve, dopo che ieri il PCE price index core – una misura dell’inflazione attentamente osservata dalla banca centrale statunitense – ha mostrato una variazione positiva dello 0,4% su mese (rispetto al +0,4% atteso e al +0,1% registrato il mese precedente) e del 2,8% su anno (+2,9% il mese precedente, +2,8% le attese).
Nella seduta odierna è sotto osservazione il settore delle banche regionali, dopo che ha dichiarato di aver riscontrato “debolezze sostanziali” nei controlli interni relativi alla revisione dei prestiti e ha rivisto al rialzo di circa dieci volte la perdita del quarto trimestre precedentemente annuanciata.
Guardando ai principali, Wall Street riporta una variazione pari a +0,12% sul , mentre, al contrario, piccolo scatto in avanti per l’, che arriva a 5.126 punti. Buona la prestazione del (+1,15%); come pure, in moderato rialzo l’ (+0,61%).
Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori (+1,33%), (+1,28%) e (+0,88%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto , che riporta una flessione di -1,27%.
Al top tra i giganti di Wall Street, (+2,82%), (+2,40%), (+2,28%) e (+1,08%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su , che continua la seduta con -1,42%. Giornata fiacca per , che segna un calo dell’1,32%. Piccola perdita per , che scambia con un -1,15%. Tentenna , che cede l’1,05%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq, (+6,59%), (+6,27%), (+5,59%) e (+5,11%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su , che ottiene -9,82%. In apnea , che arretra del 6,41%. Soffre , che evidenzia una perdita del 3,26%. Preda dei venditori , con un decremento del 2,75%.