(Teleborsa) – Seduta poco mossa a Wall Street, dopo le perdite della settimana scorsa, per le aspettative riviste sul percorso di politica monetaria della Federal Reserve. I commenti hawkish dei funzionari della banca centrale statunitense della scorsa settimana e i rapporti sulla produzione e sull’occupazione più forti del previsto hanno mostrato un’economia resiliente, allentando la pressione sulla Fed per tagliare rapidamente i tassi di interesse. Secondo il FedWatch Tool del CME, gli operatori vedono una probabilità del 51% per un taglio di almeno 25 punti base a giugno, in ribasso rispetto al 58% di una settimana fa.
L’agenda macroeconomica è oggi priva di dati significativi. Su questo fronte, l’attenzione è rivolta alla lettura di marzo dell’indice dei prezzi al consumo (CPI) statunitense, la cui pubblicazione è in calendario per mercoledì, che dovrebbe mostrare un aumento dell’inflazione complessiva al 3,4% su base annua, dal 3,2% di febbraio. Inoltre, mercoledì saranno pubblicati i verbali della riunione di marzo della Fed, che dovrebbero fornire ulteriori indicazioni sui potenziali tagli dei tassi.
Questa settimana vede anche l’inizio della stagione delle trimestrali riferita ai primi tre mesi del 2024. I colossi bancari statunitensi , e pubblicheranno i loro dati venerdì. Tra le grandi società, anche e diffonderanno i conti durante la settimana.
Guardando ai principali indici di Wall Street, il è sostanzialmente stabile e si posiziona su 38.941 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza l’ (), che si posiziona a 5.211 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Pressoché invariato il (+0,05%); sulla stessa linea, sui livelli della vigilia l’ (+0,03%).
Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori (+0,94%), (+0,60%) e (+0,52%).
In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, (+1,50%), (+0,90%), (+0,76%) e (+0,74%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su , che ottiene -1,67%. scende dell’1,50%. Si muove sotto la parità , evidenziando un decremento dello 0,84%. Contrazione moderata per , che soffre un calo dello 0,69%.
Tra i protagonisti del Nasdaq 100, (+4,57%), (+2,72%), (+2,52%) e (+1,91%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su , che ottiene -3,58%. Calo deciso per , che segna un -2,15%. Sotto pressione , con un forte ribasso dell’1,67%. Sottotono che mostra una limatura dell’1,38%.