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USA, indici PMI confermano la forza dell’economia anche a giugno

(Teleborsa) – A giugno 2024 la crescita dell’attività economica negli Stati Uniti ha raggiunto il livello più rapido in 26 mesi, segnalando una forte conclusione del secondo trimestre. Il settore dei servizi ha guidato la ripresa con un ulteriore sostegno da parte del settore manifatturiero, anche se la recente ripresa di quest’ultimo ha perso un po’ di slancio, secondo quanto emerge dai dati provvisori dell’indagine PMI di S&P Global.

Il miglioramento della fiducia delle imprese per l’anno a venire, in particolare nel settore dei servizi, nonché la rinnovata pressione sulla capacità operativa derivante dall’aumento della domanda, hanno nel frattempo incoraggiato le aziende ad aumentare il numero dei salari per la prima volta in tre mesi.

La stima flash sull’indice PMI manifatturiero elaborato da S&P Global indica infatti un livello di 51,7 punti, rafforzandosi oltre la soglia critica dei 50 punti oltre la quale scatta l’espansione. Il dato si confronta con il 51,3 precedente, e risulta migliore del 51 atteso.

Si rafforza anche il settore dei servizi, con il relativo indice PMI che sale a 55,1 punti da 54,8 precedenti e risulta sopra il consensus di 53,4 punti. L’indice composito si attesta così a 54,6 punti dai 54,5 precedenti, sopra ai 53,5 attesi.

“I primi dati PMI segnalano l’espansione economica più rapida da oltre due anni a giugno, suggerendo una conclusione incoraggiante e robusta del secondo trimestre, mentre allo stesso tempo le pressioni inflazionistiche si sono attenuate”, ha commentato Chris Williamson, Chief Business Economist presso S&P Global Market Intelligence.

“Il PMI si trova a un livello sostanzialmente coerente con la crescita dell’economia a un tasso annualizzato di poco inferiore al 2,5% – ha spiegato – La ripresa è generalizzata, poiché la crescente domanda continua a filtrare attraverso l’economia. Sebbene trainata dal settore dei servizi, che riflette la forte spesa interna, l’espansione è sostenuta dalla continua ripresa del settore manifatturiero, che quest’anno sta vivendo il suo periodo di crescita migliore da due anni a questa parte”.

“Nel frattempo l’inflazione dei prezzi di vendita si è nuovamente raffreddata dopo essere salita a maggio, scendendo a uno dei livelli più bassi visti negli ultimi quattro anni – ha aggiunto – I confronti storici indicano che l’ultimo calo porta l’indicatore dei prezzi dell’indagine in linea con l’obiettivo di inflazione del 2% della Fed”.

(Foto: Nik Shuliahin on Unsplash )


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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