(Teleborsa) – Segnali di debolezza giungono ancora dal mercato immobiliare statunitense. Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno registrato a settembre 2024 un decremento dell’1% su base mensile. È quanto comunicato dall’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR), dopo il -2% riportato ad agosto.
Sono state vendute 3,84 milioni di abitazioni rispetto ai 3,88 milioni di agosto e contro i 3,88 milioni di unità previsti dagli analisti.
Su base annua, le vendite sono scese del 3,5%.
“Le vendite di case sono rimaste sostanzialmente bloccate a un ritmo di circa quattro milioni di unità negli ultimi 12 mesi, ma si stanno sviluppando fattori solitamente associati a vendite di case più elevate – ha affermato Lawrence Yun, capo economista della NAR – Ci sono più scelte di inventario per i consumatori, tassi di mutuo più bassi rispetto a un anno fa e continui inserimenti di posti di lavoro nell’economia. Forse, alcuni consumatori esitano ad andare avanti con una spesa importante come l’acquisto di una casa prima delle prossime elezioni“.