(Teleborsa) – Con oltre il 40% delle aziende europee che hanno pubblicato i risultati 2023, la crescita degli utili nel quarto trimestre è pari al -11% su base annua, ben al di sotto della crescita dello 0% osservata all’inizio della stagione, ma leggermente migliore del -13% previsto dal consensus. Lo si legge in un’analisi di BofA Global Research.
I materiali di base (-56%), l’energia (-28%) e i settori industriali (-28%) hanno registrato la crescita su base annua più debole, mentre la crescita nel settore sanitario (14%) e tecnologica (12%) è stata la più forte. I risultati dei settori energetico e finanziario hanno avuto il maggiore impatto sugli utili dell’indice, con una crescita dell’EPS per lo Stoxx 600 al netto dell’energia pari al -3%, e una crescita netto del settore finanziario -19%.
I risultati sopra alle attese in quanto a vendite ed EPS da parte delle società Stoxx si attestano, rispettivamente, al 37% e al 48%, i più bassi dal 2016 e dal 2019. Tra i settori, la tecnologia (75%) e le telecomunicazioni (67%) hanno ottenuto finora gli utili per azione più forti, mentre i materiali da costruzione (29%) e le assicurazioni (33%) hanno registrato i risultati più deboli.
Le aspettative di consenso sull’EPS Stoxx 600 per il 2024 e il 2025 sono in calo rispettivamente del 4% e del 3% da ottobre, gravate dai tagli all’energia e alla sanità, mentre le banche rimangono il supporto principale. Ciò ha portato le aspettative di crescita dell’EPS per il 2024 a scendere a un nuovo minimo del 4,6%, mentre la crescita dell’EPS per il 2025 si attesta a un picco del 9,9%.