(Teleborsa) – Il Sorvegliante dei prezzi svizzero ha messo sotto osservazione in seguito all’acquisizione di Credit Suisse, dopo che l’analisi della Commissione della concorrenza ha mostrato che la nuova UBS detiene ora un potere di mercato o una posizione dominante in alcuni mercati.
Un primo scambio formale sulle conseguenze della fusione tra UBS Switzerland AG (UBS) e Credit Suisse (Svizzera) SA ha avuto luogo oggi tra il Sorvegliante dei prezzi, l’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA), la Commissione della concorrenza (COMCO) e la Banca nazionale svizzera (BNS), si legge in una nota. Le autorità stanno gettando le basi per la cooperazione necessaria ad adempiere ai vari mandati legali.
Il Sorvegliante dei prezzi parte dal presupposto che la grande banca risultante dalla fusione sia consapevole della propria responsabilità sociale e agisca di conseguenza. Per il momento si concentra quindi sul monitoraggio dei prezzi e sul dialogo costruttivo con la banca e le altre autorità competenti. “Spera che non siano necessari interventi regolamentari, ma in caso contrario non esiterà ad attuarli nel modo più efficiente ed efficace possibile”, viene sottolineato.
Lunedì UBS ha annunciato di aver completato la fusione di UBS Switzerland AG e Credit Suisse (Schweiz) AG.