(Teleborsa) – L’investitore attivista Merlyn Partners afferma che il proprio piano “TValue” per il futuro di offre opzionalità e propone un percorso alternativo, oltre ad affrontare qualsiasi scenario contingente per garantire che il tanto necessario deleveraging di TIM avvenga il prima possibile. La visione di TValue è quella di trasformare TIM in TechCo, una società Tech & Infra in forte crescita dedicata a fornire soluzioni all’avanguardia a clienti aziendali e della Pubblica Amministrazione sfruttando il suo “pervasive network”.
Questa trasformazione sarà attuata disinvestendo immediatamente da operazioni non core come TIM Brasil già nel 2024 e da aziende prive di vantaggi competitivi come TIM Consumer entro la metà del 2025.
La vendita immediata di TIM Brasil, già nel 2024, genererà il cuscinetto di liquidità per iniziare a servire il debito esistente ed eseguire il piano di trasformazione. Già entro l’estate 2024 sarebbero avviate trattative con i potenziali acquirenti per accelerare la vendita di TIM Consumer ed eseguirla positivamente nel più breve tempo possibile e comunque entro la metà del 2025.
A questo punto, TechCo agirà come aggregatore di mercato, assumendo il ruolo di predatore piuttosto che quello di potenziale preda nello spazio edge delle telecomunicazioni a valore aggiunto, nell’intelligenza artificiale e nella relativa rivoluzione informatica, nel cloud, nell’ICT, nella sicurezza informatica e nell’IoT. TechCo raggiungerà la giusta dimensione e diventerà un leader europeo in questo ambito, anche attraverso la promozione e lo sfruttamento di connessioni forti e di nuova concezione con le principali potenze globali, si legge nel piano pubblicato da Merlyn Partners.
TValue presenta 6 diversi scenari, i quali – sostiene Merlyn Partners – garantiscono un valore superiore. In ogni scenario verrà eseguita la trasformazione di TechCo, Brasile e Consumer verranno venduti.
Prendendo ad esempio lo scenario 1, con la vendita di NetCo nel terzo trimestre (come prevede anche il piano Labriola), il Brasile nel quarto trimestre 2024 e il Consumer nel primo trimestre 2025, TIM si ritroverebbe con 6,6 miliardi di euro di liquidità, invece dei 20,3 miliardi di euro di debito in partenza.
Nello scenario 5, con la vendita del Brasile nel quarto trimestre 2024, quella di Consumer nel primo trimestre 2025 e mantenendo dentro il gruppo NetCo, TIM si ritroverebbe con un debito di 8,2 miliardi di euro.