(Teleborsa) – Si conferma in salute l’attività economica negli Stati Uniti, grazie al miglioramento sia del settore manifatturiero sia di quello dei servizi.
La stima flash sull’indice PMI manifatturiero elaborato da S&P Global indica infatti un livello di 50,9 punti, rafforzandosi oltre la soglia critica dei 50 punti oltre la quale scatta l’espansione. Il dato si confronta con il 50 precedente, e risulta migliore del 50 atteso.
Si rafforza anche il settore dei servizi, con il relativo indice PMI che sale a 54,8 punti da 51,3 precedenti e risulta sopra il consensus di 51,2 punti. L’indice composito si attesta così a 54,4 punti dai 51,3 precedenti, sopra ai 51,1 attesi.
“La ripresa economica statunitense ha nuovamente accelerato dopo due mesi di crescita più lenta, con i primi dati PMI che segnalano l’espansione più rapida da poco più di due anni a maggio – ha commentato Chris Williamson, Chief Business Economist presso S&P Global Market Intelligence – I dati hanno rimesso l’economia statunitense sulla buona strada per un altro solido aumento del PIL nel secondo trimestre”.
“Non solo la produzione è aumentata in risposta alla rinnovata crescita del portafoglio ordini, ma la fiducia delle imprese è aumentata segnalando prospettive più brillanti per il prossimo anno – ha aggiunto – Tuttavia, le aziende rimangono caute rispetto alle prospettive economiche in un contesto di incertezza sul futuro andamento dell’inflazione e dei tassi di interesse, e continuano a citare preoccupazioni per le instabilità geopolitiche e le elezioni presidenziali”.