in

USA, leading indicator cala più delle attese a marzo

(Teleborsa) – È tornato a scendere a marzo 2024 il superindice USA che sintetizza le condizioni economiche americane. Secondo quanto comunicato dal Conference Board degli Stati Uniti, il Leading Indicator (LEI) si attesta a quota 102,4 punti in calo dello 0,3% rispetto al mese precedente (quando era aumentato dello 0,2%) e al di sotto del -0,1% atteso dagli analisti.

La componente che riguarda la situazione attuale è salita dello 0,3% a 112 punti, mentre la componente sulle aspettative future è rimasta invariata a 119 punti.

“Il rialzo di febbraio del LEI statunitense si è rivelato effimero poiché l’indice ha registrato un calo a marzo – ha affermato Justyna Zabinska-La Monica, Senior Manager, Business Cycle Indicators, presso il Conference Board – I contributi negativi provenienti dallo spread di rendimento, dai nuovi permessi di costruzione, dalle prospettive dei consumatori sulle condizioni commerciali, dai nuovi ordini e dalle richieste iniziali di assicurazione contro la disoccupazione hanno guidato il declino di marzo”.

“I tassi di crescita semestrale e annuale del LEI rimangono negativi, ma il ritmo di contrazione è rallentato – ha aggiunto – Nel complesso, l’indice segnala prospettive fragili, anche se non recessive, per l’economia statunitense. In effetti, l’aumento del debito al consumo, i tassi di interesse elevati e le persistenti pressioni inflazionistiche continuano a rappresentare rischi per l’attività economica nel 2024. Il Conference Board prevede che la crescita del PIL si raffredderà dopo la rapida espansione nella seconda metà del 2023. Con il rallentamento della spesa dei consumatori, il PIL degli Stati Uniti Si prevede che la crescita si modererà nel secondo e terzo trimestre di quest’anno”.

(Foto: Nik Shuliahin on Unsplash )


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

Lottomatica, Morgan Stanley ha quota potenziale dell’8,11%

Banco BPM, Jefferies ha il 5,425% tramite strumenti finanziari