(Teleborsa) – La Commissione europea ha inviato richieste formali di informazioni ai sensi del Digital Services Act (DSA) a 17 piattaforme online e motori di ricerca di grandi dimensioni (VLOP e VLOSE) designati il 25 aprile 2023, vale a dire AliExpress, Amazon Store, AppStore, Bing, Booking.com, Facebook, Google Search, Google Play, Google Maps, Google Shopping, Instagram, LinkedIn, Pinterest, Snapchat, TikTok, YouTube e Zalando.
L’UE a chiesto a queste società di fornire maggiori informazioni sulle misure adottate per rispettare l’obbligo di dare accesso, senza indebito ritardo, ai dati accessibili pubblicamente sulla loro interfaccia online ai ricercatori.
“L’accesso ai dati da parte dei ricercatori è fondamentale per garantire la responsabilità e il controllo pubblico delle politiche delle piattaforme – si legge in una nota – L’accesso dei ricercatori ai dati disponibili al pubblico contribuisce notevolmente agli obiettivi della DSA, il che è particolarmente importante in vista di eventi imminenti come le elezioni a livello nazionale e comunitario, nonché per un monitoraggio costante della presenza di contenuti e beni illegali online piattaforme”.
Le 17 società dovranno fornire alla Commissione le informazioni richieste entro l’8 febbraio 2024. Sulla base della valutazione delle risposte, la Commissione determinerà le fasi successive. A seguito della loro designazione come piattaforme online di grandi dimensioni o motori di ricerca, le 17 società sono tenute a rispettare l’intera serie di disposizioni introdotte dalla DSA, inclusa la disposizione sull’accesso ai dati.
Il 18 dicembre 2023 la Commissione ha avviato una procedura formale di infrazione contro X per diversi motivi, tra cui presunte violazioni degli obblighi relativi all’accesso ai dati da parte dei ricercatori.