in

S&P: “Tasso di default corporate speculative-grade in Europa si stabilizzerà al 3,5% entro dicembre 2024”

(Teleborsa) – “Il tasso di default speculative-grade a 12 mesi per le emittenti corporate in Europa si stabilizzerà al 3,5% entro dicembre 2024, allo stesso livello di dicembre 2023, il che indica una relativa stabilizzazione del tasso di default entro la fine dell’anno, dopo un aumento a livelli leggermente superiori previsto per l’estate”. È quanto prevede S&P Global Ratings in un report.

Un rallentamento prolungato della crescita (o una recessione), in particolare se innescato da un significativo deterioramento dei conflitti regionali che si ripercuotono sull’Europa, potrebbe far salire il tasso di default al 5% nello scenario più pessimistico di S&P.

Nonostante il recente ottimismo del mercato e il calo dei rendimenti a tasso fisso, per molte imprese e famiglie – rileva il report – si prospettano ancora oneri più elevati in termini di tassi di interesse. Le prossime scadenze a tasso fisso di quest’anno e del prossimo costringeranno gli emittenti a confrontarsi con tassi di mercato ancora superiori di circa il 2% rispetto a quelli del debito esistente.

S&P ritiene che, come nel 2023, i settori incentrati sui consumi, come i beni di consumo e i media e l’intrattenimento, registreranno probabilmente il numero più alto di default nel 2024. Anche i settori chimico e dell’healthcare potrebbero registrare un elevato numero di default in termini relativi, dal momento che questi settori presentano molti emittenti con flussi di cassa negativi e un’alta percentuale di rating “CCC/CC”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

Eni, Descalzi: per Chimica sono necessarie misure radicali, possiamo creare valore

Wall Street è debole dopo la lettura sopra le attese dei prezzi alla produzione