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Tinexta, utile in netto calo nel primo semestre. Aggiorna guidance su ABF

(Teleborsa) – , società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nei servizi Digital Trust, Cybersecurity e Innovation & Marketing, ha chiuso il primo semestre del 2024 con ricavi pari a 203 milioni di euro, in crescita del 11,3% rispetto allo scorso anno.

L’EBITDA, inclusi i costi non ricorrenti, tra cui i costi per acquisizioni, ammonta a 25,5 milioni di Euro, in decremento del 26,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’EBITDA adjusted è pari a 34,4 milioni di Euro, in decremento del 9,1%. La significativa contrazione organica (14,3% pari a 5,4 milioni di Euro), è prevalentemente temporanea ed è stata determinata da una pluralità di fattori verificatesi nelle Business Unit Cybersecurity e Business Innovation, mentre è proseguita la brillante crescita di Ricavi ed EBITDA rettificato della BU Digital Trust.

L’Utile netto delle attività operative in funzionamento del primo semestre 2024 è pari a 2,3 milioni di Euro rispetto a 9,3 milioni di Euro del primo semestre 2023.

“La performance di Tinexta è in linea con le attese e i risultati si allineano al consueto trend del Gruppo che per alcune attività core vede un’accelerazione nel secondo semestre – ha commentato l’AD Pier Andrea Chevallard – La crescita è solida, buona la generazione di cassa, i ricavi si attestano all’interno del range già comunicato. I risultati della francese ABF, da poco acquisita, condizionati anche da eventi eccezionali verificatisi nel primo semestre 2024 determinano un aggiornamento della sua guidance per il 2024″.

A seguito dell’analisi dei risultati del primo semestre 2024 il Consiglio di Amministrazione, alla luce della performance di ABF, nel valutare l’evoluzione prevedibile della gestione senza tener conto di ABF ipotizza ricavi in crescita del 12% in relazione alla forchetta indicata nella Guidance di inizio esercizio ricalcolata al 11-15% (senza il contributo di ABF). Includendo anche le previsioni di ABF, i Ricavi sono stimati in crescita di circa il 20%. Analogamente, prevede un EBITDA rettificato del Gruppo, ad esclusione di ABF, in crescita di circa il 11% rispetto alla forchetta indicata nella Guidance di inizio esercizio ricalcolata al 10-14% senza il contributo di ABF. Includendo anche le previsioni di ABF, l’EBITDA rettificato è stimato in crescita del 22%. Il rapporto di indebitamento (PFN/EBITDA rettificato), considerando le sole acquisizioni concluse al 30 giugno 2024, è atteso attestarsi a fine 2024 attorno a 1,9x.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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