(Teleborsa) – DonaldTrump ha subito un nuovo tentativo di attentato a due mesi da quello del 13 luglio durante un comizio in Pennsylvania. “Ci sono stati colpi di arma da fuoco nelle mie vicinanze, ma prima che le voci finiscano fuori controllo, voglio che sentiate questo da me: sono al sicuro e sto bene. Niente mi rallenterà. Non mi arrenderò mai. Vi amerò sempre per il vostro sostegno”, ha fatto sapere lo stesso ex presidente sui suoi canali social dopo l’allarme scattato al Golf Club di Palm Beach.
Un uomo si era appostato tra i cespugli lungo la rete di recinzione del club dove Trump stava giocando a golf in attesa che si avvicinasse. Nel momento in cui il candidato era a 350-450 metri dalla sua postazione la canna del fucile dell’attentatore sarebbe stata notata da un agente di sicurezza che ha aperto il fuoco nella sua direzione mentre Trump veniva portato via dalla scorta. A quel punto l’attentatore ha provato a fuggire tornando in auto ma è stato bloccato dalle pattuglie dello sceriffo della contea. Al momento dell’arresto, non ha opposto resistenza e non era armato. Tra le siepi dove si era appostato sono stati però recuperati un’arma “di tipo AK-47” con binocolo, due zaini con munizioni, una piccola telecamera GoPro.
Secondo quanto scoperto dalla stampa americana l’uomo che voleva uccidere Donald Trump si chiama Ryan Routh. Ha 58 anni e viene dalla North Carolina, anche se si è trasferito di recente nelle Hawaii. Il quadro che emerge dai social network è di una persona ossessionata, con idee di estrema destra ma che non sopporta l’ex presidente Trump.
Il presidente Joe Biden e la candidata democratica Kamala Harris sono stati informati della sparatoria nelle vicinanze di Donald Trump e si sono detti immediatamente “sollevati” dal fatto che sia stato messo in sicurezza. La candidata democratica alla presidenza ha aggiunto: “Sono stata informata dei colpi di arma da fuoco vicino a Donald Trump e sono lieta che stia bene. La violenza non ha posto in America”. Lo stesso Trump ha poi diffuso un comunicato assicurando che “la sua determinazione è ancora più forte dopo un altro tentativo di omicidio”, ribadendo che non si arrenderà mai e incoraggiando i sostenitori a votare per lui alle presidenziali del 5 novembre.