(Teleborsa) – , gruppo italiano quotato a Wall Street e attivo nella produzione di soluzioni per il contenimento e la somministrazione di farmaci, ha chiuso il secondo trimestre del 2024 con ricavi aumentati del 2% a 259,6 milioni di euro, trainati da un aumento del 9% nel segmento Biopharmaceutical and Diagnostic Solutions (BDS), che ha compensato un calo del 26% nel segmento Engineering. I ricavi da soluzioni ad alto valore sono aumentati al 40% dei ricavi totali nel secondo trimestre del 2024, rispetto al 33% dello stesso periodo dell’anno scorso.
Il margine di profitto lordo è sceso al 26%, rispetto al 30,9% dello stesso periodo dell’anno scorso, principalmente a causa di (i) costi più elevati del previsto nel segmento Engineering dovuti a continui ritardi nei progetti, (ii) riduzione delle scorte di fiale dei clienti con conseguente riduzione dei ricavi più accrescitivi derivanti da fiale EZ-fill e dal sottoutilizzo delle linee di fiale, e (iii) previste inefficienze temporanee relative all’avvio dei nuovi stabilimenti di produzione in Italia e negli Stati Uniti.
“La nostra revisione delle guidance è dovuta principalmente alle sfide in corso nel segmento Engineering – ha commentato l’AD Franco Stevanato – Negli ultimi quattro anni, il segmento Engineering ha registrato una crescita significativa, più che raddoppiando i suoi ricavi. Abbiamo ampliato le operazioni per supportare questo grande volume di lavoro, ma i ritardi persistenti nei componenti elettronici hanno ostacolato la nostra capacità di far progredire i progetti, molti dei quali erano linee di produzione complesse e altamente personalizzate. Le sfide all’interno del segmento sono per lo più limitate alle nostre operazioni in Danimarca e abbiamo intrapreso molte azioni che riteniamo aiuteranno il segmento a raggiungere una struttura operativa più ottimizzata per massimizzare l’efficienza e garantire il successo dei progetti futuri. La nostra priorità numero uno oggi è far progredire questo grande volume di lavoro in corso e portare a termine questi progetti”.
La società ha aggiornato le sue previsioni per l’intero anno 2024 e ora prevede: ricavi compresi tra 1.090 milioni e 1.110 milioni di euro (vs stima precedente tra tra 1,125 e 1,155 milioni milioni di euro); EBITDA rettificato compreso tra 264 milioni e 272 milioni di euro (vs stima precedente tra tra 277,9 e 292,2 milioni di euro); EPS rettificato compreso tra 0,48 e 0,50 euro (vs stima precedente tra 0,51 e 0,55 euro).
“Siamo concentrati su una solida esecuzione delle nostre maggiori priorità, tra cui l’espansione in corso a Latina, le attività di avviamento a Fishers e il miglioramento delle prestazioni complessive nel segmento Engineering – ha aggiunto Stevanato – I principali fondamenti della nostra attività rimangono invariati. I nostri mercati finali di destinazione sono sani e in crescita. La domanda per i nostri prodotti rimane forte, le nostre soluzioni integrate hanno ricevuto feedback positivi dai nostri clienti e operiamo in un contesto caratterizzato da condizioni favorevoli di lungo termine. Continuiamo a vedere un percorso di crescita duraturo e proficuo davanti a noi, con i farmaci biologici che trainano una forte domanda, soprattutto nelle soluzioni ad alto valore. Rimaniamo ben posizionati per capitalizzare i trend a lungo termine favorevoli per guidare la crescita, espandere i margini e creare valore per gli azionisti”.